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Provincia italiana - Wikipedia

Provincia italiana

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Corona per il titolo di provincia.

Istituzioni in Italia


Sistema politico della
Repubblica Italiana














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Categorie: Politica, Diritto e Stato
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La Provincia, in Italia, è un ente locale territoriale il cui territorio è per estensione inferiore a quello della Regione (della quale, a sua volta, fa parte) e comprende il territorio di più Comuni. La disciplina delle Province è contenuta nel titolo V della parte II della Costituzione (artt. 114 ss.) e, ovviamente, in fonti primarie e secondarie che attuano il disposto costituzionale. Tranne quelle autonome, tutte le province fanno parte dell'Unione delle province d'Italia (Upi).

Indice

[modifica] Informazioni generali

Attualmente le province italiane sono territorialmente 110, cui corrispondono 109 Amministrazioni Provinciali, suddivise in 20 regioni.

  • Per la Valle d'Aosta le competenze provinciali vengono espletate dalla regione, per cui non esiste l'Amministrazione Provinciale.
  • Le province di Bolzano e Trento sono province autonome con competenze di tipo provinciale, regionale e statale.
  • Le province di Barletta-Andria-Trani, di Fermo e di Monza e Brianza, sono state formalmente istituite, ma i loro organi diventeranno operativi solo nel 2009 con il rinnovo dei consigli provinciali.
  • Le quattro nuove province sarde di Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra e Olbia-Tempio non avranno necessariamente uffici statali provinciali (UTG ex Prefettura, Banca d'Italia, Questura etc.) in quanto la loro istituzione è facoltativa, ma sono sede degli organi provinciali e di uffici regionali decentrati.
  • Le nove circoscrizioni provinciali della Sicilia sono state soppresse dallo Statuto regionale e tecnicamente sostituite con LR n. 9/1986 da un pari numero di "Province regionali" formate come liberi consorzi comunali.
  • A causa della presenza di 5 province con 2 capoluoghi e di 1 provincia con 3 capoluoghi, i capoluoghi provinciali italiani sono 117 a fronte di sole 110 province (Aosta è un capoluogo regionale, ma è considerata nelle statistiche anche come capoluogo provinciale in quanto la regione vi svolge anche tali funzioni).

[modifica] Denominazione delle province

La denominazione delle province in Italia è, per la maggior parte, quella del capoluogo, con alcune eccezioni.

[modifica] Curiosità

  • Province più popolate e meno popolate
Pos. Provincia Popolazione
(ab)
1 stemma Roma 4.013.057
2 stemma Milano 3.100.013
3 stemma Napoli 3.082.756
4 stemma Torino 2.248.955
5 stemma Bari 1.249.533
106 Carbonia-Iglesias 131.074
107 stemma Valle d'Aosta 124.812
108 Medio Campidano 103.727
109 stemma Isernia 89.043
110 Ogliastra 57.960
  • Province più estese e meno estese
Pos. Provincia Superficie
(km2)
1 stemma Bolzano 7.396
2 stemma Foggia 6.966
3 stemma Cuneo 6.902
4 stemma Torino 6.829
5 stemma Cosenza 6.650
106 stemma Rimini 534
107 stemma Gorizia 466
108 stemma Prato 365
109 Monza e Brianza 363
110 stemma Trieste 212
  • Province più densamente popolate e meno densamente popolate
Pos. Provincia Densità
(ab./km2)
1 stemma Napoli 2.632,6
2 Monza e Brianza 2.161,1
3 stemma Milano 1.913,6
4 stemma Trieste 1.115,6
5 stemma Roma 749,8
106 stemma Grosseto 49,0
107 stemma Olbia-Tempio 43,4
108 stemma Nuoro 41,2
109 stemma Valle d'Aosta 38,2
110 Ogliastra 29,7

[modifica] Storia ed evoluzione delle province italiane

Nello Stato sabaudo preunitario l'ordinamento provinciale era stato definito dal Regio Decreto 3702 del 23.10.1859 (cosiddetto Decreto Rattazzi) che, sul modello francese, aveva stabilito l'organizzazione del territorio in Province, Circondari, Mandamenti e Comuni. Nel 1861 all'istituzione del Regno d'Italia le province erano solamente 59 e il territorio nazionale non comprendeva le attuali regioni del Veneto (più la provincia di Mantova), del Friuli Venezia Giulia, del Trentino-Alto Adige e del Lazio (tranne i circondari di Rieti, allora in provincia di Perugia, Cittaducale in provincia dell'Aquila, Gaeta e Sora in provincia di Terra di Lavoro).

