Provincia italiana
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Istituzioni in Italia |
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Categorie: Politica, Diritto e Stato |
La Provincia, in Italia, è un ente locale territoriale il cui territorio è per estensione inferiore a quello della Regione (della quale, a sua volta, fa parte) e comprende il territorio di più Comuni. La disciplina delle Province è contenuta nel titolo V della parte II della Costituzione (artt. 114 ss.) e, ovviamente, in fonti primarie e secondarie che attuano il disposto costituzionale. Tranne quelle autonome, tutte le province fanno parte dell'Unione delle province d'Italia (Upi).
Indice |
[modifica] Informazioni generali
Attualmente le province italiane sono territorialmente 110, cui corrispondono 109 Amministrazioni Provinciali, suddivise in 20 regioni.
- Per la Valle d'Aosta le competenze provinciali vengono espletate dalla regione, per cui non esiste l'Amministrazione Provinciale.
- Le province di Bolzano e Trento sono province autonome con competenze di tipo provinciale, regionale e statale.
- Le province di Barletta-Andria-Trani, di Fermo e di Monza e Brianza, sono state formalmente istituite, ma i loro organi diventeranno operativi solo nel 2009 con il rinnovo dei consigli provinciali.
- Le quattro nuove province sarde di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio non avranno necessariamente uffici statali provinciali (UTG ex Prefettura, Banca d'Italia, Questura etc.) in quanto la loro istituzione è facoltativa, ma sono sede degli organi provinciali e di uffici regionali decentrati.
- Le nove circoscrizioni provinciali della Sicilia sono state soppresse dallo Statuto regionale e tecnicamente sostituite con LR n. 9/1986 da un pari numero di "Province regionali" formate come liberi consorzi comunali.
- A causa della presenza di 5 province con 2 capoluoghi e di 1 provincia con 3 capoluoghi, i capoluoghi provinciali italiani sono 117 a fronte di sole 110 province (Aosta è un capoluogo regionale, ma è considerata nelle statistiche anche come capoluogo provinciale in quanto la regione vi svolge anche tali funzioni).
[modifica] Denominazione delle province
La denominazione delle province in Italia è, per la maggior parte, quella del capoluogo, con alcune eccezioni.
- Cinque province hanno la doppia denominazione: Carbonia-Iglesias, Forlì-Cesena, Massa-Carrara, Olbia-Tempio, Pesaro e Urbino, cui corrisponde in diversi casi il doppio capoluogo (Carbonia-Iglesias, Olbia-Tempio Pausania, Pesaro e Urbino)
- Una provincia ha una tripla denominazione: Barletta-Andria-Trani, cui corrisponde il triplo capoluogo;
- Quattro province hanno una denominazione (almeno parzialmente) geografica: Medio Campidano, Ogliastra, Verbano-Cusio-Ossola e Monza e Brianza, cui corrisponde in alcuni casi un doppio capoluogo (Medio Campidano, Ogliastra).
- Due province sono bilingui: Bolzano, Trieste, più la Regione autonoma Valle d'Aosta e vi risiedono rispettivamente la minoranza tedesca, slovena, e francese. Le minoranze linguistiche delle suddette province e della Regione autonoma Valle d'Aosta, sono tutelate da apposite leggi regionali e provinciali. A differenza dalle altre province italiane, vengono emesse dai comuni le Carte d'identità bilingui.
