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Spilamberto - Wikipedia

Spilamberto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Spilamberto
[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Spilamberto]]
Nome ufficiale: {{{nomeUfficiale}}}
Stato: bandiera Italia
Regione: Emilia-Romagna
Provincia: stemma Modena
Coordinate: 44°32′0″N 11°1′0″E / 44.53333, 11.01667
Altitudine: 70 m s.l.m.
Superficie: 29 km²
Abitanti:
11.590 31-10-2007 (fonte Istat)
Densità: 399 ab./km²
Frazioni: San Vito 
Comuni contigui: Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Modena, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Vignola
CAP: 41057
Pref. tel: 059
Codice ISTAT: 036045
Codice catasto: I903 
Nome abitanti: spilambertesi 
Santo patrono: San Giovanni Battista 
Giorno festivo: 24 giugno 
Comune
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale
Portale:Portali Visita il Portale Italia

Spilamberto (Spilambért, in modenese) è un comune di 11.590 abitanti in provincia di Modena.

Indice

[modifica] Geografia

[modifica] Clima

Per approfondire, vedi la voce Stazione meteorologica di Rola di Spilamberto.

[modifica] Storia

Il luogo, fin dal lontano 776, era chiamato Castiglione o Verdeta e apparteneva all'Abbazia di Nonantola (Spiritualmente una parte dell'attuale Spilamberto sì ma civilmente apparteneva al comune di Modena). Finiva la storia di Castiglione o Verdeta( questa era una macchia incolta senza storia, la storia di spilamberto comincia a Corticella prosegue a San Vito e per adesso finisce a Spilamberto) e cominciava quella di Spilamberto quando nel 1210 il Comune di Modena per difendersi dai Bolognesi costrui il castello. Mentre l'abate di Nonantola Raimondo chiedeva alla S.Sede di trasferire l'officiatura della sua chiesa di S.Bartolomeo (San Bartolomeo era un oratorio della chiesa di Castelvetro non era una chiesa parrocchiale) all'interno del Castello,il vescovo di Modena Martino, anticipò l'opera dell'abate edificandovi la chiesa - oratorio di San Giovanni. Sorse così una forte controversia fra il vescovo di Modena e l'abate di Nonantola che verrà risolta addirittura con decreto papale di Innocenzo III°del 24 maggio 1214 Fu così che il castello di Spilamberto venne diviso in due parti: una soggetta al vescovo e una all'abate.Mentre la chiesa di S.Giovanni rimase oratorio soggetto alla Pieve di S.Vito fino agli inizi del secolo XVII°con il parroco residente a S.Vito ( il primo arciprete è del 1518 Dott. Nicolò Lolli Ferraresi risiedeva a Spilamberto, morì a Splilamberto e fu sepolto a Spilamberto) ,S.Adriano invece divenne chiesa parrocchiale dal 1314 anno in cui fu nominato il primo Parroco.Pertanto per oltre due secoli il parroco di S.Adriano era l'unico rettore di Spilamberto.Soltanto agli inizi del XVII°sec.il parroco di S.Vito si trasferi in S.Giovanni ( già detto sopra la verità ma aggiungo che la prima plebs era stata Corticella per poi passare a San Vito e per poi finire a San Giovanni a Spilamberto).Da quel periodo fino al 1969 due parroci residenti De facto dal 1969 avvenne "l'unità pastorale" mantendo inalterate le prerogative di entrambe le parrocchie guidate dallo stesso sacerdote che è contemporaneamente Arciprete dell'una e Prevosto dell'altra ( San Giovanni ha sempre avuto la precedenza su Sant'Adriano. Da più di venti anni i Sacramenti: la Cresima, la confessione , la comunione le messe, le esequie dei defunti al 99% vengono fatte in San Giovanni).Le attuali chiese risalgono rispettivamente al 1733 quella di S.Adriano e al 1759 quella di S.Giovanni.I patroni sono S.Giovanni Battista e S.Adriano III°papa( Il patrono di Spilamberto è San Giovanni e il comune festeggia solo San Giovanni),il pontefice defunto a Spilamberto l'8 luglio 885(Il Liber Pontificalis dice Wilzacara L'attuale San Cesario) e sepolto nella Basilica Cattedrale di Nonantola

Si ricorda la nobile famiglia modenese dei Rangoni che ebbe a lungo, nel Medio Evo la signoria di Spilamberto. Fra gli esponenti Caterina Rangoni, che tenne la reggenza della signoria di Forlì nel XV secolo, dopo la morte del marito Antonio Ordelaffi, con l'aiuto del fratello, Ugo Rangoni. I Rangoni erano Marchesi di Montaldo, Roccabianca, Jottangolo e Stagno nel Ducato di Parma, Barone di Pernes nel Contado Venassino, Conte di San Cassano e Cordignano nel Friuli, Signore di Spilamberto, Torre Maina, Gorzano, Castelnuovo, Campiglio, Villabianca, Levizzano, Denzano e Rosola nel Ducato di Modena. .

