BMW Z8
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Costruttore: BMW
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Altre caratteristiche
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La Z8 è una autovettura sportiva di lusso prodotta dalla Casa automobilistica tedesca BMW dal 2000 al 2003.
Indice |
[modifica] Dalla 507 alla Z8
Nel 1955, la BMW lanciò la sua ultima roadster di lusso del secolo, ossia la 507, considerata da molti una delle più belle roadster di sempre, per la sua linea assolutamente impeccabile. Sfortunatamente, però, la 507 non riscosse successo a causa del periodo economicamente delicato per la BMW, a sua volta dovuto sia alle ristrettezze economiche del periodo post-bellico, sia al riassetto politico ed economico dell'immediato dopoguerra, che si rivelò assai sfavorevole a gran parte delle imprese tedesche di allora, prima fra tutte la stessa BMW.
In questo clima, l'unica Casa tedesca specializzata in vetture di lusso che non rimase molto toccata da tali eventi fu la Mercedes-Benz, che a partire dalla seconda metà degli anni '50 lanciò la 300 SL Roadster, con la quale inaugurò la fortunata dinastia delle roadster SL, in produzione ancor oggi. In questo modo,la Casa tedesca monopolizzò il mercato delle roadster di lusso. Chi voleva una roadster all'europea, sportiva, ma anche riccamente equipaggiata e lussuosamente rifinita non aveva da scegliere e andava a colpo sicuro.
Fu sol nella seconda metà degli anni '90 che la BMW si risvegliò dal quarantennale torpore nel campo delle roadster di lusso e cominciò a pensare ad una vettura che potesse contrastare il dominio delle SL di Stoccarda. Fu così che nel 1997, al Salone di Tokyo fu presentato il prototipo, denominato Z07, con l'intento di saggiare le reazioni del pubblico, ma già con una ferma convizione di avviarne la produzione.
[modifica] La Z8: profilo
Il debutto mondiale avviene però solo tre anni dopo al Salone di Los Angeles, un debutto americano, proprio come quello della 507, illustre antenata della Z8. Questo era infatti il nome della nuova roadster bavarese (sigla di progetto E52), un nome che da una parte riprendeva la tradizione di siglare le roadster della Casa con la lettera Z, mentre dall'altra andava concorrente, perché il numero dopo la Z non aveva niente a che vedere con la Serie 8, ormai fuori produzione dall'anno prima: la Z8 riprendeva infatti la meccanica della berlina sportiva M5 E39, sua contemporanea. Per quanto riguardava il telaio, invece, la Z8 è realizzata attorno ad un telaio spaceframe in alluminio.
Caratteristica della Z8 era quella di sposare con rara efficacia motivi classici e moderni: classica era prima di tutto la coppia di sfoghi d'aria dietro i parafanghi anteriori, elementi che richiamavano la 507 di 45 anni prima, mentre moderna era per esempio la forma affusolata del muso, molto pulita ed aerodinamica, come anche il resto della linea, la cui pulizia, specie lungo le fiancate, può però essere vista anche come un ulteriore richiamo al classico che ricorda le altrettanto pulite linee della 507. Il classico non trova posto invece nella coda, dove si trovano dei sottili gruppi ottici a sviluppo orizzontale. Sempre in coda, le due marmitte ai fianchi della targa trasmettono potenza.
Nata come roadster, la Z8 può trasformarsi anche in una simil-coupé grazie all'hard-top, che poteva essere ordinato al posto della classica capote in tela al momento dell'acquisto della vettura.
Gli interni, molto lussuosi come da standard della casa di Monaco di Baviera, rendono questa vettura sportiva ma allo stesso tempo raffinata. Peccato che la vettura non proponesse niente nella lista degli accessori a richiesta.
Il motore è un potente 8 cilindri a V dalla cilindrata di 4941 cc, che eroga 400 cavalli di potenza. Si tratta, come già detto, dello stesso propulsore già utilizzato per la M5 E39.
Velocità come da tradizione limitata elettronicamente a 250 km/h, con un'accelerazione da 0-100 (Km/h) di solo 4,7 secondi.
Alpina, il preparatore tedesco, ha realizzato una serie (circa 500 vetture) della Z8 dotate di un cambio automatico Switchtronic automatico (su base ZF) e dotando la Z8 di un V8 derivato da propulsori non Motorsport (potenza limitata a 375 cv). Le modifiche andavano incontro ai gusti degli automobilisti americani a cui il cambio manuale e l'erogazione della potenza dei propulsori preparati dalla sezione M (da Motorsport, divisione sportiva della casa) non andavano a genio, tant’è che sono circa 450 le vetture Alpina che circolano nel Nordamerica.
Nel 2003 la produzione della Z8 è stata interrotta senza trovare una erede in tale classe, essendo l'altro modello BMW scoperto, la Z4, classificabile in un segmento inferiore come cilindrata. Ne furono prodotti circa 5700 esemplari.
[modifica] Curiosità
- la Z8 compare in uno dei film di James Bond, ossia Il mondo non basta;
- la Z8 è stata utilizzata anche come vettura per alcuni videogiochi, tra cui uno della serie di Need for Speed;
- Albrecht von Goertz, già autore all'epoca della splendida linea della 507, dichiarò che se avesse dovuto disegnare la 507 oggi, l'avrebbe disegnata esattamente come la Z8.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su BMW Z8
[modifica] Collegamenti esterni
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