[modifica] Curiosità
- Province più popolate e meno popolate
Pos. | Provincia | Popolazione (ab) |
---|---|---|
1 | Roma | 4.013.057 |
2 | Milano | 3.100.013 |
3 | Napoli | 3.082.756 |
4 | Torino | 2.248.955 |
5 | Bari | 1.249.533 |
106 | Carbonia-Iglesias | 131.074 |
107 | Valle d'Aosta | 124.812 |
108 | Medio Campidano | 103.727 |
109 | Isernia | 89.043 |
110 | Ogliastra | 57.960 |
- Province più estese e meno estese
Pos. | Provincia | Superficie (km2) |
---|---|---|
1 | Bolzano | 7.396 |
2 | Foggia | 6.966 |
3 | Cuneo | 6.902 |
4 | Torino | 6.829 |
5 | Cosenza | 6.650 |
106 | Rimini | 534 |
107 | Gorizia | 466 |
108 | Prato | 365 |
109 | Monza e Brianza | 363 |
110 | Trieste | 212 |
- Province più densamente popolate e meno densamente popolate
Pos. | Provincia | Densità (ab./km2) |
---|---|---|
1 | Napoli | 2.632,6 |
2 | Monza e Brianza | 2.161,1 |
3 | Milano | 1.913,6 |
4 | Trieste | 1.115,6 |
5 | Roma | 749,8 |
106 | Grosseto | 49,0 |
107 | Olbia-Tempio | 43,4 |
108 | Nuoro | 41,2 |
109 | Valle d'Aosta | 38,2 |
110 | Ogliastra | 29,7 |
[modifica] Storia ed evoluzione delle province italiane
Nello Stato sabaudo preunitario l'ordinamento provinciale era stato definito dal Regio Decreto 3702 del 23.10.1859 (cosiddetto Decreto Rattazzi) che, sul modello francese, aveva stabilito l'organizzazione del territorio in Province, Circondari, Mandamenti e Comuni. Nel 1861 all'istituzione del Regno d'Italia le province erano solamente 59 e il territorio nazionale non comprendeva le attuali regioni del Veneto (più la provincia di Mantova), del Friuli Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige e del Lazio (tranne i circondari di Rieti, allora in provincia di Perugia, Cittaducale in provincia dell'Aquila, Gaeta e Sora in provincia di Terra di Lavoro).
Nel 1866, a seguito della terza guerra di indipendenza sono stati annessi i territori del Veneto (incluso il Friuli) e del mantovano, precedentemente appartenenti all'Impero Austriaco, con l'inglobamento delle previgenti 8 province asburgiche (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Udine), cui segue nel 1868 la provincia di Mantova e nel 1870, a seguito dell'annessione della futura capitale, di quella di Roma, portando il numero complessivo di province nel Regno a 69.
Nel 1920, a seguito della prima guerra mondiale conclusasi con l'annessione della Venezia Tridentina (fino al Brennero) e della Venezia Giulia (da Trieste a Zara esclusa Fiume) viene istituita la provincia di Trento e nel 1923 le tre province della Spezia, di Trieste e dello Ionio, mentre la provincia di Porto Maurizio viene ridenominata provincia di Imperia. Già nel 1921, la provincia di Terra di Lavoro viene ridenominata provincia di Caserta. Nel 1924 vengono inoltre istituite le province di Fiume, di Pola e di Zara, portando il numero delle province a 76.
[modifica] Riordino delle circoscrizioni provinciali
Nel 1927 ad effetto del Regio Decreto Legislativo n. 1/1927 del 02.01.1927 "Riordinamento delle circoscrizioni provinciali" si ha l'istituzione di ben 17 province (Aosta, Vercelli, Varese, Savona, Bolzano, Gorizia, Pistoia, Pescara, Rieti, Terni, Viterbo, Frosinone, Brindisi, Matera, Ragusa, Castrogiovanni, Nuoro) e la soppressione della provincia di Caserta. Nello stesso anno vengono soppressi i circondari che costituivano circoscrizioni subprovinciali sedi di sottoprefettura e tribunale.
Nello stesso anno Castrogiovanni viene ridenominata Enna e Girgenti Agrigento. Nel 1930 Spezia diviene La Spezia e la provincia di Fiume rinominata in provincia del Carnaro, mentre nel 1931 Bari delle Puglie diviene Bari.
Altre integrazioni si hanno nel 1934 con la provincia di Littoria e, nel 1935 con la provincia di Asti.
Nel 1939 la provincia di Aquila degli Abruzzi diviene provincia dell'Aquila e nel 1940 la provincia del Friuli viene rinominata provincia di Udine. Nel 1941, a seguito dell'aggressione alla Jugoslavia, la provincia di Zara entra a far parte del Governatorato della Dalmazia (comprendente le province di Zara, Spalato e Cattaro), mentre nell'odierna parte centrale della Slovenia occupata dall'Esercito Italiano viene istituita la Provincia di Lubiana. Queste modifiche portano le province del regime a 95 (escluse le zone di occupazione, i governatorati e le colonie).
