Scarlet Diva

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Scarlet Diva
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Titolo originale:	Scarlet Diva
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	2000
Durata:	91'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Rapporto:	{{{ratio}}}
Genere:	drammatico
Regia:	Asia Argento
Soggetto:
Sceneggiatura:	Asia Argento
Produttore:	{{{nomeproduttore}}}
Produttore esecutivo:	{{{produttoreesecutivo}}}
Casa di produzione:	{{{casaproduzione}}}
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Asia Argento Vera Gemma Jean Shepard Herbert Fritsch Daria Nicolodi Joe Coleman Fabio Camilli Beppe Lanzetta Francesca D'Aloja Selen Leo Gullotta
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:
Fotografia:	Frederic Fasano
Montaggio:	Scott Marchfeld Kahlid Mills Anna Rosa Napoli
Effetti speciali:	Sergio Stivaletti
Musiche:	John Hughes
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:	Alessandro Rosa
Costumi:	Susi Mattolini
Trucco:	{{{nometruccatore}}}
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:
Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

Scarlet Diva è un film diretto dalla regista esordiente Asia Argento.

[modifica] Trama

Volutamente semplicistica, narra la vita di un attrice di film erotici, interpretata proprio da Asia Argento, sottolineandone la psiche contorta e soffermandosi sulla "corte dei miracoli" che la circonda.
Numerosi sono i flashback, quello più significativo racconta un episodio traumatico dell'infanzia dell'attrice in cui il ruolo della madre è interpretato nientemeno che da Daria Nicolodi. Uno dei perni tematici del film è il sesso, che però è spesso visto sotto una luce inquietante o viene vissuto come perversione o umiliazione.

[modifica] Critica

Decisamente Asia Argento non ama le mezze misure: Scarlet Diva è un pugno allo stomaco, in ogni senso, dalle tematiche trattate al modo in cui è diretto.
A livello di regia e fotografia, Asia si rifà ovviamente all'opera del padre, mettendo insieme alcune sequenza decisamente stranianti per l'uso delle luci colorate che sottolineano il tono della scena, un po' come accadeva in Suspiria.