Torrebruna
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Torrebruna | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Abruzzo | ||||||||
Provincia: | Chieti | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 857 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 23 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 47 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Guardiabruna | ||||||||
Comuni contigui: | Carunchio, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni | ||||||||
CAP: | 66050 | ||||||||
Pref. tel: | 0873 | ||||||||
Codice ISTAT: | 069093 | ||||||||
Codice catasto: | L253 | ||||||||
Nome abitanti: | torresi | ||||||||
Santo patrono: | san Placido | ||||||||
Giorno festivo: | 5 ottobre | ||||||||
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Torrebruna è un comune di 1.092 abitanti della provincia di Chieti: fa parte ed è sede della Comunità montana Alto-Vastese.
Torrebruna è un antico borgo montano situato alle pendici degli Appennini, a ridosso della montagna detta "di Torrebruna" e a sud-est dei colli Carunchina e Civitella. La sua posizione domina la vallata del fiume Trigno oltre la quale si estende la provincia di Campobasso nel Molise. Dalla cima della montagna, 1150 mt di altitudine, si può ammirare un panorama di notevole bellezza: l'ampia distesa del fiume Trigno, i paesi del Molise, il Gargano, il mare Adriatico e le isole Tremiti mentre a nord-ovest si ergono le cime della Maiella. Il paese si colloca in una posizione geografica favorevole in quanto può collegarsi, in breve tempo, con le zone costiere e con quelle delle più alte montagne. Tra i monumenti da visitare si segnalano:
- La chiesa parocchiale della Trasfigurazione, esempio di arte barocca al cui interno spicca un antico organo ligneo e la statua di S. Placido realizzata tra fine del '700 e gli inizi '800
- La cappella di San Rocco costruita nella seconda metà del 1600 al cui interno è conservata la statua di San Rocco
- La chiesetta Alpina "Madonna delle Nevi" realizzata dal Gruppo Alpini di “Torrebruna” in località Sant’Onofrio
Indice |
[modifica] Cenni storici
Torrebruna ha origine medioevale. Le sua prima testimonianza scritta risale al 1272,come si rileva dalla intimazione fatta dal re Carlo D'Angiò a tutti i feudatari del suo regno; da tale testimonianza risulta che era feudo di Odorisio di Sinibaldo. Dal 1309 passa sotto la giurisdizione spirituale della diocesi di Trivento. Torrebruna viene di nuovo citata nel 1441, anno in cui Marino I Caracciolo, sposando Marie di Sangro, divenne signore di molte terre nell'Abruzzo Citra, delle quali ebbe l'investitura dal re Alfonso D'Aragona l'8 maggio 1441. I Caracciolo, col titolo di duchi di Celenza, domineranno le terre di Torrebruna fino al 1764, anno in cui morì Cosima Caracciolo con la quale si estingueva la dinastia di Mario Caracciolo. Il ducato di Celenza passava così a Carlo Cesare D'Avalos, figlio di Andrea D'Avalos e Cosima Caracciolo. A Carlo Cesare successe il figlio Francesco. Di seguito il ducato passò al principe Pignatelli di Celenza, di cui esiste ancora lo stemma sia al di sopra del portale della Chiesa Parrocchiale sia alla base della Croce nella Piazza Principale, che lo tenne fino all'abolizione del sistema feudale con la legge del 2 agosto 1806 quando Torrebruna passò alla comunità. Nel 1812, con la nuova circoscrizione territoriale, il vicino centro di Guardiabruna, fino ad allora unito a Castelguidone in provincia del Molise, fu aggregato a Torrebruna
[modifica] Etimologia
Non si conoscono con esattezza le cause che hanno dato origine al nome del paese. La leggenda racconta che il nome di Torrebruna abbia avuto origine da un'antica Torre posta nel punto più alto dell'abitato abbrunita dal tempo.
Esiste, sempre in leggenda, un'altra versione in proposito: si racconta cioè che detta Torre fosse abitata da una nobildonna chiamata Bruna, per cui veniva chiamato "Torre di Bruna" e poi, man mano, si è trasformato in Torrebruna.
Inoltre, si dice, che i pochi abitanti di allora della vicina Guardiabruna fossero di guardia alla donna predetta e quindi quel nucleo abitativo veniva a costituire la Guardia di Bruna e così venne fuori, col tempo il nome di Guardiabruna.
[modifica] Ricorrenze
- 16 Agosto: festa in onore di S. Rocco
- 5 Ottobre: festa in onore del patrono S. Placido
[modifica] Manifestazioni
- Febbraio: sfilata di carri allegorici
- Luglio: anniversario inaugurazione chiesetta alpina
- Prima decade di agosto: Sagra del Tartufo
- Agosto: gara ciclistica “Juniores”
- Agosto: passeggiata ecologica
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Guido Colella (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0873 952131
Email del comune: non_disponibile
[modifica] Voci correlate
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