Porsche 917
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La Porsche 917 è una famosa vettura da competizione della Porsche, nota al pubblico soprattutto per le sue imprese alla celebre gara di resistenza 24 ore di Le Mans.
Infatti questo modello ha portato alla casa tedesca la prima affermazione nella famosa competizione automobilistica nel 1970, vittoria bissata subito l'anno successivo. La macchina vincente apparteneva al team automobilistico Porsche austriaco con sede a Salisburgo ed era pilotata dal pilota tedesco Hans Herrmann e dal britannico Richard Attwood.
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[modifica] Il Film
Questa vettura diventa ancora più famosa col film prodotto, girato e interpretato come protagonista da Steve McQueen Le 24 Ore di Le Mans del 1971, dove l'attore americano (pilota della Gulf Porsche 917) nonostante un terribile incidente che distrugge la sua vettura, riesce a portare alla vittoria il suo compagno di squadra alla guida di una vettura gemella. Antagonista principale della Porsche era la Ferrari 512 S costruita dalla casa di Maranello per competere con la casa tedesca.
[modifica] Storia
La 917 presentata inizialmente nel 1969 ha una configurazione della coda che genera poca deportanza e quasi tutti i piloti si rifiutano di guidarla per i grossi problemi di instabilità alle alta velocità, preferendo spesso la vecchia ma più stabile Porsche 908. Ma nel 1970 viene modificata la parte posteriore introducendo la 917 K (Kurzheck, codacorta), la vettura diventa molto stabile e comincia a vincere. Una ulteriore evoluzione è la 917 LH (Langheck, codalunga) che presentava una nuova spettacolare carrozzeria a coda lunga, con una bassa resistenza aerodinamica e buona deportanza. La vettura è mossa da un motore 12 cilindri boxer raffreddato ad aria con una cilindrata inizialmente di 4,5 litri poi di 5,0 litri, arriverà al massimo dello sviluppo a produrre circa 630cv.
[modifica] L'evoluzione
Alla fine del 1971, l'avventura europea della 917 si chiude per il cambio di regolamenti del mondiale prototipi, ma comincia una seconda vita in America dove prende parte al campionato CanAm. La vettura viene modificata pesantemente, non più una coupé, diventando una sport aperta a coda corta, la 917/10.
Non essendoci limiti di potenza o cilindrata, viene studiato un nuovo motore 16 cilindri a V capace di 750cv, ma alla fine viene scelta una evoluzione del 12 cilindri boxer dotata di turbocompressore che già nella sua prima evoluzione sprigionava la stessa potenza e in seguito raggiunse gli 850cv. Il massimo sviluppo arriva col modello 917/30, la vettura da corsa più potente nella storia dell'Automobilismo, il suo motore 12 cilindri boxer da 5,4 litri sovralimentato era capace di sviluppare ben 1580 cv in qualifica (solitamente ridotti a 1100 cv in gara per questioni di affidabilità).
[modifica] Risultati sportivi
La Porsche 917K vince la 24 ore di Le Mans nel 1970 con l'equipaggio Hans Herrmann e Richard Attwood; e nel 1971 con Helmut Marko e Gijs van Lennep, in questa edizione stabilisce il record di percorrenza di 5.335,31km ancora oggi imbattuto. Sia nel 1970 sia nel 1971 la 917 si aggiudica il Campionato mondiale sportprototipi. In America vince nel 1970 e 1971 la 24 Ore di Daytona, nel 1972 al 1973 il Campionato CanAm.
[modifica] Collegamenti esterni
Dr. Ing. h. c. F. Porsche AG
Modelli anni 1940-1950: 356 | 550 Spyder |