[modifica] XIX secolo

Il comune di Spilamberto, al tempo del buon Duca, aveva come frazioni: Castelnuovo Rangone (Montale era una frazione di Formigine), San Vito e l'Altolà, ora territorio del comune di San Cesario ma, da sempre, parrocchia di San Giovanni. Nella Residenza municipale esiste ancora una carta geografica che ne mostra i confini. [citazione necessaria]

[modifica] XX secolo

Spilamberto è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stato insignito della Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

[modifica] Cultura e Tradizioni

Spilamberto dal punto di vista enogastronomico è famoso per il nocino, per gli amaretti di Spilamberto e soprattutto per l'aceto balsamico tradizionale, di cui vanta la sede dell'omonima Consorteria. Ogni anno, nel periodo della fiera di San Giovanni (la settimana che comprende il 24 giugno, festa del patrono), la Consorteria organizza il Palio dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena cui partecipano da sempre tutte le più importanti acetaie del territorio. Anche il nocino può vantare una sua associazione, l'"Ordine del Nocino Modenese" che ha lo scopo di organizzare, promuovere e sostenere iniziative e manifestazioni atte a tutelare, valorizzare e diffondere l’antica tradizione del nocino. Tutti gli anni, nei mesi di gennaio e febbraio, l'Ordine organizza un Palio aperto a tutti coloro che producono per passione il nocino e che vede premiato il migliore dei concorrenti il giorno di S. Valentino (14 febbraio).

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti


[modifica] Fiere e Manifestazioni

  • Fiera di S.Giovanni Battista 24 giugno, festa del Santo patrono Con radici nel lontano sec.XVI, è l'evento economico-culturale più importante dell'anno, visitato da migliaia di persone interessate all'esposizione di prodotti tipici dell'agricoltura e dell'endogastronomia (amaretti, nocino, lambrusco, Parmigiano Reggiano, salumi...) all'artigianato e all'industria locale, agli spettacoli, alle manifestazioni sportive-culturali (si ricordi almeno il Giardino delle Sculture in Ferro di Ildo Malmusi) e al caratteristico Mercatino di Via Obici. Nota anche come fiera dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena(vedi sopra). Settore importantissimo è quello avicunicolo e del colombo la cui mostra mercato è tra le più qualificate in Italia.


  • Sagra della B.V. del Carmine 3^ domenica di luglio
  • Sagra di S.Luigi Gonzaga 3^ domenica di settembre
  • Sagra della B.V. della Rondine 2^e3^ domenica di settembre(quinquennale)
  • Sagra della B.V. del Rosario 1^ domenica di ottobre
  • 800 e dintorni" Mercatino dell'antiquariato e delle cose del passato Ogni terza domenica del mese ad esclusione dei mesi di giugno, luglio, agosto.
  • Friction inizio di luglio Rassegna di musica rock e non solo
  • Cinema sotto le stelle Mese di luglio/agosto Rassegna cinematografica d'estate
  • Mercato settimanale Mercoledì
  • RoccaRangoniBand - rassegna di musica bandistica di fine estate. Si tiene presso la Rocca Rangoni le prime due domeniche di settembre. Iniziativa organizzata dal Corpo Bandistico G. Verdi di Spilamberto
  • RoccaRangoniBand Junior - rassegna di gruppi musicali giovanili provenienti dalle scuole delle bande musicali. Si tiene presso la Rocca Rangoni a fine aprile. Iniziativa organizzata dal Corpo Bandistico G. Verdi di Spilamberto
  • Mercato degli animali di bassa corte Domenica mattina
  • Torneo di Blisghetto seconda settimana di giugno - torneo di calcio saponato,organizzato dai ragazzi del circolo ANSPI,aperto a squadre maschili e femminili

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Francesco Lamandini (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 059 789911
Email del comune: segreteria@comune.spilamberto.mo.it

[modifica] Collegamenti esterni



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