See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Lamborghini Diablo - Wikipedia

Lamborghini Diablo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lamborghini Diablo


Lamborghini Diablo

Premio Auto dell'anno nel [[]]
Costruttore: Lamborghini
Descrizione generale
Tipo Coupé
Inizio produzione 1990
Sostituisce la: Lamborghini Countach
Fine produzione 2001
Sostituita da: Lamborghini Murciélago
Esemplari prodotti 3.000
Stelle EuroNCAP:

La Lamborghini Diablo è una supercar italiana prodotta dalla Lamborghini in 3000 esemplari tra il 1990 e il 2001.

Il nome Diablo, ispirato come da tradizione Lamborghini al mondo dei tori e delle corride, è legato alla leggenda di El Diablo (Il Diavolo in spagnolo), feroce toro allevato dal Duca di Veragua nel XIX secolo, che l'11 Luglio 1869 a Madrid si scontrò in un epico combattimento con il famoso torero José De Lara, detto El Chicorro.

Il progetto stilistico originale nato dalla matita di Marcello Gandini viene in un primo tempo modificato in base alle sue stesse direttive. Successivamente alla crisi energetica e del settore automobilistico della metà degli anni '80, la Automobili Lamborghini S.p.A. viene acquisita dal gruppo Chrysler, la cui dirigenza decide di affidare la parte finale dello sviluppo al suo Chrysler Styling Center di Detroit.

Indice

[modifica] Versioni

[modifica] Diablo (1990–1994)

Il progetto Diablo prende forma già nel 1985, quando la Lamborghini comincia a lavorare ad un nuovo modello destinato a rimpiazzare la fortunata Countach, prodotta tra il 1974 e il 1990 in oltre 2.200 unità, e va avanti attraverso fasi alterne per ben cinque anni. La commercializzazione dei primi esemplari parte nel gennaio del 1990, al prezzo base di 240 mila dollari.

Il motore V12 da 5,7 litri con distribuzione a 4 valvole per cilindro e due alberi a camme in testa, è la diretta evoluzione di quello già impiegato sulle ultime Countach.

Le caratteristiche techiche sono un vero record per l'epoca:

  • Numero di cilindri      12 a V di 60°
  • Alesaggio e corsa      87x80 mm
  • Cilindrata totale         5707 cm3
  • Rapporto di compressione   10:1
  • Potenza massima       361 kW (492 CV) a 6800 giri/min.
  • Coppia massima         580 Nm (59 kgm) a 5200 giri/min.

La Diablo esprime fin da subito prestazioni sorprendenti. Scatta da 0 a 100 km/h in appena 4,09 secondi raggiungendo una velocità massima verificata di ben 325 km/h, la più alta fino ad allora registrata per una autovettura di serie. Come già sulla Countach, la trazione è ancora posteriore con il motore installato in posizione centrale longitudinale per migliorare il bilanciamento.

Le prime Diablo presentavano una dotazione di serie ridotta all'essenziale: radio-mangianastri di base con lettore CD opzionale, finestrini a manovella, sedili regolabili a controllo manuale e, per ottimizzare il peso del veicolo, nessun sistema ABS per l'impianto frenante. Gli altri optional disponibili oltre l'aria condizionata, erano il sedile su misura per il guidatore, l'alettone posteriore, un set di valigie a 2.600 dollari e un esclusivo orologio Breguet al prezzo di 10.500 dollari. Altre caratteristiche distintive di questa prima serie sono gli specchietti retrovisori non in tinta con la carrozzeria, la mancanza di prese d'aria al paraurti anteriore, e il cruscotto di grandi dimensioni posto in posizione molto rialzata rispetto al guidatore, che in alcuni casi poteva creare problemi di visibilità.

[modifica] Diablo VT prima serie (1993–1998) — Diablo VT Roadster prima serie (1995–1998)

Dopo tre anni di miglioramenti minori sul modello originale, nel 1993 per venire incontro alle crescenti aspettative dei clienti del marchio, la casa del Toro decide il debutto di una nuova versione più sofisticata dell'auto: nasce Diablo VT, dove VT è l'acronimo di Viscous Traction. Sulla base della piattaforma iniziale, gli ingegneri Lamborghini aggiungono un sistema di trazione integrale ad accoppiamento viscoso, un nuovo impianto frenante a quattro pistoni di derivazione Brembo con pinze potenziate all'anteriore e un nuovo sistema di sospensioni computerizzato a cinque modalità selezionabili dal conducente, con ammortizzatori elettronici messi a punto da Koni. Per migliorare la manegevolezza e la guidabilità vengono inoltre apportate modifiche a frizione e servosterzo, mentre all'interno vengono ridisegnati plancia e cruscotto. Altre modifiche interessano l'impianto di climatizzazione che viene rinnovato, gli specchietti ora in tinta con la carrozzeria, le prese d'aria sotto le luci fendinebbia (in seguito adottate anche sulla versione a due ruote motrici) e dei nuovi pneumatici anteriori più stretti, da 235/40 ZR18 mentre le posteriori sono da 335/30 ZR18, che si rendono necessari perché più adatti alla trazione integrale. Non è ancora disponibile il sistema antibloccaggio ABS per l'impianto frenante.

