Galassia di Andromeda
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Galassia | Lista di galassie |
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Scoperta | |
Scopritore | Al-Sufy |
Anno | 905 |
Dati osservativi (Epoca J2000.0) |
|
Tipo | Sb |
Ascensione retta | 00 h 42.8 m |
Declinazione | +41° 16' |
Distanza | 2,36 milioni al (725 Kpc) |
Redshift | -0.00100 |
Magnitudine apparente (V) | +3.5 |
Dimensione apparente (V) | 180' × 63' |
Caratteristiche fisiche | |
Massa | 1,023×1012 |
Dimensioni | 250.000 al (76.000 pc) |
Magnitudine assoluta (V) | -21.4 |
Altre designazioni | |
M31, NGC 224, PGC 2557, UGC 454, MCG 7-2-16, CGCG 535.17, 2C 56 |
La Galassia di Andromeda, conosciuta anche come M31 (il trentunesimo oggetto nel catalogo di Charles Messier), o anche NGC 224, è l'altra galassia a spirale gigante del Gruppo Locale, assieme alla nostra, la Via Lattea. Si trova ad una distanza di 2,36 milioni di anni luce, equivalenti a 725 Kpc, nella direzione della costellazione di Andromeda, è l'oggetto più lontano visibile ad occhio nudo.
Indice |
[modifica] Caratteristiche
Con un disco largo il doppio di quello della Via Lattea, è il membro dominante del Gruppo Locale, che è formato da un paio di dozzine di piccole galassie più tre spirali giganti: Andromeda, la Via lattea e la Galassia del Triangolo (M33).
Le osservazioni indicano che la Galassia di Andromeda è in rotta di collisione con la Via Lattea, avvicinandosi ad una velocità di 140 chilometri al secondo. L'impatto è previsto fra circa 3 miliardi di anni e, vista la velocità relativamente bassa, le due galassie probabilmente si fonderanno per formare una galassia ellittica gigante (è da notare che nelle collisioni tra galassie le singole stelle, in grande maggioranza, non sono per niente influenzate).
M31 gioca un ruolo importante negli studi sulle galassie, poiché è la più vicina spirale gigante. Edwin Hubble identificò per la prima volta alcune variabili Cefeidi extragalattiche su foto della Galassia di Andromeda, provando la natura extragalattica di questa "nebulosa", come prima era chiamata, ed ampliando quindi, di colpo, le dimensioni dell'universo conosciuto.
Osservazioni della velocità delle stelle nei dintorni immediati del centro di M31 hanno rilevato velocità molto elevate, spiegabili con una concentrazione di massa posta esattamente al suo centro. Questa è identificata in un buco nero supermassiccio, della massa di 30 milioni di Soli, cioè pari a quasi dieci volte la massa del buco nero supermassiccio posto al centro della Via Lattea. Tale dato è sorprendente, dal momento che M31 ha una massa totale inferiore a quella della Via Lattea, e che si ritiene, generalmente, che il buco nero centrale di una galassia ne debba rispettare la massa complessiva.
La Galassia di Andromeda ha un doppio nucleo; si pensa che questa struttura si sia formata a seguito di una collisione con una galassia più piccola, inglobata in M31 milioni di anni fa.
[modifica] Osservazione
La Galassia di Andromeda fu osservata per la prima volta nel 905 dall'astronomo arabo Abd al-Rahman al-Sufi, che la descrisse come una "piccola nube". La prima descrizione basata su osservazioni telescopiche fu data da Simon Marius (1612), che è spesso citato a torto come lo scopritore.
È visibile ad occhio nudo in un cielo molto scuro. Nelle nazioni industrializzate un cielo abbastanza scuro è piuttosto raro, perché deve essere molto lontano da ogni centro abitato. Ad occhio nudo, la galassia appare piuttosto piccola perché solo le regioni centrali sono abbastanza luminose da essere visibili. Il diametro angolare della galassia, comprendendo le regioni più deboli, è in realtà sette volte quello della luna piena.
[modifica] Voci correlate
- Catalogo di Messier
- Charles Messier, astronomo
- Galassia
- Nuovo Catalogo Generale (NGC)
- Oggetti non stellari nella costellazione di Andromeda
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Messier 31 su www.seds.org
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