Heavy metal
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Heavy metal | |
---|---|
Origini stilistiche | Hard rock Blues rock Rock psichedelico |
Origini culturali | Gran Bretagna, primi anni settanta |
Strumenti tipici | Voce Chitarra Basso Batteria Tastiera (per alcuni gruppi) |
Popolarità | Ha avuto buona popolarità nella seconda metà degli anni settanta, ma soprattutto negli anni ottanta e nel primo periodo dei novanta. Dopo quasi una decade, il genere ha ripreso ad avere un certo successo soprattutto nelle sue forme più moderne. |
Sottogeneri | |
Black - Christian - Death - Doom - Epic - Gothic - Industrial - Metalcore - NWOBHM - Power - Progressive - Sludge - Stoner - Speed/Power - Speed - Thrash - Viking - Hair - Groove metal - NWOAHM - Thrash/Death - Nu - Folk - Avantgarde - Grindcore | |
Categorie correlate | |
Gruppi musicali heavy metal · Album heavy metal · EP heavy metal · Singoli heavy metal |
L'heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in metal) è un genere di musica rock[1][2][3][4]. Derivante dall'hard rock, è caratterizzato da ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'amplificazione e della distorsione delle chitarre, dei bassi, e, spesso, persino delle voci. Le tematiche musicali sono spesso definite come oniriche, rabbiose, violente o tetre.[5]
Il metal è uno dei generi più imponenti e diversificati della storia del rock: nel corso degli anni si è formato uno sterminato panorama underground metal, che comprende un numero incalcolabile di band che non vengono ammesse (o non si vogliono far ammettere) nei meccanismi della pop machine.
[modifica] Origine e significato del termine
Il termine heavy metal, corrispondente all'italiano "metallo pesante", assume un significato figurato particolare e lievemente differente rispetto al concetto etimologico; difatti, come è possibile notare nelle riviste di settore automobilistico, spesso ci si riferisce ad esso come all'insieme delle parti di un motore di auto o moto; anche per questo spesso il termine è gergalmente (talvolta in modo spregiativo) riferito a generiche fragorose parti di ferro, o acciaio, in movimento, come noi ad esempio diremmo ferraglia. Il significato figurato è (dai dizionari) tradotto con materiale duro ad indicare il carattere di una persona, come diremmo noi un duro tutto d'un pezzo. Oggigiorno il termine è comunemente riferito principalmente al genere musicale molto fragoroso e duro, quasi a voler riassumere le due interpretazioni.
L'uso di quest'espressione in riferimento a un genere musicale è incerta e pare che risalga alla stampa statunitense della fine degli anni settanta.[6] Una possibile ispirazione potrebbe essere derivata dalla canzone Born to Be Wild degli Steppenwolf, pubblicata nell'omonimo album del 1968 Steppenwolf e inclusa nella colonna sonora del film Easy Rider. In questo brano compare la frase "heavy metal thunder" ("tuono sferragliante") con riferimento al rombo della ferraglia delle moto bicilindriche usate dai riders, le Harley Davidson.
(EN)
« I like smoke and lightning
heavy metal thunder Racin' with the wind » |
(IT)
« Mi piacciono il fumo e il lampo
il tuono di ferraglia gareggiare con il vento » |
Un primo uso letterario del termine risale allo scrittore della controcultura William S. Burroughs. Nel suo racconto del 1962 La macchina morbida (nell'originale Soft Machine) Burroughs introdusse il personaggio di "Uranian Willy, the heavy metal kid" ("Uranian Willy, il ragazzo di metallo pesante"). Nel suo successivo romanzo del 1964, intitolato Nova Express, heavy metal appare invece come metafora delle sostanze stupefacenti. Alcuni degli elementi dell'opera di Borroughs sono certamente accostabili alle sonorità del metal, in particolare, i riferimenti all'uso di suoni registrati come mezzi per liberarsi da una vita programmata e dall'alienazione causata da un mondo sempre più meccanico.
(EN)
« With their diseases and orgasm drugs and their sexless parasite life forms - heavy metal People of Uranus wrapped in cool blue mist of vaporized bank notes - And the Insect People of Minraud with metal music »
|
(IT)
« con le loro malattie e le droghe per l'orgasmo e le loro asessuate forme di vita parassite - Le Genti di metallo pesante di Urano erano avvolte in fredde nebbie blu di banconote vaporizzate - e le Genti Insetto di Minraud con musica di metallo »
|
(Burroughs, William S, (1964). Nova Express. New York: Grove Press. p. 112)
|
Molti dei primi gruppi antesignani dell'heavy metal, tra cui spiccano i nomi dei Led Zeppelin, dei The Move, dei Blue Öyster Cult e dei Black Sabbath, ebbero origine negli anni sessanta a Birmingham, importante centro industriale inglese. Alcune biografie dei The Move affermano che l'espressione derivi direttamente dai "pesanti" riff di chitarra della band, uniti all'espressione metal midlands con cui veniva identificata la zona di Birmingham.
Il critico Lester Bangs, nella recensione di un concerto del 1971, utilizzò l'espressione heavy metal music per descrivere il sound sferragliante delle esibizioni live dei Blue Oyster Cult. Sandy Pearlman, l'originale produttore, manager e compositore dei Blue Öyster Cult, sostenne, invece, di essere stato il primo ad applicare l'espressione heavy metal alla musica rock, nel 1970.
La parola heavy (letteralmente "pesante", ma con il significato originale di serio o profondo) era entrata nel gergo beat qualche tempo prima, ma il riferimento alla heavy music (una versione più lenta ed amplificata della musica pop) era tuttavia già comune. Ne è un esempio l'album di debutto degli Iron Butterfly, intitolato Heavy (1968). Nato da uno sviluppo ed arricchimento di una miscela di blues, blues-rock e rock, l'heavy metal fondò le proprie origini nelle band hard rock che, nel periodo fra 1967 e il 1977, trasformarono il blues e il rock in un suono ibrido, caratterizzato da un suono grintoso, basato sull'apporto costante di chitarre distorte, voce urlante e batteria incalzante.
Secondo molti critici, uno dei gruppi che si può considerare fra i "fondatori" dell'heavy metal sono i Judas Priest, band che debuttò nella metà degli anni settanta e il cui secondo album, Sad Wings of Destiny del 1976, è definito dagli esperti del settore come la prima produzione di heavy metal vero e proprio.[7]
L'espressione "heavy metal" entrò comunque nell'uso comune soprattutto alla fine del decennio con la cosiddetta New Wave of British Heavy Metal a cui appartengono, per esempio, band come gli Iron Maiden, i Venom e i Saxon.[8]
Fu dagli anni Ottanta in poi che l'heavy metal si delineò come vera e propria realtà musicale a sé stante. Dopo la "New Wave" britannica, il maggior fenomeno che riguardò il metal (così comunemente abbreviato dalla maggior parte degli appassionati e degli esperti del settore) fu la nascita di numerosi sottogeneri, spesso di non facile identificazione; i più famosi di questi sono il doom metal, il thrash metal, il power metal, il black metal e il death metal, da cui nacquero, col tempo, una schiera di ulteriori sottogeneri.
Nel corso degli anni molti hanno identificato l'heavy metal come il primo sottogenere del metal che, in tale accezione, rappresenterebbe il genere originario. Questa tesi è considerata errata dalla maggior parte della critica di settore, secondo cui "heavy metal" si riferirebbe di per sé al genere principale da cui hanno avuto origine gli altri sottogeneri, e "metal" sarebbe quindi semplicemente un'abbreviazione di "heavy metal" e non la denominazione di un genere differente. Heavy metal rappresenterebbe, quindi, il genere principale, che a sua volta comprenderebbe gli altri sottogeneri, come thrash, death, black power, hair, doom ecc[9][10][11][12].
[modifica] Dal rock all'heavy metal
Si può ritenere[13] che la nascita del rock sia proprio da associarsi all'introduzione massiccia di strumenti e amplificazione elettrici, e all'opera di sperimentazione artistica e intellettuale degli artisti che si occuparono di esplorare le nuove possibilità offerte da questa evoluzione tecnologica. Il passaggio alla chitarra elettrica, in particolare, ebbe influenza anche sugli altri strumenti; mentre la batteria blues era spesso costituita da pochi elementi, quella rock tende a essere più ricca e dotata di componenti più voluminosi, in grado di tenere il passo con l'aumentata potenza della chitarra; al tempo stesso, i batteristi iniziano ad utilizzare tecniche che pongono maggiore enfasi sull'aggressività e incisività dei suoni e dei ritmi. Persino i cantanti rock, affidandosi all'amplificazione, riescono ad esplorare nuove frontiere sonore, dal sussurro alla distorsione artificiale della voce, diventando spesso più stilizzati e drammatici dei loro predecessori blues.
