Toledo
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Toledo | |||||||||
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Nome originale: | Toledo | ||||||||
Stato: | Spagna | ||||||||
Comunità autonoma: | Castiglia-La Mancia | ||||||||
Provincia: | Toledo | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 454 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 232 km² | ||||||||
Popolazione: - Totale - Densità |
(2005) 75.578 ab. 325,4 ab./km² |
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CAP: | 45001 / 45009 | ||||||||
Prefisso tel: | (+34)... | ||||||||
Targa: | TO | ||||||||
Sito istituzionale |
Toledo è una città della Spagna, antica capitale del Regno di Castiglia, attualmente capoluogo dell'omonima provincia e della Comunità Autonoma di Castiglia-La Mancia (75.000 abitanti circa, toledani, in spagnolo toledanos).
Per tradizione l'Arcidiocesi di Toledo, la più importante del Paese, è sede primatizia e all'Arcivescovo di Toledo spetta il titolo di Primate di Spagna.
Indice |
[modifica] Gemellaggi
Teggiano in provincia di Salerno (ITA)
[modifica] Demografia
Evoluzione demografica di Toledo tra il 1991 ed il 2004 | |||
1991 | 1996 | 2001 | 2004 |
59 000 | 66 006 | 68 382 | 73 485 |
[modifica] Storia
Le prime notizie storiche sulla città risalgono ad uno scritto in onore del proconsole Marco Fulvio Nobilior dello storico romano Tito Livio in cui è nominata una località denominata Toletum, dicendo che "parva urbs erat, sed loco munita", cioè era una piccola città, ma forte per la sua posizione. È infatti circondata per due terzi dal fiume Tago, sul quale i romani costruirono un ponte, più tardi ingrandito e restaurato dagli Arabi.
Successivamente Toledo è stata la capitale del regno dei Visigoti e centro importante durante il periodo della dominazione araba.
Il 25 maggio 1085, il re Alfonso VI di Castiglia conquistò la città ai musulmani, a partire da questo momento la città ha vissuto il suo periodo di maggiore splendore, con una grande crescita culturale, sociale e politica.
La scuola per traduttori di Alfonso X e le numerose opere d'arte civili e religiose hanno lasciato profonde impronte nella città, fino al periodo in cui la città fu la capitale dell'impero spagnolo, all'epoca di Carlo V.
Il figlio di Carlo V, Filippo II decise di trasferire la capitale dell'impero a Madrid, da questo momento la città perdendo gran parte del suo peso politico e sociale entrò in un periodo di decadenza che coincise con quello di tutta la Spagna. A questo proposito si ripete spesso che la storia di Toledo è analoga a quella della Spagna.
[modifica] Economia
Toledo è famosa da secoli per la sua produzione di acciaio e soprattutto per le spade, le cui tecniche di produzione provenienti dalla Persia furono importate dagli arabi. Ancora oggi la città è un centro importante di produzione di coltelli e di altri oggetti di acciaio.
Bene protetto dall'UNESCO | |
Patrimonio dell'umanità | |
Città storica di Toledo Historic City of Toledo |
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Tipologia | Culturali |
Criterio | (i) (ii) (iii) (iv) |
Pericolo | Bene non in pericolo |
Anno | 1986 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Spagna |
[modifica] Informazioni turistiche
La città è attraversata dal fiume Tago, il centro storico di Toledo si trova sulla cima di una collina e permette di apprezzare il panorama.
Tra i monumenti più importanti si ricordano la fortezza dell'Alcazar, teatro di una sanguinosa battaglia durante la guerra civile spagnola: l'Alcazar era allora sede dell'accademia militare per gli allievi ufficiali dell'esercito e si schierò con gli insorti franchisti resistendo all'assedio dell'esercito regolare. Durante questo assedio al comandante dell'Accademia fu posta da parte dell'esercito repubblicano l'alternativa di arrendersi o di lasciare uccidere il figlio catturato dalle truppe regolari. Il generale non si arrese e l'episodio venne poi sfruttato dalla propaganda franchista e fu argomento di un film italiano, L'assedio dell'Alcazar, durante il periodo fascista. Altri monumenti importanti sono la cattedrale gotica e la piazza di Zocodover (antico mercato centrale dell'epoca araba).