[modifica] Secondo dopoguerra
Alla fine della 2a guerra mondiale nel 1945 la provincia di Aosta viene rinominata Valle d'Aosta, Littoria cambia nome in Latina e viene restituita la provincia già soppressa di Caserta. Nel 1946 la provincia di Apuania viene rinominata provincia di Massa Carrara e nel 1947 l'Italia perde con il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 le province dell'Istria, del Carnaro e la Dalmazia nonché parte del territorio di quelle di Trieste e Gorizia, mentre la stessa provincia di Trieste (zona A) viene occupata in Territorio Libero dalle forze americane e britanniche e di fatto esclusa dall'Italia. Alla nascita della Repubblica l'Italia ha un totale di 91 province effettive. Nel 1948 la provincia della Valle d'Aosta viene soppressa e ne vengono trasferite le competenze alla neonata Regione Autonoma mentre con lo Statuto della Regione Siciliana (1946) le circoscrizioni provinciali siciliane vengono soppresse e sostituite da liberi consorzi comunali, denominati "province regionali" con successiva L.R. no. 9 del 1986.
La situazione rimane immutata per oltre 30 anni fatta salva nel 1951 la ridenominazione della provincia dello Ionio in provincia di Taranto e il rientro in Italia nel 1954 della provincia di Trieste.
[modifica] Storia recente
Nel 1968 viene istituita la provincia di Pordenone, cui segue nel 1970 quella di Isernia e nel 1974 quella di Oristano, per un totale di 95 province (inclusa la Valle d'Aosta).
L'incremento diviene più sostanziale nel 1992 con la creazione di ben 8 province: Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Lecco, Lodi, Rimini, Prato, Crotone, Vibo Valentia, mentre Forlì viene rinominata Forlì-Cesena.
Nel 2001 la Regione Autonoma della Sardegna istituisce 4 province divenute operative nel 2005, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias mentre nel 2004 il Parlamento ha istituito le 3 province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta-Andria-Trani che diverranno operative nel 2009 portando il numero complessivo delle province a 110 (inclusa la Valle d'Aosta).
Anno | Numero province |
---|---|
1861 | 59 |
1866 | 67 |
1868 | 68 |
1870 | 69 |
1920 | 70 |
1923 | 73 |
1924 | 76 |
1927 | 93 |
1934 | 94 |
1935 | 95 |
1941 | 98 |
1945 | 96 |
1947 | 91 |
1954 | 92 |
1968 | 93 |
1970 | 94 |
1974 | 95 |
1992 | 103 |
2001 | 107 |
2004 | 110 |
[modifica] Province in dati
Di seguito una tabella contenente i dati di popolazione, superficie e densità abitativa, numero di comuni e regione di appartenenza delle 110 province (inclusa la Valle d'Aosta e le 3 da attivare). Gli enti sono ordinati per popolazione[1].
