Tour dei British and Irish Lions 2005
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Nel 2005 I British and Irish Lions, selezione delle Isole Britanniche di "rugby a 15" si recano in Nuova Zelanda. Sarà un tour disastroso con 3 sconfitte in 3 test match , dopo essere stati piegati anche dai NZ Maori. Per la prima volta un tour dei Lions è preceduto da un test ufficiale "casalingo" : l'Argentina blocca i Lions sul pareggio. Purtroppo il tour sarà disastroso, per diversi fattori: sia per la potenza degli All Blacks ma anche per gli infortuni di Brian O' Driscoll e Lawrence Dallaglio e le pessime condizioni di Jonny Wilkinson (al rientro nel rugby internazionale dopo molto tempo, causa infortuni in serie) e Ronan O'Gara.
Indice |
[modifica] La squadra
La squadra di 44 giocatori fu annunciata l' 11 Aprile 2005, con 20 giocatori inglesi, 11 irlandesi, dieci gallesi e tre soli scozzesi. Venne assai criticata la scelta di portare così tanti giocatori inglesi a fonte delel pessime prestazioni del 2004 e del 2005 e del "grande slam" gallese nel 2005. Fu criticata anche la scelta di convocare giocatori inglesi che avevano lasciato l'attvità internazionale o avevano poca esperienza.
La squadra originaria di 44 membri era composta da :
- Estremi e Ali
- Iain Balshaw (Leeds Tykes e Inghilterra)
- Denis Hickie (Leinster e Irlanda)
- Josh Lewsey (Wasps e Inghilterra)
- Geordan Murphy (Leicester Tigers e Irlanda)
- Jason Robinson (Sale Sharks e Inghilterra)
- Gareth Thomas (Toulouse e Galles)
- Shane Williams (Ospreys e Galles)
- Centri
- Gordon D'Arcy (Leinster e Irlanda)
- Will Greenwood (Harlequins e Inghilterra)
- Gavin Henson (Ospreys e Galles)
- Shane Horgan (Leinster e Irlanda)
- Brian O'Driscoll (capitano; Leinster e Irlanda)
- Tom Shanklin (Cardiff Blues e Galles)
- Ollie Smith (Leicester Tigers e Inghilterra)
- Mediani di apertura
- Charlie Hodgson (Sale Sharks e Inghilterra)
- Stephen Jones (Clermont Auvergne e Galles)
- Ronan O'Gara (Munster e Irlanda)
- Mediani di Miscia
- Props
- John Hayes (Munster e Irlanda)
- Gethin Jenkins (Cardiff Blues e Galles)
- Graham Rowntree (Leicester Tigers e Inghilterra)
- Andrew Sheridan (Sale Sharks e Inghilterra)
- Matt Stevens (Bath e Inghilterra)
- Julian White (Leicester Tigers e Inghilterra)
- Hookers
- Gordon Bulloch (Glasgow e Scozia)
- Shane Byrne (Leinster e Irlanda)
- Steve Thompson (Northampton Saints e Inghilterra)
- Andy Titterrell (Sale Sharks e Inghilterra)
- Locks
- Back Row
- Neil Back (Leicester Tigers e Inghilterra)
- Martin Corry (Leicester Tigers e Inghilterra)
- Lawrence Dallaglio (Wasps e Inghilterra)
- Richard Hill (Saracens e Inghilterra)
- Lewis Moody (Leicester Tigers e Inghilterra)
- Michael Owen (Newport Gwent Dragons e Galles)
- Simon Taylor (Edinburgh e Scozia)
- Martyn Williams (Cardiff Blues e Galles)
I giocatori inglesi infortunati Jonny Wilkinson, Phil Vickery e Mike Tindall furono chiamati per verificare le loro condizioni e il solo Wilkinson venne alla fine portato in tour.
Iain Balshaw fu sostituito da Mark Cueto il 17 May. Altri giocatori vennero chiamati durante il tpur per sostituire infortunati e squalificati.
- Jonny Wilkinson (Newcastle Falcons e Inghilterra)
- Mark Cueto (Sale Sharks e Inghilterra) per Iain Balshaw
- Simon Shaw (Wasps e Inghilterra) per Malcolm O'Kelly
- Simon Easterby (Llanelli Scarlets e Irlanda) per Lawrence Dallaglio
- Ryan Jones (Ospreys e Galles) per Simon Taylor
- Brent Cockbain (Ospreys e Galles) per Danny Grewcock, squalificato dopo due mesi dopo il primo test match per una rissa con Keven Mealamu.
