The Terminal
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The Terminal | |
Immagine:TerminalHanks.jpg Locandina originale del film |
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Titolo originale: | The Terminal |
Paese: | USA |
Anno: | 2004 |
Durata: | 128' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia |
Regia: | Steven Spielberg |
Soggetto: | Andrew Niccol, Sacha Gervasi |
Sceneggiatura: | Sacha Gervasi, Jeff Nathanson |
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Fotografia: | Janusz Kaminski |
Montaggio: | Michael Kahn |
Musiche: | John Williams |
Scenografia: | Alex McDowell |
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« Io aspetto. » | |
(Viktor Navorski)
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The Terminal è un film del 2004 diretto da Steven Spielberg ed interpretato da Tom Hanks, Catherine Zeta-Jones e Stanley Tucci.
È stato presentato, fuori concorso e come "evento speciale", alla 61a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
[modifica] Trama
New York, Stati Uniti. Viktor Navorski (Tom Hanks), è un cittadino di una (immaginaria) nazione dell'Europa dell'est, la Krakozhia. Quando atterra a New York, scopre che nella sua nazione è avvenuto un feroce colpo di stato, proprio mentre si trovava in aereo, diretto verso l'ambita America. Costretto a sostare nell'aeroporto "John Fitzgerald Kennedy", con un passaporto ormai privo di validità, Viktor si vede negato il visto d'entrata per gli Stati Uniti e anche la possibilità di far ritorno a casa, dovendo quindi restare all'interno del terminal dedicato ai voli internazionali, senza possibilità di varcare la frontiera. Con il passare dei mesi, Viktor scoprirà a poco a poco il mondo del terminal, pieno di personaggi originali ed inaspettate manifestazioni di generosità, divertimento e, perfino, romanticismo. Si sviluppa, quindi, la storia di una persona che si adatta a vivere in un non-luogo, che per la maggior parte delle persone è solo un punto di passaggio, imparando l'inglese, facendosi accettare e stringendo delle relazioni con le persone che lavorano nell'aeroporto, fino a trovare anche l'amore per una dolce hostess (Catherine Zeta-Jones)... La parte più commovente del film è, molto probabilmente, quando Viktor spiega il motivo che lo spinge a restare nell'aeroporto sino a quando non potrà farlo da persona libera. Il suo barattolo di latta contiene "il Jazz", ultimo ricordo di un desiderio del padre. Bellissimo il dialogo di questo passaggio: "Io penso che lui lo farebbe per me.".
[modifica] Curiosità
- Il film è ispirato alla storia vera del rifugiato iraniano Merhan Nasseri: giunto nel 1988 all'aeroporto di Parigi "Charles de Gaulle", dopo essersi visto rifiutare il visto di ingresso dall'Inghilterra a seguito del furto del suo passaporto, le opportunità offerte dalle autorità francesi furono due: il rimpatrio o la permanenza in Francia. Merhan Nasseri ha vissuto nel "Terminal 1" dell'aeroporto della capitale francese sino ad Agosto 2006. Steven Spielberg ha versato all'iraniano 300mila dollari come "diritti d'autore"[citazione necessaria].
- La lingua originale parlata da Viktor in alcune parti del film è il Bulgaro.
- Il film prevedeva un finale differente (nel quale Amelia andava a New York con Viktor), ma le anteprime presso il pubblico convinsero Spielberg a girarne un altro. Il ritardo nella lavorazione ha fatto slittare il successivo progetto di Spielberg, Munich, ma gli ha dato la possibilità di iniziare prima le riprese de La guerra dei mondi.
- Quando Viktor canta l'inno nazionale del suo paese, in realtà sta cantando l'inno albanese.
- L'aeroporto dove è stato girato il film è Mirabel International Airport a Montreal in Canada.
- Buona parte delle scene realizzate in interni è stata girata in un set realizzato appositamente all'interno di un hangar a Palmdale.
- I tabelloni degli arrivi e partenze con rulli a palette è stata fornita da una nota ditta italiana del settore della visualizzazione delle informazioni al pubblico.
- Lucy, la ragazza con la valigia rosa che Viktor tenta di aiutare, è la figlia di Steven Spielberg, Sasha.
- La patente di guida mostrata da Viktor è in realtà una patente bielorussa rilasciata ad una persona di sesso femminile.
- Nei titoli di coda, il nome delle persone viene mostrato in forma di autografo.
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito ufficiale
- Scheda su The Terminal dell'Internet Movie Database
Film diretti da Steven Spielberg | ||
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Duel (1971) - Sugarland Express (1974) - Lo squalo (1975) - Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) - 1941 - Allarme a Hollywood (1979) - I predatori dell'arca perduta (1981) - E.T. l'extra-terrestre (1982) - Indiana Jones e il tempio maledetto (1984) - Il colore viola (1985) - L'impero del sole (1987) - Always - Per sempre (1989) - Indiana Jones e l'ultima crociata (1989) - Hook - Capitan Uncino (1991) - Jurassic Park (1993) - Schindler's List (1993) - Il mondo perduto: Jurassic Park (1997) - Amistad (1997) - Salvate il soldato Ryan (1998) - A.I. - Intelligenza Artificiale (2001) - Minority Report (2002) - Prova a prendermi (2002) - The Terminal (2004) - La guerra dei mondi (2005) - Munich (2005) Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008) |
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