Vincenzo Guerini
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Vincenzo Guerini | ||
Vincenzo Guerini in nazionale | ||
Dati biografici | ||
Nome | Vincenzo Guerini | |
Nato | 30 ottobre 1953 Sarezzo |
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 78 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Allenatore (ex-centrocampista) | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1970-1971 | Brescia | |
Club professionistici | ||
1971-1973 | Brescia | 34 (6) |
1973-1976 | Fiorentina | 53 (1) |
Nazionale | ||
1974 | Italia | 1 (0) |
Carriera da allenatore | ||
1979-1983 | Fiorentina (giov) | |
1983-1985 | Empoli | |
1985-1986 | Pisa | |
1986-1987 | Bologna | |
1987-1988 | Catanzaro | |
1988-1989 | Brescia | |
1989-1994 | Ancona | |
1994 | Napoli | |
1994-1996 | SPAL | |
1996-1997 | Reggina | |
1997-1998 | Piacenza | |
1998-2000 | Ternana | |
2000-2001 | Catania | |
2001-2002 | Siena | |
2002 | Panachaiki | |
2002-2003 | Catania | |
2005-2006 | Catanzaro | |
Statistiche aggiornate al 25 giugno 2007 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Vincenzo Guerini (Sarezzo, 30 ottobre 1953) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano.
Da giocatore, ha dovuto ritirarsi a 22 anni per un'incidente stradale, ma ha avuto il tempo di giocare in Serie A e in nazionale; da tecnico, ha guidato alla prima promozione nella massima serie l'Ancona. Attualmente è commentatore televisivo per SKY Italia.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Carriera da calciatore
Nato a Ponte Zanano, nei pressi di Brescia, inizia a giocare nelle giovanili della squadra del capoluogo. A 18 anni esordisce in Serie B e nella prima stagione (1971-72) ottiene una salvezza, giocando come centrocampista titolare. Alla seconda stagione, il Brescia lo conferma e Guerini migliora ulteriormente, malgrado la squadra si salvi solo per differenza reti. Nell'estate 1973 lo chiama la Fiorentina e il centrocampista si trasferisce a Firenze.
Per due stagioni e mezzo, Luigi Radice lo impiega con successo nella formazione toscana, impiegandolo come titolare. Lo stimano anche Fulvio Bernardini ed Enzo Bearzot, tecnici della nazionale, che lo convocano per Italia-Bulgaria 0-0 del 29 dicembre 1974. Già precedentemente, Guerini aveva avuto modo di disputate 2 gare con la nazionale B e 2 con la nazionale giovanile.
Con i viola, ha vinto la Coppa Italia 1974-1975, battendo il Milan in finale per 3-2. La rete del 2-1 la segnò proprio Guerini.
[modifica] L'incidente e la fine della carriera da calciatore
Nel novembre 1975 Guerini era stato convocato nella Nazionale Under 21 insieme al compagno di squadra Caso per un'amichevole contro l'Olanda, ma la partita, in programma ad Ascoli Piceno, non si potè disputare per una nevicata. Lasciati liberi, i due calciatori viola, nonostante il maltempo, si misero in viaggio verso Firenze con la Porsche di Guerini. Ormai nei pressi del capoluogo toscano l'auto fu coinvolta in un incidente: Caso se la cavò con la rottura del naso e riprese l'attività agonistica dopo due mesi di stop. Guerini, rimasto con una gamba intrappolata nelle lamiere, rischiò l'amputazione dell'arto, poi tornò faticosamente a camminare ma dopo alcuni tentativi di rientro , fu costretto ad abbandonare l'attività agonistica a soli 22 anni.
[modifica] Carriera da allenatore
Nel 1979 la Fiorentina gli affidò la squadra Primavera. In quattro anni, Guerini vinse il campionato nel 1980 e il Torneo di Viareggio nel 1982. Nel 1983-84 l'Empoli gli affida la panchina, in Serie B. Ottiene due salvezze consecutive e poi passa al Pisa. L'esordio nella massima serie 1985-86 non è positivo: i toscani retrocedono in B. L'anno dopo, in B con il Bologna, viene esonerato dopo 28 giornate.
Ritornato ad allenare, viene preso dal Catanzaro. Con Massimo Palanca in campo, i calabresi neopromossi sfiorano la Serie A,perdendola per un solo punto a vantaggio della Lazio giungendo quinti. Nel 1988-89 Guerini vive una stagione travagliata al Brescia, dove viene esonerato e richiamato. La squadra lombarda si classifica al 17° posto in Serie B salvandosi dalla retrocessione in C.
Nel 1989-90 avvia un ciclo vincente con l'Ancona. I marchigiani, dopo due stagioni da medio-alta classifica, vengono promossi nella primavera 1992 per la prima volta in Serie A. La dirigenza non mette però a disposizione una squadra competitiva a Guerini e il ritorno nella massima serie è breve. Rimasto ancora in sella ai biancorossi, nel 1993-94 si congeda con un ottavo posto. Con i marchigiani, nello stesso anno, conquista per la prima volta nella storia del club dorico, la finale di Coppa Italia che perde contro la Sampdoria di Gullit.
Nel 1994-95 il Napoli lo ingaggia e lo licenzia dopo appena 6 giornate. A gennaio 1995 passa allora alla SPAL, con cui ottiene un sesto posto. L'anno successivo viene esonerato dopo tre giornate. Nel 1996-97 torna in Serie B, con la Reggina: ottiene una salvezza.
Nel 1997-98 guida la sua ultima squadra di Serie A. Con il Piacenza conquista una salvezza insperata: è questo il suo miglior risultato da allenatore nella massima serie. Non viene però confermato e deve così ripartire dalla Ternana, per due stagioni travagliate in cui subentra e viene esonerato, e infine dal Catania, in Serie C1. Con i siciliani, subentrato ad Ivo Iaconi, riuscì nell'impresa di portare la squadra di Riccardo Gaucci dai play-out alla finale dei play-off, persa contro il Messina Peloro.
Nel 2001-02 per un breve periodo è al Siena e nel 2002-03 esordisce nel campionato greco con il Panachaiki, che durante la stagione fallisce. Guerini torna in Italia e viene chiamato dal Catania, che viene coinvolto nel famoso Caso Catania e si salva solo grazie alla giustizia ordinaria.
La carriera di Guerini finisce qui. Nel 2005-06 il Catanzaro lo chiama per salvare una squadra allo sbando, ma il tecnico rimane pochissimo e non può evitare la discesa in C1. Attualmente commenta le partite del campionato italiano per SKY Italia. È sposato con Ginetta, conosciuta a Catania.
[modifica] Palmares
- 1 Coppa Italia (1974-75)
- 1 campionato Primavera (1979-80)
- 1 Torneo di Viareggio (1982)
- 1 promozione dalla Serie B alla Serie A (1991-92)
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
29/12/1974 | Genova | Italia | 0 – 0 | Bulgaria | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
[modifica] Bibliografia
- Il libro del calcio italiano 1999/2000. Roma, Corriere dello Sport, 1999, p. 151.
- Giovanni Finocchiaro. La seconda occasione di Guerini. «La Sicilia», 29 aprile 2003, p. 17.
- Calciatori 1975-76. Milano, La Gazzetta dello Sport, 2004, p. 33.