- Jason White (Sale Sharks Scozia) per Richard Hill
[modifica] Match preparatorio
Per la prima volta nella storia, i Lions, disputano un incontro prima della partenza. E' l'Argentina ad affrontare la selezione britannica. Il risultato di pareggio, non preoccupa più di tanto l'opinione pubblica, che attende una cavalcata vittoriosa per i loro benianini. [1]. Ad esaltare il ritorno di Jonny Wilkinson dopo un periodo molto tribolato da infortuni in serie, torna ad un match internazionali dopo 18 mesi dalla finale mondiale. E lo fa da par suo realizzando 20 dei 25 punti dei Lions (una sola meta), che salvano l'onore contro dei Pumas carcatissimi [2].
23 maggio 2005 | Isole Britanniche | 25 – 25 | Argentina | Cardiff |
[modifica] Il tour
[modifica] Bilancio
- Giocate : 11 (3)
- Vinte: 7 (0)
- Perse: 4 (3)
- Punti fatti : 328 (40)
- Punti subiti: 220 (107)
[modifica] I primi match
Sin dal primo match si capisce che questo tour sarà un incubo: tenuto a riposo Johnny Wilkinson e schierato Ronan O'Gara , nel primo match contro Bay of Planty, Lawrence Dallaglio, si infortuna e per lu il tour è finito dopo soli 22 minuti. [3].
Arriva comunque un successo con cinque mete di Lewsey (2), Cueto, Shanklin, Peel, D'arcy.
Nel secondo match, contro Taranaki, la squadra dei rincalzi travolge i neozelandesi, grazie ad un grande Charlie Hogdson [4] e ad una convincente prestazione di squadra [5].
Si arriva dunque all'atteso match contro i New Zealand Maori. La squadra è imbottita di ex nazionali quali Carlos Spencer, prossimo a lasciare la Nuova Zelanda per chiudere la carriera in Europa, e di nazionali potenziali come Luke Mc Alister e Marty Hola. I maori dominano e vincono con un ottimo secondo tempo. La prima sconfitta del tour arriva proprio in questo match, in cui i Lions hanno schierato all'apertura il gallese Stephen Jones [6].
Il match con Wellington vede l'esordio di giocatori finora esclusi come Neil Back e sopratutto Jonny Willnkinson alle prese con l'ennesimo fastidioso infortunio. Il risultato di 23-6 riporta il sereno in casa britannica grazie anche alle metedi Gethin Jenkins e Gareth Thomas [7].
Ma in realtà le divisioni interne, i mugugni degli esclusi stanno minando il clima e il management non trova di meglio di lamentarsi del fatto la federazione neozelandese non ha lasciato giocatore i giocatori della nazionale nelle selezioni provinciali per preservarli in vista dei test. Una pretesa di comandare in casa d'altri che irrita la stampa neozelandese e britannica [8]. Atteggiamento di spocchia aggravato dall'annullamento di alcune visite di rappresentanza e beneficenza [9].
Contro Otago viene schierata la squadra di rincalzi (mid-week team) pur trattandosi di un match nel fine settimana e arriva un successo meno tranquillo di quanto dica il punteggio [10].
L'ultimo match prima del test match è contro Southland e vede la grande prestazione di Gavin Henson[11]. L'avversario è assai modesto e non crea problemi a quella che di fatto è la terza squadra, quanto a livello, secondo i piani di Clive Woodward, che sembra volere confondere le carte volutamente [12].
[modifica] I Test e la fine delle illusioni
Arriva il primo test contro la Nuova Zelanda, finalmente si fa sul serio. Woodward schiera a Christchurch una squadra basata sulla coppia di mediani gallesi Stephen Jones e Dwayne Peel con Jonny Wilkinson schierato a centro per ridurre i rischi di infortunio. La Nuova Zelanda schiera la miglior squadra possibile con la coppia di mediani Daniel Carter e Justin Marshall.
I Lions vengono travolti sin dall'inizio provacano molti falli professionali e Paul O'Connell finsice sulla panca dei puniti per 10 minuti. Si va sul 6-0 per gli All Blacks, poi al 24' Ali Williams realziza la prima meta. Il primo si chiude 11-0 . Nel secondo gli All Blacks salgono sino 21-0 (meta di Sitiveni Sivivatu). Inutile il calcio di Jonny Wilkinson[13].
Le critiche piovono sul gioco dei Lions [14] e sopratutto su Clive Woodward [15] . A complicare le cose, l'incidente che mette fuori gioco per tutto il tour Brian O'Driscoll [16], vittima di un placcaggio "killer" dopo due minuti di gioco ad opera di Keven Mealamu e Tana Umaga [17].
Segue un facilissimo match contro Manawatu, modesta squadra di terzo livello che subisce 17 mete [18].
Il secondo test segue l'andamento del primo con gli All blacks che realizzano 4 mete [19] e con un Dan Carter inarrestabile [20].
Ormai la resa è vicina , solo una grande prestazione dei rincalzi evita la sconfitta contro Auckland [21].
