Pena di morte negli Stati Uniti
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Gli Stati Uniti sono uno dei 76 stati del mondo in cui a oggi è prevista l'applicazione della pena capitale, mentre in 120 altri stati tale pena è stata abolita (fonte: Amnesty International, 2005).
Indice |
[modifica] Gli Stati in cui non si applica
Non in tutti gli stati della federazione americana si applica la pena di morte: in alcuni è stata abolita, oppure la sua esecuzione è stata sospesa. La pena di morte è comunque prevista per reati federali e militari, anche per cittadini di Stati dell'Unione in cui la pena di morte non è prevista per reati non federali.
Quelli che non applicano la pena di morte sono i seguenti: Alaska, Hawaii, Iowa, Maine, Massachusetts, Michigan, Minnesota, North Dakota, Rhode Island, Vermont, West Virginia e Wisconsin e, dal 2007, New Jersey, a cui va aggiunto il Distretto di Columbia; inoltre in Nebraska e New York la pena di morte è stata dichiarata incostituzionale; nell'Illinois è in corso dal 2003 una moratoria; in un altro stato, il New Hampshire, da tempo non si eseguono condanne; sono quindi 18 gli stati che di fatto non applicano la pena capitale. La Corte Suprema sarà nuovamente chiamata a pronunciarsi sulle modalità di esecuzione e sulla costituzionalità federale e nei singoli stati della pena capitale (la Costituzione proibisce pene crudeli e disumane, ma la pena di morte, con le modalità attuali, in precedenti pronunce, non fu considerata tale). Non è chiaro se il goveno americano deciderà di seguire l'indicazione della moratoria ONU che prevede la sospensione delle esecuzioni.
[modifica] Le posizioni a favore e contro
Presso l'opinione pubblica americana il dibattito sulla pena di morte è tuttora molto acceso.
Negli USA il 65% della popolazione si dichiara favorevole alla pena di morte per chi ha commesso un omicidio.[citazione necessaria]
La posizione contraria può contare invece su movimenti di opinione minoritari che chiedono - negli USA e soprattutto nei paesi europei, la maggior parte dei quali ha già eliminato dal proprio ordinamento giuridico la pena di morte - l'abolizione o almeno la sospensione ("moratoria") della pena capitale; questi movimenti criticano in modo particolarmente forte le esecuzioni di minorenni e di malati di mente e le discriminazioni razziali nell'applicarla.[citazione necessaria]
[modifica] I metodi di applicazione della pena
Il Presidente George H. W. Bush, fece una legge che stabiliva l'iniezione letale come metodo per eseguire una condanna, lasciando liberi gli Stati che applicano la pena di morte di mantenere anche altri metodi (gas, scarica elettrica, fucilazione, impiccagione).
L'iniezione letale consiste in tre veleni iniettati per via endovenosa nel seguente ordine: Tiopental sodico (Pentothal Sodium®), un sedativo somministrato in dose letale; Pancuronio bromuro (Pavulon®), un rilassante muscolare atto a paralizzare il diaframma e far cessare l'attività polmonare; Cloruro di potassio, per bloccare il battito cardiaco. Il condannato è dichiarato morto di solito dopo 7 minuti, ma ci sono stati anche casi di agonie durate oltre 10 minuti. Gli oppositori della pena di morte sostengono che il condannato è cosciente mentre il secondo veleno provoca il soffocamento.
L'iniezione letale è adottata come metodo per giustiziare dal 1 gennaio 1974, quando la pena di morte fu reintrodotta, dopo essere stata sospesa dal 26 giugno 1972 dalla Corte Suprema per l'ipotesi di essere una pena anticostituzionale (VIII emendamento). Dal 1819 al 1923 il metodo usato era l'impiccagione, dal 1899 al 1964 invece, in alcuni stati, fu utilizzata la sedia elettrica. Come metodo è stato anche usato il plotone di esecuzione. Il metodo applicato varia comunque a seconda degli Stati.
[modifica] Le ultime esecuzioni capitali
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Dal 1976 il Texas è lo stato in cui è stato eseguito il maggior numero di esecuzioni capitali. Sempre nel 1976 la Corte Suprema aveva decretato una moratoria delle esecuzioni per dieci anni, ma non appena finì il periodo le esecuzioni ricominciarono.
Nel 2002 la Corte Suprema ha dichiarato incostituzionale l'esecuzione di handicappati mentali. Contrarie alla Costituzione sono state anche ritenute le sentenze di morte emesse da giudici singoli e non dalla giuria popolare. Per questo motivo nel giugno 2002 sono state annullate oltre 150 condanne a morte in almeno cinque stati.
