Messerschmitt Bf 110

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Messerschmitt Bf 110 C (G)
Un Messerschmitt Bf 110 G4/R6 in esposizione al RAF Museum Hendon, Londra, Regno Unito.
Descrizione
Ruolo		Zerstörer (caccia pesante) caccia notturno cacciabombardiere
Equipaggio		2
Primo volo		maggio 1936
Entrata in servizio		metà 1938
Costruttore		Messerschmitt
Progettista		{{{progettista}}}
Esemplari costruiti		6.000 circa
Dimensioni
Lunghezza		12,07 m
Apertura alare		16,25 m
Angolo di freccia alare		{{{freccia_alare}}}
Altezza		3,5 m
Superficie alare		38,37 m²
Carico alare		{{{carico alare}}}
Superficie degli alettoni		{{{superficie alettoni}}}
Freccia dello stabilizzatore		{{{freccia stabilizzatore}}}
Area dello stabilizzatore		{{{area stabilizzatore}}}
Freccia della deriva		{{{freccia deriva}}}
Area della deriva		{{{area deriva}}}
Carreggiata del carrello		{{{carreggiata}}}
Passo del carrello		{{{passo}}}
Peso
A vuoto		4.428 (5.547) kg
Normale
Massimo al decollo		6.726 (9.624) kg
Capacità combustibile		{{{capacità_carburante}}}
Capacità combustibile		{{{capacità_combustibile}}}
Capacità di carico		{{{capacità}}}
Propulsione
Motore		2 Daimler-Benz DB 601 o (DB 605) 12 cilindri a V rovesciata
Potenza		1.050 (1.475) CV
Spinta
Prestazioni
Velocità massima		540 (550) km/h a 6.000 (7.000) m
Velocità di stallo		{{{stallo}}}
Fattore di carico		{{{g load}}}
Velocità variometrica		{{{climb_rate}}}
Tempo di salita		{{{tempo di salita}}}
Corsa di decollo		{{{decollo}}}
Ingombro di pista		{{{atterraggio}}}
Autonomia		1.100 km (massima)
Raggio d'azione		{{{raggioazione}}}
Tangenza		8.300 m
Vita operativa		{{{vita operativa}}}
Armamento
Mitragliatrici		2 da 20mm + 5 da 7,92 mm
Cannoni		{{{cannoni}}}
Bombe		{{{bombe}}}
Missili		{{{missili}}}
Piloni		{{{piloni}}}
Altro		{{{altro}}}
Note
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Lista di aerei militari

Il bimotore Messerschimtt Bf 110 fu un famoso aeroplano da combattimento a lungo raggio tedesco della Seconda guerra mondiale; anche se umiliato dalla propaganda britannica per la prova scadente durante la Battaglia d'Inghilterra, dove in poche settimane almeno 120 macchine vennero abbattute (il 40% del totale schierato originalmente), lo "Zërstorer" (distruttore) rimase per tutto il conflitto il caccia pesante tedesco standard e uno dei progetti maggiormente cari a Hermann Göring; dimostrò inoltre di avere un elevato potenziale di sviluppo nel corso delle ostilità, ed abbatté migliaia di bombardieri alleati durante la difesa aerea della madrepatria.

Il progetto del Bf 110 venne concepito come era nel costume dell'epoca per questa categoria, una macchina pesante da destinare alla caccia di scorta, intercettazione, attacco e altri compiti ancora. Doveva essere quasi inevitabilmente biposto e bimotore, per avere una sufficiente potenzialità tecnica e operativa. Il concetto era davvero molto diffuso e almeno 7 nazioni lo portavano avanti, tentando di ricavare un velivolo multiruolo di caratteristiche accettabili. Fu proprio da parte tedesca che si raggiunse il miglior risultato, con una macchina che si dimostrò veloce, ben armata e assai gradevole da pilotare, a differenza di molti progetti dell'epoca, molto scadenti come controllabilità o prestazioni. Nell'insieme sembrava una macchina molto più matura anche dello stesso Bf 109 B, assai più limitato eccetto che nell'agilità.

[modifica] Analisi del progetto

Il Bf 110 aveva un potenziale notevolissimo e una gradevole linea estetica, molto arrotondata e armoniosa; era molto agile per essere un bimotore ma questo non era ancora sufficiente per un duello aereo con i monoposto dell'epoca, specialmente quelli inglesi che avevano un ottimo connubio tra velocità e maneggevolezza.

La struttura era metallica, bideriva e biposto. L'ala era trapezioidale, il pilota e il navigatore-mitragliere sedevano in tandem e l'abitacolo totalmente vetrato e chiuso offriva una eccellente visibilità. Decollo ed atterraggio non erano un problema, non esistevano limiti di visibilità e il carrello era stabile e robusto. L'armamento era costituito inizialmente da 4 MG 17, oltre ad un'altra in postazione difensiva. In seguito, il modello B-1 disponeva anche di due cannoni MG FF, mentre i supporti per le bombe comparvero nei modelli C. Il motore impiegato era inizialmente lo Junkers Jumo 211, ma appena furono disponibili vennero installati i Daimler-Benz DB 601, senza mai però approfittare dell'opzione dei cannoni-motore, perché non esisteva il posto nelle gondole dei motori, che già ospitavano il carrello retrattile, dotato di pneumatici molto larghi e di supporti a traliccio.

[modifica] Storia e carriera operativa

Il primo prototipo volò nel 1936 e la produzione iniziò due anni dopo, ma solo il modello C, dotato di cannoni MG FF e del motore DB 601 (al posto del Jumo 210), si poteva definire la versione "matura" della macchina, mentre gli esemplari prodotti della versione B vennero trasferiti alle scuole.