Nel 1866, a seguito della terza guerra di indipendenza sono stati annessi i territori del Veneto (incluso il Friuli) e del mantovano, precedentemente appartenenti all'Impero Austriaco, con l'inglobamento delle previgenti 8 province asburgiche (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Udine), cui segue nel 1868 la provincia di Mantova e nel 1870, a seguito dell'annessione della futura capitale, di quella di Roma, portando il numero complessivo di province nel Regno a 69.

Nel 1920, a seguito della prima guerra mondiale conclusasi con l'annessione della Venezia Tridentina (fino al Brennero) e della Venezia Giulia (da Trieste a Zara esclusa Fiume) viene istituita la provincia di Trento e nel 1923 le tre province della Spezia, di Trieste e dello Ionio, mentre la provincia di Porto Maurizio viene ridenominata provincia di Imperia. Già nel 1921, la provincia di Terra di Lavoro viene ridenominata provincia di Caserta. Nel 1924 vengono inoltre istituite le province di Fiume, di Pola e di Zara, portando il numero delle province a 76.

[modifica] Riordino delle circoscrizioni provinciali

Nel 1927 ad effetto del Regio Decreto Legislativo n. 1/1927 del 02.01.1927 "Riordinamento delle circoscrizioni provinciali" si ha l'istituzione di ben 17 province (Aosta, Vercelli, Varese, Savona, Bolzano, Gorizia, Pistoia, Pescara, Rieti, Terni, Viterbo, Frosinone, Brindisi, Matera, Ragusa, Castrogiovanni, Nuoro) e la soppressione della provincia di Caserta. Nello stesso anno vengono soppressi i circondari che costituivano circoscrizioni subprovinciali sedi di sottoprefettura e tribunale.

Nello stesso anno Castrogiovanni viene ridenominata Enna e Girgenti Agrigento. Nel 1930 Spezia diviene La Spezia e la provincia di Fiume rinominata in provincia del Carnaro, mentre nel 1931 Bari delle Puglie diviene Bari.
Altre integrazioni si hanno nel 1934 con la provincia di Littoria e, nel 1935 con la provincia di Asti.
Nel 1939 la provincia di Aquila degli Abruzzi diviene provincia dell'Aquila e nel 1940 la provincia del Friuli viene rinominata provincia di Udine. Nel 1941, a seguito dell'aggressione alla Jugoslavia, la provincia di Zara entra a far parte del Governatorato della Dalmazia (comprendente le province di Zara, Spalato e Cattaro), mentre nell'odierna parte centrale della Slovenia occupata dall'Esercito Italiano viene istituita la Provincia di Lubiana. Queste modifiche portano le province del regime a 95 (escluse le zone di occupazione, i governatorati e le colonie).

[modifica] Secondo dopoguerra

Alla fine della 2a guerra mondiale nel 1945 la provincia di Aosta viene rinominata Valle d'Aosta, Littoria cambia nome in Latina e viene restituita la provincia già soppressa di Caserta. Nel 1946 la provincia di Apuania viene rinominata provincia di Massa Carrara e nel 1947 l'Italia perde con il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 le province dell'Istria, del Carnaro e la Dalmazia nonché parte del territorio di quelle di Trieste e Gorizia, mentre la stessa provincia di Trieste (zona A) viene occupata in Territorio Libero dalle forze americane e britanniche e di fatto esclusa dall'Italia. Alla nascita della Repubblica l'Italia ha un totale di 91 province effettive. Nel 1948 la provincia della Valle d'Aosta viene soppressa e ne vengono trasferite le competenze alla neonata Regione Autonoma mentre con lo Statuto della Regione Siciliana (1946) le circoscrizioni provinciali siciliane vengono soppresse e sostituite da liberi consorzi comunali, denominati "province regionali" con successiva L.R. no. 9 del 1986.