Il tour si chiude con il terzo test match che ricalca i due precedenti se non per il primo tempoi cui i Lions sembrano reggere l'onda d'urto della "marea nera" [22] per cedere nel secondo tempo [23].
Era dal 1983 che i Lions non perdevano tutti i test in un tour. Il fallimento è evidente e pone fine alla carriera di Clive Woodward che finisce sul banco degli imputati per la sua gestione farraginosa e supponente [24].
[modifica] Risultati
4 giugno 2005 | Bay of Plenty | 20 – 34 | Isole Britanniche XV | Roturoa |
8 giugno 2005 | Taranaki | 14 – 36 | Isole Britanniche XV | New Plymouth |
11 giugno 2005 | New Zealand Māori | 19 – 13 | Isole Britanniche XV | Hamilton |
15 giugno 2005 | Wellington | 6 – 23 | Isole Britanniche XV | Wellington |
18 giugno 2005 | Otago | 19 – 30 | Isole Britanniche XV | Dunedin |
21 giugno 2005 | Southland | 16 – 26 | Isole Britanniche XV | Invercagill |
25 giugno 2005 | Nuova Zelanda | 21 – 3 | Isole Britanniche | Christchurch |
28 giugno 2005 | Manawatu | 6 – 109 | Isole Britanniche XV | Palmerston |
2 luglio 2005 | Nuova Zelanda | 48 – 18 | Isole Britanniche | Wellington |
5 giugno 2005 | Auckland | 13 – 17 | Isole Britanniche XV | Auckland |
9 luglio 2005 | Nuova Zelanda | 38 – 19 | Isole Britanniche | Auckland |
[modifica] Inno
Sir Clive Woodward commissionò un "inno" "The Power of Four" speicifico per questo tour . la musica fu composta da Neil Myers e il brano venne cantato per la prima voltain pubblico dalla cantante d'opera gallese Katherine Jenkins prima del match con l'Argentina. Fue seguito come "inno nazionale" prima di ogni match, ma non si sa se sarà ancora usato in futuro.
[modifica] Note
- ^ (EN) «Hell to pay if injury reality bites Lions». The Guardian , 23/05/2005.
- ^ (EN) «Wilkinson rescues pride of Lions». The Guardian , 24/05/2005.
- ^ (EN) «Tries and woes aplenty as Dallaglio limps out of tour». The Guardian , 05/06/2005.
- ^ (EN) «Third man steps out of the shadows». The Guardian , 08/06/2005.
- ^ (EN) «Lions surge back for flattering victory». The Guardian , 08/06/2005.
- ^ (EN) «Maori loosen the Lions' screws and Spencer plays king for one last time». The Guardian , 012/06/2005.
- ^ (EN) «Wellington 6 - 23 Lions». The Guardian , 15/06/2005.
- ^ (EN) «Lions complain over weak opposition». The Guardian , 16/06/2005.
- ^ (EN) «Woodward upsets the south». The Guardian , 18/06/2005.
- ^ (EN) «Jones's rare bit of Welsh beef gives Lions something extra to chew on». The Guardian , 19/06/2005.
- ^ (EN) «Southland 16 - 26 Lions». The Guardian , 21/06/2005.
- ^ (EN) «Lions confident of victory, thanks to false impressions». The Guardian , 19/06/2005.
- ^ (EN) «All Blacks 21 - 3 Lions». The Guardian , 25/06/2005.
- ^ (EN) «Miserable Lions mauled». The Guardian , 25/06/2005.
- ^ (EN) «Businesslike Woodward puts Lions ethos at risk». The Guardian , 25/06/2005.
- ^ (EN) «O'Driscoll out of tour». The Guardian , 25/06/2005.
- ^ (EN) «Umaga regrets but says tackle was accidental». The Guardian , 30/06/2005.
- ^ (EN) «Williams shines as Lions maul Manawatu». The Guardian , 28/06/2005.
- ^ (EN) «Carter is just unstoppable». The Guardian , 03/07/2005.
- ^ (EN) «'It was just one of those nights for me'». The Guardian , 03/07/2005.
- ^ (EN) «Midweekers provide measure of pride». The Guardian , 03/07/2005.
- ^ (EN) «Minute-by-minute report». The Guardian , 09/07/2005.
- ^ (EN) «New Zealand 38-19 Lions». The Guardian , 09/07/2005.
- ^ (EN) «High-flown Woodward jets out on a cloud of derision and failure». The Guardian , 03/11/2005.
[modifica] External links
- Sito ufficiale
- Sito ufficioso
- RTE News report (Realplayer video) on first test match, including O'Driscoll injury)
Tour dei British and Irish Lions | |||
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2005 British and Irish Lions tour to New Zealand