Livio Galanti

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Livio Galanti (Pozzo di Mulazzo, 7 settembre 1913 – Pozzo di Mulazzo, 3 novembre 1995) è stato un critico letterario italiano, chiosatore delle opere di Dante Alighieri.

Esponente culturale della Lunigiana, fu autore di un lavoro di ricerca e di ordinazione del patrimonio di referenze e di tradizioni dantesche regionali. Alla sua figura è dedicato il Museo dantesco lunigianese, presso la Casa di Dante in Lunigiana, in Mulazzo.

Nell'ambito dei suoi studi danteschi ha individuato la data della venuta di Dante in Lunigiana (aprile del 1306) nella profezia astronomica del canto VIII del Purgatorio. Lo studio, vincitore del concorso nazionale dantesco, risale al 1965, ma fu pubblicato soltanto vent’anni dopo (Il soggiorno di Dante in Lunigiana, 1985).

Ha inoltre proposto nuove interpretazioni per temi importanti come la profezia del veltro (La lupa e il veltro, 1983) e l’epistola di frate Ilaro (La lettera di frate Ilaro del Corvo, 1984) ed ha portato contributi intorno allo studio di luoghi danteschi come Pontremoli (La Lunigiana nella ‘Divina Commedia’ - III - Pier della Vigna, 1980) e Fosdinovo (Dante e il castello di Fosdinovo, 1984). Si è anche interessato alla produzione poetica del Malaspina poeta provenzale (Il marchese poeta Alberto Malaspina, 1984), agli atti della Pace di Castelnuovo (Il soggiorno di Dante in Lunigiana, 1985) e all’esistenza in Lunigiana del possibile sepolcro della moglie del conte Ugolino (La Lunigiana nella Divina Commedia - Postilla storica all’episodio del conte Ugolino, 1988). Inoltre, ha posto in evidenza tutti i possibili influssi che il soggiorno di Dante in Lunigiana può aver avuto nella composizione della Divina Commedia (La Lunigiana nella Divina Commedia - Contributi che la regione ha fornito al Poeta per il suo immortale capolavoro, 1988).

Nell'ultimo periodo della sua intensa produzione ha ipotizzato un ruolo centrale della Madonna nell’intuizione dantesca (La Madonna nel concetto strutturale della Divina Commedia, 1989) ed ha proposto la redazione della cantica del Purgatorio nel corso di una seconda venuta del poeta in Lunigiana (Il secondo soggiorno di Dante in Lunigiana e la composizione del Purgatorio, 1993, prefazione di Giorgio Barberi Squarotti). L'analisi ultima della leggenda dei primi sette canti dell’Inferno (Io dico seguitando… - Il ritrovamento dei primi sette canti dell’Inferno e la ripresa della composizione della Commedia, 1995, prefazione di Vittorio Vettori), ha costituito per lo studioso l'occasione di un vero e proprio testamento spirituale.

Livio Galanti è stato sindaco di Mulazzo e in tale veste ha promosso la riqualificazione la "zona dantesca" del comune ricorrendo il VII centenario della nascita del poeta, nel 1965. In quella occasione egli commissionò allo scultore carrarese Arturo Dazzi l'ultima sua opera, la statua del Dante divenuta ormai simbolo del borgo.

Alla figura del Galanti sono stati dedicati l'Anno Dantesco del 2006 (DCC anniversario della venuta di Dante in Lunigiana) e l'Epigrafe del Centenario, affissa sulla parete ovest della splendida casa-torre del sec. XIII, nel Centro Storico Monumentale di Mulazzo, ove è ospitata la citata Casa di Dante in Lunigiana.