La situazione rimane immutata per oltre 30 anni fatta salva nel 1951 la ridenominazione della provincia dello Ionio in provincia di Taranto e il rientro in Italia nel 1954 della provincia di Trieste.

[modifica] Storia recente

Nel 1968 viene istituita la provincia di Pordenone, cui segue nel 1970 quella di Isernia e nel 1974 quella di Oristano, per un totale di 95 province (inclusa la Valle d'Aosta).

L'incremento diviene più sostanziale nel 1992 con la creazione di ben 8 province: Verbano-Cusio-Ossola, Biella, Lecco, Lodi, Rimini, Prato, Crotone, Vibo Valentia, mentre Forlì viene rinominata Forlì-Cesena.

Nel 2001 la Regione Autonoma della Sardegna istituisce 4 province divenute operative nel 2005, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias mentre nel 2004 il Parlamento ha istituito le 3 province di Monza e della Brianza, di Fermo e di Barletta-Andria-Trani che diverranno operative nel 2009 portando il numero complessivo delle province a 110 (inclusa la Valle d'Aosta).

Anno Numero province
1861 59
1866 67
1868 68
1870 69
1920 70
1923 73
1924 76
1927 93
1934 94
1935 95
1941 98
1945 96
1947 91
1954 92
1968 93
1970 94
1974 95
1992 103
2001 107
2004 110

[modifica] Province in dati

Di seguito una tabella contenente i dati di popolazione, superficie e densità abitativa, numero di comuni e regione di appartenenza delle 110 province (inclusa la Valle d'Aosta e le 3 da attivare). Gli enti sono ordinati per popolazione[1].

[modifica] Oltre un milione di abitanti

Provincia Sigla Regione di app. Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²) N. Comuni Partito politico del Presidente
Roma RM Lazio 4.013.057 5.352 749,8 121 Partito Democratico
Milano MI Lombardia 3.100.013 1.620 1.913,6 139 Partito Democratico
Napoli NA Campania 3.082.756 1.171 2.632,6 92 Sinistra Arcobaleno
Torino TO Piemonte 2.248.955 6.829 329,3 315 Partito Democratico
Bari BA Puglia 1.249.533 3.830 326,2 41 Partito Democratico
Palermo PA Sicilia 1.241.241 4.992 248,6 82 U.D.C.
Brescia BS Lombardia 1.195.777 4.783 250,0 206 Il Popolo delle Libertà
Salerno SA Campania 1.089.737 4.918 221,6 158 Partito Democratico
Catania CT Sicilia 1.076.972 3.553 303,1 58 Il Popolo della Libertà
Bergamo BG Lombardia 1.044.820 2.723 383,7 244 Il Popolo delle Libertà

