Caorle
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Caorle | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Venezia | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 1 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 151,52 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 79 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Brussa, Ca' Corniani, Ca' Cottoni, Castello di Brussa, Duna Verde, Marango, Ottava Presa, Porto Santa Margherita, San Gaetano, San Giorgio di Livenza, Villaviera Altanea Lido | ||||||||
Comuni contigui: | Concordia Sagittaria, Eraclea, Portogruaro, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza, Torre di Mosto | ||||||||
CAP: | 30021 | ||||||||
Pref. tel: | 0421 | ||||||||
Codice ISTAT: | 027005 | ||||||||
Codice catasto: | B642 | ||||||||
Nome abitanti: | caprulani o caorlotti | ||||||||
Santo patrono: | Santo Stefano Protomartire | ||||||||
Giorno festivo: | 26 dicembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Càorle è un comune di 11.921 abitanti[1] della provincia di Venezia, situato tra le foci dei fiumi Livenza e Tagliamento, che si affaccia sul Mare Adriatico a nord est della Laguna di Venezia fra le località turistiche di Eraclea e di Bibione.
Indice |
[modifica] Storia e Tradizioni
Le radici di Caorle affondano nel I secolo a.C. (il nome deriva dal latino Caprulae, probabilmente a causa delle capre selvatiche che vi pascolavano), come testimoniano numerosi ritrovamenti di epoca romana, come l'"ara Licovia", altare sacrificale custodito ora nel duomo, o i ritrovamenti archeologici in mare. Tuttavia la città cresce e diventa importante come porto della vicina Concordia, per la sua posizione alla foce del Lemene, soprattutto in seguito alle invasioni barbariche degli unni, che spinsero molti concordiesi dall'entroterra alla costa; fu in quel periodo, attorno al VI secolo, che Caorle divenne sede vescovile. La costruzione dell'odierna cattedrale, tuttavia, risale all'XI secolo, su una pre-esistente basilica paleocristiana, i cui resti sono conservati tutt'ora all'interno del duomo, nel museo annesso e nei giardini della canonica. Nei successivi secoli le sorti di Caorle furono legate a quelli della repubblica Serenissima, con l'alternarsi di concessioni e privazioni di privilegi sulla pesca e sul controllo delle acque, fino alla decadenza avvenuta in epoca napoleonica. Nel XIX secolo fu soppressa la diocesi, e da allora il territorio di Caorle fu annesso al patriarcato di Venezia. Di antica data é la devozione alla Madonna dell'Angelo, tanto amata dai caorlotti; la tradizione racconta che il simulacro della Vergine arrivò per mare, su un "pozzetto" marmoreo galleggiante (custodito nel santuario) che solo dei bambini riuscirono a sollevare e trasportare nella vicina chiesa dedicata a San Michele Arcangelo (di qui il titolo "Madonna dell'Angelo"), laddove invece i pescatori che l'avevano trovata fallirono. La scena di questo ritrovamento portentoso decora parte della volta dell'odierno santuario. Tragica fu la vicenda che, il 31 gennaio 1923, portò alla distruzione del venerato simulacro, bruciato ad opera di ignoti ladri sacrileghi; gli scultori della val Gardena scolpirono dunque un nuovo simulacro ligneo (quello attuale) che giunse a Caorle dalla Basilica della Salute a Venezia ricoperto da reti, per rievocare il ritrovamento di quello antico. La Madonnina del mare vegliò su Caorle anche nei momenti più difficili.
Ad esempio nel 1727 in occasione di una disastrosa alluvione marina. Molte persone si rifugiarono nella Chiesa della Madonna dell'Angelo cercando riparo, nonostante all'esterno il livello dell'acqua raggiungesse i due metri all interno non penetrò una sola goccia d'acqua.
