Provincia del Medio Campidano
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Provincia del Medio Campidano | |||
---|---|---|---|
Stato: | Italia | ||
Regione: | Sardegna | ||
Capoluogo: | Sanluri e Villacidro | ||
Superficie: | 1.516 km² | ||
Abitanti: |
|
||
Densità: | 69,5 ab./km² | ||
Comuni: | Elenco di 28 comuni | ||
Targa: | VS | ||
CAP: | - | ||
Pref. tel: | - | ||
Codice ISTAT: | 106 | ||
Presidente: | Fulvio Tocco | ||
Sito istituzionale |
La Provincia del Medio Campidano (in sardo Provìntzia de su Campidànu de Mèsu) è una provincia della Sardegna. Affacciata a ovest sul Mar di Sardegna, confina:
- a nord con la provincia di Oristano,
- a est con la provincia di Cagliari,
- a sud con le province di Carbonia-Iglesias e di Cagliari.
Indice |
[modifica] Dati
La provincia conta 28 comuni, 105.400 abitanti (il 6,5% della popolazione sarda) e si estende per 1.516 km² (il 6,3% del territorio sardo).
[modifica] Storia
L'origine della provincia risale al Regio Editto del 4 maggio 1807, con il quale la Sardegna fu divisa in quindici prefetture, tra cui quella comprendente la regione storico-geografica del Medio Campidano, con sede a Villacidro. Nel 1821 Carlo Alberto riduce il numero delle province a dieci e aggrega la prefettura di Villacidro alla provincia di Iglesias, soggetta al tribunale di prefettura di Cagliari e alla vice-intendenza di Cagliari. Anche dopo la riforma operata a seguito della "fusione perfetta" della Sardegna al Piemonte, con la legge n. 807 del 12 agosto 1848 il Medio Campidano rimane compreso nella provincia d'Iglesias, nella "divisione" di Cagliari (unitamente alle province di Cagliari e Isili).
Con l'unità d'Italia e la legge Rattazzi n. 3702 del 23 ottobre 1859 la Sardegna fu suddivisa in sole due province, e il circondario di Iglesias (sede di sottoprefettura), di cui il Medio Campidano faceva parte, fu compreso nella provincia di Cagliari. Nel 1927 sono stati soppressi i circondari.
Negli anni '90, con l'accantonamento dell'istituzione dell'Area Metropolitana di Cagliari (che avrebbe comportato l'automatico distacco della restante parte della Provincia di Cagliari) e la riorganizzazione di alcuni enti regionali, vengono creati, con sede a Sanluri, dei servizi decentrati per la parte settentrionale della provincia (tra cui l'ASL), che si aggiungono a quelli esistenti nelle "aree-programma" storiche che già da diversi anni rivendicavano l'autonomia provinciale (Olbia-Tempio, l'Ogliastra e Carbonia-Iglesias). Si comincia così a delineare la prospettiva dell'istituzione di un ulteriore àmbito di decentramento in questa regione, pur in assenza di un centro urbano di riferimento territoriale.
Nel 2001 la Regione Autonoma della Sardegna ha istituito la provincia del Medio Campidano, che è divenuta operativa nel maggio del 2005, staccandosi da quella di Cagliari.
[modifica] Istituzione delle nuove province sarde
Per approfondire, vedi la voce Nuove province sarde. |
In seguito alla legge regionale n. 9 del 2001 e successive integrazioni, è stata effettuata una nuova ripartizione del territorio della Regione Autonoma della Sardegna, che ha portato il numero delle province da quattro a otto. Le modifiche hanno assunto piena operatività a partire dal maggio 2005, quando si sono svolte le elezioni per rinnovare tutti i consigli provinciali.
La provincia del Medio Campidano è una nuova provincia costituita da:
- 28 comuni provenienti dalla provincia di Cagliari.
Il 18 gennaio 2006 il consiglio provinciale, con la maggioranza dei 2/3, ha formalmente deciso che la provincia avrà un doppio capoluogo: Sanluri (già attualmente sede provvisoria) sarà la sede della presidenza, della giunta e sede legale, mentre Villacidro (il comune più popoloso della provincia) ospiterà il consiglio provinciale e le relative commissioni. Il Medio Campidano è stato la seconda nuova provincia sarda a formalizzare la scelta dei capoluoghi, dopo quella di Carbonia-Iglesias (la scelta era stata appunto demandata, con legge regionale, ai consigli provinciali). Nella situazione attuale tutte le quattro nuove province sarde hanno quindi un doppio capoluogo.
Il Dipartimento Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell'Economia, con circolare prot. 2006/189860, hanno comunicato di aver definito la sigla identificativa della provincia in VS (acronimo di Villacidro-Sanluri), modificando la sigla provvisoria (MD) originariamente assunta anche dalle Poste e dall'Agenzia delle Dogane.
[modifica] Nota
I comuni assegnati a questa provincia dalla legge regionale n° 9 del 12 luglio 2001 sono: Arbus, Barumini, Collinas, Furtei, Genuri, Gesturi, Gonnosfanadiga, Guspini, Las Plassas, Lunamatrona, Pabillonis, Pauli Arbarei, Samassi, San Gavino Monreale, Sanluri, Sardara, Segariu, Serramanna, Serrenti, Setzu, Siddi, Tuili, Turri, Ussaramanna, Villacidro, Villamar, Villanovaforru, Villanovafranca, tutti compresi in precedenza nella provincia di Cagliari.
Lo scorporo dalla provincia di Cagliari è avvenuto con le elezioni del 2005, quando la nuova provincia è diventata operativa.
[modifica] Comuni principali
- Villacidro - 14.599 abitanti
- Guspini - 12.528 abitanti
- Serramanna - 9.364 abitanti
- San Gavino Monreale - 9.205 abitanti
- Sanluri - 8.525 abitanti
[modifica] Collegamenti esterni
Provincia del Medio Campidano su DMoz (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Provincia del Medio Campidano") |
- La provincia nella nuova configurazione territoriale della Regione Sardegna
- Sito ufficiale della Provincia del Medio Campidano
- Sedi ufficiali delle nuove province *Carta storica e tabella dell'inizio dell'800 con i confini delle 15 prefetture sarde
- Altra carta storica con le 15 province sarde nei primi dell'800
Italia | Province della regione Sardegna | ||
---|---|---|
Cagliari | Carbonia-Iglesias | Medio Campidano | Nuoro | Ogliastra | Olbia-Tempio | Oristano | Sassari |
- Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Sardegna