Fagopyrum esculentum
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Grano saraceno |
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Fioritura del grano saraceno |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Fagopyrum esculentum | ||||||||||||||
Il grano saraceno (Fagopyrum esculentum) è una specie di pianta a fiore appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. Il nome scientifico, Fagopyrum deriva dalla combinazione del latino fagus(faggio) per via degli acheni triangolari affini e dal greco piròs (frumento). A causa delle sue caratteristiche nutrizionali e dell’impiego alimentare, questo vegetale viene spesso collocato, commercialmente, tra i cereali, nonostante tale classificazione sia scientificamente impropria, non appartenendo il grano saraceno alla famiglia delle Graminacee.
Indice |
[modifica] Morfologia
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[modifica] Centro di addomesticazione
Tra Otto e Novecento si pensò che la pianta fosse originaria dell'area siberiana, perché diversi viaggiatori avevano trovato la pianta allo stato selvatico presso il Bajkal e sull'Amur. Più recentemente, alcuni ricercatori hanno evidenziato il ruolo dello Himalaya orientale come probabile centro di addomesticazione primario.
[modifica] Usi alimentari
Si consuma nelle minestre, specialmente di verdure e, in forma di farina, per la polenta, crespelle e la preparazione della pasta alimentare (famosi i pizzoccheri della Valtellina, la soba giapponese e i bliny (блины) russi).
[modifica] Bibliografia
- Antonio Saltini, I semi della civiltà. Frumento, riso e mais nella storia delle società umane, Bologna 1996