Giovanna Botteri
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Giovanna Botteri (Trieste, 14 giugno 1957) è una giornalista italiana.
[modifica] Biografia
Di madre montenegrina, si laurea in filosofia con il massimo dei voti ottenendo un dottorato in storia del cinema alla Sorbonne di Parigi. Dopo aver collaborato con i giornali Il Piccolo e L'Altoadige, nel 1989 viene assunta dal TG3 dove lavora come inviata dall'estero. Dal 1985 iscritta all'Albo dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia.
Collaboratrice di Michele Santoro per il programma Samarcanda, come inviata speciale ha filmato numerosi ed importanti avvenimenti internazionali: l'incendio della biblioteca di Sarajevo (1992); l'intervento americano in Serbia; il crollo dell'Unione Sovietica (1991) e la rivolta di Valona (1996). Dopo aver documentato la guerra del Kosovo lavora in Algeria, Iran, Sudafrica ed Afghanistan.
Giornalista da sempre orientata a sinistra.
In Italia suscita proteste e condanne la diretta televisiva degli eventi rumeni svolta da Rai Tre, che definiva la dittatura sempre di socialismo reale ma mai comunista. Addirittura la giornalista Giovanna Botteri, gesticolando e parlando a bassa voce, ripresa per errore da un operatore, si affannava a zittire in studio una giornalista rumena che traduceva giustamente abbasso il comunismo da jos comunismul che era scritto su tutti i muri della Romania. Dopo numerose critiche e insulti ricevuti, anche i giornalisti di RAITRE parlarono di rivolta anticomunista e dittatura comunista debellata dai rivoltosi democratici: restano celeberrimi gli articoli d'Indro Montanelli pubblicati su Il Giornale, che ironizzavano su tali giornalisti e li stigmatizzavano.
Il 20 marzo del 2003 filma l'arrivo in Iraq dei carri armati statunitensi, prima fase delle operazioni militari che portarono alla seconda guerra del golfo. Dal 2004 al 2006 ha condotto l'edizione delle 19 del TG3, e dal 2006 è corrispondente dagli Stati Uniti.
