Wolf 359
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La posizione di Wolf 359 nella costellazione del Leone
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Classificazione |
Nana rossa | |
Classe spettrale | M6 V | |
Tipo di variabile | Stella a brillamento | |
Distanza dal Sole: | 7,78 anni luce | |
Costellazione | Leone | |
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(Epoca di riferimento: J2000)
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Ascensione retta |
10h 56m 29,2s | |
Declinazione |
07° 00′ 53″ | |
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Diametro medio | 264.480 Km | |
Raggio medio | 0,19 R⊙ | |
Massa |
1,792 · 1029 kg
0,09 M⊙
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Temperatura superficiale |
3500 K (media)
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Luminosità |
0,00002 L⊙
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Indice di colore (B-V) | 2,01 | |
Età stimata | <10 miliardi di anni | |
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Magnitudine apparente da Terra |
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Magnitudine apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]] |
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Magnitudine app. | 13,53 | |
Magnitudine ass. | 16,64 | |
Diametro apparente da Terra |
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Diametro apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]] |
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Parallasse | 419,10 ± 2.10 mas | |
Moto proprio | Ar: -3828 mas/anno Dec: -2720 mas/yr |
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Velocità radiale | +14,9 km/s | |
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CN Leonis, GCTP 2553, GJ 406, G 045-020, LTT 12923, LFT 750, LHS 36 |
Wolf 359 è una stella nana rossa apparentemente trascurabile che se ne sta quasi invisibile alla magnitudine 13,66 (del tutto invisibile ad occhio nudo e difficile da scorgere anche nella maggior parte dei telescopi amatoriali) nella costellazione del Leone. È però la terza stella in ordine di distanza e la scoperta (dell'astronomo Max Wolf, da cui prende il nome) si deve al suo grande moto proprio (oltre 4,5 secondi d'arco all'anno).
Essendo vicinissima ma non visibile, segue immediatamente che Wolf 359 è una delle stelle più deboli in assoluto che si conoscano[1],[2]. Probabilmente l'universo ne è pieno ma, data la scarsa magnitudine, astri di questo tipo ci risultano invisibili.
Una ricerca eseguita con il Telescopio Spaziale Hubble non ha evidenziato la presenza di pianenti gioviani orbitanti attorno alla stella[3].
[modifica] Nella fantascienza
Nell'Universo di Star Trek a Wolf 359 si combatte una fra le maggiori battaglie fra la Federazione Unita dei Pianeti e i Borg. I minacciosi organismi cibernetici riportano una vittoria grazie alla cooperazione di Jean-Luc Picard, già comandante della nave stellare Enterprise, da loro assimilato con il nome di Locutus dei Borg.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Descrizione della stella sul sito SOLSTATION
- (EN) I dati della stella sul sito ARICNS
- (EN) I dati della stella sul sito NEXXUS
- (EN) I dati della stella sul sito SIMBAD
[modifica] Note
- ^ J. G. Doyle - Optical and infrared photometry of dwarf M and K stars - Astronomy and Astrophysics (ISSN 0004-6361), vol. 235, no. 1-2, Aug. 1990, p. 335-339 - versione on-line
- ^ Jean-Pierre Caillault - On the mass-radius relation of late M dwarfs - Astronomical Journal (ISSN 0004-6256), vol. 100, Sept. 1990, p. 825-829 - versione on-line
- ^ Schroeder, Daniel - A Search for Faint Companions to Nearby Stars Using the Wide Field Planetary Camera 2 - The Astronomical Journal, Volume 119, Issue 2, pp. 906-922. - versione on-line
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