Bourges

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Bourges
[[Immagine:{{{panorama}}}\|300px\|Panorama di Bourges]]
[[Immagine:{{{blasone}}}\|100px\|Bourges - Stemma]]	[[Immagine:{{{bandiera}}}\|border\|120px\|Bourges - Bandiera]]

Nome originale:	Bourges
Stato:	Francia
Regione:	Centro
Dipartimento:	Cher
Arrondissement:	Bourges
Cantoni:	capoluogo di 5 cantoni
Coordinate:	47°05′04″N 2°23′47″E / 47.0844444444, 2.39638888889
Altitudine:	153 m s.l.m.
Superficie:	68,74 km²
Popolazione: - Totale - Densità	(2005) 71.000 ab. 1054,41 ab./km²
Codice INSEE:	18033
CAP:	18000

Bourges
Sito istituzionale

Coordinate: 47°05′04″N 2°23′47″E / 47.0844444444, 2.39638888889

Bourges è un comune francese di 71.000 abitanti capoluogo del dipartimento dello Cher nella regione del Centro.

[modifica] Geografia

La città è situata lungo l'Yèvre, a pochi chilometri dal centro esatto della Francia, nella regione storica del Berry.

[modifica] Storia

Bourges deve il suo nome al popolo gallo dei Biturigi. Anticamente si chiamava Avaricum (il nome celtico era Avaricon). Durante le guerre galliche, Cesare la cinse in un assedio che durò molti mesi. In tutta la in Gallia, Vercingetorige aveva messo in pratica la politica della terra bruciata. Nessuna città, nessuna fattoria doveva servire all'approvvigionamento delle legioni romane. Ma gli abitanti di Avaricon lo supplicarono di risparmiare la loro città da questa tattica, mettendo innanzi la sicurezza della loro città, fortemente protetta da difese naturali (i famosi marais), e da una potente muraglia a sud. Cesare riuscì a prendere la città affamando i suoi combattenti, e respingendo l'esercito di rinforzo di Vercingetorige. Dei 40.000 uomini, donne e bambini rinchiusi tra le sue mura, solo 800 ne scamparono.

Per approfondire, vedi le voci Conquista della Gallia e battaglia di Avarico.

Nel Medioevo, Bourges fu la sede di un visconte fino al XIV secolo. Fu la capitale de l'effimero ducato di Berry. Il delfino, futuro Carlo VII, avendo trovato rifugio a Bourges fu chiamato «piccolo re di Bourges». Suo figlio Luigi XI è nato a Bourges, nel 1423. Carlo VII vi promulgò la Prammatica sanzione nel 1438.
La città è molto conosciuta per essere stata, nel corso del Medioevo, una delle capitali europee dell'alchimia. Numerosi edifici situati nel centro della città ricordano questo ricco passato con i loro ornamenti, le loro sculture. Jacques Coeur, banchiere è uno dei suoi illustri abitanti, prestatore del re, avrebbe partecipato all'avventura dell'alchimia.