Anzio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Anzio | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lazio | ||||||||
Provincia: | Roma | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 3 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 43,43 km² | ||||||||
Abitanti: |
|
||||||||
Densità: | 1.139,5 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Anzio Colonia, Cincinnato, Falasche, Lavinio Mare, Lavinio Stazione, Lido dei Gigli, Lido dei Pini, Lido delle Sirene, Marechiaro, Villa Claudia | ||||||||
Comuni contigui: | Aprilia (LT), Ardea, Nettuno | ||||||||
CAP: | 00042 | ||||||||
Pref. tel: | 06 | ||||||||
Codice ISTAT: | 058007 | ||||||||
Codice catasto: | A323 | ||||||||
Nome abitanti: | anziati | ||||||||
Santo patrono: | San Antonio | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
Visita il Portale Italia |
Anzio è un comune di 49.490 abitanti (demo.istat.it 31/10/2007) in Provincia di Roma, distante 57 km dal Capoluogo.
Indice |
[modifica] Onorificenze
Il Comune è stato insignito della Medaglia d’oro al merito civile .
inoltre gli abitanti sono chiamati anche portodanzesi
[modifica] Storia
[modifica] Antium
Nell'antichità Antium fu per un lungo periodo capitale della popolazione dei Volsci, finché non venne assorbita nello stato romano. La città ospitò Cicerone quando, tornato dall'esilio, vi riorganizzò i resti delle sue biblioteche, desiderando metterli in un posto sicuro. I romani più eminenti vi costruirono bellissime ville in riva al mare. Gli imperatori della dinastia Giulio-Claudia la visitavano frequentemente e Mecenate vi possedeva una villa. Ad Antium nacquero gli imperatori Caligola e Nerone. Quest'ultimo fondò una colonia di veterani in città e costruì un nuovo porto, le cui rovine sono tuttora esistenti.
Resti di ville romane sono numerosi lungo tutta la costa: opere d'arte come la La Fanciulla di Anzio, Il Gladiatore Borghese, oggi al Louvre, e l'Apollo del Belvedere, conservato in Vaticano, furono tutte rinvenute in dimore patrizie dell'antica Antium.
Fra queste ultime la più celebre fu quella di Nerone che non può tuttavia essere identificata con certezza, sebbene venga generalmente posta nei pressi del cosiddetto Arco Muto, dove tuttora si trovano le rovine di un teatro. La dimora dell'imperatore si estendeva sul Capo d'Anzio lungo una fascia costiera di circa ottocento metri e venne edificata sul sito di una precedente villa dove Augusto aveva ricevuto una delegazione da Roma per essere acclamato Pater Patriae. Nerone volle erigere una villa degna, per dimensioni e magnificenza, del suo status di imperatore. Dopo la morte di Nerone tutti i Cesari romani la utilizzarono fino ai Severi. Del famoso tempio della Fortuna, citato da Orazio nelle Odi, non rimane traccia.
L'antico centro di Lavinium, il cui mitico fondatore sarebbe stato Enea, non ha nulla a che vedere con l'attuale Lavinio che sembra si trovasse invece nelle immediate vicinanze dell'Aeroporto di Pratica di Mare, appartenente oggi al territorio comunale di Pomezia. La località è ubicata sul medesimo litorale, a una ventina di chilometri a nord di Anzio, quindi più prossima a Roma.
[modifica] Età medievale e moderna
La città decadde a seguito delle invasioni barbariche (V secolo), riducendosi con i secoli a una borgata abitata da un limitatissimo numero di famiglie. Nel 1348, non lontano dal centro abitato, venne combattuta, fra genovesi e veneziani, una celebre battaglia navale che si risolse con la vittoria di questi ultimi. Alla fine del cinquecento, papa Clemente VIII diede disposizioni a Mons. Bartolomeo Cesi di provvedere a salvaguardare lo scarso patrimonio edilizio della borgata. Un secolo più tardi, nell'ultimo decennio del seicento, per volontà di Innocenzo XII venne ricostruito il porto che diede l'avvio a una notevole ripresa economica del paese protrattasi durante tutto il XVIII secolo.
[modifica] Età contemporanea
Attorno alla metà dell'ottocento, con l'avvento al potere di Pio IX, Anzio conobbe un nuovo sviluppo urbano, determinato anche dalla costituzione della cittadina in comune autonomo (1856). Nel 1870, seguendo le sorti dello Stato della Chiesa, cui apparteneva, venne definitivamente integrata nel Regno d'Italia. Negli ultimi decenni dell'ottocento e nei primi del novecento, Anzio acquistò le connotazioni di un elegante centro balneare, meta di soggiorno di alcune note famiglie dell'aristocrazia e dell'alta borghesia romane. Il 17 novembre 1939 venne unita amministrativamente a Nettuno andando a formare l'agglomerazione di Nettunia, ma cinque anni e mezzo più tardi, ancor prima del termine della seconda guerra mondiale, se ne separò (3 marzo 1945).