Durante il periodo di dominazione araba la città fu famosa per la sua tolleranza religiosa, convivevano tranquillamente musulmani, cristiani ed ebrei. Tale periodo si concluse nel 1492 dopo la Reconquista con l'espulsione dei musulmani e degli ebrei che non si convertirono. A ricordo di quel periodo restano oggi numerosi monumenti religiosi come la Sinagoga di Santa Maria la blanca, la Sinagoga del Transito e la Moschea del Cristo della Luce.
[modifica] Arte
Per gli amanti dell'arte Toledo si identifica con Il grande pittore Domenico Theotocopulos detto El Greco (1541-1614) che trascorse a Toledo gli ultimi 37 anni della sua vita; nella città sono conservate alcune delle sue opere, tra le quali La sepoltura del conte di Orgaz, conservato nella chiesa di Santo Tomé. C'è anche una "Casa e Museo del Greco", ma è documentato che El Greco visse da tutt'altra parte e che questa casa era appartenuta a Samuel Levy, tesoriere evidentemente ebreo di re don Pedro. All'inizio del Novecento il marchese della Vega per mantenere il ricordo del pittore, conservare i suoi quadri, restaurare questo casolare, volle creare una copia di ciò che avrebbe potuto essere la casa del Greco, creando un'opera verosimile con mobili dell'epoca. Attorno ad un bel cortile con lo zoccolo piastrellato ci sono la sala da pranzo e quella da lavoro della moglie, o amante, madre del figlio Manuel e ispiratrice del pittore, donna Jeronima, la cucina e un bel giardino. Al piano superiore lo studio del pittore, con un notevole dipinto, le "Lacrime di San Pietro", ed altre stanze ricostruite immaginando come visse El Greco.
[modifica] Monumenti e musei
- Alcázar con i suoi Musei
- Alhóndiga, cioè il fondaco o granaio pubblico
- Ayuntamiento, cioè il Municipio
- Baños Arabes (bagni arabi)
- Baños Arabes de IBN-YAYX
- Casa de Cedillo. Seminario Menor
- Casa de Mesa
- Casa del Temple
- Castillo de San Servando, castello costruito da Alfonso VI, divenuto poi monastero della congregazione di Cluny, passando più tardi ai Templari fu poi ricostruito nel XIV secolo dal cardinale Tenorio. Restaurato nel 1949 divenne un albergo per la gioventù.
- Catedral, la Cattedrale costruita nel XIII secolo secondo lo stile gotico delle cattedrali francesi
- Circo Romano Diversi scavi hanno portato alla luce un enorme arena di 480 metri circa di lunghezza con una capacità di dai venti ai venticinquemila spettatori a molte case del quartiere delle Covachuelas sono costruite su arcate di cemento dell'anfiteatro.
