Thomas Alsgaard
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Thomas Alsgaard (Lorenskog, 10 gennaio 1972) è un ex fondista norvegese.
È stato uno dei principali protagonisti dello sci di fondo dalla metà degli anni Novanta fino al 2003, anno in cui si è ritirato dalle competizioni. Fondista molto versatile, in carriera è stato in grado di vincere dalle sprint alle 50 chilometri, sia a tecnica libera che a tecnica classica.
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[modifica] Biografia
[modifica] Gli inizi
Thomas Alsgaard dimostrò presto il suo talento vincendo i campionati del mondo juniores. Finora è stato l'unico fondista, assieme all'italiana Stefania Belmondo, a vincere un titolo mondiale sia da junior che da senior.
Il suo primo importante successo internazionale arrivò "a casa", in Norvegia, alle Olimpiadi di Lillehammer del 1994, con l'oro nella 30 km a tecnica libera. Grazie alla vittoria Alsgaard, che aveva da poco compiuto 22 anni, venne salutato dalla stampa come il futuro erede dei grandi campioni norvegesi dell'epoca, Bjørn Dæhlie e Vegard Ulvang.
[modifica] La staffetta
A Lillehammer Alsgaard venne inserito in terza frazione nella staffetta 4 x 10 km, mentre la quarta ed ultima frazione fu riservata all'idolo nazionale Bjørn Dæhlie. L'intera Norvegia si era preparata per un trionfo, persino il re era presente sulle tribune dello stadio, pronto a festeggiare la vittoria del suo paese nella gara più sentita. Ma tutti rimasero ammutoliti quando, sul rettilineo finale, il favorito Dæhlie si fece battere in volata da Silvio Fauner, ultimo frazionista della nazionale italiana.
L'argento fu una cocente delusione per i norvegesi. Molti criticarono la scelta di Dæhlie come ultimo staffettista: era sì il più grande fondista di tutti i tempi, ma lo sprint non era mai stato il suo forte, e ormai faticava a reggere la volata contro avversari più giovani di lui. Dopo quella gara, l'ultima frazione della staffetta norvegese fu stabilmente affidata a Thomas Alsgaard. E la scelta si rivelò vincente: dal 1995 al 2003, tra mondiali e olimpiadi, la Norvegia fu praticamente imbattibile. Un'unica volta Alsgaard perse la volata finale, ai mondiali di Ramsau nel 1999, e la vittoria andò agli austriaci, padroni di casa.
[modifica] La rivalità con Dæhlie
Secondo quanto riportato dai media, Dæhlie non aveva gradito la sostituzione in staffetta dopo i Giochi di Lillehammer, e gli dava fastidio essere "soppiantato" dal più giovane Alsgaard. La presunta rivalità aumentò nel tempo, a mano a mano che l'emergente Alsgaard otteneva sempre più successi. In effetti i rapporti tra i due, che pure abitavano nello stesso paese ed erano vicini di casa, non sono mai stati molto cordiali, ma i loro contrasti sono stati probabilmente amplificati dalla stampa.
Lo "scontro" arrivò al culmine alle Olimpiadi di Nagano 1998. Dæhlie aveva vinto la 10 km a tecnica libera, e quindi sarebbe partito in testa nella gara ad inseguimento. Alsgaard invece si era piazzato quinto, ma con una poderosa rimonta recuperò in fretta tutto lo svantaggio accumulato nella prima parte di gara, raggiunse Dæhlie, lo superò ed andò a vincere l'oro. In Norvegia la reazione alla vittoria di Alsgaard fu controversa: secondo alcuni aveva fatto un sgarbo a Dæhlie, togliendogli la soddisfazione di vincere il suo settimo oro individuale alle Olimpiadi.
Le gare a inseguimento sono sempre state congeniali ad Alsgaard, che vanta due titoli olimpici (1998 e 2002) e un titolo mondiale (1999) nella specialità. Alle Olimpiadi di Salt Lake City 2002 recuperò ben 36 secondi in 10 km al connazionale Frode Estil, con cui arrivò pari merito al fotofinish. Davanti a loro il tedesco naturalizzato spagnolo Johann Muehlegg, successivamente squalificato per doping. Dopo la conferma della squalifica, il CIO ha assegnato ai due norvegesi l'oro ex-aequo.
[modifica] Continuità di risultati
Dal 1994, quando vinse un oro e un argento alle Olimpiadi di Lillehammer, Thomas Alsgaard ha sempre vinto almeno una medaglia ad ogni competizione internazionale (Mondiali o Olimpiadi) a cui ha partecipato. A livello individuale, oltre ai tre ori olimpici già citati, ha vinto il titolo mondiale nell'inseguimento nel 1999 e la 30 km a tecnica classica con partenza in linea nel 2003, un argento (1999) e un bronzo (1997) nella 30 km a tecnica libera. Come componente della staffetta norvegese, ha conquistato 6 ori (2 olimpici, 4 mondiali) e due argenti.
Si è ritirato ufficialmente dalle competizioni alla fine della stagione 2002-2003, per dedicarsi a tempo pieno all'attività di tour operator già avviata da alcuni anni. Nel suo palmarés, assieme alle 15 medaglie olimpiche e mondiali, ci sono anche 11 vittorie in gare di Coppa del Mondo, e la Coppa del Mondo assoluta del 1998. Nel 2001 ricevette la Medaglia Holmenkollen, una delle massime onorificienze sportive in Norvegia.
[modifica] Palmarès
- Olimpiadi invernali: 6 medaglie
- Campionati mondiali di sci nordico: 9 medaglie
- Coppa del Mondo di sci di fondo:
- 1 Coppa del Mondo generale (1998)
- 11 vittorie in gare di Coppa del Mondo
- 29 podi in gare di Coppa del Mondo
[modifica] Collegamenti esterni
- (DE, EN, FR) Scheda FIS