La musica heavy metal appare concettualmente alla fine di questo percorso di potenziamento tecnico e tecnologico del suono. Le sue origini si devono sicuramente cercare nel Regno Unito (forse nei dintorni di Birmingham) verso la fine degli anni sessanta, quando, evolvendo dal sound Progressive Rock dei Genesis e degli Yes (capostipiti di un lungo filone comprendente The Police, REO Speedwagon, Ultravox, ed altri), UK, Jethro Tull, Asia, Emerson Lake and Palmer e simili e del Southern Rock (38 Special), si affermarono gruppi di rottura, gruppi come i Led Zeppelin e i Black Sabbath. Essi trasformarono il blues in una forma di rock molto "duro". In genere questi gruppi vengono definiti "hard rock" sebbene alcuni critici utilizzino questa espressione per altri gruppi, meno rivoluzionari e considerati più commerciali (ad esempio i The Who), e classifichino già queste storiche band degli anni sessanta/settanta come heavy metal (in particolare i Black Sabbath[14]).
Questi gruppi erano certamente influenzati anche dal rock psichedelico e da artisti come Jimi Hendrix, pioniere e grande sperimentatore, padre della chitarra elettrica moderna[15] così come essa viene concepita nel rock in genere. Altre influenze comprendono i primi rocker britannici come The Who e The Kinks, che spianarono la strada al futuro stile "metal", grazie all'introduzione dei power chords e di percussioni più aggressive (Keith Moon è annoverato da molti come uno dei padrini della batteria hard rock ed heavy metal). Altro gruppo considerato fondamentale per l'evoluzione del genere è quello dei Cream, che lanciarono il power trio, un modello di formazione della band che ebbe in seguito molti emuli nell'hard rock e nell'heavy metal.
La prima canzone chiaramente identificabile come pre-prototipo dell'heavy metal è You Really Got Me dei The Kinks,[16] pubblicata nel 1965. Il brano era chiaramente segno dei tempi: già alla fine del 1968 le sonorità di tutta la scena rock si erano "indurite" rispetto alla prima metà del decennio. Diversi brani di quell'anno, per molti versi cruciale, vengono etichettati dai critici come "il primo vero pezzo heavy metal"; fra gli esempi si possono citare Summertime Blues di Eddie Cochran riproposto come cover dai Blue Cheer, Helter Skelter dei Beatles, o la reinterpretazione, da parte dei Love Sculpture di Dave Edmunds, della Danza delle spade di Aram Khačaturjan; come album, si possono citare Truth di Jeff Beck e, solo l'anno dopo, il primo album dei Led Zeppelin.[17]
[modifica] Relazioni tra hard rock ed heavy metal
Per approfondire, vedi la voce Hard & heavy. |
Durante gli anni settanta, l'hard rock ha posto le basi per lo sviluppo di un nuovo genere di musica da esso derivante, conosciuto come heavy metal, con sonorità generalmente più dure e distorte. Questo nuovo stile ha generato dibattiti e polemiche riguardanti la classificazione dei gruppi dei due rispettivi generi. Le discussioni si sono spesso concentrate intorno al quesito "questi gruppi sono catalogabili come hard rock o heavy metal?". Come per tutte le forme d'arte, la musica ha molti esempi ibridi, incroci, o gruppi ai limiti dei generi che possono essere classificati in più di una categoria. Tuttavia, le distinzioni fra hard rock ed heavy metal, se presenti, sono solitamente sottili. In questo senso è bene specificare che non tutto l'hard rock è catalogabile nell'heavy metal, ma solo una parte di questo. Ad esempio, i Journey, i Toto, i Queen, i Cheap Trick, gli Status Quo, i Saga sono considerati all'unanimità solamente Hard Rock, con qualche eventuale flebile traccia di Heavy Metal.
Un esempio di queste affinità sono gruppi come Led Zeppelin, Black Sabbath e Deep Purple, generalmente considerati pionieri dell'heavy metal ma anche dell'hard rock.[18][19] Anche band successive in ordine temporale come Scorpions, AC/DC, Aerosmith e Kiss sono considerati solitamente hard & heavy. Altri gruppi, come gli Iron Maiden o i Venom, sono invece considerati solo heavy metal e non hard rock, diversamente da band come i Lynyrd Skynyrd, gli ZZ Top, i Mott the Hoople o gli Slade che sono etichettati come gruppi solo hard rock.
Un esempio celebre di queste divergenze-affinità è il sottogenere dell'heavy metal nato negli anni ottanta con il nome glam metal. Questo stile subì l'influenza da entrambi gli stili, heavy metal e hard rock. Tuttavia questo genere viene spesso considerato erroneamente solo hard rock e quindi al di fuori dalla classificazione di heavy metal, non prendendone in considerazione le evidenti influenze di derivazione, seppur con tratti più melodici.
Esistendo quindi delle evidenti relazioni tra hard rock ed heavy metal, molti gruppi possono essere riconosciuti come appartenenti ad entrambi i generi.[20][21] Per questa ragione fu coniato il termine "hard & heavy", nato per definire quelle band che riscontravano influenze e affinità provenienti da entrambi gli stili.
Alcuni esempi di gruppi influenzati da questi due generi, che in questo caso si rivelano come un'unico genere, possono essere: Alice Cooper, Deep Purple, Kiss, Motörhead, Saxon, Def Leppard, UFO, Dio, Van Halen, Motley Crue, W.A.S.P., Quiet Riot, Tygers of Pan Tang, Judas Priest, Twisted Sister, Scorpions, Accept, Whitesnake, MSG, Queensryche, Meat Loaf, Hanoi Rocks, i Trust, i Krokus, i Rainbow, i Rush, i Demon, gli Uriah Heep.
Anche il look e l'atteggiamento dei due stili spesso sono simili, e in alcuni casi può risultare difficile definire un gruppo puramente hard rock o puramente heavy metal attraverso il modo di mostrarsi in pubblico.
A dimostrazione di queste ipotesi, le seguenti tesi:
- Negli anni settanta, il termine heavy metal era riferito a gruppi hard rock.
- Buona parte del movimento New Wave Of British Heavy Metal comprende gruppi etichettabili anche come hard rock.
- Inoltre la New Wave Of British Heavy Metal (letteralmente Nuova Ondata di Heavy Metal Britannico) stava ad indicare una modifica di un genere preesistente e ciò significa che l'heavy metal era già totalmente formato prima di essa. Considerando che la NWOBHM nacque intorno al 1979, evidentemente il genere esisteva già prima di questa data, ed è possibile supporre che il termine fosse sinonimo di hard rock in quanto prima della NWOBHM venivano indicati come heavy metal gruppi oggi definiti hard rock ma rientranti anche nei canoni dell'heavy metal.
- Alcuni generi heavy metal tipicamente anni ottanta dalle caratteristiche generalmente più orecchiabili, sono etichettati come hard rock:
- Noti gruppi hard rock, come Deep Purple, Led Zeppelin, Black Sabbath sono spesso indicati come i fondatori dell'heavy metal e vengono etichettati anche come classic metal, ovvero nati dalla prima forma heavy metal che comprendeva anche sonorità hard rock.
- Il termine classic metal comprende gruppi etichettabili come hard rock ed heavy metal, poiché anche in quel contesto vengono visti come un unica entità.
- L'abbigliamento nei due stili è identico, ovviamente in relazione alla relativa epoca. Ad esempio negli anni settanta, i gruppi hard rock ed heavy metal, considerati quindi all'epoca un'unica corrente, assumevano lo stesso tipico abbigliamento. Negli anni ottanta, oltre all'evoluzione musicale del movimento hard & heavy, avvenne anche una modifica dell'abbigliamento, che può essere riconosciuto in tutta l'ondata hard & heavy.
- Anche il primo hard rock era caratterizzato da una notevole dose di tecnica, più o meno sviluppata. Tutti i membri di gruppi hard rock riscontravano un'ottima conoscenza della tecnica, che sfociava in assoli soprattutto di chitarra e a volte anche di altri strumenti come basso, batteria e tastiera. Queste caratteristiche vennero tramandate anche nell'hard & heavy.
- Nacque il termine hard & heavy per definire i gruppi etichettabili in entrambi i generi, e che quindi riscontravano influenze da entrambi. Può essere quindi interpretato come un termine per includere l'intero movimento, probabilmente diviso solo dal relativo nome dei due stili, che tuttavia rimangono spesso uniti.
