Stratovarius
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Stratovarius | ||
Gli Stratovarius dal vivo al Tavastia club di Helsinki nel 2006. Da sinistra verso destra: Timo T., Timo K., Jens, Jorg. |
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Nazionalità | Finlandia | |
Genere | Power metal [1] Melodic metal [1] Neoclassical metal |
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Periodo attività | 1984 - in attività | |
Album pubblicati | 17 + 1 DVD | |
Studio | 11 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 5 | |
Sito ufficiale | stratovarius.com | |
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Gli Stratovarius sono stati un gruppo power metal finlandese, fondato ad Helsinki nel 1984 dal batterista e cantante Tuomo Lassila, dal chitarrista Staffan Stråhlman e dal bassista John Vihervä.
La loro grande produzione musicale, 15 album e una miriade di singoli, è sempre stata di altissimo livello. Nel 1997 con Visions, approfittando del filone power metal che tornava di moda, cavalcarono l'onda e, grazie ai loro pezzi molto veloci e tecnici, divennero uno dei gruppi più famosi al mondo nel loro genere.
Le loro canzoni possono essere facilmente riconosciute per i travolgenti riff di chitarra e i duetti con la tastiera che fanno da supporto ad una delle voci più apprezzate della scena metal mondiale. I testi riflettono spesso l'angoscia per la distruzione della natura sulla Terra e la velocità con la quale passa la nostra vita, senza mai però abbandonare la speranza.
Indice |
[modifica] Biografia
[modifica] Gli esordi (1984-1989)
Gli Stratovarius (nome che deriva dalla fusione di stratocaster e stradivarius) furono fondati nel 1984 a Helsinki, in Finlandia, con il nome Black Water dal batterista e cantante Tuomo Lassila, dal chitarrista Staffan Stråhlman e dal bassista John Vihervä. La musica dei giovani Stratovarius era molto differente da quella che li porterà al futuro successo. Il gruppo era infatti molto melodico e di stile classico, influenzato dalla musica e dallo stile dei Black Sabbath e in particolare di Ozzy Osbourne.
Verso la fine del 1984 il bassista John Vihervä lasciò il gruppo, venendo sostituito da Jyrki Lentonen, ex compagno di band di Timo Tolkki in un gruppo chiamato Road Block. Dopo alcune piccole esibizioni live, anche Stråhlman nel 1985 lasciò il gruppo, pochi giorni prima di un importante concerto a Aalborg, in Danimarca. Staffan fu sostituito da Timo Tolkki, abile chitarrista e cantante influenzato dallo stile musicale di Ritchie Blackmore e dei Rainbow, oltre che apprezzatore della musica gotica. Il suo ingresso nella band permise anche a Tuomo di concentrarsi unicamente sulle parti di batteria, lasciando interamente al nuovo innesto le parti vocali.
Nel 1987 la band rilasciò il suo primo demo, contenente le tracce Future Shock, Fright Night e Night Screamer e nello stesso anno aggiunse alla sua formazione un tastierista, Antti Ikonen. Nel 1988 fu pubblicato il primo singolo degli Stratovarius, intitolato Future Shock/Witch Hunt, che fece sì che la band potesse iniziare a mostrare tutte le sue qualità, divenendo in breve tempo una delle principali realtà finlandesi.
[modifica] L'ascesa (1989-1997)
Nel 1989 gli Stratovarius rilasciarono il loro secondo singolo, intitolato Black Night/Night Screamer, a cui seguì nel maggio dello stesso anno il loro primo album, intitolato Fright Night. La band partì per una lunga tournèe che occupò l'intera estate e gran parte dell'autunno, concludendosi con l'apparizione al Giants of Rock nei pressi della città di Hämeenlinna dove il gruppo suonò al fianco di gruppi famosi come gli Anthrax. Finito il tour, il bassista Jyrki Lentonen lasciò la band e venne momentaneamente sostituito da Jari Behm.
Nei primi mesi del 1990 il gruppo iniziò a comporre nuovi brani e nel 1991 tornò in uno studio di registrazione per produrre un nuovo album. Il disco fu pubblicato nei primi mesi del 1992 in Finlandia, intitolandosi Stratovarius II, ma successivamente, visti gli ottimi incassi, fu rilasciato nell'ottobre dello stesso anno in tutta Europa con il titolo Twilight Time. Raggiunte anche qui ottime vendite, l'album ottenne la pubblicazione anche in Giappone, dove si piazzò in poche settimane alla posizione #10 nella classifica dei migliori dischi provenienti dall'estero e nel 1993 divenne miglior disco d'importazione.
