Sarsina

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Sarsina

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Sarsina]]

Nome ufficiale:

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43°55′0″N 12°9′0″E / 43.91667, 12.15

Altitudine:

243 m s.l.m.

Superficie:

100 km²

Abitanti:

3.659

31-05-2007 (fonte Istat)

Densità:

37 ab./km²

Frazioni:

Calbano, Pieve di Rivoschio, Quarto, Ranchio, Sorbano, Tezzo, Turrito

Comuni contigui:

Bagno di Romagna, Cesena, Civitella di Romagna, Mercato Saraceno, Sant'Agata Feltria (PU), Santa Sofia, Sogliano al Rubicone, Verghereto

CAP:

47027

Pref. tel:

0547

Codice ISTAT:

040044

Codice catasto:

I444

Nome abitanti:

sarsinati

Santo patrono:

San Vicinio

Giorno festivo:

28 agosto

Sito istituzionale

Visita il Portale Italia

Sàrsina (Sêrsna in romagnolo) è un comune di 3.659 abitanti della provincia di Forlì-Cesena, sull'Appennino tosco-romagnolo, a circa 50 km dal capoluogo, Forlì.

[modifica] Storia

Cattedrale San Vicinio.

Sarsina è nota per aver dato i natali al commediografo latino Tito Maccio Plauto, ma è anche frequentata per la Basilica Santuario di San Vicinio, primo vescovo della diocesi sarsinate, taumaturgo e liberatore di indemoniati; celebre è il Collare di San Vicinio messo al collo come atto di purificazione. Questo santuario è anche Concattedrale della Diocesi di Cesena-Sarsina, e qui il 25 marzo 2008 , si è aperto l'Anno Giubilare in occasione dei 1000 anni di vita della Basilica, con celebrazioni che si protrarranno fino alla Pentecoste del 2009.

Inoltre, in un eremo presso Sarsina, morì, nel 1050 circa, il monaco camaldolese Sant'Alberico.

Sarsina è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

[modifica] Luoghi di interesse

Parco marmitte dei giganti: pannello descrittivo.

A circa 4 km dal centro abitato si trovano due palazzi rinascimentali. Uno del 1500, denominato Il Castello, perché costruito sulle fondamenta dell'antico Castrum Casaleci su un colle, e un secondo più a valle, denominato Il Piano, palazzo settecentesco, recentemente ristrutturato.
A 1 km da Sarsina, in località Calbano, si può visitare l'Arena Plautina, di realizzazione contemporanea, dove ogni anno si tengono recite classiche all'aperto.
Molto interessante è il Museo Archeologico Nazionale, fondato nel 1890, inizialmente come raccolta comunale, per opera dell'archeologo forlivese Antonio Santarelli.
Nei pressi dell'abitato è stato istituito il Parco delle marmitte dei giganti, una riserva naturale comprendente le marmitte dei giganti