- Nonostante ciò, la maggior parte dei mass media segue l'ipotesi appena accennata, come possono confermare diversi elementi. Ad esempio, in molti siti internet dedicati, i gruppi spesso definiti hard rock, vengono definiti anche heavy metal. Nelle enciclopedie dedicate al genere, sono presenti non a caso gruppi definiti hard rock, ma in quel caso, sono indicati come heavy metal. In tutte le raccolte dedicate all'heavy metal in senso generico, si trovano gruppi in buona parte definiti hard rock, ma classificabili anche come heavy metal. I festival dedicati all'heavy metal, soprattutto negli anni ottanta, proponevano anche gruppi definiti hard rock. Nelle riviste dedicate all'heavy metal, sono spesso citati, intervistati, e definiti heavy metal anche gruppi hard rock. Queste classificazioni sono definizioni attribuite da esperti del settore. Si può supporre che solo l'opinione comune più diffusa, si opponga erroneamente all'idea di comprendere una parte dell'hard rock e dell'heavy metal in un unico genere/entità, poiché i fatti hanno dimostrato che è sempre stato il contrario fin dai lontani anni settanta. Non è quindi un caso, o un errore, definire l'hard & heavy come heavy metal.
Tutti questi elementi portano alla conclusione che in qualche modo i due generi, più che imparentati, siano considerati un'unica entità, un unico movimento le cui uniche divisioni si ritrovano unicamente nella loro classificazione, che, essendo a volte diversa, da l'immagine di due correnti separate, al contrario di come sono realmente.
[modifica] Storia del genere
La storia dell'heavy metal alla fine degli anni settanta è tuttora molto dibattuta tra gli storici della musica. Mentre band come i Blue Öyster Cult raggiunsero in quel periodo un moderato successo, altri gruppi concentrano invece l'attenzione sull'arrivo di influenze classiche, presenti nel lavoro di Eddie Van Halen o di Randy Rhoads, pionieri del heavy metal di stampo virtuosistico e neoclassico; anche perché la storia dell'heavy metal successivamente verrà sviluppata anche in questo senso.
Altri ancora sottolineano le influenze reciproche che, verso la fine degli anni settanta, si scambiarono l'heavy metal e il punk rock, culminando nella famosa New Wave of British Heavy Metal dei primi anni ottanta, guidata da band come i già citati Saxon o gli Iron Maiden. In realtà va detto che l'influenza del punk rock sul nascente heavy metal non deve essere interpretata in modo diretto: quello che accomunava le band di entrambi i generi era la povertà di mezzi (riflessa dalla produzione "grezza e sporca" di molte delle band) e lo spirito fai-da-te che portava alla nascita di etichette indipendenti e fanzine (un modus operandi proprio del movimento punk), in modo da alimentare la scena al di fuori della stampa e dei media "ufficiali". Si ipotizzò inoltre che la NWOBHM, connotando uno stile generalmente più aggressivo, duro e diretto, si ispirò proprio al punk rock per queste caratteristiche che lo distinguevano dall'ondata di heavy metal precedente.
Anche l'abbigliamento punk influenzò in parte l'heavy metal (anche se vi è dibattito su questo, dato che era già usato dai Judas Priest a metà anni settanta), che ereditò l'uso di borchie e indumenti di pelle. Successivamente, negli anni ottanta, si può dire che l'hardcore punk abbia influito notevolmente sullo sviluppo dell'evoluzione dell'heavy metal e, in particolar modo sul metal estremo. L'hardcore punk infatti fu fonte di ispirazione soprattutto per le band thrash metal che ne presero alcune caratteristiche unendole all'heavy metal fortemente ispirato alla NWOBHM.
Lo stesso Cliff Burton dei Metallica (un gruppo che si collocò al vertice della nascente scena thrash metal) dichiarava di essere stato influenzato dal punk, specialmente da gruppi come i Misfits; così come altri componenti della stessa band. Da notare come i loro gruppi preferiti Venom e Motorhead avessero più di un legame col punk (Conrad Lant dei Venom suonava in un gruppo punk e Lemmy Kilmister frequentava regolarmente la scena punk e tentò anche di insegnare a suonare il basso a Sid Vicious).
Anche Jeff Hanneman degli Slayer è noto per la sua grande ammirazione nei confronti dell'hardcore punk. In gioventù ascoltava soprattutto gruppi come Exploited, Verbal Abuse, Charged GBH, Black Flag, Minor Threat, e molto meno band classificabili come heavy metal. Le influenze di Hanneman contribuirono molto a delineare lo stile per cui la sua band è conosciuta.
Un altro elemento che può dimostrare l'affinità tra i due generi fu lo sviluppo del punk metal, sempre durante la prima metà degli anni ottanta. Il genere fondeva il thrash metal (già in parte influenzato dall'hardcore) e l'hardcore punk.
Per il resto, altri gruppi punk rock e gruppi heavy metal perseguivano ideali musicali contrapposti. Inoltre, se per i primi il suono grezzo e specialmente le carenze tecniche facevano parte di una sorta di "ribellione" verso la società, i gruppi heavy metal da subito si distinsero per una notevole capacità tecnica strumentale.
Come continua evoluzione si vennero a creare una serie di "nuovi" generi di heavy metal come il death metal o il black metal. L'esplosione del virtuosismo alla chitarra elettrica (di cui Jimi Hendrix era stato un pioniere già una generazione prima) fu portata all'apice da Eddie Van Halen (anche se il primo ad inserire numeri funambolici nella musica hard & heavy è considerato Ritchie Blackmore dei Deep Purple). Molti considerano il suo assolo in Eruption (sull'album Van Halen del 1978) una pietra miliare del genere. Il già citato Ritchie Blackmore, Randy Rhoads (chitarrista di Quiet Riot e Ozzy Osbourne) e Yngwie Malmsteen rinforzarono questo legame fra l'heavy metal e la tecnica chitarristica, cimentandosi persino con la chitarra classica durante i loro concerti. Persino icone della chitarra classica come Liona Boyd furono "associate" alle stelle dell'heavy metal in una sorta di "fratellanza della chitarra" in cui chitarristi tradizionali e heavy spesso collaboravano e si "scambiavano i trucchi". MP3.com ha recentemente pubblicato una raccolta delle collaborazioni della Boyd con rock star come David Gilmour e Eric Clapton, un'ulteriore prova della convergenza di generi musicali molto diversi sotto l'egida della raffinatezza tecnica nell'uso dello strumento.
L'interesse per il virtuosismo tecnico si percepisce già meno nella musica di Ronnie James Dio (che per un certo periodo fu cantante nei Black Sabbath), dei Judas Priest o degli Iron Maiden. Questi gruppi potrebbero rappresentare il limite ultimo dell'heavy metal tradizionale, che prosegue lungo la via tracciata dai "grandi padri" (Hendrix, Black Sabbath, Led Zeppelin e Deep Purple e con le dovute proporzioni lo stesso Bach). Dopo gli Iron Maiden, l'heavy metal giunse a forzare il limite della potenza e violenza sonora in sotto-generi come thrash metal, speed metal, black metal e death metal.
Per altra via, e principalmente negli Stati Uniti, l'heavy metal tornava in qualche modo alle origini attraverso la "vanità pop" dei gruppi di Los Angeles, in primo luogo con i Van Halen o i Mötley Crüe. Negli anni ottanta, una forma di heavy metal/hard rock con forti influenze pop, definita hair metal, dominò frequentemente le classifiche di vendita. Superstar come i Bon Jovi, i Dokken, gli Europe, i Guns'n'Roses, i Def Leppard, i Poison, i Mötley Crüe e i Ratt sono fra i gruppi più rappresentativi. Sebbene la loro musica sia sopravvissuta al tempo come rappresentativa di una particolare visione dell'heavy metal, nonché di una certa epoca e di certi luoghi, oggi i puristi tendono a considerarla una forma minore e a criticare questi gruppi dal punto di vista artistico e scenico. In questi anni, soprattutto negli Stati Uniti, nuovi gruppi heavy metal (come i canadesi Fozzy) ottengono le luci della ribalta.
Il grunge ebbe origine a Seattle con i lavori di Alice in Chains, Nirvana, Pearl Jam e Soundgarden. La musica grunge (termine traducibile in "suono sporco") apparve come punto finale dell'alternative rock degli anni novanta (genere che traeva influenze dal punk rock e dal heavy metal). Era un genere che professava atteggiamenti anticonformisti, e apparentemente i suoi sostenitori non vollero avere relazioni con il mainstream ("commerciale"). Tuttavia, questo genere ebbe un notevole successo commerciale negli anni novanta. Nonostante la loro professione di anticonformismo, questi gruppi accettarono volentieri la grande popolarità soppiantando l'heavy metal (fenomeno da cui trae origine la tradizionale rivalità tra i sostenitori dei due generi).
[modifica] Strumentistica
La formazione tipica di un gruppo heavy metal comprende: un batterista, un bassista, un chitarrista ritmico, un chitarrista solista ed un cantante. Nelle prime band un solo chitarrista per questi ultimi 3 ruoli era ritenuto sufficiente, dando origine al cosiddetto power trio.
