Zinédine Zidane
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Zinédine Zidane | ||
Dati biografici | ||
Nome | Zinédine Yazid Zidane | |
Nato | 23 giugno 1972 Marsiglia |
|
Paese | Francia | |
Altezza | 185 cm | |
Peso | 80 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Centrocampista-trequartista | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1987-1992 | Cannes | 71 (13) |
1992-1996 | Bordeaux | 159 (38) |
1996-2001 | Juventus | 191 (28) |
2001-2006 | Real Madrid | 197 (47) |
Nazionale | ||
1994-2006 | Francia | 108 (31) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Oro | Francia 1998 | |
Argento | Germania 2006 | |
Europei di calcio | ||
Oro | Belgio-Olanda 2000 | |
Statistiche aggiornate al 9 luglio 2006 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Zinédine Yazid Zidane (amaziɣ Zineddin Lyazid Zidan; Marsiglia, 23 giugno 1972) è un ex calciatore francese.
Centrocampista e trequartista di grande talento, annoverato tra i migliori calciatori di ogni epoca, è stato più volte accostato a Michel Platini. Nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di squadre di prestigio quali Juventus e Real Madrid ed ha militato a lungo nella Nazionale di calcio francese, vincendo la Coppa dei Campioni 2002, la Coppa Intercontinentale nello stesso anno, la Coppa del mondo FIFA 1998 e il campionato europeo di calcio 2000. A livello individuale ha conquistato tre FIFA World Player (1998, 2000, 2003, record che condivide con il brasiliano Ronaldo), giungendo altre due volte nei primi tre posti della classifica del prestigioso riconoscimento, e un Pallone d'Oro (1998). Nel 2004 è stato incluso nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi, selezionata da Pelé in occasione delle celebrazioni del centenario della FIFA. Si è ritirato al termine della stagione agonistica 2005-2006.
Per le olimpiadi di Atene 2004 è stato uno dei tedofori.
Sposato con Véronique, danzatrice e ballerina francese di origine spagnola, la coppia ha quattro figli maschi, Enzo, Theo, Lucas e Elyaz. Nel 2008 ha interpretato una piccola parte nel film Asterix alle Olimpiadi.
Indice |
[modifica] Carriera
Nato a Marsiglia da genitori berbero-algerini emigrati in Francia a seguito della guerra di Algeria, si è sempre definito un "musulmano-non praticante"[citazione necessaria].
[modifica] Bordeaux
Agli inizi della carriera agisce come terzino sinistro nel Cannes. Nel 1992 arrivò al Bordeaux dopo la retrocessione del Cannes. Con il Bordeaux resta per quattro anni, siglando 28 gol in 139 gare di campionato. Nel 1996 portò i girondini in finale di Coppa UEFA, persa contro il Bayern Monaco.
[modifica] Juventus
Nel 1996 approdò in Italia, alla Juventus, sotto la guida di Marcello Lippi. Vinse due scudetti consecutivi (1997 e 1998), una Supercoppa italiana (1997), una Supercoppa europea (1996), una Coppa Intercontinentale (1996) e una Coppa Intertoto (1999). Perse anche due finali consecutive della UEFA Champions League, nel 1997 contro il Borussia Dortmund (3-1) e nel 1998 contro il Real Madrid (1-0). Con i bianconeri giocò complessivamente 191 partite siglando 28 gol, di cui 24 in Serie A.
La convivenza con un altro giocatore di classe pura come Alessandro Del Piero non creò nessun tipo di problema, ne malumori nello spogliatoio, anzi fu produttivo se si considerano i numerosi e prestigiosi trofei vinti in quegli anni in cui i due fuoriclasse giocarono insieme. L'avventura juventina di Zidane, però, non partì sotto i migliori auspici poiché non riuscì ad adattarsi subito al pressing esercitato dalle squadre del campionato italiano di Serie A. Alcune sue deludenti prestazioni non riuscivano a far dimenticare ai tifosi la partenza di Paulo Sousa, elemento cardine della squadra vincitrice della UEFA Champions League l'anno prima. Con il passare dei mesi Zidane, rendendosi autore di giocate d'alta scuola, divenne un beniamino dei sostenitori bianconeri e una pedina imprescindibile del gioco di Lippi. I suoi assist erano importanti per Christian Vieri, Filippo Inzaghi, Darko Kovačević, mentre la sua eccellente visione di gioco gli consentiva di indirizzare il pallone con precisione verso il compagno.
