Peraga (famiglia)
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I Peraga , o i “da Peraga” , furono i Signori di Mirano (Venezia) nel XIII e il XIV secolo e tra le più importanti famiglie nobili di Padova.
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[modifica] Origine
I Peraga discenderebbero (1) da una delle più antiche e potenti famiglie padovane, i Fontaniva, signori di Fontaniva (Padova). Il nome deriva dal fatto che la prima proprietà era in Peraga, ora frazione del Comune di Vigonza (PD), dove avevano un castello, andato quasi completamente distrutto nel 1319 ad opera di Jacopo da Carrara (2), Signore di Padova. La prima arma araldica dei Peraga era una roda zala in campo azuro (una ruota gialla in campo azzuro). Successivamente i Peraga usarono armi con diverse variazioni: o con tre ruote o con la presenza di un leone rampante (simbolo dei Fontaniva) (1)
[modifica] Alcune personalità
Secondo alcune fonti (3) una Gordonisia Peraga diventò la seconda moglie di Tisone Novello (morto nel 1234), Signore di Camposampiero e una Porzia Peraga sposò Tisolino “il Maggiore”, sempre Signore di Camposampiero (PD) dal 1234 e investito nel 1261 anche della curia di Castello di Godego (TV) dal Vescovo di Frisinga.
Nel 1237 un Affricano Peraga difese, per la Repubblica di Padova il castello di Cartura di Conselve nella guerra contro Ezzelino da Romano.
Nel 1248 , un Filippo Peraga , insieme ad Azzo, marchese di Este e ad altri signorotti , partecipò senza successo alla congiura contro Ezzelino da Romano il quale, nel 1251, fece decapitare Pietro e Giovanni Peraga. L’unica figlia ed erede di Pietro Peraga , Dalzanella ( o Bolzonella), si sposò con Marin Zen dei Badoer, nobile veneziano e portò, nel 1303, in dote vari possedimenti fra i quali Mirano (VE). La famiglia si chiamò Badoer da Peraga.
Un Giacobin Peraga fu così un cavaliere valoroso che quando morì, nel 1300, fu sepolto nella chiesa dei frati Eremitani di Padova in una grande arca di marmo e con l’arma di famiglia(1).
I Peraga furono i Signori di Mirano e, nelle vicissitudini di quegli anni, persero e riconquistarono i diritti sui suoi territori. Tra il 1319 e il 1320 Cangrande della Scala, in guerra contro Padova, assalì e distrusse completamente il loro castello. Nel 1325 erano ritornati in possesso di Mirano e riedificarono un castello fortificato, appartenente ad un “distretto di Arquà (PD) (4)”. In seguito tra il 1331 e 1337 il castello di Mirano fu occupato dai veneziani ma nel 1337 ritornò sotto il loro controllo. Uno storico (4) sostiene che Francesco Petrarca scrisse una lettera all’amico Frate Bonaventura Badoer Peraga quando era ospite della famiglia nel castello di Arquà.
Giovanni Peraga fu (1)(5) “un gran Capitano della Repubblica di Padova” e dei Da Carrara, delegati imperiali nel XII secolo e Signori di Padova dal 1318 al 1405. Nell’autunno del 1372 era a Mirano, con il condottiero di ventura Antonio Lupo di Parma. Asssieme entrarono di sorpresa nel castello di Noale e raggiunsero con le loro truppe le porte della città di Treviso. Nella primavera del 1373 attacca, assieme al condottiero Federico di Vallelonga da Brescia, prima Cittadella e Bassano del Grappa e dopo si scontra con i Veneziani della bastia di "Serraporci" presso Campagna Lupia. Nell’estate dello stesso anno, sconfisse , con il Degli Obizzi e Francesco da Carrara , i Veneziani e gli alleati Turchi a Medesina (ora Medicina , tra Bologna e Ravenna). Nell’estate del 1378 partecipa all’assedio del castello di Mestre con Antonio Lupo e il Degli Obizzi.
[modifica] Il cardinale Bonaventura Badoer Peraga
Bonaventura Badoer da Peraga, (Padova, 22 giugno 1332- Roma, 10 giugno 1389), frate dell’ Ordine degli Eremitani di [[sant'Agostino, ]], Priore Generale dell’Ordine, Studente e Professore presso l’università Sorbona di Parigi e fondatore della facoltà di teologia nell’ Università di Bologna, Cardinale di Santa Cecilia (titolo cardinalizio).Assassinato (sembra) per ordine di Francesco Da Carrara, onorato nella Diocesi di Padova come beato.
Con la conquista di Padova ad opera della Repubblica di Venezia nel 1405 la famiglia riprese l'antico cognome originario della nobile famiglia Badoer, patrizia veneta, andando progressivamente in disuso il predicato da Peraga.
[modifica] Bibliografia
- (1) “Documento V” riportato da Emilio Bonamico - Mirano , monografia , Mirano 1874,
- (2) www.turismopadova.it/Monumenti/villa_peraga/it/view
- (3) web.tiscali.it/ghirardacci1/baduario/baduario.htm
- (4) www.condottieridiventura.it
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