Il cantante può essere uno degli strumentisti (per esempio, ma non solo, il chitarrista ritmico). L'uso delle tastiere, in origine, era poco comune (ad es. l'introduzione delle tastiere in 7th Son of a 7th Son degli Iron Maiden fu apertamente criticato dai fan del gruppo) ma durante gli anni ottanta lo strumento venne riconsiderato, forse anche per il largo uso che se ne faceva nella musica di quel periodo. Ultimamente ogni avversione o preconcetto verso questo strumento è stato totalmente superato, grazie anche al sorgere del melodic death metal, del symphonic black metal e di particolari forme "melodiche" di doom metal e goth metal, generi nei quali il sostegno melodico di una tastiera è pressoché essenziale. Anche alcune band che non fanno parte di queste correnti musicali utilizzano sempre più spesso le tastiere all'interno dei loro pezzi, con risultati felicissimi dal punto di vista musicale. A partire dalla metà degli anni ottanta le tastiere hanno giocato un ruolo fondamentale principalmente nel progressive metal (Kevin Moore in questo senso fu uno dei pionieri di un genere che comunque deve un grosso tributo al progressive rock), nell'industrial metal, nell'hard rock (fondamentali e protagoniste in brani come ad esempio Jump dei Van Halen o The Final Countdown degli Europe) e successivamente anche nel power metal, che dalla metà degli anni novanta ha dato origine ad un nuovo filone: il power/prog.
La chitarra è normalmente lo strumento dominante, e certamente riceve la maggiore attenzione. L'uso massiccio di preamplificatore, amplificatore, effetti, come distorsore e compressore, produce un suono estremamente aggressivo, incisivo e sostenuto, ma, al contempo, piuttosto semplice.
Assoli e riff intricati e veloci costituiscono un aspetto prominente della musica heavy metal. I chitarristi tendono a usare tecniche come lo sweep-picking e il tapping per ottenere fraseggi velocissimi, mentre nel metal estremo è di largo uso il tremolo picking.
In merito, invece, al volume come elemento essenziale dell'iconografia heavy metal, Ted Nugent affermò:
(EN)
« If the music is too loud, you are too old »
|
(IT)
« Se la musica è troppo alta, sei troppo vecchio »
|
I cantanti heavy metal hanno diversi stili; da voci pulite su intervalli tonali medi a potentissimi acuti (fortemente influenzati dalla scuola dei Deep Purple), fino a profonde e ringhiose tonalità gutturali. I generi black e death sono soprattutto noti, rispettivamente, per lo scream e per il growl (un esempio tipico sono i Deicide). In questi casi può essere oggettivamente difficile capire cosa l'interprete stia cantando.
L'heavy metal, comunque, non è necessariamente limitato al formato standard basato su chitarre e batteria. Il trio di violoncelli finlandese Apocalyptica ha creato una nuova interpretazione del concetto di heavy metal, difficile da classificare ma vicina ai generi più "dark". Il loro stile, che ha ricevuto sia consensi che critiche per la sua distanza dal metal puro, utilizza effetti piuttosto comuni come distorsori, chorus e flanger.
Il gruppo americano Grand Funk Railroad è uno dei primi esempi di gruppi "proto-heavy metal" (insieme a The Who e altri) e ha stabilito nuovi standard per quanto concerne il volume del suono durante i concerti. Benché l'utilizzo di una amplificazione molto spinta sia talvolta visto come una inutile stravaganza, l'approccio dei Grand Funk Railroad ha avuto una notevole influenza sul metal, e, ancora oggi, costituisce uno degli elementi caratterizzanti di questo genere musicale. Fra gli esempi di band che si vantano della potenza in "watt" e dei loro sistemi di amplificazione, si possono citare i Motörhead e i Manowar (vedi il brano del 1984 dei Manowar, All Men Play On Ten, che si può tradurre come "tutti i veri uomini suonano al massimo"). Proprio i Manowar detengono il guinnes dei primati raggiungendo i 129,5 decibel, più di un aereo a reazione.
[modifica] Tematiche
L'heavy metal, come forma d'arte, non è fatto di sola musica; gli aspetti visivi sono spesso altrettanto importanti di quelli sonori. Se di un quadro si fa esperienza con la vista, e di una sinfonia con l'udito, nel caso delle band heavy metal l'immagine del gruppo, e i temi ricorrenti nella loro musica, sono rappresentati in forma "multimediale", oltre che dalla musica stessa, anche dalle copertine degli album, dalla scenografia e coreografia degli spettacoli, dai costumi di scena, dallo stile e dai contenuti dei testi. All'heavy metal contribuiscono diverse tipologie di artisti, facendo di questo genere una forma d'arte complessa e non limitata a un unico canale di comunicazione.
Gli storici del rock hanno spesso osservato come il metal erediti da altri generi musicali lo stesso elemento di fuga dalla realtà,[22] spesso caratterizzato da connotazioni molto differenti fra loro ma portatrici di una medesima astrattezza. È quindi facile comprendere la grande differenza che le liriche heavy metal hanno con quelle degli altri generi musicali; un interessante parallelismo può essere fatto con il Blues (solo per fare un esempio) che, invece di trattare tematiche attinenti al fantasy, all'esoterismo, alla tribalità, etc., tende ad affrontare i temi della "dura realtà", come la perdita, la depressione e la solitudine in modo meno metaforico.
Nel metal sono piuttosto comuni i temi di natura esoterica, la battaglia e lo scontro continuo fra le forze del bene e del male, le lotte per il potere ed i toni apocalittici; un linguaggio fantastico che permette di trattare metaforicamente le durezze della vita reale senza ricercarne una rappresentazione realistica come avviene invece nel blues. Inoltre, il progenitore del metal, l'hard rock, tendenzialmente si opponeva alla cultura hippie[23] "peace and love" degli anni sessanta, presentandosi come una forma di vera e propria controcultura; caratteristica ereditata, in buona parte, anche dal metal moderno. La luce è sostituita dall'oscurità, l'ottimismo dal cinismo e dalla disperazione, in alcuni casi si arriva a trattare di satanismo (black metal) e, in contrapposizione, di cristianesimo (white metal), rendendo il messaggio portato dal brano, ancora più profondo e penetrante dal punto di vista personale ed interiore.
Le caratteristiche apertamente anticristiane e demoniache di alcune band appartenenti, per lo più, alla scena black metal e thrash metal (per esempio Burzum e gli Slayer) hanno portato numerose critiche al metal in generale, più volte accusato di essere diseducativo, blasfemo, o addirittura semplicemente "malvagio"; per la maggior parte dei fan, però, l'immaginario del "male" non costituisce il messaggio dell'heavy metal, ma solo il mezzo espressivo utilizzato da alcuni gruppi. Da questo punto di vista è utile notare che, in molti casi, l'aspetto diabolico/malvagio delle immagini utilizzate dai gruppi heavy metal ha una connotazione esplicitamente autoironica; il mostro Eddie delle copertine degli Iron Maiden, per esempio, è raffigurato con un linguaggio visivo che lo avvicina più ai fumetti o ai film horror che al simbolismo reale proprio, per esempio, dei riti satanici.
I temi dell'heavy metal sono tipicamente più angoscianti di quelli della musica pop degli anni cinquanta, sessanta o settanta. Escludendo il filone demoniaco/diabolico, fra i temi più frequenti si trovano la guerra, la catastrofe nucleare, la distruzione dell'ambiente, la propaganda politica e religiosa, ispirati indubbiamente dalla situazione globale odierna. War Pigs dei Black Sabbath, Killer of Giants di Ozzy Osbourne, Soldier Side dei System of a Down e Holy Wars dei Megadeth sono esempi di brani di protesta rispetto alla cultura della guerra e dell'imperialismo mentre brani come Read Between The Lies degli Slayer e Church's Black Book dei Necrodeath mettono in luce la loro ostilità contro le religioni organizzate.
Per alcuni questo genere di critica ad aspetti della cultura dominante dei nostri tempi rimane, di norma, ad un livello piuttosto semplicistico,[24] poiché il vocabolario fantastico ed epico della poetica heavy metal, capace soprattutto di rappresentare nette dicotomie fra luce e oscurità, bene e male, speranza e disperazione, non offrono molti spunti per analizzare le sfumature; per altri nasce da un bisogno generazionale di comprensione, [25] più chiara di una realtà generale sempre più complessa che, in molti casi, viene alterata da alcune forze politico/economiche, ingannando la gente sulle reali intenzioni di una classe dominante sempre più forte e distante dagli interessi del popolo.
Il glam metal costituisce un caso particolare, poiché il tema dell'amore, che appare in modo occasionale in quasi tutto il metal, risulta predominante. Si può sostenere che questo genere costituisca il punto di arrivo del movimento del glam rock anni settanta; infatti le analogie sono molte e includono la cura dell'aspetto fisico, i costumi di scena e altri elementi del genere di origine.