Poco dopo l'uscita dell'album, Behm chiese di poter abbandonare il gruppo e fu così definitivamente sostituito dal bassista Jari Kainulainen. Con la nuova formazione la band partì per un tour mondiale di quasi un anno con un gran numero di tappe oltreoceano.
Nel febbraio 1994 fu rilasciato il terzo album degli Stratovarius, intitolato Dreamspace. Il disco ottenne molte lodi dalla critica di settore e portò una maggiore popolarità alla band, grazie anche a tracce classiche come Dreamspace, 4th Reich e Chasing Shadows. Nel giugno dello stesso anno il gruppo volò nuovamente in Giappone per suonare a Tokyo, Osaka e Nagoya. Tornata in Europa, la band si esibì nel celebre locale finlandese Shadow Club a Helsinki.
Intanto la band aveva iniziato a produrre nuovo materiale e nell'autunno tornò in studio di registrazione, mentre Timo Tolkki aveva realizzato il suo sogno di pubblicare un disco da solista, intitolato Classical Variations and Themes e contenente alcune tracce, come Fire Dance Suite, che erano state scritte inizialmente per gli Stratovarius.
Nello stesso anno Tolkki decise di abbandonare le parti vocali per incentrarsi solo sulle parti di chitarra e iniziò perciò a ricercare un cantante per il gruppo. Dopo alcune audizioni Timo Kotipelto fu inserito definitivamente come nuovo vocalist degli Stratovarius nel 1995. Con questa formazione fu pubblicato l'album Fourth Dimension nel marzo 1995. In questo disco, campione di incassi, Timo presentò per la prima volta parti di chitarra molto complesse e tecniche, elementi che rafforzarono di molto la qualità del sound del gruppo.
La band partì così per un nuovo tour con tappe in Germania, Svizzera, Olanda, Finlandia, Grecia e Giappone. Dopo questa uscita Tuomo Lassila e Antti Ikonen lasciarono la band e vennero rispettivamente sostituiti dal batterista Jörg Michael e dal tastierista Jens Johansson. Il cambio di line up avvenne per vari motivi, il principale dei quali è legato a divergenze musicali e stilistiche con gli altri componenti.
La registrazione del nuovo album, Episode, prese luogo ai Finnvox Studios di Helsinki. Rilasciato nel 1996, il disco presentò nuovi miglioramenti nello stile e nel sound del gruppo che divenne, grazie anche ai nuovo innesti Johansson e Michael, molto più drammatico, melodico e sinfonico dei precedenti album. Inoltre, per la prima volta, la band registrò con un coro composto da 40 cantanti e un orchestra con 20 musicisti. L'album contenne inoltre le tracce classiche Father Time, Eternity e Will the Sun Rise?, ricordate tra i maggiori successi della band.
[modifica] Il successo (1997-2003)
Il successivo album, intitolato Visions, fu rilasciato nell'aprile 1997 e salì fin dalla prima settimana alla posizione #5 delle classifiche finlandesi (in Italia raggiunse la posizione #26), rimanendo in classifica per le successive 24 settimane. Ottenendo anche un grandissimo numero di vendite all'estero, la band decise di partire per un nuovo tour con tappe in Giappone, Europa e Sud America. "Visions" raggiunse le 20,000 copie vendute in Finlandia, ottenendo così per la prima volta nella storia del gruppo il Disco d'Oro, festeggiato con una grande festa al Tavastia Club di Helsinki il 10 giugno 1998.
Nel marzo dello stesso anno fu anche rilasciato il primo album live degli Stratovarius, denominato Visions of Europe, pubblicato in versione doppio cd della durata di 100 minuti complessivi, registrato durante le esibizioni tenute a Milano ed Atene, e divenuto un grande successo per critica e vendite della band.
Nell'aprile 1998 gli Stratovarius tornarono in studio di registrazione negli Finnvox Studios per produrre, tra la primavera e l'autunno, un nuovo album, denominato Destiny, che fu rilasciato al pubblico il 5 ottobre 1998. Il primo singolo del disco fu "SOS" che fu pubblicato prima del rilascio dell'album il 17 agosto e salì le classifiche finlandesi giungendo fino alla posizione #3. Incredibilmente, alla vigilia dell'uscita di Destiny, le classifiche della Finlandia presentavano già il disco alla #1 e, dopo poche settimane, l'album venne premiato nuovamente con il disco d'oro, il secondo ottenuto dalla band nel 1998.