Al 31 agosto 1939 c'erano 159 esemplari operativi nei gruppi ZG (= gruppi "distruttori"). Dopo l’esordio in Polonia, dove le perdite ammontarono solo a 12 macchine contro 57 Bf 109, operò con successo fino alla Battaglia d'Inghilterra, dove come summenzionato venne battuto duramente dai caccia inglesi.

Ripiegato nelle meno impegnative missioni di ricognizione e attacco al suolo, si fece tuttavia valere ancora in azioni di intercettazione nel

in missione sul Mediterraneo fotografato da un Savoia-Marchetti S.M.79

Mar Mediterraneo ed in Russia, dove i caccia non erano temibili quanto quelli incontrati nei cieli inglesi. Ma la rinascita vera e propria, specialmente dalla fine del 1942, arrivò con l'esigenza di contrastare i bombardieri angloamericani, esigenza che sia i bombardieri medi modificati come intercettori pesanti sia i caccia monomotore non erano pienamente sufficienti ad affrontare. Il Bf 110 nella versione F e soprattutto nella G venne usato in innumerevoli sottovarianti e modifiche, arrivando a portare armi come quattro cannoni da 20 mm o due da 30 mm e 1 da 37 mm, in aggiunta ai razzi da 210 mm di calibro WG-21.

Nel 1943 i gruppi di "distruttori" ZG e "caccia notturna" NJG distrussero migliaia di bombardieri angloamericani, equipaggiati anche di radar FuG 220b Lichtenstein e 'Flensburg' per l'uso notturno di vario modello e di cannoni obliqui per sparare contro bombardieri dal basso, specialmente contro quelli inglesi che usualmente non erano armati con mitragliatrici ventrali.

Tra le armi più usate, due cannoni MG 151 e due Mk 108, oppure quattro MG 17 da 7,92 mm e il cannone da 37.

La sua capacità di essere aggiornato lo rese un velivolo insostituibile nelle fila della Luftwaffe fino alla fine della guerra, anche perché il successore, il Messerschmitt Me 210, fallì totalmente e altre macchine non erano sufficientemente numerose e prestanti per eseguire i compiti di intercettazione pesante e notturna. La produzione aumentò fino ad oltre 120 esemplari al mese nel 1943-44. Il peso aumentò quasi del 50%, ma la macchina riuscì a rimanere ragionevolmente affidabile ed efficiente fino alla fine, quando la penuria di carburante e i caccia di scorta alleati misero fine alle speranze di resistenza della Luftwaffe.

[modifica] Versioni

Un Bf 110 G4/R6, versione caccia notturno, in esposizione al RAF Museum Hendon, Londra, Regno Unito. Notare il radar FuG 220b Lichtenstein installato sul muso.

Bf 110 A: versione di preserie prodotta in pochi esemplari e dotata di due motori Junkers Jumo 210

Bf 110 A-0: designazione per i primi 4 esemplari di preserie

Bf 110 B: 45 esemplari prodotti dotati di motori Daimler-Benz DB 600

Bf 110 B-0

Bf 110 B-1

Bf 110 B-2

Bf 110 B-3

Bf 110 C: prima importante versione di serie, dotata di motori Daimler-Benz DB 601 e numerose modifiche minori nelle varie sottoversioni apparse dal 1939 in poi.

Bf 110 C-0

Bf 110 C-1

Bf 110 C-2

Bf 110 C-3

Bf 110 C-4 - caccia pesante

Bf 110 C-4/B - cacciabombardiere basato sul Bf 110 C-4 e con la possibilità di montare due bombe da 250 kg

Bf 110 C-5 - versione da ricognizione dotata di due motori DB 601P da 1.175 CV

Bf 110 C-7 - cacciabombardiere dotato dei motori DB 601P e con la possibilità di montare due bombe SC 500 da 500 kg

Bf 110 D: caccia pesante/cacciabombardiere basato sulla versione precedente e dotata di serbatoi aggiuntivi per aumentare l'autonomia. Venne spesso schierata in Norvegia.

Bf 110 D-0

Bf 110 D-1

Bf 110 D-2 - caccia-bombardiere a lungo raggio.

Bf 110 D-3 - versione per la scorta dei convogli.

Bf 110 E: maggiormente protetta della precedente, apparve nel 1941 e venne usata nel ruolo di cacciabombardiere, essendo in grado di trasportare fino a 1.200 kg di carico bellico.

Bf 110 E-0

Bf 110 E-1

Bf 110 E-2

Bf 110 E-3 - versione da ricognizione a lungo raggio

Bf 110 F: potenziata dai nuovi motori DB 601N o F da 1.350 CV, tuttavia le sue doti di volo erano scarse anche a causa dall'aggiunta di numerosi componenti quali i radar per l'intercettazione. Questa versione del 1942 testimonia il passaggio dai ruoli offensivi a quelli difensivi della macchina bellica tedesca.

Bf 110 F-1

Bf 110 F-2

Bf 110 F-3

Bf 110 F-4 - il primo vero caccia notturno, espressamente progettato per questo impiego. L'equipaggio era composto da tre persone.

Bf 110 G: ultima importante versione, usata come caccia notturno e intercettore pesante, motori DB 605 da 1.475 CV per prestazioni migliorate e ulteriori migliorie in potenza di fuoco e attrezzature elettroniche.

Bf 110 G-1

Bf 110 G-2 - cacciabombardiere utilizzato per attaccare i bombardieri angloamericani, spesso dotato di razzi.

Bf 110 G-3

Bf 110 G-4 - caccia notturno con 3 persone di equipaggio e dotato di radar.