[modifica] Tra 500.000 e 1.000.000 di abitanti

Provincia Sigla Regione di app. Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²) N. Comuni Partito politico del Presidente
Firenze FI Toscana 970.414 3.515 276,1 44 Partito Democratico
Bologna BO Emilia-Romagna 954.682 3.702 257,9 60 Partito Democratico
Padova PD Veneto 905.112 2.142 422,6 104 Il Popolo delle Libertà
Caserta CE Campania 891.473 2.640 337,7 104 Partito Democratico
Genova GE Liguria 887.094 1.839 482,4 67 Partito Democratico
Verona VR Veneto 880.230 3.120 282,1 98 indipendente vicino al Popolo delle Libertà
Treviso TV Veneto 857.359 2.477 346,1 95 Lega Nord
Varese VA Lombardia 855.400 1.199 713,4 141 Lega Nord
Vicenza VI Veneto 844.111 2.723 310,0 121 Lega Nord
Venezia VE Veneto 836.596 2.461 339,9 44 Partito Democratico
Lecce LE Puglia 808.939 2.759 293,2 97 Partito Democratico
Monza e Brianza MB Lombardia 784.468 363 2.161,1 50 in fieri
Cosenza CS Calabria 727.694 6.650 109,4 155 Partito Democratico
Modena MO Emilia-Romagna 670.098 2.689 249,2 47 Partito Democratico
Messina ME Sicilia 653.861 3.247 201,4 108 Il Popolo della Libertà
Perugia PG Umbria 645.000 6.332 101,9 59 Partito Democratico
Foggia FG Puglia 640.047 6.966 91,9 64 Il Popolo delle Libertà
Taranto TA Puglia 580.189 2.436 238,2 29 indipendente vicino al Partito Democratico
Cuneo CN Piemonte 573.613 6.902 83,1 250 Il Popolo delle Libertà
Como CO Lombardia 572.441 1.288 444,4 163 Lega Nord
Reggio Calabria RC Calabria 563.912 3.184 177,1 97 Partito Democratico
Cagliari CA Sardegna 555.409 4.569 121,6 71 Partito Democratico
Udine UD Friuli-Venezia Giulia 531.603 4.904 108,4 137 Lega Nord
Latina LT Lazio 528.663 2.250 235,0 33 Il Popolo delle Libertà
Pavia PV Lombardia 521.296 2.965 175,8 190 Il Popolo delle Libertà
Trento TN Trentino-Alto Adige 507.030 6.203 81,7 223 Partito Democratico
Reggio Emilia RE Emilia-Romagna 501.364 2.292 218,7 45 Partito Democratico

[modifica] Tra 200.000 e 500.000 abitanti

Provincia Sigla Regione di app. Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²) N. Comuni Partito politico del Presidente
Frosinone FR Lazio 491.548 3.243 151,6 91 Partito Democratico
Bolzano BZ Trentino-Alto Adige 487.673 7.396 65,9 116 Südtiroler Volkspartei
Ancona AN Marche 466.789 1.940 240,6 49 Partito Democratico
Agrigento AG Sicilia 455.227 3.042 149,6 43 Movimento per l'Autonomia
Avellino AV Campania 437.649 2.792 156,8 119 Partito Democratico
Trapani TP Sicilia 434.738 2.460 176,7 24 U.D.C.
Alessandria AL Piemonte 432.215 3.559 121,4 190 Partito Democratico
Parma PR Emilia-Romagna 420.077 3.450 121,8 47 Partito Democratico
Brindisi BR Puglia 402.831 1.839 219,0 20 Partito Democratico
Pisa PI Toscana 399.881 2.445 163,6 39 Partito Democratico
Siracusa SR Sicilia 398.948 2.108 189,3 21 Il Popolo della Libertà
Mantova MN Lombardia 397.533 2.339 170,0 70 Partito Democratico
Chieti CH Abruzzo 391.313 2.588 151,2 104 Partito Democratico
Barletta-Andria-Trani BT Puglia 388.330 1.538 252,5 10 in fieri
Potenza PZ Basilicata 387.818 6.549 59,2 100 Partito Democratico
Lucca LU Toscana 382.738 1.773 215,9 35 Partito Democratico
Forlì-Cesena FC Emilia-Romagna 377.993 2.376 159,1 30 Partito Democratico
Ravenna RA Emilia-Romagna 373.449 1.858 201,0 18 Partito Democratico
Pesaro e Urbino PU Marche 370.374 2.893 128,0 67 Partito Democratico
Catanzaro CZ Calabria 366.647 2.392 153,3 80 Il Popolo delle Libertà
Novara NO Piemonte 357.688 1.339 267,1 88 Partito Democratico
Ferrara FE Emilia-Romagna 353.303 2.630 134,3 26 Partito Democratico
Cremona CR Lombardia 350.368 1.771 197,8 115 Partito Democratico
Arezzo AR Toscana 337.236 3.236 104,2 39 Partito Democratico
Livorno LI Toscana 337.005 1.211 278,3 20 Partito Democratico
Sassari SS Sardegna 333.576 4.281 77,9 66 Partito Democratico
Lecco LC Lombardia 327.510 816 401,4 90 Partito Democratico
Macerata MC Marche 316.214 2.774 114,0 57 Partito Democratico
Pescara PE Abruzzo 311.896 1.225 254,6 46 Partito Democratico
Ragusa RG Sicilia 309.280 1.614 191,6 12 U.D.C.
L'Aquila AQ Abruzzo 305.400 5.035 60,7 108 Partito Democratico
Viterbo VT Lazio 305.091 3.614 84,4 60 Partito Democratico
Pordenone PN Friuli-Venezia Giulia 303.258 2.130 142,4 51 Il Popolo delle Libertà (dimissionario)
Teramo TE Abruzzo 301.188 1.948 154,6 47 Partito Democratico
Rimini RN Emilia-Romagna 294.074 534 550,7 20 Partito Democratico
Benevento BN Campania 288.572 2.071 139,3 78 Partito Democratico
Savona SV Liguria 283.218 1.545 183,3 69 Partito Democratico
Pistoia PT Toscana 281.347 965 291,6 22 Partito Democratico
Piacenza PC Emilia-Romagna 278.224 2.590 107,4 48 Partito Democratico
Caltanissetta CL Sicilia 272.918 2.124 128,5 22 Movimento per l'Autonomia
Siena SI Toscana 262.990 3.823 68,8 36 Partito Democratico
Prato PO Toscana 245.033 365 671,3 7 Partito Democratico
Rovigo RO Veneto 244.894 1.790 136,8 50 Partito Democratico
Trieste TS Friuli-Venezia Giulia 236.512 212 1.115,6 6 Partito Democratico
Campobasso CB Molise 231.031 2.910 79,4 84 Partito Democratico
Terni TR Umbria 227.967 2.122 107,4 33 Partito Socialista
Grosseto GR Toscana 220.742 4.501 49,0 28 Partito Democratico
La Spezia SP Liguria 220.212 881 250,0 32 Partito Democratico
Imperia IM Liguria 217.354 1.156 188,0 67 Il Popolo delle Libertà
Lodi LO Lombardia 215.386 782 275,4 61 Partito Democratico
Asti AT Piemonte 215.074 1.511 142,3 118 Il Popolo delle Libertà
Belluno BL Veneto 212.365 3.676 57,8 69 Partito Democratico
Ascoli Piceno AP Marche 209.701 1.304 160,8 33 Sinistra Arcobaleno
Matera MT Basilicata 203.520 3.447 59,0 31 Popolari UDEUR
Massa-Carrara MS Toscana 200.825 1.157 173,6 17 Partito Democratico