[modifica] Arte
Per approfondire, vedi la voce Duomo di Caorle. |
Di particolare interesse il duomo del 1038 (già Cattedrale e sede vescovile fino al 1807) e il campanile cilindrico e sormontato da cuspide conica, in stile romanico, della stessa epoca. Tra le opere custodite all'interno del tempio particolare interesse suscitano la "Pala d'oro" (secondo la tradizione donata alla popolazione dalla regina di Cipro Caterina Cornaro), "L'Ultima Cena" attribuita a Gregorio Lazzarini e una particolare "Pietà". L'annesso museo parrocchiale custodisce inoltre sei tavole raffiguranti apostoli del XIV secolo, di scuola veneta, una "Croce Capitolare" astile datata XIV secolo, il reliquiario del cranio di Santo Stefano Protomartire, patrono della città, e il "Reliquiario del preziosissimo sangue", contenente, secondo la tradizione, terra sopra la quale passò Gesù sanguinante, oltre ad altre reliquie e arredi sacri. Sulla costa si trova il Santuario della Madonna dell'Angelo, ricostruito nel XVII secolo su una preesistente chiesa di pianta basilicale, e ristrutturato nel 1944. Da sempre meta di devoti pellegrini, conserva, sotto la volta affrescata, oltre alla stupenda statua lignea della Vergine col Bambino, l'altare maggiore barocco, proveniente dal duomo, e un rilievo dell'Arcangelo S. Michele, opera dello scultore Andrea dell'Aquila. Ogni anno si svolge il concorso "Scogliera viva", per il quale scultori di diverse nazionalità sono chiamati a decorare gli scogli del lungomare con sculture di gran pregio, ammirabili tutto l'anno.
[modifica] Personalità importanti
Nell'estate 2004 il Patriarca di Venezia, card. Angelo Scola, viene insignito della cittadinanza onoraria di Caorle, la cui forania rientra proprio sotto la giurisdizione ecclesiastica del Patriarcato di Venezia.
Con la stessa onorificenza è stata premiata il Premio Nobel per la pace Rigoberta Menchú Tum nel 2002, nell'ambito dell'iniziativa culturale "Pensando al sud del mondo - America Latina".
Dal 4 settembre al 10 settembre 2006 Caorle ha ospitato la festa nazionale de La Margherita, alla quale hanno partecipato alcune tra le personalitá più importanti del mondo politico italiano.
[modifica] Altre personalità legate a Caorle
- Ernest Hemingway Scrittore
- Papa Giovanni Paolo I
- Papa Giovanni XXIII
- Papa Pio X
- Giancarlo Galan Politico
- Vittorio Emanuele Dalla Bella scrittore
[modifica] Turismo
La cittadina veneta offre ai turisti amanti del mare 18 chilometri di arenile, divisi in due spiagge (di Levante e di Ponente); a nord la Laguna di Caorle é l'ideale per escursioni in barca in mezzo alla natura incontaminata, che tanto piaceva allo scrittore Ernest Hemingway, il quale la descrisse nel suo libro Di là dal fiume e tra gli alberi. Tra le valli e le barene si trovano i "casoni", tipiche costruzioni usate in passato dai pescatori durante il periodo della pesca. Il centro storico, con le sue casette variopinte distribuite fra calli e campielli, dà l'impressione di camminare in un piccolo scorcio di Venezia; nel mezzo della città vi è il porto peschereccio, testimone della fiorente attività di pesca ed ultimo baluardo della rete di canali che attraversava la città vecchia, ora sostituiti dai "Rio terrà".
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Marco Sarto (lista civica) dal 29/05/2007
Centralino del comune: 0421 219111
Email del comune: segreteria@comune.caorle.ve.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Consorzio di Promozione Turistica di CAORLE
- museo civico di Caorle
- il dialetto caorlotto
- Azienda Promozione Turistica di CAORLE
- Immagini in diretta dalla città di CAORLE
- Pagina della polisportiva A.S.D. Olimpicaorle
- Myspace Ufficiale di Caorle