Diocesi
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La Diocesi (in latino dioecesis, dal greco διοίκησις, cioè "amministrazione") è stata dapprima una suddivisione amministrativa dell' Impero Romano; in seguito e fino ai nostri giorni è una suddivisione di diverse Chiese cristiane.
Indice |
[modifica] Nell'Impero Romano
Per approfondire, vedi la voce Diocesi (impero romano). |
[modifica] Nel Cristianesimo
La diocesi è, nella Chiesa cattolica e nelle altre chiese di ordinamento episcopale, una porzione della comunità cristiana delimitata in maniera territoriale e affidata al governo pastorale di un vescovo.
[modifica] Dottrina e prassi cattolica
La Chiesa cattolica si organizza in regioni e province eccelesiastiche. Una diocesi "capoluogo" di una provincia ecclesiastica è detta arcidiocesi. Il vescovo preposto ad essa si dice arcivescovo.
Nel 2003 la Chiesa cattolica era articolata in 569 arcidiocesi e 2014 diocesi.
[modifica] Definizione
Il Concilio Vaticano II spiega:
« La diocesi è una porzione del popolo di Dio, affidata alle cure pastorali del vescovo, coadiuvato dal suo presbiterio, in modo che, aderendo al proprio Pastore, e, per mezzo del Vangelo e della SS. Eucaristia, unita nello Spirito Santo, costituisca una Chiesa particolare, nella quale è presente e opera la Chiesa di Cristo, Una, Santa, Cattolica e apostolica » | |
(Christus Dominus 11)
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[modifica] Collaboratori del vescovo
Per le diocesi più grandi il vescovo è aiutato da un vescovo ausiliare. Ogni diocesi ha un vicario generale, il quale, dove non c'è vescovo ausiliare, è il primo collaboratore del vescovo e ne fa le veci in sua assenza.
In ogni diocesi ci possono essere vari vicari episcopali, ai quali il vescovo affida l'animazione e coordinazione di alcuni aspetti particolari: pastorale, vita religiosa, evangelizzazione, ecc. La figura del vicario giudiziale è prescritta dal Codice di Diritto Canonico, quale coordinatore dei tribunali diocesani.
I presbiteri condividono con il vescovo la cura pastorale del popolo di Dio, nel servizio parrocchiale o negli organismi diocesani. I diaconi sono collaboratori del vescovo nell'annunziare la Parola di Dio, nell'amministrazione di alcuni sacramenti e nell'amministrare la carità.
[modifica] Organismi diocesani
Il vescovo, che è il pastore proprio di una diocesi, è coadiuvato nella sua funzione pastorale da vari organismi, che sono espressione della natura comunionale della Chiesa:
- Il consiglio pastorale diocesano è un organo consultivo insieme al quale il vescovo traccia le linee fondamentali della pastorale diocesana.
- Il consiglio presbiterale è eletto dai presbiteri della diocesi ed assiste il vescovo in vari aspetti più specifici della pastorale diocesana. Il Codice di diritto canonico prescrive per quali decisioni il vescovo deve prima consultare il consiglio presbiterale.
- La curia diocesana è l'insieme delle commissioni diocesane, degli uffici e delle persone che collaborano con il vescovo nella pastorale e nella guida di tutta la diocesi.
- Il tribunale diocesano, prescritto dal Codice di Diritto Canonico, che oggi segue in massima parte le cause di nullità matrimoniale, prima che esse passino all'eventuale esame del Tribunale della Rota Romana.
- Il capitolo cattedrale è il collegio dei sacerdoti addetti al culto nella cattedrale.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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