Montelapiano
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Montelapiano | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Abruzzo | ||||||||
Provincia: | Chieti | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 740 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 8 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 12 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Civitaluparella, Fallo, Montebello sul Sangro, Villa Santa Maria | ||||||||
CAP: | 66040 | ||||||||
Pref. tel: | 0872 | ||||||||
Codice ISTAT: | 069053 | ||||||||
Codice catasto: | F535 | ||||||||
Nome abitanti: | montelapianesi | ||||||||
Giorno festivo: | 18 agosto | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Montelapiano è un comune di 95 abitanti della provincia di Chieti: fa parte della Comunità montana Valsangro.
Indice |
[modifica] Cenni storici
Nei dintorni del XII secolo Montelapiano risulta feudo di Rainaldo il normanno (figlio di Aniba), Raoul e Matilde Courtenay, Napoleone Orsini, Raimondo Caldora, ecc.
Dopo il terremoto del 1456 col susseguente inaridimento delle sorgenti l’abitato perse così gradualmente importanza e man mano gli abitanti si spostarono più a valle verso il Sangro.
Nella IIª metà del XV secolo viene citata come Montelapidario come feudo della regina Giovanna III d’Aragona, moglie di Ferdinando di Napoli, che tenne il paese per trent’anni e poco più, per non chiari motivi politici.
In seguito viene donato a Fabrizio Colonna.
Dopo ancora si alternarono vari ed innumerevoli signori e signorotti (dal 1507 in poi) nobili, avventurieri e feudatari improvvisati che riuscirono a tenere in mano il paese per breve tempo, fino a che non il feudatario rovesciato dal successivo gestore del feudo. Tali signori che tennero il feudo in questo periodo erano nobili di basso rango con basso tenore economico e basso valore morale.
Anche quando si susseguirono i Carafa ed i Caracciolo non si eliminarono soprusi, prepotenze e depredazioni varie a discapito dell’università sfottendosene delle leggi.
L’eversione dei feudi del 1806 pare aver posto fine a queste delinquenze, ciononostante gli ex feudatari si accaparrarono i terreni migliori a sfavore dei contadini che furono costretti così ad emigrare rendendolo, a tutt’oggi un paese con poche anime.
Nel XIX secolo non esiste più il paese.
[modifica] Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica] Chiesa di San Mochele Arcangelo
La chiesa è stata sottoposta a vari rifacimenti e restauri.
Risale al 1500 circa.
Dal 1591 la chiesa si arricchisce di altari, statue e varie rendite cessate nel 1795 quando un accordo sanciva che le rendite venissero date al parroco direttamente dall’università comunale.
Verso la 1ª metà del XIX secolo la chiesa è soggetta ad un nuovo restauro per volere della popolazione, in questa situazione viene modificata la facciata, successivamente vengono modificati il campanile e il muro a sinistra della navata, all’incirca in questo periodo viene pitturata sull’architrave della facciata la seguente frase:
A.D. MI CAMOKA BEELIM IEHOVA G.P. PAROCHUS 1849.
Questa frase per metà ebraica lascia intendere una certa origine israelo-ebraica del pittore anonimo ma anche il ricordo del parroco che aveva commissionato il precedente restauro.
[modifica] Le altre chiese
- Chiesa di Sant'Antonio da Padova, citata per la 1ª volta nel 1668 in qualità di cappella
- Chiesa di Santa Croce (sita fuori le mura)
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli (sita fuori le mura)
[modifica] Descrizione
Queste 3 chiese, rispetto alla chiesa di San Michele Arcangelo, sono secondarie, man mano persero d’importanza, finché la chiesa do Santa Croce non esiste più, ma c’è chi è pronto a giurare che, durante l’edificazione dell’asilo, ne ha visto dei ruderi misti ad ossa umane che ivi erano sepolte.
[modifica] Altri luoghi d'interesse
Belvedere sulla Valdisangro sulla piazza castello, quest'ultima ha la forma della pianta del castello stesso.
Il ripetitore dei canali TV e dei cellulari sito nella parte alta del paese.
Molte case pittoresche nel centro storico.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Giovanni Nero (lista civica) dal 28/05/2007
Centralino del comune: 0872 944482
Email del comune: info@comune.montelapiano.ch.it
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