[modifica] Oltre un milione di abitanti
Provincia | Sigla | Regione di app. | Popolazione (ab.) | Superficie (km²) | Densità (ab./km²) | N. Comuni | Partito politico del Presidente |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Roma | RM | Lazio | 4.013.057 | 5.352 | 749,8 | 121 | Partito Democratico |
Milano | MI | Lombardia | 3.100.013 | 1.620 | 1.913,6 | 139 | Partito Democratico |
Napoli | NA | Campania | 3.082.756 | 1.171 | 2.632,6 | 92 | Sinistra Arcobaleno |
Torino | TO | Piemonte | 2.248.955 | 6.829 | 329,3 | 315 | Partito Democratico |
Bari | BA | Puglia | 1.249.533 | 3.830 | 326,2 | 41 | Partito Democratico |
Palermo | PA | Sicilia | 1.241.241 | 4.992 | 248,6 | 82 | U.D.C. |
Brescia | BS | Lombardia | 1.195.777 | 4.783 | 250,0 | 206 | Il Popolo delle Libertà |
Salerno | SA | Campania | 1.089.737 | 4.918 | 221,6 | 158 | Partito Democratico |
Catania | CT | Sicilia | 1.076.972 | 3.553 | 303,1 | 58 | Il Popolo della Libertà |
Bergamo | BG | Lombardia | 1.044.820 | 2.723 | 383,7 | 244 | Il Popolo delle Libertà |
[modifica] Tra 500.000 e 1.000.000 di abitanti
Provincia | Sigla | Regione di app. | Popolazione (ab.) | Superficie (km²) | Densità (ab./km²) | N. Comuni | Partito politico del Presidente |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Firenze | FI | Toscana | 970.414 | 3.515 | 276,1 | 44 | Partito Democratico |
Bologna | BO | Emilia-Romagna | 954.682 | 3.702 | 257,9 | 60 | Partito Democratico |
Padova | PD | Veneto | 905.112 | 2.142 | 422,6 | 104 | Il Popolo delle Libertà |
Caserta | CE | Campania | 891.473 | 2.640 | 337,7 | 104 | Partito Democratico |
Genova | GE | Liguria | 887.094 | 1.839 | 482,4 | 67 | Partito Democratico |
Verona | VR | Veneto | 880.230 | 3.120 | 282,1 | 98 | indipendente vicino al Popolo delle Libertà |
Treviso | TV | Veneto | 857.359 | 2.477 | 346,1 | 95 | Lega Nord |
Varese | VA | Lombardia | 855.400 | 1.199 | 713,4 | 141 | Lega Nord |
Vicenza | VI | Veneto | 844.111 | 2.723 | 310,0 | 121 | Lega Nord |
Venezia | VE | Veneto | 836.596 | 2.461 | 339,9 | 44 | Partito Democratico |
Lecce | LE | Puglia | 808.939 | 2.759 | 293,2 | 97 | Partito Democratico |
Monza e Brianza | MB | Lombardia | 784.468 | 363 | 2.161,1 | 50 | in fieri |
Cosenza | CS | Calabria | 727.694 | 6.650 | 109,4 | 155 | Partito Democratico |
Modena | MO | Emilia-Romagna | 670.098 | 2.689 | 249,2 | 47 | Partito Democratico |
Messina | ME | Sicilia | 653.861 | 3.247 | 201,4 | 108 | Il Popolo della Libertà |
Perugia | PG | Umbria | 645.000 | 6.332 | 101,9 | 59 | Partito Democratico |
Foggia | FG | Puglia | 640.047 | 6.966 | 91,9 | 64 | Il Popolo delle Libertà |
Taranto | TA | Puglia | 580.189 | 2.436 | 238,2 | 29 | indipendente vicino al Partito Democratico |
Cuneo | CN | Piemonte | 573.613 | 6.902 | 83,1 | 250 | Il Popolo delle Libertà |
Como | CO | Lombardia | 572.441 | 1.288 | 444,4 | 163 | Lega Nord |
Reggio Calabria | RC | Calabria | 563.912 | 3.184 | 177,1 | 97 | Partito Democratico |
Cagliari | CA | Sardegna | 555.409 | 4.569 | 121,6 | 71 | Partito Democratico |
Udine | UD | Friuli-Venezia Giulia | 531.603 | 4.904 | 108,4 | 137 | Lega Nord |
Latina | LT | Lazio | 528.663 | 2.250 | 235,0 | 33 | Il Popolo delle Libertà |
Pavia | PV | Lombardia | 521.296 | 2.965 | 175,8 | 190 | Il Popolo delle Libertà |
Trento | TN | Trentino-Alto Adige | 507.030 | 6.203 | 81,7 | 223 | Partito Democratico |
Reggio Emilia | RE | Emilia-Romagna | 501.364 | 2.292 | 218,7 | 45 | Partito Democratico |