- Colegio de Infantes
- Conjunto Histórico
- Convento de la Concepción
- Convento de la Purísima Concepción (Capuchinas)
- Convento de las Agustinas Calzadas
- Convento de las Carmelitas de San José
- Convento de las Comendadoras
- Convento de los Carmelitas Descalzos
- Convento de San Antonio de Padua
- Convento de San Clemente
- Convento de San Juan de la Penitencia
- Convento de San Pedro Mártir
- Convento de Santa Clara la Real
- Convento de Santa Fe
- Convento de Santa Isabel de los Reyes
- Convento de Santa Úrsula
- Convento De Santo Domingo El Antiguo
- Convento de Santo Domingo el Real
- Cortes de Castilla-La Mancha
- Diputación
- Ermita de la Cabeza (eremo, santuario, del capo)
- Ermita de la Candelaria eremo o santuario della Candelora)
- Ermita de la Virgen de la Bastida
- Ermita de la Virgen de la Estrell
- Ermita de la Virgen del Valle
- Ermita de Ntra. Sra. De los Desamparados
- Ermita de San Eugenio
- Ermita de San Jerónimo
- Ermita de San Julián, Roque y Antón
- Ermita del Cristo de la Vega
- Escuela de Artes y Oficios Scuola d'arti e mestieri)
- Estación de Ferrocarril (stazione ferroviaria)
- Fábrica de Harinas San José
- Hospital de Tavera
- Hospital del Nuncio
- Iglesia de las Santas Justa y Rufina
- Iglesia de los Santos Justo y Pastor
- Iglesia de San Andrés
- Iglesia de San Bartolomé
- Iglesia de San Cipriano
- Iglesia De San Ildefonso
- Iglesia de San Lorenzo
- Iglesia de San Lucas
- Iglesia de San Marcos
- Iglesia de San Miguel el Alto
- Iglesia de San Román
- Iglesia de San Sebastián
- Iglesia de San Vicente
- Iglesia de Santa Eulalia
- Iglesia de Santa Leocadia
- Iglesia de Santiago del Arrabal
- Iglesia de Santo Tomé, dove è conservato il noto quadro del Greco della La sepoltura del conte di Orgaz
- Iglesia del Cristo de la Vega (Basílica Santa Leocadia)
- Iglesia del Salvador
- Maternidad Provincial
- Mercado de Abastos
- Mezquita de Tornerías (moschea di Tornerias)
- Mezquita del Cristo de la Luz
- Monasterio San Juan de los Reyes (Il monastero di San Giovanni dei re fu fatto costruire dalla regina Isabella a ricordo della battaglia del Toro del 1475 che la confermava sul trono di Castiglia assieme al marito Ferdinando
- Museo de Arte Contemporáneo
- Museo de la Escuela de Arte de Toledo
- Museo del Greco
- Museo Victorio Macho
- Museo Safardi
- Museo-Hospital de Santa Cruz
- Oratorio de San Felipe Neri
- Palacio Arzobispal
- Palacio de Fuensalida
- Palacio de Galiana
- Palacio del Marqués de Malpica
- Palacio Universitario de Lorenzana
- Portada de la Iglesia de San Torcuato
- Posada de la Hermandad
- Puente de Alcántara, il ponte di Alcantara, che si trova al disotto dell'Alcazar nel punto in cui il Tago si restringe deriva il nome dal termine arabo al Qantara che significa "ponte", ma, nonostante il nome è di origine romana. Fu risparmiato e utilizzato dai Visigoti e giunse quasi intatto agli Arabi, che lo fortificarono con una cinta muraria e con torrioni ai due ingressi, subì diverse ristrutturazioni e in parte riedificazioni in diverse date successive fino all'ultima del 1962, sicché poco rimane sia del ponte romano con alcuni resti di muratura delle fondamenta e dei pilastri, sia della costruzione a difesa degli Arabi.
- Puente de San Martín, il cui nome deriva dalla vicina parrocchia dedicata a San Martino. Serviva a collegare Toledo con l'Estremadura da cui arrivava il carbone e la pietra di granito. Gli Arabi avevano un ponte di barche di cui un pilastro esiste ancora. Il ponte nella sua attuale struttura risale agli inizi del XIV secolo. Una delle diverse leggende della città racconta che l'architetto chiudendo l'ardito grande arco ogivale centrale si accorse che non avrebbe potuto sopportare il peso dei grandi carri che trasportavano il granito e l'alternativa non poteva essere altro che continuare l'opera correndo il rischio di un crollo o distruggere la centina e rifare la costruzione con perdita di credibilità come costruttore sia nell'uno che nell'altro caso. Confidò la sua preoccupazione alla moglie che di nascosto di notte si arrampicò sul punte e diede fuoco alla centina facendo così risultare un danno accidentale e salvando il marito dal discredito, il quale rifece i calcolì e costrui il ponte più solido.