Il glam rock, oltretutto, utilizzava principalmente temi e immagini legati alla sessualità, caratteristiche poi tramandate anche al suo discendente. In definitiva, l'heavy metal "puro" si posiziona sempre ai confini della cultura pop, mai al centro, e lo spostamento verso il centro del glam metal, secondo i critici, si deve considerare come una mossa eseguita per fini commerciali. Tale scelta, però, ebbe conseguenze negative sull'integrità artistica dei gruppi che scelsero questa strada e, di conseguenza, sulla credibilità del loro messaggio complessivo.[26]
[modifica] Impatto culturale
I rumorosi, rissosi aspetti dell'heavy metal hanno portato in molte nazioni a periodi di frizione fra i fan e la parte della società che appartiene alla corrente di pensiero preponderante in questo tempo. A causa della visione edonistica promossa in generale da questo genere e dei suoi occasionali sentimenti antireligiosi o addirittura di aperti attacchi a una morale cristiana e cattolica (spesso come ribellione a bigottismo e a creduloneria) la cultura dell'heavy metal è stata spesso calunniata e condannata pubblicamente (spesso tacciata di traviare i giovani) e nei paesi islamici ove vige una "teocrazia" è stata fatta oggetto di bando, in tutte le sue forme (seguire la moda dell'heavy metal può essere motivo d'arresto).[27]
Agli inizi degli anni ottanta nacque negli Stati Uniti la P.M.R.C., un'associazione specializzata nel controllare e, spesso, censurare prodotti di musicisti (non solo heavy metal) che si ritenevano diseducativi ed osceni. L'associazione ha avuto molti scontri con vari artisti (in particolare con Black Sabbath, W.A.S.P., Ozzy Osbourne, Twisted Sister, Judas Priest) accusandoli di essere un cattivo esempio per la gioventù.
Generalmente la musica e i testi dell'heavy metal esplorano tematiche di disagio, amore, conflitto, disperazione, solitudine, guerra, aggressione (solo in certi sottogeneri) e in rarissimi casi estrema violenza. In Europa e in America, la base da cui provengono la maggior parte dei fan è la fascia dei giovani maschi bianchi, molti dei quali sono attratti dai testi chiaramente anti-sociali, seppure fantastici, di molte canzoni heavy metal e dal loro tempo, potenza e volume. Di qui lo stereotipo dell'adolescente metallaro che vuol manifestare il suo bisogno di ribellione ascoltando musica appositamente alta e morbosa. In tempi anche abbastanza recenti questa immagine è stata sottolineata nell'immaginario comune grazie a spettacoli televisivi o film come "Beavis & Butthead" e "Airheads". L'heavy metal a causa dei suoi eccessi anche stilistici (vedi il caso glam metal che ha una delle sue migliori esemplificazioni nel look dei Kiss degli anni settanta) è stato spesso parodiato o comunque irriso.
Durante i tardi anni settanta e i primi anni ottanta, i rapporti con temi dell'occulto e del demonismo portati avanti da artisti come Ozzy Osbourne hanno portato all'accusa di influenze sataniche da parte di molte chiese cristiane, tanto in Europa quanto negli USA. Molti giornali e opinionisti trattarono questo tema, a volte senza aver approfondito abbastanza l'argomento, formando l'opinione comune che gli album heavy metal contenessero messaggi nascosti che spingevano chi li ascoltava ad adorare il Diavolo o a suicidarsi (vedi Judas Priest e messaggio subliminale) o addirittura influenzassero i giovani nel compiere atti sanguinari (gli Slayer sono, spesso, contestati per questo).
Sicuro è che fin dagli albori, alcuni sottogeneri del metal (quali thrash metal, death metal e black metal) sono stati un genere fortemente legato alla sfera dell'occulto, del satanico e dell'anticristiano; basti pensare a gruppi come Venom, Slayer, Destruction, etc. Altro aspetto fondamentale nell'impatto collettivo, che riguarda specialmente il genere meno compromesso del metal di oggi, ovvero il black metal, è quello politico. A volte il black metal si fa portatore di ideologie di estrema destra reinterpretando il messaggio anticristiano del metal in chiave antisemita; ne sono esempio gruppi come Burzum (anche se i Burzum non hanno mai messo testi antisemiti nelle canzoni), Nokturnal Mortum, Graveland, etc.
Tuttora molte copertine degli album dei Cannibal Corpse e di altri gruppi estremi sono vietate in molti paesi del mondo, in India è stata vietata la commercializzazione dell'ultimo album degli Slayer, Christ Illusion (Illusione di Cristo) e la copertina di God Hates Us All (Dio ci odia tutti) è stata in alcuni paesi censurata. I Metallica sono tuttora vietati in Giordania per vilipendio alla religione.
È da sottolineare, in ogni caso, l'esistenza di un'intera sotto area tematica interna all'heavy metal, ossia, quella del Christian metal (o white metal) che tratta di argomenti inerenti la religione e la cristianità e si contrappone nettamente (ad esempio con l'unblack metal) alle band di stampo satanista ed anticlericalista.
[modifica] Influenze classiche
Per approfondire, vedi la voce metal neoclassico. |
Fra gli autori di musica classica che hanno influenzato l'heavy metal è più facile citare Bach e Paganini piuttosto che Mozart o Liszt. Riferimenti alla musica classica appaiono già evidenti nell'hard rock degli anni settanta (per esempio nei fraseggi e nelle scale di Ritchie Blackmore, chitarrista dei Deep Purple e dei Rainbow), ma da Eruption di Van Halen in poi, gli artisti metal hanno preso a modello soprattutto gli autori del primo ottocento, in cui è facile identificare momenti significativi dal punto di vista del virtuosismo tecnico e della velocità di esecuzione. Ricordiamo le cavalcate inventate da Bach con il suo clavicembalo, molto simili agli assoli di chitarra elettrica metal, accompagnati da un'incessante e velocissima batteria ritmata che ne ha facilitato la nascita e la crescita (un esempio lampante di ciò è dato dell canzone dei Children of Bodom "Kissing The Shadows", che si rifà in modo evidente alle "Fughe" di Bach).
La musica barocca viene spesso reinterpretata in chiave gotica. Nel brano Mr. Crowley di Ozzy Osbourne e Randy Rhoads del 1981, per esempio, organo a canne e melodie barocche alla chitarra fanno da sfondo alla storia del leggendario occultista Aleister Crowley. Come molti chitarristi metal degli anni ottanta, Rhoads si dedicò con impegno allo studio della teoria musicale; atteggiamento che, per la sua diffusione, contribuì a rafforzare l'industria delle riviste di didattica per la chitarra. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i musicisti metal prendevano in prestito la tecnica e la retorica della musica classica senza cercare di "essere" musicisti classici (persino nella musica di Yngwie Malmsteen gli elementi "classicheggianti" come la scala minore armonica hanno lo scopo di "ricordare" la musica classica ma non sono mai usate in modo "propriamente" classico).
Poiché l'heavy metal utilizza temi apocalittici ed immagini di potere ed oscurità, risulta fondamentale utilizzare temi musicali appropriati per comunicare questo tipo di concetti, facilitati da un impatto classicheggiante e spesso servendosi di intere orchestre sinfoniche. Uno dei primi esempi eccellenti fu l'album Powerslave degli Iron Maiden. La copertina rappresenta una particolare piramide egizia, e molti dei brani trattano temi legati alla vita e alla morte utilizzando anche metafore esotiche e mistiche (cadrò nell'abisso, nell'occhio di Orus). La musica accompagna questo genere di immagini e liriche con armonie e melodie che tutto sommato devono pochissimo ai canoni del blues e del rock (da cui invece vengono tratte le sonorità) e che non possono che connotarsi come un'opera di contaminazione ad ampio spettro che abbraccia sia il barocco che elementi stereotipali, per esempio, della musica araba ed orientale.
A partire dall'inizio degli anni novanta il metal, specialmente quello europeo, si è spostato in questa direzione, utilizzando, appunto, anche strumenti sinfonici; I padri del genere) sono i brasiliani Angra (1993) e gli italiani Skylark e Rhapsody of Fire (entrambi 1994). Successivamente ci furono gli svedesi Therion (l'album Theli è del 1996) insieme a molte altre band; in seguito altre sperimentazioni sono sfociate in vere e proprie metal opera come Avantasia (di Tobias Sammet, cantante degli Edguy) ed Aina, che propone, però, un'ampia gamma di sound e di influenze, che vanno dalla musica classica, appunto, alla musica soul arrivando anche ad utilizzare melodie medio orientali.