Sempre nel 1998 la band fu eletta come "Miglior gruppo Finlandese del 1998" dalla rivista "SFP" e il video del brano "SOS" fu votato come "Best Domestic Metal Video" in Finlandia. Gli Stratovarius furono anche inseriti come seconda miglior band finlandese nelle classifiche della rivista "Soundi", Timo Tolkki fu votato come "Best Musician" ("Miglior Musicista"), Timo Kotipelto fu terzo nella categoria "Best Singer" ("Miglior Cantante"), l'album Destiny fu votato come secondo miglior album e il brano "SOS" come seconda migliore canzone dell'anno. Timo fu anche inserito nella categoria "Wondeful Person" e Jens fu votato in alcune classifiche estere. L'intera band ottenne infine un importante riconoscimento dalle industrie di registrazione finlandesi che donarono al gruppo il premio "Emma", destinato alle migliori band di esportazione.
Il 1999 vide gli Stratovarius al lavoro in studio di registrazione per produrre il loro nuovo album, rilasciato dalla Nuclear Blast il 28 febbraio 2000 con il titolo Infinite. Il disco, a lungo atteso dai fan, si rivelò ottimo e glorioso al pari dei precedenti, divenendo, per la terza volta nella storia del gruppo, disco d'oro in Finlandia.
Verso la fine del 2000 gli Stratovarius partirono per il loro tour più lungo e glorioso della storia, che pubblicizzò e ripropose le tracce dei precedenti album di fronte a più di 300.000 persone. Terminata la tournèe, la band decise di prendersi un periodo di pausa di quasi un anno, durante il quale alcuni musicisti, come Timo Tolkki e Timo Kotipelto, lavorarono su alcuni album da solisti.
Durante la pausa, il gruppo pubblicò comunque un disco, intitolato Intermission e rilasciato nel 2001, contenente varie tracce non pubblicate in precedenza e brani live, che presentò un ritmo complessivo più lento e tecnico rispetto le precedenti edizioni.
[modifica] La crisi, la momentanea rinascita e la separazione (2003-2008)
Nell'estate 2002 la band si riunì e tornò in studio di registrazione per rilasciare, il 27 gennaio 2003, un nuovo album, intitolato Elements Part I. Il disco presentò parti musicali mai così epiche e sinfoniche ma si rivelò un insuccesso sul piano delle vendite. Stessa sorte ebbe anche il successivo disco, Elements Part II, che, pubblicato nell'ottobre dello stesso anno dopo un lungo tour iniziato il 19 marzo, fu accolto malamente da critica e fan.
L'8 dicembre 2003 Timo Kotipelto e Jorg Michael lasciarono il gruppo a causa di problemi di natura musicale con Timo Tolkki. Nei primi mesi del 2004 lo stesso Timo lasciò gli Stratovarius venendo sostituito, nel febbraio 2004, da una cantante donna, l'esordiente Katriina "Miss K" Wiiala, mentre Jorg doveva essere sostituto da Anders Johansson, fratello di Jens e batterista degli Hammerfall, il quale rifiutò il posto per continuare a suonare col suo gruppo. Nel marzo 2004 Timo Tolkki fu assalito ed accoltellato mentre si trovava in Spagna. Sopravvissuto all'attacco, rimase a lungo ricoverato in seguito ad una grossa depressione con forti pulsioni suicide. Terminato il ricovero, nel maggio 2004, Miss K fu allontanata dagli Stratovarius, i quali decisero di ricreare la vecchia formazione.
Ricompattatasi così la band, nell'estate 2004 gli Stratovarius si esibirono in alcuni festival metal, anche se la "reunion" definitiva della band fu ufficializzata solo nel gennaio 2005, quando si concretizzò l'uscita di un nuovo album con titolo Stratovarius. Tale album, edito dopo la morte del padre di Tolkki, fu scritto quasi interamente dal chitarrista e presentò testi pieni di tristezza e nostalgia ma contemporaneamente carichi di una forte energia. Alcuni fan lo considerano come un ottimo inizio per il ritorno degli Stratovarius, mentre altri lo definiscono come il peggior album della band. In realtà alcuni brani sono davvero tecnici e richiamano quelli di Visions, altri invece possono apparire poco curati.
