Eva Robin's
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Eva Robin's o Eva Robins - pseudonimo di Roberto Maurizio Coatti - (Bologna, 10 dicembre 1958) è un'attrice e showgirl italiana.
Il suo nome d'arte deriva dal personaggio di Eva Kant, del fumetto Diabolik, alla quale i suoi amici dicevano che somigliasse,[1] e dal cognome dello scrittore Harold Robbins.
Nel corso della sua carriera artistica ha fatto spesso leva sull'ambiguità sessuale. Sebbene Eva Robin's abbia un aspetto e una voce del tutto femminile, il suo corpo presenta caratteri sessuali primari (genitali) maschili. Intervistata, ha detto che la sua "metamorfosi" è avvenuta a 14 anni[2] e che durante la pubertà il suo corpo non ha sviluppato i caratteri secondari maschili, mentre avrebbe sviluppato seni e forme femminili. Uno sviluppo naturale di questo genere potrebbe indicare una condizione di intersessualità, ma avendo solo genitali maschili, non si definisce ermafrodito, come invece è stata spesso appellata: definisce infatti se stessa come androgino.[3] In interviste seguenti, come quella del 2007 sul Corriere della Sera,[4] ha svelato invece di avere preso ormoni femminili, grazie ad un amico farmacista (cfr. l'attuale percorso di transizione); nella stessa intervista e in una precedente su Vanity Fair, ha smentito di essersi mai operata. Ha partecipato al musical "8 donne e un mistero" insieme a Sandra Milo, Katia Rinaldi, Corinne Clery e Caterina Costantini. Ispirato al famoso "8 femme" scritto e diretto da Francois Ozan. Eva sul palco di "8 donne e un mistero" interpreta la cognata zitella dell'assassinato.
Indice |
[modifica] Filmografia parziale
- Eva Man, regia di Antonio D'Agostino (1980)
- Tenebre, regia di Dario Argento (1982)
- Mascara, regia di Patrick Conrad (1987)
- Gioco al massacro, regia di Damiano Damiani (1989)
- Belle al Bar, regia di Alessandro Benvenuti (1994)
- Luna e l'altra, regia di Maurizio Nichetti (1996)
- Il primo estratto, regia di Gianpaolo Tescari (1997)
- I miei più cari amici, regia di Alessandro Benvenuti (1998)
- Cattive inclinazioni, regia di Pierfrancesco Campanella (2003)
- Il segreto di Rahil, regia di Cinzia Bomoll (2006)
[modifica] Note
- ^ parte di intervista in cui parla del suo nome
- ^ intervista del 2002, di Davide Camicioli
- ^ intervista del 1990 sul Secolo XIX
- ^ intervista del 21 aprile 2007 sul Corriere della Sera.it
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
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