[modifica] Tra 200.000 e 500.000 abitanti
[modifica] Meno di 200.000 abitanti
Provincia | Sigla | Regione di app. | Popolazione (ab.) | Superficie (km²) | Densità (ab./km²) | N. Comuni | Partito politico del Presidente |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Biella | BI | Piemonte | 186.938 | 914 | 204,5 | 82 | Partito Democratico |
Sondrio | SO | Lombardia | 180.429 | 3.210 | 56,2 | 78 | Lega Nord |
Vercelli | VC | Piemonte | 176.705 | 2.088 | 84,6 | 86 | Il Popolo delle Libertà |
Enna | EN | Sicilia | 173.676 | 2.561 | 67,8 | 20 | Il Popolo della Libertà |
Fermo | FM | Marche | 173.020 | 784 | 220,7 | 40 | in fieri |
Crotone | KR | Calabria | 172.171 | 1.716 | 100,3 | 27 | Partito Democratico |
Oristano | OR | Sardegna | 168.381 | 3.040 | 55,4 | 88 | Il Popolo delle Libertà |
Vibo Valentia | VV | Calabria | 167.628 | 1.139 | 147,2 | 50 | Partito Democratico |
Nuoro | NU | Sardegna | 161.929 | 3.934 | 41,2 | 52 | Partito Democratico |
Verbano Cusio Ossola | VB | Piemonte | 161.640 | 2.256 | 71,6 | 77 | Partito Democratico |
Rieti | RI | Lazio | 154.949 | 2.750 | 56,3 | 73 | Partito Democratico |
Olbia-Tempio | OT | Sardegna | 147.387 | 3.397 | 43,4 | 26 | Partito Democratico |
Gorizia | GO | Friuli-Venezia Giulia | 141.229 | 466 | 303,1 | 25 | Partito Democratico |
Carbonia-Iglesias | CI | Sardegna | 131.074 | 1.495 | 87,7 | 23 | Partito Democratico |
Aosta (Regione) | AO | Valle d'Aosta | 124.812 | 3.266 | 38,2 | 74 | Union Valdôtaine |
Medio Campidano | VS | Sardegna | 103.727 | 1.516 | 68,4 | 28 | Partito Democratico |
Isernia | IS | Molise | 89.043 | 1.528 | 58,3 | 52 | Il Popolo delle Libertà |
Ogliastra | OG | Sardegna | 57.960 | 1.854 | 29,7 | 23 | Partito Socialista |
TOTALE ITALIA | 59.131.287 | 301.338 | 196,2 | 8.101 |
[modifica] Assetto istituzionale
La legge n°81 del 25 marzo 1993 ha stabilito l'elezione popolare diretta dei presidenti delle province italiane, ricorrendo ad un eventuale turno di ballottaggio qualora nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta dei consensi. La durata in carica del presidente, originariamente fissata in quattro anni, fu prolungata a cinque dalla legge n°267 del 2000. In qualunque caso di morte, dimissioni, sospensione, sfiducia o decadenza del presidente, si procede all'indizione di nuove elezioni provinciali, e alla gestione provvisoria dell'Ente da parte di un commissario nominato dal prefetto.
Contestualmente alla scelta del presidente, si tengono le elezioni del Consiglio Provinciale, sul principio del governo di legislatura. I consiglieri, in numero variabile da 24 a 45 secondo l'entità della popolazione, sono eletti con un particolare sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza e liste bloccate. Alla coalizione collegata al presidente eletto vengono comunque garantiti almeno il 60% dei seggi consiliari; tenuta presente questa clausola, i seggi vengono ripartiti in maniera proporzionale con metodo D'Hont sulla base dei voti conseguiti dalle varie liste nella circoscrizione unica provinciale. I candidati si presentano però in collegi uninominali e, determinato il numero di seggi assegnati a ciascuna lista, vengono dichiarati eletti coloro che, all'interno della stessa, abbiano ottenuto le maggiori percentuali di voto nel proprio collegio.
Norme del tutto diverse regolano invece la vita istituzionale nelle comunità autonome: Aosta, Bolzano e Trento.