[modifica] Real Madrid
Nel 2001 si trasferì dalla Juventus al club spagnolo del Real Madrid, che, per averlo tra le sue fila, oltre a siglare un contratto triennale con il giocatore, spese 135 miliardi di lire, rendendolo il giocatore più costoso della storia del calcio[citazione necessaria]. Al suo arrivo Zidane si aggiudicò insieme ai suoi compagni la Supercoppa di Spagna, ma non si ambientò immediatamente in una squadra piena di altre stelle, ma in seguito fu protagonista della stagione dei madrileni, che culminò con la sua pregevole e decisiva marcatura nella vittoria per 2-1 contro il Bayer Leverkusen nella finale della UEFA Champions League 2002. Zidane riuscì a trasformare il cross di Roberto Carlos in un capolavoro balistico che batté il portiere Hans-Jörg Butt. Il suo gesto tecnico fu perfetto se si calcola che la gamba sinistra formava con quella destra un angolo retto e che la stessa gamba sinistra era perfettamente parallela al terreno di gioco. Quell'edizione della Champions League lo vide entrare nel tabellino dei marcatori in altre due circostanze, con altre due apprezzabili marcature. Successivamente conquistò la Supercoppa europea e alcuni mesi dopo la Coppa Intercontinentale. Nel 2002-2003 vinse con il Real Madrid la Liga e nuovamente la Supercoppa di Spagna. Nelle tre annate successive il club non avrebbe più centrato successi.
[modifica] Ritiro e ultima partita giocata
Il 25 aprile 2006 rese nota l'intenzione di ritirarsi dopo i Mondiali di Germania.
Il 7 maggio seguente disputò la sua ultima partita a livello di club, contro il Villarreal allo Stadio Santiago Bernabéu. I tifosi del Real Madrid gli riservarono un caloroso tributo, sventolando dei cartelli con il suo nome e il suo numero, e i suoi compagni di squadra indossarono magliette commemorative con la scritta "ZIDANE 2001–2006" sotto il logo del club. Alla fine Zidane, che aveva aperto le marcature con un colpo di testa vincente su cross di David Beckham (la gara finì 3-3), li ringraziò, visibilmente commosso.
Durante la seconda fase della rassegna iridata si rese autore di ottime prestazioni tra cui quella con il Portogallo dove segnò un gol che valse alla Francia un posto nella finale contro l'Italia. All'inizio della partita con un tiro a cucchiaio segnò con grande freddezza il calcio di rigore che diede il momentaneo vantaggio ai suoi, ma negli ultimi minuti della finale macchiò la propria partita colpendo con una testata il giocatore della Nazionale italiana Marco Materazzi. Il gesto gli costò l'espulsione, la dodicesima della carriera (3 a Bordeaux, 5 con la Juventus, 2 con il Real Madrid ed una con la Nazionale francese contro l'Arabia Saudita nel 1998, anche quest'ultima per gioco violento). Il giorno successivo, il 10 luglio 2006, Zidane fu comunque eletto miglior giocatore del Mondiale.
Il 12 luglio 2006, in un'intervista rilasciata ad una televisione francese, Zidane si scusò pubblicamente del suo atto violento che, riconobbe, "non è cosa da farsi", ma senza rivolgersi direttamente a Materazzi, precisò che "se c'è una reazione è perché c'è una provocazione". Pur escludendo che Materazzi abbia utilizzato offese razziste, Zidane lascia intendere che si trattò di insulti molto gravi e ripetuti alla sua famiglia. Il 18 agosto 2007 Marco Materazzi, in un'intervista a TV Sorrisi e Canzoni, ha spiegato come realmente sono andate le cose. Zinedine Zidane, infastidito dalla stretta marcatura del difensore italiano, avrebbe chiesto a Materazzi se volesse la sua maglietta, ricevendo come risposta "Preferisco la puttana di tua sorella".[1]
[modifica] Beneficenza e solidarietà sociale
Il suo legame con la beneficenza iniziò a Ginevra il 19 marzo 2001, quando divenne ambasciatore dell’ONU nella lotta contro la povertà. Da quel momento è stato un susseguirsi di azioni, partecipazioni, viaggi in onore del “compito” a lui affidato. Il suo impegno si è rivolto maggiormente ai bambini e ai ragazzi: così ha inaugurato e sta tutt'ora inaugurando numerosi centri sportivi accessibili a tutti in diverse città.
[modifica] Palmarès
[modifica] Club
[modifica] Competizioni nazionali
[modifica] Competizioni internazionali
[modifica] Nazionale
[modifica] Individuale
[modifica] Note
- ^ Repubblica.it «Materazzi-Zidane, mistero svelato-Ecco la frase che scatenò la testata». , 18-08-2007 (consultato in data 29-08-2007).
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Zinédine Zidane
- Articolo su Wikinotizie: Mondiali 2006: cosa ha detto Materazzi a Zidane?
- Articolo su Wikinotizie: Mondiali 2006: Zidane, "Materazzi ha offeso le mie donne"
- Articolo su Wikinotizie: La FIFA ha deciso: tre giornate a Zidane, due a Materazzi
[modifica] Collegamenti esterni
- (FR, ES) Sito ufficiale
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