Training Day
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| Titolo originale: | Training Day |
| Paese: | Stati Uniti |
| Anno: | 2001 |
| Durata: | 122' |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | azione, drammatico, thriller |
| Regia: | Antoine Fuqua |
| Soggetto: | David Ayer |
| Sceneggiatura: | David Ayer |
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| Fotografia: | Mauro Fiore |
| Montaggio: | Conrad Buff IV |
| Musiche: | Mark Mancina |
| Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film | |
Training Day è un film thriller statunitense del 2001, diretto da Antoine Fuqua e interpretato da Denzel Washington, vincitore per la sua interpretazione del Premio Oscar quale miglior attore protagonista.
Indice |
[modifica] Il film
Denzel Washington interpreta Alonzo Harris, un poliziotto corrotto di Los Angeles, mentre Ethan Hawke è Jake Hoyt, la nuova recluta che aspira a far parte della squadra antidroga di Harris. Tutto il film si svolge in un solo intenso periodo di 24 ore a Los Angeles, che cambia la vita di entrambi i poliziotti. Il film è stato scritto da David Ayer e diretto da Antoine Fuqua, entrambi cresciuti in quartieri di gang criminali.
Fuqua voleva che Training Day apparisse più autentico possibile e ha girato in alcuni dei peggiori quartieri di Los Angeles (California). Ha persino ottenuto il permesso dalle gang di girare nel quartiere notoriamente pericoloso di case popolari di Imperial Courts. La sua troupe ha finito con il ricevere un caldo benvenuto dagli abitanti del luogo, che erano ben felici che fosse girato un film che mostrasse una parte della vita quotidiana del loro mondo. Quando Fuqua non ha potuto girare una scena direttamente sul posto, ha ricostruito lo stesso luogo sul set.
Due poliziotti erano a disposizione come consulenti tecnici, Michael Patterson and Paul Lozada. Cle Shaheed "Bone" Sloan ha fornito la consulenza sulle gang. Washington, Hawke e altri membri del cast hanno incontrato anche poliziotti sotto copertura, spacciatori locali e membri di gang che li hanno aiutati a capire meglio i loro ruoli.
L'interpretazione di Denzel Washington come Alonzo Harris ha raccolto ampi consensi della critica. Fuqua voleva che il suo personaggio fosse seducente e parte di un sistema, non semplicemente un poliziotto casualmente corrotto. Nelle parole di Washington,
| « "Penso che in un certo modo [Harris] abbia fatto troppo bene il suo lavoro. Ha imparato come manipolare, come spingere sempre oltre il limite e, nel far ciò, è divenuto più duro di alcuni dei tipi a cui dà la caccia." » |
Nel film Harris mostra di avere in simpatia Hoyt, che per molti versi vede come una versione più giovane di sé stesso, ingenuo e idealista prima di venir indurito dalla difficile realtà del lavoro di polizia e della vita di strada, fino a divenire egli stesso un individuo moralmente discutibile.
Training Day solleva un dilemma morale sul commettere piccoli crimini per impedirne altri maggiori e fare le cose in modo efficace anche se non nel modo giusto.
Per Training Day, Denzel Washington ha vinto il Premio Oscar al miglior attore, Ethan Hawke ricevette la nomination come miglior attore non protagonista. Nel film appaiono anche Scott Glenn, Tom Berenger, Harris Yulin, Eva Mendes e gli artisti musicali Dr. Dre, Snoop Dogg e Macy Gray.
[modifica] Trama
Il film, come suggerisce il titolo, segue la giornata del giovane poliziotto Jake Hoyt (Hawke) e dell’esperto e multidecorato Alonzo Harris (Washington), che deve valutare se Hoyt è adatto a far parte della squadra antidroga della Polizia di Los Angeles.
