Movimento per l'Indipendenza della Sicilia
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 movimento politico siciliano |
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| Segretario | Sebastiano Rapisarda |
| Presidente | Salvatore Musumeci |
| Fondazione | 1943 |
| Sede | Via Giovanni Mangano, 17 95010 Santa Venerina (CT) |
| Coalizione | nessuna |
| Ideologia | Indipendentismo siciliano |
| Partito europeo | nessuno |
| Sito web | www.siciliaindipendente.org |
Il Movimento per l'Indipendenza della Sicilia (MIS), è un movimento politico separatista, attivo in Sicilia dal 2004, che si propone la realizzazione dell'indipendenza nazionale dell'isola dall'Italia.
Il movimento riprende l'ideologia del Movimento Indipendentista Siciliano.
Si distingue da un'altra realtà dell'indipendentismo siciliano, il Fronte Nazionale Siciliano, dal fatto che mentre il M.I.S. è un movimento che non ha né capi né subordinati, pur avendo una sua struttura organizzativa con dirigenti e quadri, e che ambisce esclusivamente alla liberazione nazionale siciliana non solo tramite la partecipazione alle elezioni e non solo misurandosi nell'agone politico italiano, ma soprattutto con la partecipazione e il coinvolgimento ad iniziative culturali, di formazione e di protesta, il F.N.S. è un partito indipendentista e progressista (con una gerarchia al suo interno e una struttura ben definita), che ha come obiettivo principale il ritagliarsi un proprio spazio nel sistema politico democratico, pur in armonia con l'ideologia indipendentista.
Ritenendo che non sia mai intervenuto uno scioglimento formale, il MIS è sopravvissuto per decenni, nella forma di "gruppo di pressione" che ne ha tutelato la memoria, grazie al lavoro di dirigenti quali Francesco Mazza e Rosario Fasanaro, con sporadiche apparizioni elettorali con svariati nomi e simboli, tra i quali quello recante la dicitura "Movimento - Storico - Siciliano M.I.S. 1943" che è simbolo ufficiale alla base dell'attuale contrassegno elettorale.
Dopo la morte di Fasanaro, sopraggiunta il 27 gennaio 2004, il MIS in data 22 aprile 2004 è stato dotato da alcune decine di militanti indipendentisti di un regolare atto costitutivo registrato con rogito notarile, basato sullo statuto approvato dal III congresso. Infatti, fino ad allora il MIS era stato una associazione politico-culturale di fatto.
Nel 2006 il MIS ha annunciato l'intenzione di tornare alla politica attiva, anche in chiave elettorale, depositando il simbolo ufficiale in occasione delle elezioni regionali di quell'anno (ma senza presentare poi le liste), e partecipando alla campagna elettorale per il referendum del 25 e 26 giugno 2006 a sostegno del "no". Oggi la politica del MIS è incentrata su tre principi: decolonizzazione, autodeterminazione, indipendenza ed inoltre si batte contro la politica italiana in Sicilia, che secondo il movimento è caratterizzata dall'utilizzo di «strumenti di oppressione colonialista» quali «i media e la mafia».
Non ha partecipato alla competizione elettorale regionale del 13 e 14 aprile 2008.
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