Al Salone dell'automobile di Ginevra del 1992, Lamborghini presenta una concept-car in versione open air direttamente derivata dalla berlinetta. L'accoglienza del pubblico è positiva, tuttavia bisognerà attendere ancora tre anni prima che questo nuovo modello venga rilasciato sul mercato con il nome di Diablo VT Roadster. Le differenze rispetto alla versione coupé non sono di tipo meccanico bensì comprendono, oltre al tettuccio apribile in fibra di carbonio, una nuova configurazione personalizzata per il paraurti anteriore, un cofano motore profondamente modificato nella zona laterale e dei cambiamenti minori alle luci posteriori.

[modifica] Diablo SE 30 (1993)

Per celebrare il 30° anniversario della sua fondazione, nel 1993 la casa di Sant'Agata Bolognese fa esordire un modello speciale a produzione limitata.

Diablo SE 30 (Special Edition) era concepita espressamente per la pista e montava un V12 potenziato da 525 CV a 7000 giri/min. Spinta al limite in ogni dettaglio, la SE 30 viene alleggerita di circa 125 chilogrammi eliminando buona parte delle dotazioni di serie sulla versione standard, come impianto stereo e aria condizionata, ed è priva di isolamento acustico. Anche i sedili vengono sotituiti con un nuovo tipo speciale in carbonio e i cristalli con il più leggero plexiglass. Viene inoltre eliminato l'avanzato sistema a gestione elettronica delle sospensioni della VT, e al suo posto viene installato un particolare sistema di controllo per le barre antirollio, la cui rigidità poteva essere facilmente regolata mediante una manopola posta dentro l'abitacolo. Altre modifiche riguardano il nuovo disegno dell'alettone posteriore, nuovi paraurti sportivi, cofano motore con prese d'aria incorporate, nuovo volante ispirato a quello della 350 GTV (primo prototipo del marchio) e freni a disco maggiorati sia all'anteriore che al posteriore.

Solo su 15 unità delle 150 prodotte verrà installata una nuova versione potenziata del motore, portato alla bellezza di 595 CV grazie a nuovi scarichi pensati esclusivamente per le corse. Questi esemplari sono distinti dalla sigla Jota.

[modifica] Diablo SV prima serie (1995–1998)

Nel 1995 un nuovo modello va ad arricchire la gamma, è la Diablo SV o Sport Veloce. Questa versione a trazione posteriore e sospensioni meccaniche, è equipaggiata con una specifica aggiornata del propulsore che ora raggiunge una potenza di 520 CV. Altre caratteristiche distintive sono i cerchi posteriori da 18", freni anteriori e posteriori maggiorati, quadro strumenti riprogettato e un nuovo alettone regolabile a tre elementi nero o personalizzabile del colore della carrozzeria. Viene inoltre montato un nuovo paraurti anteriore con prese d'aria rimodellate e nuove luci fendinebbia e, dal 1997, anche i caratteristici fari a scomparsa sono sostituiti da un nuovo tipo a vista. Ma il particolare più evidente di questa versione è senza dubbio il grande logo SV che occupa tutta la fiancata, comunque eliminabile al momento dell'ordine. Nel 1998 la compagnia di tuning Auto König produsse una variante denominata Diablo SVS con nuove modifiche alle sospensioni, freni ulteriormente potenziati e un sistema a turbocompressori gemelli che portava la potenza del propulsore a oltre 800 cavalli.

[modifica] Diablo VT seconda serie (1999) — Diablo VT Roadster seconda serie (1999)

Lamborghini Diablo VT2
Lamborghini Diablo VT2

La seconda serie della VT coupé e VT Roadster è essenzialmente un aggiornamento stilistico. Vengono adottate le luci scoperte della Sport Veloce e nuovi cerchi da 18" sui due assi e anche gli interni vengono ridisegnati, mentre sul piano meccanico si registra il potenziamento dell'impianto frenante con l'introduzione del tanto atteso sistema ABS. Il motore V12 da 5,7 litri sviluppa ora una potenza di 530 cavalli ed è inoltre equipaggiato con una nuova tecnologia a valvole a fasatura variabile (VVT) che ne migliora il rendimento, riducendo consumi ed emissioni. Leggermente migliorate le prestazioni, con un tempo di accelerazione 0-100 km/h che scende sotto il muro dei 4 secondi. Nonostante il notevole investimento economico affrontato per questi aggiornamenti, la Lamborghini sospende la produzione della versione VT dopo appena un anno.

