BMW E9
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BMW E9 | |||||||||||||||||||||||
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Costruttore: BMW
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Altre caratteristiche
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E9 è la sigla progettuale di una famiglia di autovetture prodotte dalla Casa automobilistica tedesca BMW tra il 1968 ed il 1976.
Indice |
[modifica] E9 e New Six
La famiglia delle vetture nate dal progetto E9 si compone dei modelli 2.8 CS, 3.0 CS, 3.0 CSi, 3.0 CSL e 3.0 CSLi. Assieme alle berline della serie E3, le BMW E9 costituiscono una famiglia più grande denominata (ma non in via "ufficiale") Neue Sechs (o New Six), poiché impiegano una nuova generazione di propulsori a 6 cilindri abbinati al resto della meccanica derivata dalle Neue Klasse.
[modifica] La genesi
La 2000 CS aveva ottenuto un discreto successo grazie alla linea gradevole, alle prestazioni brillanti e alla qualità costruttiva elevata, cosi la Casa di Monaco di Baviera pensò di elevarne il censo (ovvero il segmento di mercato d'appartenenza) installandovi il 6 cilindri in linea di 2,8 litri della nuova ammiraglia 2800, riprogettando gli interni e ridisegnando l'unica parte di carrozzeria che aveva suscitato perplessità: il frontale. L'intento era quello di trovare un'erede ideale alla sfortunata 3200 CS degli anni '60, ma ben presto la nuova vettura, si sarebbe visto, avrebbe raccolto in parte anche l'eredità dell'altettanto sfortunata BMW-Glas 3000 V8.
Il nuovo frontale, opera di Giovanni Michelotti, diede notevole slancio a tutto il corpo vettura. Lo stilista Torinese eliminò i grossi fari rettangolari e la mascherina limitata al doppio "rene", in favore di un frontale a freccia (con vertice nel doppio rene), dotato di un'ampia mascherina (nera opaca) e di quattro fari circolari.
Il family feeling, accentuato anche dagli interni lussuosi, con l'ammiraglia E3 era notevole, tanto che il pubblico vedeva la nuova E9 come versione coupé della E3. In realtà, parte della meccanica, benché caratterizzata da soluzioni tecniche simili (trazione posteriore, sospensioni a ruote indipendenti sia davanti che dietro, sterzo a circolazione di sfere, cambio manuale a 4 marce o automatico a 3), era quella della Neue Klasse, e questo spiegava la presenza dei freni posteriori a tamburo sulle versioni minori della gamma (sulla E3 erano a disco, ma lo eran per esempio anche sulla 3.0 CSL). La prima variante della E9 ad esordire sul mercato fu la 2800 CS del 1968, equipaggiata col 6 cilindri monoalbero di 2788cc con 2 carburatori da 170cv.
[modifica] L'evoluzione
Il notevole successo ottenuto dal modello spinse la BMW ad evolverlo. Nel 1971 la 2800 CS venne rimpiazzata dalle 3.0 CS e 3.0 CSi. Entrambe avevano una cilindrata maggiorata a 2986cc, ma, mentre la prima manteneva l'alimentazione a carburatori (180cv), la seconda aveva un nuovo impianto di iniezione meccanica (200cv).
Lo strapotere della Porsche nelle competizioni tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, indusse la BMW a sviluppare una versione da competizione della coupé E9. Così nel 1972 venne lanciata la 3.0 CSL, dotata di carrozzeria alleggerita di 130 kg (grazie all'impiego di cofani e portiere in alluminio, all'utilizzo di finestrini e lunotto in plexiglass e all'eliminazione di parte del materiale fonoassorbente), più adatta a fungere da base di partenza per la versione impiegata nel Campionato Europeo Turismo.
La 3.0 CSL (la L stava per leicht, leggera) adottava lo stesso motore a carburatori (più facili da regolare in gara dell'iniezione meccanica) da 180cv della CS ed era riconoscibile per i passaruota cromati, i paraurti più sottili e verniciati di nero opaco e la strip adesiva laterale nera. L'allestimento interno, a parte i sedili sportivi in pelle e tessuto ed il volante "racing", era identico a quello delle versioni normali. Nel 1972 la Casa di Monaco introdusse la CSLi, una versione equipaggiata da un motore di cilindrata incrementata da 2986 a 3003cc (per ottenere l'omologazione nella categoria "oltre 3 litri"), alimentato a iniezione elettronica (meglio regolabile di quella meccanica) da 200cv.
