Massimo Carlotto
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Massimo Carlotto (Padova, 22 luglio 1956) è uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano. È uno dei più famosi scrittori europei di libri noir. Vive e lavora a Cagliari.
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[modifica] Biografia
[modifica] Il "caso Carlotto"
Carlotto è stato al centro di uno dei casi giudiziari più controversi della storia italiana. Il 20 gennaio 1976 viene uccisa a Padova, nella sua abitazione, una studentessa venticinquenne, Margherita Magello, con 59 coltellate. Massimo Carlotto, diciannove anni, studente e militante di Lotta Continua, scopre casualmente la vittima, insanguinata e morente e si reca dai Carabinieri per raccontare il fatto; viene fermato, arrestato e imputato di omicidio. Nel primo processo viene assolto per insufficienza di prove dalla Corte d'Assise di Padova, ma viene condannato a 18 anni di reclusione dalla Corte d'Assise d'appello di Venezia, e la pena viene confermata dalla Corte di Cassazione, nel 1982. Fugge, prima in Francia e poi in Messico, ma dopo tre anni di latitanza viene catturato dalla polizia messicana e torna in Italia.
Nel 1989 la Cassazione ordina la revisione del processo, e rinvia gli atti alla Corte di Appello di Venezia, che il 22 dicembre 1990 pone una questione di legittimità costituzionale: la sentenza della Corte Costituzionale[1] arriva il 5 luglio 1991, ma nel frattempo il presidente del Collegio rimettente è andato in pensione ed è necessario un secondo giudizio, nel quale Carlotto viene condannato a 16 anni.
L'opinione pubblica si attiva a favore di Carlotto, e nel 1993 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro gli concede la grazia.
[modifica] Attività di scrittore
Ha iniziato la sua esperienza letteraria con Il fuggiasco (1995), autobiografia romanzata sul suo periodo di latitanza. Dal libro è stato tratto nel 2003 un film, diretto da Andrea Manni, con Daniele Liotti.
Il personaggio più conosciuto della produzione letteraria di Carlotto è sicuramente l'Alligatore, alias Marco Buratti, detective privato sopra le righe che, in modo non sempre legale, vive fino in fondo i casi in cui si ritrova coinvolto.
I libri che compongono la saga dell'Alligatore sono:
- La verità dell'Alligatore (1996)
- Il mistero di Mangiabarche (1997)
- Nessuna cortesia all'uscita (1999)
- Il corriere colombiano (2000)
- Il maestro di nodi (2002, con cui si è aggiudicato il Premio Scerbanenco)
- Dimmi che non vuoi morire (2007, a fumetti)
Nel 1998 ha dato alle stampe Le irregolari, romanzo autobiografico in cui viene raccontata sotto forma di romanzo la guerra civile e la repressione argentina degli anni settanta.
Nel 2001 esce quello che secondo la critica è forse il miglior romanzo di questo autore, il noir Arrivederci amore ciao (da cui è stato tratto l'omonimo film di Michele Soavi del 2005). Nel 2001 ha scritto anche il racconto per ragazzi Jimmy della Collina, sulle carceri minorili. L'anno dopo ne ha scritto un altro, Il giorno in cui Gabriel scoprì di chiamarsi Miguel Angel, sui figli dei desaparecidos.
Nel 2004 ha pubblicato L'oscura immensità della morte.
Nel novembre 2007, in attesa di un nuovo episodio della serie, tutte le avventure dell'Alligatore, cinque romanzi e due racconti (Storia di Gabriella, vedova di mala e Il confronto), già editi, sono raccolti in un unico volume dall'omonimo titolo, uscito per le edizioni e/o, nella collana I super e/o.
I suoi libri sono tradotti in Francia, Gran Bretagna, Germania e in Spagna.
[modifica] Opere
[modifica] Romanzi
- Massimo Carlotto. Il fuggiasco. Roma, Edizioni e/o, 1995. Vincitore del Premio del Giovedì 1996. ISBN 88-7641-237-9.
- Massimo Carlotto. La verità dell'Alligatore. Roma, Edizioni e/o, 1995. ISBN 88-7641-272-7.
- Massimo Carlotto. Il mistero di Mangiabarche. Roma, Edizioni e/o, 1997. ISBN 88-7641-309-X.
- Massimo Carlotto. Le irregolari. Buenos Aires horror tour. Roma, Edizioni e/o, 1998. ISBN 88-7641-337-5.
- Massimo Carlotto. Nessuna cortesia all'uscita. Roma, Edizioni e/o, 1999. ISBN 88-7641-378-2. Vincitore del Premio Dessì 1999 e menzione speciale della giuria al Premio Scerbanenco 1999.
- Massimo Carlotto. Il corriere colombiano. Roma, Edizioni e/o, Roma, 2000. ISBN 88-7641-418-5.
- Massimo Carlotto. Arrivederci amore, ciao. Roma, Edizioni e/o, 2001. ISBN 88-7641-443-6. Secondo posto al Gran Premio della Letteratura Poliziesca in Francia 2003.
- Massimo Carlotto. Il maestro di nodi. Roma, Edizioni e/o, 2002. ISBN 88-7641-512-2. Premio Scerbanenco 2002.
- Massimo Carlotto. L'oscura immensità della morte. Roma, Edizioni e/o, 2004. ISBN 88-7641-562-9.
- Massimo Carlotto. Niente, più niente al mondo. Roma, Edizioni e/o, 2004. ISBN 88-7641-635-8.
- Massimo Carlotto, Marco Videtta. Nordest. Roma, Edizioni e/o, 2005. ISBN 88-7641-681-1. Premio Selezione Bancarella 2006.
- Massimo Carlotto. La terra della mia anima. Roma, Edizioni e/o, 2006. ISBN 88-7641-738-9.
- Massimo Carlotto. Jasmine in Francesco Abate e Massimo Carlotto. Catfish. Reggio Emilia, Aliberti editore, 2006. ISBN 88-7424-124-0.
- Francesco Abate e Massimo Carlotto. Mi fido di te. Torino, Einaudi, 2007. ISBN 978-88-06-18255-7.
- Massimo Carlotto. L'alligatore. Roma, Edizioni e/o (I super e/o), 2007. ISBN 978-88-7641-795-5.
- Massimo Carlotto. Cristiani di Allah. Roma, Edizioni e/o, 2008. ISBN 9788876418181.
[modifica] Racconti
- Massimo Carlotto. Il viaggio di Stefano, in Tutta un'altra vita. Roma, Minumum Fax, 2001. ISBN 88-87765-47-2.
- Massimo Carlotto. Sassi, bottiglie e candelotti, in Paola Staccioli (a cura di), Piazza bella piazza. Roma, Nuova Iniziativa Editoriale, 2004. ISBN 77391700265840079.
- Massimo Carlotto. San Basilio, 8 settembre 1974, in Paola Staccioli (a cura di), In ordine pubblico. ISBN 77391700265830417.
- Massimo Carlotto. Il piccolo patriota padovano, in Giosuè Calaciura et al, Ricuore. Nuoro, Edizioni Il Maestrale, 2005. ISBN 88-86109-88-1.
- Massimo Carlotto. Sangue che va sangue che viene, in Marco Bariletti et al, Lama e trama Vol. 3. Bologna, Editrice Zona, 2006. ISBN ISBN 88-89702-30-3.
- Massimo Carlotto. Storia di Gabriella vedova di mala, in Serge Quadruppani (a cura di), 14 colpi al cuore. Racconti inediti dei migliori giallisti italiani. Milano, Mondadori, 2002 . Collana: Il Giallo Mondadori, n. 2789.
[modifica] Graphic novel
- Massimo Carlotto e Giuseppe Palumbo. L'ultimo treno. Edizioni BD, 2004. ISBN 88-87658-69-2.
- Massimo Carlotto, Luca Crovi & Andrea "Red" Mutti. Arrivederci amore, ciao, in Eraldo Baldini et al. Alta criminalità. Mondadori, 2005. ISBN 978-88-04-54527-9.
- Massimo Carlotto e Igort. Dimmi che non vuoi morire. Milano, Mondadori, 2007. ISBN 978-88-04-51809-9.
- Massimo Carlotto e Giuseppe Palumbo. Tomka. Il gitano di Guernica. Rizzoli, 2007. ISBN 9788817017329.
[modifica] Racconti per ragazzi
- Massimo Carlotto. Il giorno in cui Gabriel scoprì di chiamarsi Muguel Angel. Trieste, Edizioni EL, 2001. ISBN 88-477-0664-5.
- Massimo Carlotto. Jimmy della Collina. Trieste, Edizioni EL, 2002. ISBN 88-477-0892-3. Premio Ciliegia d'oro 2003.
[modifica] Cinema e fiction
- 2007: Morte di un confidente in Crimini. Regia dei Manetti Bros. (TV) - soggetto e sceneggiatura.
[modifica] Note
[modifica] Bibliografia
- Pier Mario Fasanotti, Valeria Gandus. Bang Bang. Gli altri delitti degli anni di piombo. 2004, Tropea. ISBN 9788843804221.
[modifica] Voci correlate
- Scrittori e poeti italiani
- Letteratura poliziesca
- Lista degli autori di gialli
- Desaparecidos
- Calvados
[modifica] Collegamenti esterni
- Il Portale del Noir - Sito ufficiale di Massimo Carlotto
- Scheda di Massimo Carlotto sul sito delle edizioni e/o
- Biobibliografia su RaiLibro
- Scheda su Massimo Carlotto dell'Internet Movie Database
- http://www.milanonera.com/?p=574
- http://www.milanonera.com/?p=757
[modifica] Il caso Carlotto
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