[modifica] Lo sbarco alleato
Anzio è conosciuta internazionalmente per essere stata teatro di una delle più celebri azioni della seconda guerra mondiale, lo sbarco che da lei prende il nome. Il giorno 22 gennaio 1944 gli eserciti alleati iniziarono a sbarcare in un'ampia fascia costiera che andava da Tor San Lorenzo, oggi frazione di Ardea, fino a Torre Astura, nel territorio comunale di Nettuno[1]. Anzio rappresentò tuttavia il perno di tutta l'operazione e fu anche il centro abitato che subì più danni. Oltre alle vittime civili, gran parte del patrimonio edilizio della città andò distrutto o semidistrutto. Lo sbarco si protrasse anche nei giorni successivi ed ebbe termine solo il 31 gennaio, quando approdarono le ultime unità anglo-americane. In totale sbarcarono oltre centomila uomini con una gran quantità di materiale bellico. I tedeschi, colti di sorpresa, iniziarono a reagire energicamente solo tre giorni dopo l'inizio dell'azione, quando si era già costituita una solida testa di ponte attorno ad Anzio e zone limitrofe. Purtuttavia l'obiettivo di una rapida conquista della capitale, che aveva spinto gli Alleati a progettare lo sbarco, non venne raggiunto. Roma, situata a soli cinquanta chilometri di distanza, o poco più, venne infatti liberata solo quattro mesi e mezzo più tardi, il 4 giugno 1944.
[modifica] Collegamenti
Anzio è collegata con Roma dalla via Nettunense (SR 207), dalla Via Ardeatina (SP 601) e dalla ferrovia Roma-Nettuno che ferma nelle stazioni di Padiglione, Lavinio, Villa Claudia, Marechiaro, Anzio Colonia e Anzio. Un servizio regolare di aliscafi della società Vetor la collega con l' isola di Ponza.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Sport
L'Anziolavinio calcio milita in Eccellenza.
Ad Anzio ha sede una storica squadra di baseball, che milita in serie A2: l'[Anzio Baseball].
Anzio ha dato i natali a Giulio Rinaldi, ex campione europeo dei pesi mediomassimi e nella squadra locale di calcio hanno giocato il campione del mondo Bruno Conti e Stefano Colantuono.
la polisportiva anzio di tennis gioca in serie A
IL TENNIS ANZIO E' IN SERIE A1 3 GIUGNO 2006 Questo giorno rimarrà negli annali della storia del tennis portodanzese. I ragazzi della Polisportiva Anzio hanno vinto i play-off della serie A2 e nella prossima stagione disputeranno il campionato di serie A1. Una promozione meritata sul campo da un gruppo di ragazzi nati e cresciuti sui campi di Anzio. I campioni, perchè solo di campioni si può parlare sono: Francesco Piccari, Alessandro Piccari, Fabio Salustri, Alessandro Faconda, Andrea Monaco, Simone Dell'Aria e il capitano Marco Lupatelli. In questa splendida stagione a difendere i colori di Anzio si sono alternati i due spagnoli David Marrero e Carlos Poch-Gradin.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Luciano Bruschini (centrodestra) dal 15/04/2008 (1º mandato)
Centralino del comune: 06 984991
Email del comune: segretario.generale@comune.anzio.roma.it
- Comune: Uff. Turismo 06 98.49.94.72
- Comune: Informazioni Turistiche 06 98.45.147
- Classificazione climatica: zona C, 1243 GR/G
[modifica] Note
- ^ Alle ore 02:45 del 22 gennaio 1944 il 6º Corpo d'Armata USA, comandato del generale John Lucas, sbarcò nel porto mentre su un altro arenile chiamato Peter Beach, adiacente all'attuale località del Lido dei Gigli, pose piede (nonostante la presenza in zona di un campo minato) il I Battaglione The Loyal Regiment, il II Battaglione The North Staffordshire Regiment e il VI Battaglione The Gordon Highlanders della 2ª Brigata di fanteria. La 2ª Brigata Servizi Speciali seguì subito dopo e poi, verso mezzogiorno, giunse il turno della 24ª Brigata Guardie, del V Battaglione The Grenadier Guards, del I Battaglione The Scots Guards e del I Battaglione The Irish Guards. La copertura aerea fu assicurata dai caccia del XXII ASCO statunitense che effettuarono 465 passaggi sulla testa di ponte e 165 altri passaggi a difesa del naviglio ormeggiato al largo per contrastare la reazione dei cacciabombardieri tedeschi che realizzarono infatti 6 incursioni articolate in un centinaio di azioni. Il porto della città iniziò inoltre ad essere bombardato dai tedeschi mediante un potente cannone situato nella Galleria di Ciampino, a circa 30 km di distanza in linea d'aria.
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Anzio
[modifica] Collegamenti esterni
Anzio su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Anzio") |