Governo istituzionale
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Istituzioni in Italia |
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Categorie: Politica, Diritto e Stato |
Con la locuzione governo istituzionale si indica un governo che si forma come risoluzione di una Crisi di Governo, quando il parlamento non riesce ad esprimere una maggioranza in grado di stostenere un candidato politicamente schierato. Per questo motivo, spesso, come Presidente del Consiglio dei Ministri viene designato il Presidente del Senato della Repubblica o della Camera dei Deputati o un altro esponente delle istituzioni che, per la sua lunga esperienza nelle istituzioni o nelle strutture di governo, rivesta la fiducia di larga parte del parlamento. Spesso viene anche indicato come governo tecnico, soprattutto quando i ministri che lo compongono sono studiosi o imprenditori di chiara fama nei loro campi. Tali governi restano in carica generalmente per gestire l'ordinaria amministrazione durante il periodo che separa la crisi di governo dalle elezioni, oppure per il tempo necessario ad introdurre una riforma non più rinviabile (come ad esempio una riforma pensionistica), ma che per motivi politici non riesce ad essere varata dal parlamento. Infine un governo istituzionale può nascere per gestire un momento particolarmente difficile della vita sociale, economica o politica di una nazione, come ad esempio un periodo di forte crisi economica.
[modifica] Governi tecnici italiani
Alcuni dei governi tecnici realizzati in Italia sono stati:
- Il governo Amato I, che si occupò di una crisi monetaria internazionale;
- Il governo Ciampi, che varò la riforma elettorale introducendo il sistema maggioritario;
- Il governo Dini, che varò la rifoma pensionistica che porta il suo nome.
- Il governo Amato II, che portò il paese alle elezioni durante la XIII legislatura.
[modifica] Altri aspetti
Il governo istituzionale, o di "larghe intese", permette una maggiore governabilità del Paese, e soprattutto implica la collaborazione di entrambi gli schieramenti politici.
Il governo istituzionale è un governo transizionale, di breve durata, che implica una funzione di tramite tra la fine del primo governo della legislatura e nuove elezioni anticipate.