[modifica] Meno di 200.000 abitanti

Provincia Sigla Regione di app. Popolazione (ab.) Superficie (km²) Densità (ab./km²) N. Comuni Partito politico del Presidente
Biella BI Piemonte 186.938 914 204,5 82 Partito Democratico
Sondrio SO Lombardia 180.429 3.210 56,2 78 Lega Nord
Vercelli VC Piemonte 176.705 2.088 84,6 86 Il Popolo delle Libertà
Enna EN Sicilia 173.676 2.561 67,8 20 Il Popolo della Libertà
Fermo FM Marche 173.020 784 220,7 40 in fieri
Crotone KR Calabria 172.171 1.716 100,3 27 Partito Democratico
Oristano OR Sardegna 168.381 3.040 55,4 88 Il Popolo delle Libertà
Vibo Valentia VV Calabria 167.628 1.139 147,2 50 Partito Democratico
Nuoro NU Sardegna 161.929 3.934 41,2 52 Partito Democratico
Verbano Cusio Ossola VB Piemonte 161.640 2.256 71,6 77 Partito Democratico
Rieti RI Lazio 154.949 2.750 56,3 73 Partito Democratico
Olbia-Tempio OT Sardegna 147.387 3.397 43,4 26 Partito Democratico
Gorizia GO Friuli-Venezia Giulia 141.229 466 303,1 25 Partito Democratico
Carbonia-Iglesias CI Sardegna 131.074 1.495 87,7 23 Partito Democratico
Aosta (Regione) AO Valle d'Aosta 124.812 3.266 38,2 74 Union Valdôtaine
Medio Campidano VS Sardegna 103.727 1.516 68,4 28 Partito Democratico
Isernia IS Molise 89.043 1.528 58,3 52 Il Popolo delle Libertà
Ogliastra OG Sardegna 57.960 1.854 29,7 23 Partito Socialista
TOTALE ITALIA 59.131.287 301.338 196,2 8.101

