Mulazzo

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Mulazzo

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Mulazzo]]

Nome ufficiale:

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44°19′1″N 9°53′26″E / 44.31694, 9.89056

Altitudine:

351 m s.l.m.

Superficie:

62 km²

Abitanti:

2.567

31-05-2007 (fonte Istat)

Densità:

41 ab./km²

Frazioni:

Arpiola, Boceda, Busatica, Campoli, Castagnetoli, Canossa, Casa di Loia, Castevoli, Gavedo, Groppoli, La Pieve, Lusuolo, Montereggio, Parana, Pozzo, Talavorno, Terceretoli

Comuni contigui:

Calice al Cornoviglio (SP), Filattiera, Pontremoli, Rocchetta di Vara (SP), Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri

CAP:

54026

Pref. tel:

0187

Codice ISTAT:

045012

Codice catasto:

F802

Nome abitanti:

mulazzesi

Santo patrono:

San Martino

Giorno festivo:

11 novembre

Sito istituzionale

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Il piccolo borgo fortificato di Lusuolo, frazione di Mulazzo, visto dal castello

Mulazzo è un comune di 2.567 abitanti in provincia di Massa-Carrara.

Il territorio si compone di sedici piccoli borghi, spesso fortificati, e di una vecchia abbazia benedettina, dislocati tra le colline e le valli del territorio comunale. È compreso nella Lunigiana, alla destra del fiume Magra.

Si ritiene che il nome "Mulazzo" derivi dal nome di persona latino Munatius, attraverso un Munatianus che significava appunto terra di Munatius^[1].

[modifica] Storia

Nel territorio di Mulazzo (precisamente nelle frazioni di Canossa, Campoli e Groppoli) sono stati ritrovati numerosi esemplari di quelle sculture antropomorfe, realizzate a partire dall'età del rame, meglio conosciute come Statue-stele della Lunigiana.

A partire dal XIII secolo i diversi abitati furono fortificati ad opera della famiglia Malaspina, a seguito della scelta di lasciare il piacentino per insediarsi stabilmente in Lunigiana. Il ramo ghibellino della famiglia, detto dello Spino Secco, vi ospitò Dante Alighieri esule da Firenze, la cui presenza è attestata in Lunigiana in occasione della pace di Castelnuovo, siglata nell'ottobre del 1306. Tuttavia, l'arrivo del Sommo presso il Casato dello Spino Secco è attestata dalla profezia astronomica del Canto VIII del Purgatorio fin dall'aprile del 1306 (termine ad quem stabilito da Livio Galanti).

In epoca successiva i vari borghi entrarono in possesso di altre famiglie e del Granducato di Toscana e furono unificati solamente nel XIX secolo.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Luoghi d'interesse

[modifica] Personaggi illustri

[modifica] Memorie Dantesche

	« Chiamato fui Corrado Malaspina; non son l'Antico, ma di lui discesi »
	(Dante Alighieri, Divina Commedia, Purg.VIII, 118-19)

Mulazzo, con la sua Casa di Dante in Lunigiana (struttura che ospita il Museo Dantesco Lunigianese L. Galanti), è sede principale del Parco Letterario "Dante Alighieri - Lunigiana Storica". Di grande interesse sono la Torre di Dante, antichissima vestigia obertenga che la tradizione attribuisce al soggiorno del Sommo Poeta; la statua del Dante, opera ultima del maestro carrarese Arturo Dazzi (1966), divenuta uno dei simboli del borgo, e (ben visibile sulle mura ovest della casa-torre del sec. XIII che ospita il Museo Dantesco) la Epigrafe Dantesca del Centenario (2006), apposta in laude della poetica di Pace Universale del canto VIII del Purgatorio e in onore del grande dantista mulazzese Livio Galanti, scopritore del termine ad quem della venuta di Dante in Lunigiana.

[modifica] Amministrazione

Sindaco: Sandro Donati (lista civica) dal 29/05/2007 (secondo mandato)
Centralino del comune: 0187 43901
Email del comune: info@comune.mulazzo.ms.it

Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona E, 2365 GR/G
Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002