Baldur von Schirach
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Baldur Benedikt von Schirach (Berlin, Germania, 9 maggio 1907 – Kröv-an-der-Mosel, Germania, 8 agosto 1974) fu uno dei leader nazisti a capo della Hitler-Jugend (Gioventù hitleriana) e, successivamente, Gauleiter e Reichsstatthalter di Vienna. Le sue attività lo portarono ad essere accusato di crimini di guerra e lo videro partecipare, in qualità di accusato, al processo di Norimberga.
[modifica] Biografia
Schirach nacque a Weimar ed era figlio del direttore d'orchestra Rittmeister Karl von Schirach (1873-1948) e dell'americana Emma Tillou (1872-1944). Per le origini della madre, Schirach rivendicò a sé stesso la discendenza da due firmatari della Dichiarazione di indipendenza americana.
Schirach entrò nel corpo dei cadetti (Wehrjugendgruppe) all'età di dieci anni e si iscrisse al Partito nazionalsocialista (NSDAP) nel 1925. Rapidamente egli acquistò i favori di Hitler e, trasferitosi a Monaco per motivi di studio, divenne capo del Nationalsozialistischen Deutschen Studentenbunds (NSDStB, Unione degli studenti nazionalsocialisti). Nel 1931 diventò Reichsjugendführer (capo della gioventù) dello NSDAP. Nel 1933, dopo essere stato promosso al grado di Gruppenführer delle SA, assunse il comando come Reichsleiter della Hitler-Jugend. Venne nominato segretario di stato nel 1936.
Nel 1940, a seguito dello scoppio del secondo conflitto mondiale, Schirach organizzò l'evacuazione di cinque milioni di bambini dalle principali città tedesche che rischiavano il bombardamento. Nello stesso anno egli entrò volontariamente nella Wehrmacht e servì nella Campagna di Francia ottenendo la promozione a tenente e la Croce di Ferro di seconda classe.
Dopo essere stato richiamato dal fronte, Schirach cedette il comando della Hitler-Jugend ad Artur Axmann e venne nominato da Hitler Gauleiter del Gau Vienna, carica che ricoprì fino al termine del conflitto. Questa carica lo vide coinvolto nel trasferimento di circa 185.000 ebrei verso l'Europa orientale nel tragico contesto dell'Olocausto. Nonostante le sue critiche rivolte contro il trattamento troppo duro riservato agli ebrei in viaggio verso Est, le proteste sull'operato tedesco durante la Notte dei cristalli (dove egli proibì l'intervento diretto alla Hitler-Jugend) e il duro trattamento inflitto alle popolazioni slave egli non rassegnò mai le dimissioni; tali proteste, però, discreditarono il suo operato presso Hitler fin dal 1943.
Dopo la resa della Germania nel maggio 1945 Schirach venne imputato al processo di Norimberga. Durante il processo egli fu uno dei soli due uomini a denunciare Hitler e la follia della Germania nazista (l'altro fu Albert Speer). Egli affermò di non conoscere nulla riguardo ai campi di sterminio e presentò alcune prove a discarico che mostravano come egli si fosse opposto, presentando un memorandum a Martin Bormann, all'inumano trattamento degli ebrei. Il 1° ottobre 1946 Schirach venne trovato colpevole di "crimini contro l'umanità" e condannato vent'anni di carcere da scontare presso la prigione di Spandau. (testo della sentenza, in inglese)
Schirach venne rilasciato il 30 settembre 1966 e si ritirò senza clamore nel sud della Germania dove pubblicò nel 1967 le proprie memorie dal titolo Ich glaubte an Hitler ("Ho creduto in Hitler"). L' 8 agosto 1974 egli morì a Kröv-an-der-Mosel.
Schirach sposò nel 1932 Henriette Hoffman (figlia del fotografo ufficiale di Hitler, Heinrich Hoffmann) con la quale ebbe tre figli ed una figlia e dalla quale divorziò nel 1950 mentre era detenuto in carcere.
[modifica] Collegamenti esterni
- (DE) Una biografia cronologica di Baldur von Schirach
- (EN) Biografia di von Schirach con tabella riassuntiva di onorificienze e ruoli ricoperti
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Imputati condannati a morte | Martin Bormann (in contumacia) · Hans Frank · Wilhelm Frick · Hermann Göring · Wilhelm Keitel · Alfred Jodl · Ernst Kaltenbrunner · Joachim von Ribbentrop · Alfred Rosenberg · Fritz Sauckel · Arthur Seyß-Inquart · Julius Streicher |
Imputati condannati ad altre pene | Karl Dönitz (10 anni) · Walter Funk (ergastolo) · Rudolf Heß (ergastolo) · Konstantin von Neurath (15 anni) · Erich Raeder (ergastolo) · Baldur von Schirach (20 anni) · Albert Speer (20 anni) |
Imputati assolti | Hans Fritzsche · Gustav Krupp von Bohlen und Halbach · Robert Ley (morto suicida prima del processo) · Franz von Papen · Hjalmar Schacht |
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