Mauro Lusini
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Mauro Lusini | ||
Nazionalità | Italia | |
Genere | pop, rock progressivo, musica leggera, colonne sonore | |
Periodo attività | 1961 - in attività | |
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Mauro Lusini (Siena, 14 gennaio 1945) è un cantautore italiano.
Il giovane cantautore toscano salì improvvisamente alla ribalta nel 1966, quando presentò a Gianni Morandi e Franco Migliacci una canzone sulla guerra in Vietnam, cantata in un inglese maccheronico [1]. Migliacci riscrisse il testo in italiano e la intitolò C'era un ragazzo (che come me amava i Beatles e i Rolling Stones). Morandi, in cerca di un rilancio con un repertorio più "impegnato" e maturo, decise di inciderla e la presentò al Festival delle Rose di Roma, trasformandola in un successo milionario.
La RAI decise di non mandare in onda il brano nelle trasmissioni radiofoniche (in Hit Parade veniva fatta ascoltare la facciata B del disco, Se perdo anche te) e quando Morandi e Lusini ebbero l'opportunità di cantarla insieme in televisione, furono costretti a sostituire le parole "Vietnam" e "Vietcong" con quello che doveva essere un innocuo "ta-ta-ta-ta" ma che venne cantato come il suono di una mitragliata. Il brano fu molto apprezzato da Joan Baez, che lo incluse nel suo repertorio e lo cantò in svariate occasioni, compreso il concerto all'isola di Wight nel 1969.
Un altro successo di Lusini fu La mia chitarra, presentata al Cantagiro 1967. Nel 1968 recitò nel musicarello intitolato Il sole è di tutti.
Lusini ebbe altre noie con la censura: nel 1970 con il brano Maryanna dilòn dilàn il cui testo alludeva alla cannabis («...mi fa girar la testa la Maryanna, la Maryanna») e nel 1971 con America primo amore che fu censurato dalla RAI per il suo contenuto ritenuto ancora una volta anti-americano [2]. Nello stesso anno non venne mai trasmesso il film tv Scappo per cantare, che raccontava la vita di Morandi in una maniera non convenzionale e vedeva Lusini tra gli attori [3].
Una cover di Maryanna Dylon Dylan è poi diventata una popolarissima canzone in dialetto sassarese ("La Mirinzana") grazie alla riscrittura dei testi ad opera di Tony del Drò, Giommaria Santoni e Lionello Siddi. Il "nuovo" brano è ormai un vero e proprio inno nazionale dei sassaresi che a grande maggioranza ignorano che la loro amatissima canzone non è proprio un originale. [1]
Nella sua carriera, suonò anche come chitarrista con i Goblin, e dal 1978 al 1982 fu produttore di Nada, per la quale scrisse la musica di Ti stringerò; la sua Questo amore, cantata dai Ricchi e Poveri, partecipò all'Eurofestival 1978.
In anni più recenti ha lavorato come musicista in radio, realizzando sigle e stacchi musicali. Nel 2001 ha fondato l'Amarcord, casa di edizioni musicali.
Sua figlia Allegra Lusini ha seguito le orme del padre, con scarso successo, partecipando al Festival di Sanremo 1999 tra le Nuove proposte, con un brano di sua composizione.
[modifica] Note
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