Nel gennaio 2003 il governatore dello stato dell'Illinois, George Ryan, ha commutato in ergastolo le condanne a morte di 167 persone e ha liberato quattro detenuti, convinto della loro innocenza. Anche il suo successore ha portato avanti la moratoria. Tuttavia, nel 2002 le esecuzioni sono state 71, e gli USA rimangono il quarto paese al mondo per numero di condannati a morte.
L'esecuzione capitale avvenuta il 20 giugno 2006 in Texas ha avuto fasi drammatiche: il condannato a morte Lamont Reese ha lottato fisicamente fino all'ultimo momento per non farsi trascinare nella camera della morte del carcere di Huntsville. "Mi state assassinando", urlava il condannato, mentre dall'altra parte del vetro la madre, che prendeva a calci la parete divisoria, è stata portata via.
Sempre nel 2006, esattamente il 29 agosto, il governatore del South Dakota ha rinviato l'esecuzione tramite iniezione letale di un uomo di 24 anni, Elijah Page, in quanto la legge prevede l’uso di due farmaci, mentre i funzionari del carcere intendono aggiungere un terzo farmaco; quest'ultima è stata eseguita l'11 luglio 2007 alle 22.00 (ora locale del South Dakota) presso il penitenziario di Stato in Sioux Falls. Nel South Dakota, Elijah Page è la prima persona giustiziata da quando la pena di morte è stata reintrodotta, mentre è la quindicesima persona giustiziata dal 1877 in quanto l'ultima condanna a morte è stata eseguita sessant'anni fa tramite sedia elettrica l'8 aprile 1947 a George Sitts.
Nel novembre 2006 un condannato è morto dopo circa 40 minuti (invece dei 7 previsti) tra atroci sofferenze, questo ha sollevato ulteriori dubbi e perplessità sull'uso dell pena capitale al punto che due stati hanno sospeso temporaneamente la pena di morte in attesa di una decisione definitiva.
Nel maggio 2007 l'esecuzione nello Stato americano dell’Ohio di Christopher Newton è durata oltre un'ora. Il boia non è riuscito a trovare la vena soprattutto per le caratteristiche del corpo del condannato (molto obeso).
Il 25 settembre 2007 è stata eseguita quella che potrebbe essere l'ultima condanna a morte negli Stati Uniti d'America: Michael Wayne Richard è stato ucciso in Texas tramite iniezione letale. La sua è stata la 42esima esecuzione nel 2007, la 1.099esima dalla reintroduzione della pena di morte nel 1976[1]. Dopo questa data non è stata più eseguita nessuna condanna a morte. Secondo un pronunciamento del 18 aprile 2008 della Corte Suprema [2], però, l'iniezione letale non è crudele: ciò potrebbe far riprendere le esecuzioni, nonostante gli inviti alla moratoria da parte dell'ONU. Infatti il 6 maggio 2008 lo Stato della Georgia ha eseguito la prima condanna a morte, dopo una sospensione di circa sette mesi, tramite iniezione letale di William Earl Lynd alle 19.00 ora locale (l'1.00 Italiana) del 6 maggio, accusato di omicidio della sua fidanzata. Il 22 Maggio lo stato del Mississippi ha messo a morte per iniezione letale nel carcere di Parchman Earl Wesley Berry, condannato per omicidio. Si tratta della seconda esecuzione negli Usa da quando la Corte Suprema, Berry aveva cercato inutilmente di ottenere un rinvio dell'ultima ora da parte dei giudici di Washington. Era stato condannato per aver rapito nel 1987 una donna all'uscita di chiesa, picchiandola poi a morte.
[modifica] La moratoria di fatto
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Dal 25 settembre 2007 è in atto una moratoria di fatto delle esecuzioni capitali: a quella data risale infatti l'ultima pena capitale eseguita, tutte le pene che avrebbero dovuto essere eseguite in seguito sono state bloccate dalla Corte Suprema, dalle corti d'appello federale o dal Presidente degli Stati Uniti.
Le esecuzioni sospese a partire da quella data sono le seguenti:
- 28 settembre 2007 Carlton Turner Texas esecuzione sospesa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
- 2 ottobre 2007 Heliberto Chi Texas esecuzione sospesa dalla Corte d’appello federale
- 7 ottobre José Ernesto Medellin Texas esecuzione sospesa dal Presidente degli Stati Uniti George W. Bush
- 16 ottobre 2007 William Castillo Nevada esecuzione sospesa dalla Corte d’appello federale
- 24 ottobre 2007 Daniel Lee Siebert Alabama esecuzione sospesa dalla Corte d’appello federale
- 30 ottobre 2007 Earl Wesley Berry Mississippi esecuzione sospesa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
- 15 novembre 2007 Mark Dean Schwab Florida esecuzione sospesa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
- 5 dicembre 2007 Thomas Arthur Alabama esecuzione sospesa dalla Corte Suprema degli Stati Uniti