Già dai primi momenti dell'affiancamento, è subito evidente che mentre Jake "segue il libro", Alonzo preferisce confondersi con la "strada". I due fermano degli studenti che comprano marijuana da uno spacciatore. Alonzo non li arresta, ma sequestra la droga. Alonzo chiede a Jake di fumarla, dicendogli che un buon poliziotto dell’antidroga "deve averla nel sangue". Jake rifiuta ma Alonzo lo minaccia puntandogli una pistola alla testa, dicendogli che è un enorme errore rifiutare i "regali della strada" e che uno spacciatore lo avrebbe ucciso per il suo rifiuto. Alonzo vuol buttar fuori Jake dalla macchina dicendogli che non lo vuole nella sua squadra, finché Jake cede e fuma la marijuana.
Alonzo allora conduce Jake a casa di uno spacciatore, Roger (Scott Glenn), con cui Alonzo è in stretti rapporti. Durante il tragitto, Jake nota una studentessa che viene assalita da due uomini in una strada laterale. Jake salta fuori della macchina e salva la ragazza, mentre Alonzo si limita a guardare. Jake vuole arrestare gli uomini, ma Alonzo rimanda la ragazza a casa e dà solo una lezione ai due, sequestrando loro del crack. Mentre Jake fa ritorno alla macchina, trova e raccoglie il portafoglio della ragazza all'insaputa di Alonzo.
Durante il resto della giornata, Alonzo trascina Jake sempre più nel mondo della strada, strappando a uno spacciatore di nome Blue (Snoop Dogg) informazioni su un trafficante chiamato Sandman. Perquisisce poi la casa di Sandman senza mandato (utilizzando al suo posto il menu di un ristorante cinese), alla presenza della moglie di Sandman (Macy Gray). Porta poi Jake a conoscere la sua donna sudamericana, Sara (Eva Mendes) e il loro bambino. Alonzo si vanta con Jake che tutti i membri delle gang della zona lo rispettano. Alonzo incontra poi in un ristorante tre poliziotti di grado elevato, Stan Gursky, Doug Rosselli, and Lou Jacobs (Tom Berenger, Harris Yulin, Raymond J. Berry), ed è chiaro dalla loro conversazione che Alonzo ha ben altri problemi che l'ingresso di una nuova recluta: deve dare alla mafia russa un milione di dollari per avere ucciso uno dei loro a Las Vegas. Riceve il permesso dai tre di arrestare Roger.
Più tardi, cominciano a dipanarsi i piani di Alonzo. Con i poliziotti della sua squadra, anch'essi corrotti - e con Jake che prende parte alla missione - Alonzo torna a casa di Roger e lo uccide. Prende il suo denaro, che era nascosto sotto il pavimento della cucina, per pagare il debito con la mafia russa. Alonzo vuole poi addossare la colpa della sparatoria a Jake. Quando Jake rifiuta, Alonzo lo minaccia di screditarlo, dato che la droga che gli ha fatto assumere è ancora in circolo nel sangue. Jake alla fine reagisce: punta la pistola di Alonzo su di lui e Alonzo riesce con fatica a calmarlo. Offre anche a Jake parte del denaro preso a Roger, ma Jake rifiuta.
Alonzo porta Jake a casa di un gangster sudamericano chiamato "Smiley", che sta giocando a poker con altri due membri della gang. Sembrano amichevoli e invitano Jake a giocare con loro; egli accetta, inconsapevole che Alonzo se n'è andato. In realtà, si tratta di un altro dei piani di Alonzo, che ha incaricato Smiley e il suo gruppo di far fuori Jake. Quando questi capisce cosa sta accadendo, cerca di scappare, ma la fuga non riesce. Quando sta per essere ucciso in bagno, gli viene trovato addosso il portafoglio della ragazza, che era cugina di Smiley. Dopo che Smiley parla con lei al telefono e capisce che Jake l'ha salvata da uno stupro, gli risparmia la vita.
Jake, furioso, ritorna all'appartamento di Sara e tenta di arrestare Alonzo, che però non si fa sorprendere. Al termine di un violento scontro, Alonzo sembra mettere fuori combattimento Jake e tenta di raggiungere il suo appuntamento con la mafia russa. Jake riesce però a raggiungerlo e cerca di tirarlo fuori dalla macchina. Alonzo ritiene che i membri delle gang della zona, scesi in strada ad assistere alla scena, lo aiuteranno, ma viene soltanto appoggiata una pistola a terra dietro di lui. Alonzo è fiducioso che Jake non gli sparerà, così si gira per afferrare la pistola. Invece Jake gli spara nel sedere e lo avverte che il prossimo colpo lo ucciderà. I membri delle gang lasciano andare via Jake con i soldi, ignorando le proteste e le minacce di Alonzo.