Alla fine del 1973, la CSLi subì una profonda evoluzione, sia meccanica che esettica: il motore da 3 litri fu rivisto in profondità e portato a 3153 cc, con potenza massima cresciuta di poco (206 CV). Per migliorare l'efficienza aerodinamica del modello venne sviluppato un kit comprendente parziale carenatura del sottoscocca, eliminazione dei paraurti, spoiler anteriore, alettone posteriore (di grandi dimensioni), deflettore sulla parte posteriore del tetto e strip "motorsport" rosse azzurre e blu. Le versioni dotate di questo kit (disponibile solo con le colorazioni bianco e argento metallizzato) erano soprannominate Batmobile.
Nel 1974, su alcuni mercati (non l'Italia. però), venne lanciata la 2.5 CS, equipaggiata col 6 cilindri di 2494cc da 150cv e dotata di un allestimento semplificato. L'ultima evoluzione della CSL stradale (1975) riguardò la cilindrata del motore, incrementata da 3003 a 3153cc (206cv).
La versione da gara, nel frattempo, aveva fatto man bassa di campionati Europei (Gruppo 4 e Gruppo 5): 6 consecutivi dal 1973 al 1979, anno in cui scadette l'omologazione. Da notare che gli ultimi 3 furono "postumi", nel senso che tutte le E9 sono uscite di listino nel 1976.
[modifica] Le E9 negli USA
Le coupé E9 vennero esportate negli USA. Prima del 1974 (anno dell'entrata in vigore delle nuova normativa statunitense in tema di sicurezza automobilistica ed inquinamento) le versioni USA erano identiche a quelle per l'Europa (ma con una dotazione più completa: aria condizionata, cambio automatico, servosterzo, interni in pelle erano di serie, mentre nel Vecchio Continente erano optional). Dopo il 1974 venne presentata una versione specifica per il mercato d'oltreoceano, la 3.0 CSi Bavaria, dotata di massicci paraurti ad assorbimento e motore (solo a iniezione) con dispositivi antinquinamento (che limitavano la potenza a 176cv).
[modifica] Tabella riassuntiva
Di seguito, ecco una tabella riassuntiva dei principali dati tecnici (e non solo) relativi ai vari modelli delle BMW E9:
Modello | Anni di produzione |
Cilindrata cc |
Alimentazione | Potenza CV |
Coppia max Nm |
Velocità Massima km/h |
0/100 km/h s |
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2.5 CS | 1974-76 | 2494 | Un carburatore doppio corpo |
150 a 6000 rpm |
215 a 2700 rpm |
194 | 10"3 |
2800 CS | 1968-71 | 2788 | Un carburatore doppio corpo |
170 a 6000 rpm |
238 a 3700 rpm |
200 | 9"1 |
3.0 CS | 1971-76 | 2986 | Due carburatori doppio corpo |
180 a 6000 rpm |
260 a 3700 rpm |
205 | 8"9 |
3.0 CSi | 1971-76 | 2986 | Iniezione | 200 a 5500 rpm |
277 a 4300 rpm |
215 | 8"2 |
3.0 CSL | 1971-73 | 3003 | Due carburatori doppio corpo |
180 a 6000 rpm |
260 a 3700 rpm |
210 | 7"7 |
3.0 CSL | 1972-73 | 3003 | Iniezione | 200 a 5600 rpm |
270 a 4200 rpm |
220 | 7"6 |
3.0 CSL | 1973-75 | 3153 | Iniezione | 206 a 5600 rpm |
292 a 4200 rpm |
230 | 7"5 |
[modifica] La produzione
In tutto sono state costruite 30.410 E9. La produzione è così ripartita:
- 2800 CS (1968-71): 9.399 esemplari
- 2.5 CS (1974-76): 844 esemplari
- 3.0 CS (1971-76): 10.659 esemplari
- 3.0 CSi (1971-76): 8.412 esemplari
- 3.0 CSL (1972-76): 929 esemplari
- 3.0 CSL Batmobile (1973-76): 167 esemplari
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su BMW E9
[modifica] Collegamenti esterni
- Articolo della rivista Ruoteclassiche
- Da Histomobile, pagina dedicata alle 2800 CS, 3.0 CS e 3.0 CSi, alla 3.0 CSL e alla 3.0 CSL impiegata nel campionato IMSA
- Sito in inglese dedicato alle BMW della serie E9
- statunitense delle BMW della serie E9 e delle 2000 CS
- Sito tedesco dedicato alle BMW E9
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Periodo pre-bellico (1928-41): 3/15 (Dixi) | 3/20 | 303 | 309 | 315 | 319 | 320 | 321 | 325 | 326 | 327 | 328 | 329 | 335 |
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