Manhattan (film)
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Manhattan | |
Titolo originale: | Manhattan |
Paese: | USA |
Anno: | 1979 |
Durata: | 96' |
Colore: | B/N |
Audio: | sonoro |
Rapporto: | 2,35:1 |
Genere: | commedia, drammatico, romantico |
Regia: | Woody Allen |
Soggetto: | Woody Allen, Marshall Brickman |
Sceneggiatura: | Woody Allen, Marshall Brickman |
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Fotografia: | Gordon Willis |
Montaggio: | Susan E. Morse |
Musiche: | George Gershwin |
Scenografia: | Mel Bourne |
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Manhattan è un film del 1979 diretto da Woody Allen.
Nel 2001 è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Indice |
[modifica] Trama
Il protagonista è Isaac Davis, un autore televisivo di 42 anni che abita a Manhattan. Ha appena divorziato dalla sua seconda moglie, Jill, che l'ha lasciato per un'altra donna, Connie, e che sta scrivendo un libro su quel matrimonio fallimentare. Isaac, a sua volta, frequenta una ragazza di 17 anni, Tracy: ma egli pensa sarà una breve relazione a causa della differenza di età. Il suo migliore amico, Yale, sta attraversando un periodo difficile perché, pur essendo sposato con Emily, si è affezionato a un'altra donna, Mary, una giornalista divorziata. Isaac la incontra a una mostra fotografica e dapprima la trova troppo sofisticata, saccente e pedante.
Durante una discussione sul luogo di lavoro, Isaac si licenzia. In attesa che il libro che sta scrivendo venga pubblicato, decide di risparmiare cercando un nuovo appartamento, più economico e di qualità inferiore. Ad una festa reincontra Mary e comincia a stringere amicizia con lei, la quale, nel frattempo, è indecisa fra l'amore per Yale e il desiderio di non rovinare il suo matrimonio. A Tracy viene offerto di studiare alla scuola d'arte drammatica di Londra, e vorrebbe recarvisi con Isaac, che però declina l'invito sapendo che quella relazione non potrà durare. Mary lascia Yale perché ritiene il loro rapporto una strada senza uscita e, col pretesto di cercare qualcuno che la consoli, frequenta Isaac sempre più spesso, finché i due s'innamorano. Isaac, a sua volta, decide di troncare la sua relazione con Tracy, che ne rimane sconvolta e amareggiata.
Qualche mese dopo, Mary informa Isaac che ha intenzione di lasciarlo, poiché sta ricominciando a frequentare Yale. Riflettendo, Isaac capisce quanto gli manchi Tracy: ad un certo punto, si reca di corsa a casa sua. La incontra mentre si sta preparando per andare a Londra. Le chiede di restare a New York, ma lei decide di partire, sapendo quanto importante sia quell'occasione per il proprio futuro, e chiede ad Isaac di attendere il suo ritorno, dopo sei mesi.
[modifica] Recensione
Scritto da Woody Allen e Marshall Brickman, Manhattan fonde la violenta passione di Interiors e la satira matura di Io e Annie riuscendo a creare una sintesi di dramma e di commedia, come lo stesso Allen afferma. La fotografia è in bianco e nero (in Hollywood Ending Allen fa notare come "New York è una città in bianco e nero! Odora di bianco e nero, di vecchie pellicole!").
[modifica] Colonna sonora
La colonna sonora è costituita da una serie di canzoni di George Gershwin, adattate e arrangiate da Tom Pierson.
Sono eseguite dalla The New York Philarmonic, diretta da Zubin Mehta:
- Rhapsody in Blue
- Love is Sweeping the Country
- Land of the Gay Caballero
- Sweet and Low Down
- I've Got a Crush on You
- Do-Do-Do
- Swonderful
- Oh, Lady be Good
- Strike Up the Band
- Embraceable You
Sono invece eseguite dalla The Buffalo Philharmonic, diretta da Michael Tilson Thomas:
- Someone to Watch Over Me
- He Loves and She Loves Me
- But Not for Me
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Manhattan dell'Internet Movie Database