[modifica] Sottogeneri
[modifica] Sottogeneri e stili correlati
Non è semplice suddividere il metal in categorie ben definite. Per heavy metal si intende spesso il progenitore della "famiglia dei metal", la quale include diversi sottogeneri come black metal, death metal, power metal, thrash metal e così via. Creare una precisa classificazione è difficile anche a causa dei diversi modi in cui il metal può essere contaminato con elementi di altre tradizioni musicali.
Il glam rock, un fenomeno degli anni settanta, può essere considerato come un'esplorazione dei confini estremi del lato fantastico dell'heavy metal. T-Rex, David Bowie, Aerosmith, Kiss e Alice Cooper sono esempi molto noti di questo sottogenere (gli ultimi tre riconosciuti negli anni ottanta anche come esponenti del glam metal).
Il punk rock si può avvicinare all'heavy metal, ma nonostante queste due correnti abbiano un origine comune, non si possono definire due generi musicali simili. Fra le band che hanno contribuito a definire il punk rock vanno citati i Ramones, i New York Dolls, i Clash, gli Stooges, i Velvet Underground, e i Sex Pistols. Alcuni fan del punk divennero poi decisamente ostili all'atteggiamento tipico delle band di heavy metal degli anni settanta, percepito come troppo pomposo. Nonostante ciò, verso i primi anni ottanta, si sviluppò un genere nato dalla fusione dei due generi, il punk metal, che fondeva, più precisamente, le correnti più estreme del punk e del metal dell'epoca, ovvero hardcore punk e thrash metal.
L'heavy metal ha avuto anche un'importante influenza sul grunge che, come il punk, era in parte una reazione alla natura di gran parte della musica rock percepita come superficiale e corporativa.
Negli ultimi anni, sulla scia degli Iron Maiden, molti gruppi tedeschi come gli Helloween danno vita al cosiddetto power metal, nel quale chitarre basso e batteria assumono ritmiche ancor più veloci e le scale utilizzate sono tendenzialmente più alte, caratteristica che si ritrova anche nella voce del cantante. Altri gruppi che hanno caratterizzato la scena metal dagli anni ottanta ad oggi (spesso anche criticati dai puristi dell'heavy metal, per aver "venduto" e reso il metal un fenomeno commerciale) sono ad esempio Manowar, Hammerfall, Blind Guardian, Stratovarius.
Alla metà degli anni ottanta, l'uso corretto dell'espressione heavy metal diviene oggetto di discussione a causa del proliferare di generi fortemente innovativi o "devianti" rispetto al filone tracciato dai gruppi fondatori del genere. Nuove sottoclassificazioni, spesso contraddittorie, vengono create dai fan, dalle compagnie discografiche e dalle riviste. I sottogeneri più chiaramente delineati sono:
[modifica] Sottogeneri principali
[modifica] Black metal
Per approfondire, vedi la voce Black metal. |
Assieme al death metal e al thrash metal, rientra nella categoria più oltranzista del genere, il metal estremo. Influenzatori indiscutibili del genere sono considerati i Venom con l'esordio Welcome to Hell e ancor di più con il seguente Black Metal (da cui trae origine il nome), senza escludere l'importante contributo di Bathory, Celtic Frost, e Mercyful Fate. Anche se musicalmente più inquadrabili nel metal tradizionale (eccetto i Bathory), questi gruppi sono anche classificati da vari critici (perlopiù anglosassoni) come i primi gruppi del genere.[28]
Dal punto di vista ideologico, il black metal è molto noto per l'ostentazione del culto satanista e la forte avversione nei confronti del cristianesimo. Il black metal è caratterizzato dall'utilizzo di un cantato in scream più "rauco" , dall'uso larghissimo di doppia cassa e blast beat, dal ruolo subordinato del basso, dalla forte distorsione delle chitarre e dall'uso di riff particolari rispetto alla tecnica tradizionale dell'heavy metal.
Tra i gruppi black più noti sono da ricordare Mayhem, Marduk, Darkthrone, Gorgoroth, Immortal, Satyricon e il progetto Burzum. Da menzionare inoltre la frangia symphonic black metal a cui appartegono formazioni come Dimmu Borgir, Emperor, Cradle of Filth e Theatres des Vampires che hanno testi che riguardano temi diversi. In particolari riguardanti i vampiri.
[modifica] Death metal
Per approfondire, vedi la voce Death metal. |
Nato nella seconda metà degli anni ottanta, fa parte, con thrash e black, della triade principale del metal estremo. Rappresenta un'evoluzione del thrash metal, che lega la velocità di quest'ultimo con una maggiore violenza e distorsione, data, fra le altre cose, anche dalle tematiche più legate alla morte, al suicidio e al dolore. Fondamentali iniziatori del genere sono gli Slayer con Hell Awaits e ancor di più con il successivo Reign in Blood, dischi che crearono gli standard stilistici del death metal. Molto importanti sono stati anche i Possessed con l'album Seven Churches, dove comparve una forma grezza di growl che sarà un elemento necessario del genere. Oltre al growl, alcuni gruppi alternano esso con linee vocali clean o, in rari casi, scream.
I rappresentanti più noti provenienti dagli Stati Uniti sono i Death, i Morbid Angel, gli Obituary e i Deicide, mentre dall'Europa gli Entombed, i Dismember e i Vader. Un'ulteriore estremizzazione è data dal brutal death metal, che vanta tra i maggiori esponenti formazioni come Cannibal Corpse, Cryptopsy, Suffocation, Nile, Deeds of Flesh. Un filone molto sviluppato nei paesi scandinavi è il death metal melodico, che ha come massimi esponenti In Flames (anche se in seguito diversificarono il loro genere), At the Gates, Dark Tranquillity e Arch Enemy. Un'altra variante è rappresentata dal progressive death metal, la cui nascita è attribuita agli statunitensi Death. Band da menzionare sono, comunque, gli Atheist, i Pestilence, i Nocturnus, i Cynic e gli Opeth.
[modifica] Doom metal
Per approfondire, vedi la voce Doom metal. |
È il genere più cupo della storia dell'heavy metal. I Black Sabbath hanno tracciato i connotati di questa corrente ma tuttavia sono considerati importanti al pari altri gruppi della loro generazione, ovvero Black Widow e i Coven, che sperimentarono sonorità "lugubri" ed amosfere tetre. Il tipico sound doom metal è caratterizzato da linee di batteria molto lente, cadenzate e sinistre; l'uso della doppia cassa si riduce al minimo e le ritmiche chitarristiche presentano un suono molto oscuro. Grande importanza, per lo sviluppo del genere, hanno rivestito le tastiere, che contribuirono a sprigionare atmosfere sulfuree e d'effetto, il tutto condito da testi che trattano spesso il tema dell'occulto, della sofferenza e del suicidio. Tra i maggiori esponenti di questo genere musicale si possono annoverare: i Paradise Lost, gli Anathema e i My Dying Bride che sono considerati una sorta di "magico trio" che ha contribuito a rendere famoso il doom a livello internazionale; oltre a Moonspell, Electric Wizard,Type O Negative, Tiamat, Candlemass, Cathedral, Pentagram.
Dal doom è scaturito il gothic metal, molte volte descritto come sottogenere più che genere vero e proprio, infatti sono pochissime le band che si possono definire solo gothic metal mentre sono numerosissime quelle che hanno influenze gothic, per il quale la musica dei Paradise Lost è considerata il punto di partenza. Note formazioni di questo raggruppamento sono i Lacrimosa, i Flowing Tears, i The Gathering, in parte gli italiani Lacuna Coil, i Novembre ed i Katatonia. Corrente estrema del genere è rappresentata dal funeral doom metal che presenta atmosfere estremamente lugubri, ritmiche lentissime ed un cantato oscillante fra angeliche voci femminile e lamenti trascinati su tonalità estremamente basse. Fra i maggiori esponenti possiamo citare gli Skepticism, gli Shape of Despair, gli Officium Triste ed i Funeral.
[modifica] Epic metal
Per approfondire, vedi la voce Epic metal. |
L'epic metal è un genere di diretta derivazione heavy metal, anche se incorpora nel sound svariate altre influenze. Può utilizzare ritmiche accelerate in stile thrash metal, restare legato agli stilemi della NWOBHM e del metal classico o "tornare alle origini" con delle influenze anni settanta.
L'epic metal vanta come principali artisti gruppi come i Manowar (fortissimi ostentatori del culto del metal), Manilla Road, i Virgin Steele e i Cirith Ungol. I Manowar, nati agli inizi degli anni ottanta e veri fondatori del genere grazie all'album Into Glory Ride del 1983, possiedono anche il primato di band più rumorosa della storia, essendo riusciti a toccare quota 129 decibel, più di un aereo a reazione.