- Puerta de Alarcones, come dice il nome è la porta verso il ponte di Alcantara è una delle tante porte della cinta muraria della città storica
- Puerta de Alcántara, come dice il nome è la porta cui si giunge dal ponte omonimo.
- Puerta de Balmardón
- Puerta de Bisagra (ne esistono due una è detta nuova e l'altra vecchia)
- Puerta De Doce Cantos
- Puerta del Cambrón è l'entrata nel ghetto toledano. La parte esterna conserva ancora la struttura originale. Cambron significa pruno e il nome deriva appunto da un pruno selvatico che crebbe in una delle due torri nel XV secolo
- Puerta del Sol costruita all'epoca dell'Arcivescovo Tenorio (1375-1399) è considerata la migliore porta in stile mudejar spagnoloper la sua armonia e forza.
- Puerta Nueva de Bisagra. la distanza di soli 80 metri con l'altra porta ha fatto sorgere diverse ipotesi su quale sia la più antica e si risolse il dilemma chiamandone una nuova e l'altra vecchia
Incerto è il significato del termine Bisagra, forse derivato dal termine arabo Sagra che indica la pianura del nord di terra rossiccia a cui la collegava la porta, da qui Bab sagra cioè porta della Sagra.
- Puerta Vieja de Bisagra (la porta vecchia di Bisagra sembra sia dovuta ad Alfonso VI ed è fra le varie porte la meglio conservata rispetto alla struttura originale, perché quando Carlo V fece costruire la nuova rimase murata)
- Restos del Acueducto Romano (Dell'acquedotto romano che doveva essere molto ardito e a due piani di archi per superare il vallone del Tago come nel Pont du Gard in Francia sono visibili solo i resti della prima serie di archi, che testimoniano assieme ai resti sotto le acque del Tago dovesse essere un'opera di grande ingegneria per l'epoca visto che l'altezza minima doveva raggiungere i settanta metri sul livello del fiume che scavalcava e con archi di almeno trenta metri di diametro)
- Sinagoga de Santa María la Blanca sulla quale si sono fatte le più svariate teorie, per alcuni fu costruita da Jusef ben Sossan, morto nel 1205, gabelliere di Alfonso VIII, per altri è la la sinagoga Al Malikin o di David ben Salomon ben Abi Durhan datata alla fine del XIII secolo. Si suppone che l'edificio fosse più lungo e non si sa dove fosse la galleria riservata alle donne, ma gli scavi del 1987-88 non hanno portato ad alcuna conclusione. L'interno è una ridotta pianta basilicale di 28x20 metri divisa in cinque navate con pilastri ottagonali che sopportano bellissimi archi a forma di ferro di cavallo e si adornano di capitelli lavorati a stucco. Fu trasformata in chiesa romana trasformando il muro dove erano custoditi i rotoli della legge in altare maggiore al tempo del cardinale Siliceo alla metà del XVI secolo.
- Sinagoga del Tránsito, la bella sinagoga di Samuel Levy nel 1492 con la cacciata degli ebrei divenne chiesa cristiana del Transito, così chiamata dal quadro principale dell'ancona dipinto da Correa de Vivar rappresentante l'Assunzione o Transito della Vergine. È notevole per la ricca decorazione che lascia aperto una nicchia (Hekal) per la conservazione dei rotoli della legge. Sono state conservate le iscrizioni in ebraico dei salmi di Davide sulle pareti.
- Taller del Moro
- Torre de San Cristóbal
- Torre del Hierro, cioè torre del ferro è una delle tante torri della cinta muraria.
- Torreón del Baño de la Cava, il torrione non è altro che uno dei pilastri del ponte di barche che esisteva dal periodo arabo sostituito dal ponte di S. Martino.
[modifica] Collegamenti esterni
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