Alonzo è alla guida nella zona dell'aeroporto di Los Angeles, quando è accerchiato da uomini incappucciati della mafia russa, che aprono il fuoco su di lui e lo uccidono. Il film si conclude con Jake che torna a casa dalla sua famiglia in macchina, mentre viene a sapere dalla radio della morte di Alonzo avvenuta "in servizio" nella missione contro lo spacciatore, senza menzione della più scomoda verità. Template:Fintrama
[modifica] Controversia sull'Oscar al miglior attore
Un ristretto numero di personalità afroamericane ha criticato il fatto che Denzel Washington sia stato premiato con l'Oscar al miglior attore per questo particolare film. Washington era da tempo ritenuto uno dei migliori attori afroamericani di Hollywood, e il suo premio come Miglior Attore era solo il secondo assegnato a un attore di colore in 43 anni e ben 38 anni dopo il premio del 1963 a Sidney Poitier per I gigli del campo. Washington era stato in corsa al premio di Miglior Attore dal 1992 per Malcolm X e aveva avuto la nomination nel 1999 per Hurricane - Il grido dell'innocenza. Prima di questo film, Washington aveva impersonato sempre personaggi positivi. Senza criticare o sminuire in alcun modo l'ottima interpretazione di Washington, il fatto che avesse vinto il premio proprio per questo ruolo di un cattivo violento e corrotto in un film incentrato sul tema delle gang urbane e del traffico di droga, era stato giudicato indicativo dell'opinione stereotipata e prevenuta di Hollywood e della società in generale verso gli afroamericani.
La canzone Why? del 2004 del cantante rap Jadakiss conteneva la frase "Perché Denzel doveva essere malvagio prima di prenderlo?"
Comunque, avendo perso contro Sean Connery (The Untouchables, Miglior Attore non protagonista, 1987), Al Pacino (Profumo di donna, Miglior Attore, 1992) e Kevin Spacey (American Beauty, Miglior Attore, 1999) — attori di tutto rispetto in film acclamati dalla critica - non ci sono prove decisive che il colore della pelle di Washington sia stato un fattore rilevante nelle sue vittorie o sconfitte.
È ironico, comunque, che la stessa serata in cui finalmente Denzel ha vinto la statuetta, altri attori afroamericani abbiano ricevuto sia il premio alla carriera (Sidney Poitier) che quello per migliore attrice (Halle Berry). A molti è sembrato che l' Academy abbia riempito la cerimonia di vincitori afroamericani per migliorare la sua immagine.
[modifica] Curiosità
- La parte di Alonzo era stata originariamente offerta a Mel Gibson.
- Il Quality Cafe, ripreso nelle scene iniziali, appare in molti film, tra cui Seven, Ghost World, Fuori in 60 secondi e Prova a prendermi.
- Questo film è il primo in cui le gang di strada di Los Angeles hanno permesso che fossero portate telecamere nel quartiere di Imperial Courts a Los Angeles. La troupe ha girato anche a Hoover Block.
- La sceneggiatura del film fu cambiata per aggiungere alcuni aspetti dello Scandalo Rampart, che accadde dopo che era stata scritta. L'aspetto del personaggio di Denzel Washington assomiglia intenzionalmente a quello di Rafael Perez, che ha avuto un ruolo centrale nello scandalo Rampart. Lo scandalo ha ispirato anche altri film, come Cellular (2004) e Dirty (2005).
- Questo è uno dei primi film in cui Washington interpreta il ruolo di cattivo.
- Nel video per No problem di Lil' Scrappy si fa riferimento al film, con Snoop Dogg di nuovo nel ruolo di Blue.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Training Day dell'Internet Movie Database
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