Villanovaforru
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Villanovaforru | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Sardegna | ||||||||
Provincia: | Medio Campidano | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Superficie: | 10,97 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 63,81 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Collinas, Lunamatrona, Sanluri, Sardara | ||||||||
CAP: | 09020 | ||||||||
Pref. tel: | 070 | ||||||||
Codice ISTAT: | 092095 | ||||||||
Codice catasto: | L986 | ||||||||
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Villanovaforru è un comune di 700 abitanti situato tra le dolci colline della Marmilla, a circa 50 km da Cagliari. Il paese appartiene alla provincia del Medio Campidano ed al Consorzio Turistico Sa Corona Arrubia. Sino a qualche decennio fa era un piccolo centro agricolo, quasi totalmente sconosciuto, che non veniva nemmeno menzionato nelle cartine geografiche.
In seguito alla scoperta del nuraghe Genna Maria e all'apertura del museo archeologico, è diventato un centro culturale di rilevanza internazionale.
Indice |
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Museo Genna Maria
Il museo civico archeologico venne inaugurato il 18 dicembre del 1982. Esso è ubicato in una elegante palazzina ottocentesca,utilizzata in precedenza come "Monte di soccorso". Nel museo vengono conservati ed esposti vari reperti di epoca prevalentemente nuragica provenienti in larga parte dagli scavi di Genna Maria. Nelle numerose vetrine trovano collocazione, inoltre, reperti anche di altri paesi, quali Collinas, Lunamatrona, Siddi e Gesturi.
Orari di apertura: 9.30-13.00; 15.30-18.00 (Invernale) 9.30-13.00; 15.30-19.00 (Estivo) Lunedì chiuso Tel. 070/9300050
[modifica] Feste religiose
Santa Marina
Gli abitanti di Villanovaforru sono particolarmente devoti a Santa Marina di Orense: "eroina" e martire spagnola che si festeggia due volte l'anno (il lunedì e martedì dopo Pasqua ed il 16-17 luglio).
Le rendono omaggio, onore e lode, con i canti paraliturgici (Coggius), con l'Ave Maria e il Rosario cantato in sardo dagli uomini e dalle donne, in processione, accompagnando il cocchio trainato dai buoi. Le donne anziane di Villanovaforru coltivano appositamente il basilico, che in occasione della festa viene benedetto e posto accanto alla statua della santa. Tutti i fedeli ne prendono un ramoscello e lo portano nella propria abitazione.
Esiste un film girato dal regista Piero Tatti a Villanovaforru su questa particolare usanza: "Is frabbicas de Santa Marina" (Il Basilico di Santa Marina), film che ha avuto una nomination al 61° Festival Internazionale del Cinema di Salerno.
San Francesco
Il 3 e 4 ottobre si venera San Francesco, patrono di Villanovaforru. Al santo è dedicata la chiesa parrocchiale sita in Piazza Costituzione.
Sant'Isidoro
Il 15 maggio si celebra la festa di Sant'Isidoro, santo protettore degli agricoltori. Questi ultimi partecipano alla processione in onore del santo con i propri trattori.
San Sebastiano
Il 20 gennaio si festeggia San Sebastiano
[modifica] Curiosità
Il 17 luglio 1977, nella chiesa di Villanovaforru fu introdotta, per la prima volta nella storia recente della Sardegna, la celebrazione della messa in lingua sarda[1].
[modifica] Riferimenti e note
- ^ Eduardo Blasco Ferrer, La lingua sarda contemporanea, Cagliari, 1986, pag. 58. Un altro accenno all'uso ecclesiastico del sardo, stavolta in epoca meno recente, si trova a pag. 78.
[modifica] Collegamenti esterni
- Subiddanoesu,una finestra sugli avvenimenti che riguardano Villanovaforru
- Villanovaforru - Nuraghe Genna Maria
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