Filippo apostolo
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San Filippo | ||
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Apostolo | ||
Nascita | Betsaida, data ignota | |
Morte | Hierapolis?, 80 circa | |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi | |
Ricorrenza | 3 maggio (cattolici ed evangelici), 1 maggio (anglicani), 14 novembre (ortodossi), 18 novembre (copti), 17 novembre (armeni) | |
Attributi | Croce, Pani e pesci | |
Patrono di | Uruguay, Lussemburgo | |
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Filippo apostolo (Betsaida, ? - Hierapolis?, 80 c.ca) è indicato al quinto posto nell'elenco degli Apostoli di Gesù (Mt 10,3; Mc 6,18; Lc 6,14).
Indice |
[modifica] Nel Nuovo Testamento
Quello che si conosce di questo apostolo ci viene narrato principalmente nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli. Egli annuncia il Messia allo scettico Natanaele (Gv 1,43-46), viene interrogato da Cristo sul costo dei pani da procurare alla folla prima del miracolo della moltiplicazione dei pani (Gv 6,5-7), presenta dei proseliti greci a Gesù (Gv 12,20-22) e da ultimo, prima dell'Ultima cena, chiede
« Signore, mostraci il Padre e ci basta » (Giovanni 14,8) |
e Gesù, a mo' di rimprovero, gli risponde
« da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre... » (Giovanni 14,9) |
Secondo gli Atti degli Apostoli, dopo l'Ascensione di Gesù, sarebbe stato eletto tra i sette addetti al servizio delle mense (At 6,1-7). Non è chiaro tuttavia se si debba identificare questo Filippo con l'apostolo. Successivamente nella narrazione degli Atti, Filippo parte per evangelizzare la Samaria e Cesarea (Atti 8,4-40); in questo periodo, secondo questa narrazione, converte Simon mago. Il capitolo 8 degli Atti viene anche chiamato Atti di Filippo (da non confondere con l'omonimo testo apocrifo).
Sempre negli Atti degli Apostoli, al capitolo 21, si racconta di una visita di Paolo a Cesarea presso Filippo, e in questo brano si parla di Filippo come evangelista, e si racconta che avesse quattro figlie nubili, che profetizzavano.
[modifica] La tradizione
La tradizione riporta che era sposato e con figli.[1] La sua morte è avvenuta, secondo la tradizione[citazione necessaria], a Hierapolis, ma esistono più versioni sulle modalità della morte: secondo alcuni[citazione necessaria] crocifisso, secondo altri[citazione necessaria] invece in tarda età e per cause naturali.
[modifica] Venerazione
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella evangelica (commemorazione liturgica il 3 maggio), dalla Chiesa anglicana (1 maggio), dalla Chiesa ortodossa (14 novembre), dalla Chiesa copta il 18 novembre, dalla Chiesa armena il 17 novembre.
[modifica] Patrono
- Bulgorello, frazione del Comune di Cadorago
- Diso
Insieme all' apostolo Giacomo e patrono di Monterotondo ( Roma) el 3 maggio
[modifica] Scritti
Due sono gli scritti apocrifi che vengono attribuiti a questo apostolo:
[modifica] Note
- ^ Eusebio di Cesarea, Histroria ecclesiastica, iii.39, che cita Papia vescovo di Hierapolis (Gerapoli).
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Filippo apostolo
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