Principali temi trattati nelle liriche epic sono la battaglia, la guerra, l'onore ed il coraggio del guerriero. Sono molto frequenti anche testi di stampo fantasy oppure basati sull'esaltazione dei propri antenati.
[modifica] Hair metal
Per approfondire, vedi la voce Hair metal. |
Detto anche pop metal o glam metal, vanta fra gli artisti ispiratori Kiss, Alice Cooper, New York Dolls, T-Rex, Van Halen ed altri. Lo stile presenta elementi hard rock ed heavy metal con melodie romantiche ed accattivanti spesso di derivazione glam rock. Le sonorità sono generalmente più orecchiabili rispetto agli altri sotto-generi dell'heavy metal ed il look dei musicisti "glam" si caratterizza per essere particolarmente appariscente; molti si esibiscono con visi truccati, capelli cotonati, abbigliamenti vistosi e stravaganti. Essendo più legato ad un'attitudine tramandata dal rock & roll, i temi sono concentrati per la maggior parte, sul sesso e sulle donne, sul divertimento, la bella vita, su tematiche romantiche e sugli eccessi di droghe ed alcol. Oltre a ciò, si parla di rivoluzione giovanile, di ribellione, del sociale. Strumentalmente il genere è tecnicamente sviluppato come nel resto della scena heavy metal, con riff e assoli distorti, cori trascinanti, batteria che si limita a portare il groove con un marcato riverbero tipico degli anni 80, e basso che segue schemi semplici e lineari.
Esponenti di questa corrente sono i Mötley Crüe, i Ratt, i Cinderella, i Faster Pussycat, i Poison, Bon Jovi, gli Europe, i Dokken, Kiss, Stryper e Quiet Riot. Esistono altri gruppi come W.A.S.P., Lizzy Borden e Twisted Sister e molti altri che portano avanti sonorità heavy metal tradizionale. Questi ultimi sono noti anche per le tematiche basate su argomenti horror e perversioni sessuali, venendo anche classificati nello shock rock, seguendo il modello del maggior esponente di questa espressione musicale.
[modifica] Power metal
Per approfondire, vedi la voce Power metal. |
Il power metal si caratterizza principalmente per le ritmiche molto serrate di matrice thrash, per i riff potenti, per lo stile batteristico velocissimo e caratterizzato da un uso frenetico della doppia cassa. Altri aspetti particolari di questo genere sono i lunghi assoli di chitarra, l'unione di questi elementi porta alla nascita di melodie ricercate e classicheggianti, linee vocali molto potenti, spesso dalla timbrica acuta, e, recentemente, il grande impiego di tastiere.
Nella metà degli anni ottanta nella culla del power di stampo europeo, ossia in Germania, nacquero i principali esponenti del genere: Helloween, Blind Guardian, Gamma Ray, Grave Digger, Running Wild, Rage; proprio gli Helloween furono i precursori del power metal europeo, di cui incarnarono le caratteristiche principali già nel 1985 con l'album Walls of Jericho. Il genere si diffuse anche oltre oceano, con sonorità differenti rispetto alle melodie europee, più aggressive, ai limiti del thrash. Fra i maggiori esponenti si possono ricordare i Riot, i Savatage, gli Iced Earth, i Kamelot.
Nel corso degli anni novanta il genere ha subito dei profonde influenze e cambiamenti, dando genere a nuovi stili. Uno di questi è il symphonic power metal, nato grazie a band come i brasiliani Angra (1992), gli italiani Skylark, Rhapsody Of Fire (entrambi 1994) e Domine (1998), i finlandesi Sonata Arctica. Già nel 1992 i finlandesi Stratovarius iniziarono ad utilizzare leggere tastiere, ma iniziarono ad inserire veri e propri elementi sinfonici soltanto qualche anno dopo col disco Episode (1996). Altri gruppi che hanno utilizzato molto gli elementi sinfonici sono i tedeschi Rage, gli spagnoli Dark Moor, i tedeschi Freedom Call. Altri gruppi hanno invece saputo fondere il power con il prog, come i Masterplan, i Symphony X, i Vision Divine, i Labyrinth, i Thy Majestie.
[modifica] Progressive metal
Per approfondire, vedi la voce Progressive metal. |
Abbreviato anche in prog metal, è il genere definito più tecnico e complesso del metal, ricco di virtuosismi e jam session. Il progressive metal nacque dalla commistione tra classic metal e progressive rock. Importanti precursori sono considerati gli Iron Maiden, che con Piece of Mind (1983) inserirono nella loro musica alcuni elementi progressive, pur rimanendo ancorati all'heavy metal tradizionale. Fondamentali influenze di questa corrente sono soprattutto gruppi prog degli anni settanta e ottanta, quali Rush, Genesis, King Crimson, Marillion, Yes, Pendragon, Jethro Tull e Gentle Giant.
Un primo embrione di progressive metal vide la luce agli inizi degli anni ottanta grazie ai Fates Warning ed ai Queensrÿche, i quali proponevano un heavy metal arricchito con elementi tipici del rock progressivo. Le influenze di queste due band contribuirono alla nascita di note formazioni come i Dream Theater, ai quali si attribuisce la nascita del genere proprio come progressive metal grazie a Images and Words, gli Shadow Gallery, i Threshold, i Vanden Plas, i Royal Hunt e i Symphony X, Ayreon. Il genere subì modifiche nei paesi scandinavi come Norvegia e soprattutto Svezia, grazie ai lavori di band come gli Evergrey, i Pain of Salvation e gli Andromeda. Anche in Italia il prog trovò solide basi in gruppi come DGM, Secret Sphere, Vision Divine, Labyrinth, Eldritch, Time Machine.
[modifica] Thrash metal
Per approfondire, vedi la voce Thrash metal. |
Il thrash metal, una delle prime evoluzioni dell'heavy metal e prima forma di metal estremo (di cui ne costituisce il genere principale assieme a death e black metal), è il punto di contatto fra metal e hardcore punk. Il genere nacque negli Stati Uniti nei primi anni ottanta grazie a Megadeth, Metallica, Anthrax e Slayer, definiti dalla stampa The Big Four of Thrash. Con il thrash si osserva il primo inasprimento delle sonorità heavy metal, ottenute attraverso riff di chitarra veloci e fortemente ritmati, con un importante ruolo della batteria tramite un uso molto avvertibile di doppia cassa. Le tematiche del genere sono delle più svariate: alcuni gruppi trattano la guerra (Megadeth, Metallica), altri satanismo e splatter (Slayer, Sodom, Kreator, Venom) ma anche argomenti delicati ed attuali, come l'impegno sociale (Sepultura) e i problemi esistenziali della società odierna (Dark Angel).[29]
Oltre a quelli menzionati, fra gli artisti chiave del thrash metal si devono inoltre citare i Testament, gli Exodus, gli Overkill, i Destruction, i Metal Church e gli Exciter (questi ultimi sono anch'essi considerati i primi fautori del genere, nascendo intorno allo stesso periodo dei capofila del genere, ma non guadagnando la loro stessa popolarità). Una variante del thrash tradizionale è quella del techno thrash metal, comprendente formazioni del calibro di Annihilator, Dark Angel, Meshuggah, Forbidden, Coroner, Death Angel e Sadus.
[modifica] Il nu-metal
Per approfondire, vedi la voce Nu metal. |
Sviluppatosi negli anni '90, il nu-metal è divenuto in breve tempo una corrente che si discosta per alcuni aspetti da quella del metal tradizionale. Difatti, pur proponendo sonorità molto dure, ad esse affianca l'uso dell'elettronica (frequente è la presenza di un dj all'interno di gruppi nu-metal), di elementi funky e soprattutto dell'hip-hop. Sono frequenti, ad esempio, linee vocali interamente rappate ed i tipici scratch prodotti con i dischi in vinile. Allo stesso modo, anche stile e abbigliamento di sono discostati da quelli tipici della scena metal lasciando il posto a pantaloni larghi, canotte da basket, cappellini da rapper, e capelli corti.
La svolta di un gruppo verso sonorità nu-metal raramente viene ben accolta dai fan più tradizionalisti del gruppo, che cominciano a muovere contestazioni inerenti, soprattutto, i tentativi di conquistare il pubblico di massa con delle scelte di natura commerciale, contestazioni che, probabilmente, non verrebbero mosse, o che lo sarebbero in misura decisamente minore, se la svolta avvenisse in direzione di un'altra delle correnti principali. Esempio celebre è l'album St. Anger dei Metallica che presentando, a tratti, elementi di stampo nu-metal, ha diviso critica e numerosi fan, dando l'impressione di una forte mancanza di idee e la ricerca di qualcosa di più commerciale.
Fra i principali gruppi della scena nu-metal possono essere citati Coal Chamber, Korn, Deftones, Limp Bizkit, Linkin Park, Papa Roach, P.O.D., Slipknot e Disturbed
[modifica] Il Nu metal: un genere malvisto?