Dopo un lungo tour europeo, il bassista Jari Kainulainen lasciò il gruppo nel luglio 2005 e fu sostituito da Lauri Porra, musicista che aveva già lavorato con Kotipelto per i suoi dischi solisti. Con questa formazione fu pubblicata la raccolta Black Diamond: The Anthology nel 2006. La band, recentemente, ha annunciato l'uscita di un nuovo disco per il 2008 senza però svelare il titolo. Gli unici indizi che i Finnici hanno lasciato trapelare sono le iniziali: R... R.... Intanto però, al Wacken Open Air del 29 luglio, gli Stratovarius hanno presentato il loro primo singolo: "Last Night on Earth". Se non all'altezza di vette toccate in Visions o Destiny, il brano fa ben sperare per un ritorno alla piena forma da parte della band. Per pubblicizzare l'uscita dell'ultima fatica, era già pronto a partire dal 2008 un tour mondiale, che non partirà mai, perché il 2 aprile 2008 viene resa nota una lettera aperta da Timo Tolkki con la quale proclama lo scioglimento ufficiale della band[2]. E nel frattempo Tolkki fonda i Revolution Renaissance, il cui nome doveva essere il nome del nuovo album degli Stratovarius, che invece non sono mai più usciti da una crisi da cui sembravano potersi riprendere, nonostante la band avesse presentato il loro primo singolo del nuovo album: "Last Night on Earth" al Wacken. Quindi Tolkki ha deciso di sfruttare il materiale che aveva per fare lo stesso un album, con l'aiuto di Michael Kiske e Tobias Sammet. L'album è uscito il 6 giugno 2008.
[modifica] Reunion 2008
A giugno la band si riunisce senza Timo Tolkki.[3] Attualmente non è nota l'identità del nuovo chitarrista ufficiale e non è stato ancora reso noto se la band continuerà con lo stesso moniker.
[modifica] Formazione
[modifica] Formazione attuale
- Timo Kotipelto - voce (1994 - 2004, 2005 - 2008)
- Jens Johansson - tastiere (1995 - 2008)
- Lauri Porra - basso (2005 - 2008)
- Jörg Michael - batteria (1995 - 2004, 2005 - 2008)
[modifica] Ex componenti
- Timo Tolkki - chitarra (cantante 1985 - 1994, bassista 1992, chitarrista 1985 - 2008)
- Katriina "Miss K" Wiiala - voce (2004)
- Staffan Stråhlman - chitarra (1984 - 1985)
- John Vihervä - basso (1984)
- Jyrki Lentonen - basso (1984-89)
- Jari Behm - basso (1992 - 1993)
- Jari Kainulainen - basso (1993 - 2005)
- Tuomo Lassila - batteria, voce (1984 - 1995)
- Antti Ikonen - tastiere (1988 - 1995)
[modifica] Discografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia degli Stratovarius. |
[modifica] Album in studio
- 1989 - Fright Night
- 1992 - Twilight Time
- 1994 - Dreamspace
- 1995 - Fourth Dimension
- 1996 - Episode
- 1997 - Visions
- 1998 - Destiny
- 2000 - Infinite
- 2003 - Elements Part I
- 2003 - Elements Part II
- 2005 - Stratovarius
[modifica] Videografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia degli Stratovarius#Videografia. |
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Stratovarius
[modifica] Note
- ^ a b Stratovarius su metal-archives.com
- ^ Lettera aperta di Timo Tolkki sullo scioglimento degli Stratovarius
- ^ [1]
[modifica] Collegamenti esterni
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Timo Tolkki | Staffan Stråhlman | Jyrki Lentonen | John Vihervä | Jari Behm | Jari Kainulainen | Tuomo Lassila | Antti Ikonen |
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Discografia | ||
---|---|---|
Fright Night | Twilight Time | Dreamspace | Fourth Dimension | Episode | Visions | The Past and Now | Visions of Europe | Destiny | The Chosen Ones | Infinite | 14 Diamonds | Intermission | Elements Part I | Elements Part II | Stratovarius | Black Diamond: The Anthology | ||
Singoli | ||
Future shock | Black Night | ||
Videografia | ||
Infinite Visions | ||
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