Cannone
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Il cannone è un'arma militare di grande potenza, che comparve in Europa attorno alla metà del 1300 (sebbene in forme primitive).
I primi reparti di cannoni a pietra (le "bombarde"), vennero usati dagli inglesi durante la Guerra dei Cent'Anni (1339-1453).
Il cannone può avere diverse dimensioni ma è sempre costituito da una canna lunga e robusta. Inizialmente, i proiettili , erano grosse palle di pietra e successivamente di ferro, pesanti alcuni chili. La comparsa del cannone rivoluzionò le guerre ed i rapporti di forza del passato grazie alla loro potenza e alla capacità di sfondare anche le difese più robuste (ma anche grazie al loro costo proibitivo). Oggi i cannoni sono diversi, più potenti e precisi e sono montanti su navi, carri armati, ecc. Secondo la definizione tecnica attuale un pezzo d'artiglieria deve avere la canna lunga almeno 22 volte il calibro per poter essere definito cannone, a rapporti inferiori si hanno gli obici (da 11 a 21 volte il calibro) ed i mortai (sotto di 11). La velocità di uscita di un proiettile dalla bocca da fuoco di un cannone può raggiungere e superare i 1400 m/s, nel caso in cui si utilizzino speciali tipi di carica, mentre è difficilmente inferiore agli 800 m/s. Questo perché la sua maggiore lunghezza rispetto agli obici e ai mortai, consente alla carica di lancio, che spinge il proiettile, di avere un tempo maggiore per accelerarlo. A seconda del profilo interno della canna, i cannoni possono essere ad anima rigata o ad anima liscia. La differenza sostanziale tra questi due tipi di profili interni, sta nel fatto che: mentre per quanto riguarda l'anima rigata il proiettile subisce per attrito la resistenza delle righe che servono a girostabilizzare lo stesso, nel cannone ad anima liscia queste resistenze non esistono perché il proiettile stesso provvede ad auto-girostabilizzarsi mediante alette aerodinamiche.
Il cannone fu uno dei principali strumenti che contribuirono alla presa di Costantinopoli del 1453. I cannoni dei Turchi furono costruiti da maestro Urban, un costruttore di campane, che però non vide il risultato dei suoi cannoni, in quanto morì, insieme a 50 artiglieri, nello scoppio di uno dei suoi cannoni piu grandi costruiti durante l'assedio di Costantinopoli.
I primi cannoni venivano ottenuti per fusione, con già la predisposizione per il foro che doveva contenere la carica di lancio e il proietto; successivamente si fusero pezzi pieni in cui per trapanazione si otteneva la camera di scoppio, costruzione più resistente alle sollecitazioni dello scoppio. I primi cannoni erano ad avancarica, cioè venivano caricati dal davanti: prima veniva versata la polvere da sparo, successivamente un stoppa fatta di stracci e quindi il proiettile di pietra o di ferro a volte di piombo. In certi casi per respingere l'assalto della fanteria nemica i cannoni venivano caricati a mitraglia (chiodi, rottami di ferro, pietre) con un effetto devastante.(Lai P.).
[modifica] Voci correlate
- Armi
- Armi da fuoco
- Assedio scientifico
- Elenco di armi
- Armi contraerei
- Fortificazione alla moderna
- Calibro
- Balistica e tiro d'artiglieria
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