[modifica] Assetto istituzionale

La legge n°81 del 25 marzo 1993 ha stabilito l'elezione popolare diretta dei presidenti delle province italiane, ricorrendo ad un eventuale turno di ballottaggio qualora nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta dei consensi. La durata in carica del presidente, originariamente fissata in quattro anni, fu prolungata a cinque dalla legge n°267 del 2000. In qualunque caso di morte, dimissioni, sospensione, sfiducia o decadenza del presidente, si procede all'indizione di nuove elezioni provinciali, e alla gestione provvisoria dell'Ente da parte di un commissario nominato dal prefetto.

Contestualmente alla scelta del presidente, si tengono le elezioni del Consiglio Provinciale, sul principio del governo di legislatura. I consiglieri, in numero variabile da 24 a 45 secondo l'entità della popolazione, sono eletti con un particolare sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza e liste bloccate. Alla coalizione collegata al presidente eletto vengono comunque garantiti almeno il 60% dei seggi consiliari; tenuta presente questa clausola, i seggi vengono ripartiti in maniera proporzionale con metodo D'Hont sulla base dei voti conseguiti dalle varie liste nella circoscrizione unica provinciale. I candidati si presentano però in collegi uninominali e, determinato il numero di seggi assegnati a ciascuna lista, vengono dichiarati eletti coloro che, all'interno della stessa, abbiano ottenuto le maggiori percentuali di voto nel proprio collegio.

Norme del tutto diverse regolano invece la vita istituzionale nelle comunità autonome: Aosta, Bolzano e Trento.

Colore politico dei presidenti delle 107 province italiane.
Colore politico dei presidenti delle 107 province italiane.

Legenda

In arancione le province guidate dal Partito Democratico;
in blu le province guidate da Forza Italia e dal Popolo delle Libertà;

in blu scuro le province guidate da Alleanza Nazionale;
in blu chiaro le province guidate dal Partito del Popolo Sardo;

in verde le province guidate dalla Lega Nord;
in bianco le province guidate dall' U.D.C.;
in rosa le province guidate dal Partito Socialista;
in rosso la provincia guidata da Rifondazione Comunista;
in marrone la provincia guidata dalla Federazione dei Verdi;
in verde acqua la provincia guidata dal Movimento per l'Autonomia;
in giallo la provincia guidata dall' U.D.EUR.;
in grigio la provincia guidata dalla Südtiroler Volkspartei;
in cenere la provincia guidata dall' Union Valdôtaine;

[modifica] Proposte di istituzione di nuove province

Agli atti del Parlamento risulta un gran numero di proposte di istituzione di nuove province lungo tutta la penisola (tra parentesi il capoluogo proposto e il numero del disegno di legge):

Nell'ambito delle Regioni Autonome (cui spetta la relativa competenza):

Vedi anche Province italiane in progetto.

[modifica] Opinioni critiche

Negli ultimi anni, soprattutto sulla base della constatazione degli alti costi della rappresentatività politica, è iniziato un ampio dibattito su un eventuale ridimensionamento del ruolo istituzionale delle Province, accusate talvolta di essere strutture burocratiche prive di un'effettiva finalità di servizio pubblico.

Anche la previsione costituzionale di Città metropolitane è stata spesso letta in quest'ottica, in quanto per le zone urbane di vaste dimensioni in cui tale ente verrà istituito, esso assorbirà in sé sia le funzioni esercitate dai Comuni sia quelle oggi svolte dalle Province.

Un gruppo di cittadini dopo aver depositato il 7/3/2008 alla Corte Suprema di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole eliminare le Province dalla Costituzione italiana sta raccogliendo le firme necessarie.

[modifica] Note

  1. ^ Bilancio Demografico 01.2007, dati ISTAT

[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni



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