Massimo Bitonci
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Massimo Bitonci (Padova, 24 giugno 1965) è un politico italiano.
Parlamento Italiano Camera dei deputati |
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On. Massimo Bitonci | |
Luogo nascita | Padova |
Data nascita | 24 giugno 1965 |
Titolo di studio | laurea in Economia e Commercio |
Professione | commercialista |
Partito | Lega Nord |
Legislatura | XVI Legislatura |
Gruppo | Lega Nord |
Circoscrizione | VII (Veneto 1) |
Pagina istituzionale |
Laureato nel 1991 in economia e commercio all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, svolge la professione di dottore commercialista. È sposato e ha un figlio. È anche uno sportivo: ha giocato in passato a rugby, e partecipa spesso a gare podistiche e maratone, sia in Italia che all'estero.
Ha ricoperto il ruolo di vicesindaco del comune di Cittadella dal 1994 al 2002, durante il mandato di Lucio Facco. È sindaco dal 2002, carica per la quale è stato rieletto per il secondo mandato il 28 maggio 2007.
È balzato agli onori delle cronache italiane e internazionali nel novembre del 2007, quando ha emanato un'ordinanza[1] (soprannominata ordinanza anti-sbandati dai media) che impone ai cittadini stranieri l'obbligo di dimostrare di disporre di un reddito minimo per poter richiedere l'iscrizione anagrafica alle liste dei residenti del comune di Cittadella. L'ordinanza ha suscitato molte polemiche ed è stata da più parti bollata come razzista e discriminatoria[2], ma è comunque stata adottata in seguito da decine di altri comuni[3].
Alle elezioni politiche del 2008 è stato eletto deputato per la lista della Lega Nord nella circoscrizione VII (Veneto 1), incarico che coprirà congiuntamente a quello di sindaco.
[modifica] Note
- ^ Marisa Fumagalli. «Senza reddito niente diritto di residenza». Corriere della Sera , 18/11/2007, pag. 9.
- ^ Roberto Bianchin. «Niente residenza a chi guadagna poco». la Repubblica , 18/11/2007, pag. 15.
- ^ Gad Lerner. «Quei muri alzati dai sindaci del Nord». la Repubblica , 4/12/2007, pag. 1.