Giovanni di Aragona (infante di Aragona)
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Giovanni d'Aragona, anche detto Giovanni di Randazzo, Giovanni di Sicilia e Giovanni di Atene (aprile o maggio 1317- Milo, 3 aprile 1348) fu Infante d'Aragona, duca di Randazzo, di Atene e di Neopatria (Neai Patriai) e reggente del regno di Trinacria dal 1342 al 1348.
[modifica] Biografia
Quartogenito di Federico III d'Aragona, fu reggente del Regno di Trinacria come tutore del nipote Ludovico dal 1342. Elevò a sua residenza, e quindi capitale, la città di Randazzo(CT). Per curare la perdurante gotta soggiornerà spesso a Milo (CT), dove fonderà il cenobio di S.Andrea.
La sua reggenza si caratterizzerà per la diplomazia e la ricerca di un compromesso che ponesse fine ai Vespri siciliani. Con il Papa Clemente VI e la regina Giovanna d'Angiò preparò una bozza di un trattato: gli Angioini avrebbero rinunciato alle pretese sulla Sicilia, il Regno di Trinacria avrebbe riconosciuto di far parte, come stato indipendente, del Regno di Sicilia. L'accordo prevedeva inoltre il soccorso di Napoli in caso di guerra e un tributo annuo di 3000 onze al Papa da parte della Sicilia. L'accordo detto anche la «Pace di Catania» venne firmato dai contendenti, ma non ratificato dal Parlamento siciliano. Infatti il 3 aprile 1348 Giovanni, colpito dalla tragica epidemia di Peste Nera, spirò a Milo dove invano aveva cercato scampo dalla pandemia. La contrastata successione del tutore Blasco II Alagona poco amato dalla fazione latina del Parlamento bloccò il recepimento di questi trattati.
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Per approfondire, vedi la voce Pace di Catania. |
Fu sepolto nella Cattedrale di Catania, accanto al padre Federico d'Aragona.