Nell'ultimo decennio sono emersi dei nuovi sottogeneri ibridi dell'heavy metal, che uniscono alle classiche sonorità metal, stili e tecniche tipici di altri generi musicali; tra questi, in particolare, si possono citare il nu metal e l'alternative metal. A causa delle diversità connaturate nell'unione di differenti generi musicali, molti puristi non riconoscono queste nuove correnti come appartenenti alla scena metal, nonostante sia la denominazione che le sonorità di base, la richiamino in modo pregnante.
Oltre a ciò, spesso, non viene apprezzata la diffusione di tipo commerciale che caratterizza questi nuovi sottogeneri, che riescono a godere di molti passaggi radiofonici e televisivi anche se, paradossalmente, da sempre il movimento heavy metal ha goduto di una diffusione massiccia tramite i media, divenendo uno dei generi che caratterizzarono gli anni 80. In questo senso va sottolineato come l'avversione verso tali sottogeneri, ed in particolare il nu metal, si sostanzi unicamente come una forte tendenza "del momento" che non si basa su un vero e proprio odio verso la commercializzazione o verso la commistione con sonorità aliene all'heavy metal; anche perché da sempre l'heavy metal, è un genere che ha prestato il fianco a numerose commistioni e contaminazioni, basti pensare alla scena anni 80, quando l'heavy metal venne contaminato da altri generi esterni (come il funk, l'hardcore punk e l'hip hop), dando vita al funk metal, al thrash metal al punk metal ed al Rap metal.
Elenco completo sottogeneri
- Avantgarde metal
- Doom metal
- Stoner metal
- Gothic metal
- Alternative metal
- Thrash metal
- Groove metal
- Speed thrash metal
- Teutonic thrash metal
- Death metal
- Black metal
- Industrial metal
- Metal Neoclassico
- New Wave of British Heavy Metal
- Power metal
- Folk metal
- Christian metal (White metal)
- Hair metal (Glam metal/Street metal/Pop metal)
- Progressive metal
- Symphonic metal
- Synth metal
[modifica] Movenze tipiche dell'Heavy Metal
All'interno dei live si sono sviluppate negli anni alcune movenze tipiche dell'Heavy Metal, mentre alcune sono state trasportate da altri generi, come il punk. Questi movimenti, eseguiti sia dal pubblico, sia dai musicisti stessi, accompagnano spesso il ritmo della canzone, e vengono accentuate nei momenti più veloci o aggressivi.
Fra le movenze più famose, è possibile individuare:
- Air guitar - mimare il gesto di suonare la chitarra (o altro strumento)
- Moshing - simile al pogo
- Headbanging - scuotere la testa a tempo di musica
- Pogo - saltare e prendere a spallate gli altri partecipanti
Oltre alle movenze, durante alcuni concerti non sono rari:
- Crowd surfing o surf sulla folla - passare una persona sopra il resto del pubblico
- Stage diving - lanciarsi dal palco sul pubblico, quindi effettuare surf sulla folla
- Wall of Death - il pubblico si divide in due sezioni separate da uno spazio di circa dieci metri, e, conoscendo la canzone, all'inizio di parti specialmente dure o veloci, all'unisono corre, una fazione verso l'altra, per scontrarsi. Questa forma di pogo ha causato numerosi feriti, e una volta ha portato alla morte di un ragazzo tedesco.
[modifica] Principali festival heavy metal
Per approfondire, vedi la voce Lista di festival heavy metal per paese. |
- Bang Your Head!!!
- Download Festival
- Dynamo Open Air
- Earthshaker Fest
- Evolution Festival
- Midsummer Festival
- Gods of metal
- S-Hammer Metal Fest
- Graspop Metal Festival
- Headbangers Open Air
- Hellfest Summer Open Air
- Inferno Metal Festival
- Metal Camp
- Monsters of Rock
- Ozzfest
- Rock am Ring
- Rock im Park
- Rock in Rio
- Summer Breeze Open Air
- Sweden Rock Festival
- Tuska Open Air
- Wacken Open Air
- With Full Force
- Total Metal Festival
[modifica] Note
- ^ allmusic.com - Heavy metal
- ^ Du Noyer (2003), p. 96; Weinstein (2000), pp. 11–13
- ^ musicmoz.org - Styles of rock
- ^ expertvillage.com - Heavy metal
- ^ Definizione di heavy metal da All Music Guide
- ^ Le origini dell'heavy metal da guide.dada.net
- ^ Sad Wings of Destiny su Rocklab.it
- ^ New Wave of British Heavy Metal da Allmusic
- ^ heavymetal.about.com - What Is Heavy Metal?
- ^ heavymetal.about.com - What Is Heavy Metal? (pag 2)
- ^ bbc.co.uk - Heavy Metal Subgenres
- ^ heavy-metal.info - history heavy metal
- ^ La storia della musica rock da musicaememoria.com
- ^ I Black Sabbath da Newsky.it
- ^ Profilo di Jimi Hendrix
- ^ You Really Got Me da www.bbc.co.uk
- ^ Storia dell'Hard Rock da ondarock.it
- ^ I Black Sabbath da Ondarock.it
- ^ I Black Sabbath da Lastfm.it
- ^ La Storia della Musica Rock: 1976-1989
- ^ "Satanismo Rock" da rinaldobernardi.com
- ^ scuola.linux.it
- ^ Storia dell'hard rock e dell'heavy metal da www.iammol.com
- ^ HEAVY METAL: L'URLO DEL ROCK! da fbesta.it
- ^ Il metallaro:questo sconosciuto da eileen.uuranor.com
- ^ Il glam metal da guide.dada.net
- ^ Ahmadinejad proibisce la musica occidentale e scampa ad un attentato
- ^ Joel McIver. Metal Estremo. pag.14, Omnibus Press, 2000. ISBN 88-7333-005-3
- ^ Thrash metal da Allmusic
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Heavy metal
[modifica] Bibliografia
- Arnold, Denis (1983). "Consecutive Intervals," in "The New Oxford Companion to Music", Volume 1: A-J. Oxford University Press. ISBN 0-19-311316-3
- Blake, Andrew (1997). The Land Without Music: Music, Culture and Society in Twentieth-century Britain. Manchester University Press. ISBN 0-7190-4299-2
- Charlton, Katherine (2003). Rock Music Styles: A History. McGraw Hill. ISBN 0-07-249555-3
- Christe, Ian (2003). Sound of the Beast: The Complete Headbanging History of Heavy Metal. HarperCollins. ISBN 0-380-81127-8
- Christgau, Robert (1981). "Master of Reality (1971) [review]," in Christgau's Record Guide. Ticknor & Fields. ISBN 0-89919-026-X
- Cook, Nicholas, and Nicola Dibben (2001). "Musicological Approaches to Emotion," in Music and Emotion. Oxford University Press. ISBN 0-1926-3188-8
- Du Noyer, Paul (ed.) (2003). The Illustrated Encyclopedia of Music. Flame Tree. ISBN 1-9040-4170-1
- Kennedy, Michael (1985). The Oxford Dictionary of Music. Oxford University Press. ISBN 0-1931-1333-3
- McMichael, Joe (2004). The Who Concert File. Omnibus Press. ISBN 1-84449-009-2
- Moynihan, Michael, and Dirik Søderlind (1998). Lords of Chaos (2nd ed.). Feral House. ISBN 0-922915-94-6
- O'Neil, Robert M. (2001). The First Amendment and Civil Liability. Indiana University Press. ISBN 0-253-34033-0
- Pareles, Jon, and Patricia Romanowski (eds.) (1983). The Rolling Stone Encyclopedia of Rock & Roll. Rolling Stone Press/Summit Books. ISBN 0-671-44071-3
- Sadie, Stanley (1980). "Consecutive Fifth, Consecutive Octaves," in "The New Grove Dictionary of Music and Musicians" (prima ed.). MacMillan. ISBN 0-333-23111-2
- Schonbrun, Marc (2006). The Everything Guitar Chords Book. Adams Media. ISBN 1-59337-529-8
- Walser, Robert (1993). Running with the Devil: Power, Gender, and Madness in Heavy Metal Music. Wesleyan University Press. ISBN 0-8195-6260-2
- Weinstein, Deena (1991). Heavy Metal: A Cultural Sociology. Lexington. ISBN 0-669-21837-5. Revised edition: (2000). Heavy Metal: The Music and its Culture. Da Capo. ISBN 0-306-80970-2
- Wilkerson, Mark Ian (2006). Amazing Journey: The Life of Pete Townshend (Louisville: Bad News Press). ISBN 1-4116-7700-5
[modifica] Collegamenti esterni
Heavy metal su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Heavy metal") |