[modifica] Diablo SV seconda serie (1999)

Proprio come le versioni aggiornate della VT coupé e VT Roadster, anche per la Sport Veloce seconda serie i cambiamenti principali sono di tipo estetico: corpo vettura ridisegnato in alcuni particolari, fari a vista, nuove ruote da 18", freni potenziati con ABS e nuovo motore da 530 CV con tecnologia VVT. Anche la SV seconda serie venne prodotta solo nel 1999.

[modifica] Diablo GT (1999)

Lamborghini Diablo GT
Lamborghini Diablo GT

Se la Sport Veloce era già una versione pressoché pronta per la pista, la Diablo GT si spingeva ben oltre. Il suo progetto derivava infatti da un prototipo (denominato GT1), espressamente sviluppato per le gare di durata ma che purtroppo non corse mai. Questo modello a trazione posteriore con telaio interamente in carbonio e tetto in alluminio, venne prodotto in appena 80 unità e fu ufficialmente venduto solo in Europa. Equipaggiata con una nuova generazione del V12 da 5992 cm3 di cilindrata, la Diablo GT venne ribattezzata la macchina di serie più veloce al mondo, e di fatto era la versione più tecnicamente avanzata fino ad allora concepita. Il nuovo motore da 575 CV (423 kW) a 7300 giri/min. e coppia massima di 630 Nm (64 kgm) a 5500 giri/min. la spingeva fino alla velocità record di 338 km/h con scatto da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi, prestazioni che diventavano il nuovo riferimento per la categoria.

Molte le modifiche tecniche introdotte:

  • Restyling della carrozzeria
  • Impronta al suolo maggiorata all'anteriore
  • Dischi freni potenziati
  • Sospensioni da corsa ribassate e migliorate
  • Cambio a 5 marce + RM con rapporti personalizzabili dal cliente
  • Peso ridotto
  • Nuovi interni sportivi

In particolare gli aggiornamenti aerodinamici comprendevano un nuovo taglio per il paraurti anteriore, la vistosa presa d'aria sul cofano adottata già sulla SE 30 Jota, dei nuovi parafanghi anteriori svasati e un profilo estrattore modificato per il fondo-vettura. Gli interni, particolarmente curati, presentavano rivestimenti in pelle e alcantara con elementi in fibra di carbonio, volante sportivo di diametro inferiore al modello standard e sedili da gara con cinture di sicurezza a 4 punti di aggancio. Completavano la dotazione di serie l'impianto di climatizzazione e il navigatore satellitare GPS con display sulla console centrale che, collegato ad una telecamera posta sul retro della vettura, poteva essere utilizzato per facilitare le manovre in retromarcia. Infine era disponibile come optional il sistema di protezione a doppio airbag.

[modifica] Diablo VT 6.0 (Diablo VT terza serie, 2000–2001)

Dopo l'acquisizione del marchio Lamborghini nel gruppo Audi AG a metà degli anni '90, la nuova proprietà preferì congelare i programmi di sviluppo per il modello successore di Diablo, decidendo di continuare a puntare sulla fortunata supercar. La VT 6.0 fu il primo e ultimo restyling veramente intensivo che fecero, perlopiù un aggiornamento estetico del modello esistente. Vennero apportati pesanti cambiamenti stilistici sia alla carrozzeria che agli interni, al paraurti anteriore, alle prese d'aria e al naso. Vennero anche ridisegnati il quadro strumenti, i sedili e la leva del cambio. Inoltre, scelsero di sostituire l'ormai datato V12 5.7 con una sorta di unità ibrida. Il nuovo motore da 6 litri, controllato da una versione aggiornata del software, derivava dall'unità montata sulla Diablo GT, che di per sé era essenzialmente una versione affinata del vecchio 5.7L. Le principali innovazioni consistevano nel nuovo sistema di aspirazione e scarico controllato da un sistema di valvole a fasatura variabile perfezionato, e alberi a camme leggermente meno aggressivi rispetto a quelli usati per la GT. Il risultato fu un rilascio molto graduale della potenza sulle ruote motrici posteriori. Inoltre, gli ingegneri Audi fecero diverse rifiniture alla trazione integrale, partendo dall'esperienza maturata per l'Audi Quattro. Fecero aggiustamenti minori pure alle sospensioni e usarono un nuovo design per le ruote da 18 pollici. Un piccolo numero di VT 6.0 fu costruito a trazione posteriore a richiesta del cliente. Questa versione venne prodotta solo nel 20002001 in 260 esemplari, marcando l'ultimo periodo di presenza del modello sul mercato, prima della definitiva sostituzione con la Murciélago.