Legenda
In arancione le province guidate dal Partito Democratico;
in blu le province guidate da Forza Italia e dal Popolo delle Libertà;
- in blu scuro le province guidate da Alleanza Nazionale;
- in blu chiaro le province guidate dal Partito del Popolo Sardo;
in verde le province guidate dalla Lega Nord;
in bianco le province guidate dall' U.D.C.;
in rosa le province guidate dal Partito Socialista;
in rosso la provincia guidata da Rifondazione Comunista;
in marrone la provincia guidata dalla Federazione dei Verdi;
in verde acqua la provincia guidata dal Movimento per l'Autonomia;
in giallo la provincia guidata dall' U.D.EUR.;
in grigio la provincia guidata dalla Südtiroler Volkspartei;
in cenere la provincia guidata dall' Union Valdôtaine;
[modifica] Proposte di istituzione di nuove province
Agli atti del Parlamento risulta un gran numero di proposte di istituzione di nuove province lungo tutta la penisola (tra parentesi il capoluogo proposto e il numero del disegno di legge):
- Abruzzo: Avezzano (1384), Sulmona (41);
- Basilicata: Melfi (1819 e 2739);
- Calabria: Castrovillari (1108 e 2243), Sibaritide-Pollino (Sibari di Cassano allo Ionio, 882 e 1899), Basso Ionio (Locri, 2794), Locri-Siderno-Melito di Porto Salvo (3032), Lamezia Terme (4526), nuova denominazione di Catanzaro in Catanzaro-Lamezia Terme (1546 e 3065);
- Campania: Sala Consilina (2578), Cilento-Vallo di Diano (Vallo della Lucania e Sala Consilina, 1892, 2317 e 2307), Amalfi (6093), Amalfitana-Sorrentina (Sorrento, 3974), Vesuviana (Torre del Greco, 5677), Nola (512 e 5040), Nolana (Nola, 262), Aversa (1779), Arcipelago campano (Ischia, 372), Isole minori (Ischia, 2696), Arcipelago delle Isole Minori (Ischia, 1359);
- Lazio: Basso Lazio (Cassino, 4151), Cassino-Formia-Sora
- Liguria: Tigullio (Chiavari, 1846);
- Lombardia: Busto Arsizio (1889), Seprio (Busto Arsizio, 110), Crema (1451), Codogno, Val Camonica (Breno, 1374), nuova denominazione della provincia di Monza e Brianza in Monza-Desio-Seregno-Vimercate (2986);
- Puglia: San Severo (CD.6472 e S.4370);
- Piemonte: Alba-Bra-Carmagnola (DdL 4438);
- Toscana: Versilia (Viareggio, 1333);
- Veneto: Bassano del Grappa (1385), Venezia Orientale (San Donà di Piave e Portogruaro, 764 e 2388);
Nell'ambito delle Regioni Autonome (cui spetta la relativa competenza):
- Friuli-Venezia Giulia: Alto Friuli (Tolmezzo);
- Sicilia: Gela (Disegno di legge n. 271 del 07.07.2006), Caltagirone.
Vedi anche Province italiane in progetto.
[modifica] Opinioni critiche
Negli ultimi anni, soprattutto sulla base della constatazione degli alti costi della rappresentatività politica, è iniziato un ampio dibattito su un eventuale ridimensionamento del ruolo istituzionale delle Province, accusate talvolta di essere strutture burocratiche prive di un'effettiva finalità di servizio pubblico.
Anche la previsione costituzionale di Città metropolitane è stata spesso letta in quest'ottica, in quanto per le zone urbane di vaste dimensioni in cui tale ente verrà istituito, esso assorbirà in sé sia le funzioni esercitate dai Comuni sia quelle oggi svolte dalle Province.
Un gruppo di cittadini dopo aver depositato il 7/3/2008 alla Corte Suprema di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole eliminare le Province dalla Costituzione italiana sta raccogliendo le firme necessarie.
[modifica] Note
[modifica] Voci correlate
- Giunta provinciale
- Province italiane in progetto
- Province italiane soppresse
- Divisione amministrativa delle colonie
- Elezioni amministrative italiane
[modifica] Collegamenti esterni
- Mappa e statistiche sulle province dall'Unione Province Italiane
- Censimento Istat 2001, Popolazione residente
- Province per tutti, inchiesta di Report (Rai Tre) sull'istituzione di nuove province (2007)
- Guida agli Enti Locali, un sito completo per tutti gli operatori degli enti locali.
- Forum degli enti locali.
- Blog sulla raccolta firme in corso per l'abolizione delle Provincie.
- Portale Italia
- Portale Diritto
- Portale Politica
- Portale Diritto: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di diritto