Panoramica sulle maggiori modifiche introdotte:

  • Corpo vettura quasi interamente in carbonio
  • Motore V12 6.0
  • Sistema di scarico migliorato
  • Nuovo microprocessore a 32 bit per la gestione del motore
  • Telaio aggiornato
  • Battistrada incrementato all'anteriore e al posteriore
  • Interni completamente ridiseganti
  • Nuovo impianto di climatizzazione
  • Nuove ruote in lega di magnesio

Di questo modello vennero anche prodotti due unità speciali nel 2001.

[modifica] Diablo Millenium Roadster (2000) — Diablo VT 6.0 Special Edition (2001)

Sebbene la normale produzione della Diablo fosse finita nel 2000, Audi, la compagnia proprietaria del marchio, scelse di costruirne altre due versioni a produzione limitata, per regalarle un finale di carriera in grande stile. La prima, denominata Millennium Roadster, vestiva il corpo vettura dell'ultima VT Roadster ma mancavano sia la trazione integrale del modello VT che le sospensioni computerizzate. Era verniciata con un colore che Lamborghini definiva "Argento metallizzato Millennium" e presentava speciali dotazioni come lo spoiler posteriore in carbonfibra, con sezione centrale trasparente.

Un'edizione speciale della fortunata Diablo 6.0 venne presentata al pubblico al Motor Show di Ginevra del 2001. La VT 6.0 Special Edition era per lo più un'evoluzione del modello ridisegnato dall'Audi nel 2000. Le innovazioni peculiari erano principalmente di carattere estetico e includevano due verniciature a scelta del cliente: "Oro Elios", una speciale tinta oro metallizzata e "Marrone Eklipsis", un marrone scuro metallizzato. I colori interni sono in sintonia con la verniciatura. Gli inserti a vista in fibra di carbonio, sia interni che esterni, sono realizzati con uno speciale filo di titanio, e creano particolari effetti luminosi iridescenti. Sia i sedili che il cruscotto sono realizzati con una pelle speciale e l'impianto stereo integra sia DVD audio che sistema di navigazione. Furono in totale costruiti 42 esemplari, di entrambi i colori. Il veicolo marcava la definitiva uscita dal mercato per Diablo, dopo 11 anni di successi. Le specifiche tecniche della 6.0 SE rimangono invariate rispetto al modello del 2000.

Fonte
International Lamborghini Registry, sezione Diablo VT 6.0 SE, consultato il 30 settembre 2005.

[modifica] Edizioni Speciali (1991–2000)

Lamborghini periodicamente realizzò versioni estreme a produzione molto limitata, anche più rare e sofisticate di versioni come SE 30, Diablo GT e Millennium Edition. Questi modelli includono la serie Alpine Edition che montava un avanzato sistema sonoro di diffusione Alpine, la VTR e VTR Roadster che usavano componenti di derivazione SE 30, una variante del SV a tema Victoria's Secret, una versione prodotta su misura per il miliardario Malcolm Forbes, la "Monterey Edition" SV esclusivamente per il mercato americano e i già citati Jota.

[modifica] Versioni da gara

Durante il lungo arco di vita dell'auto, furono prodotti anche diversi modelli da gara. Ci fu una prima versione realizzata per competere in classe GT1 a Le Mans, due diverse versioni basate sulla classe GT2, e modelli da corsa generici denominati SV-R (da non confondere con la SVR) e SVS.

  • 1996 Diablo SVR, la Sport Veloce in edizione racing. Prodotta in 31 esemplari.
  • 1997 Diablo Roadster R, a produzione molto limitata. 1 solo esemplare per gli Stati Uniti.
  • 1997–98 Diablo GT1, solo 2 esemplari prodotti.
  • 1998 Diablo GT2 (solo una unità), questo è in realtà il prototipo di fabbrica per la Diablo GTR
  • 1998 Diablo GTR (30 esemplari prodotti nel 2000), presentata al Motor Show di Bologna del 1999.

[modifica] Altri progetti

[modifica] Collegamenti esterni


Lamborghini


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -