Magico Vento
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Alter ego | Ned Ellis |
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Creato da | Gianfranco Manfredi |
Editore | Sergio Bonelli Editore |
Apparizione | maggio 1997 |
1ª app. in | Magico Vento n. 0 |
Stato attuale | attivo |
Abilità |
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Alleati | Willy Richards |
Testi |
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Disegni |
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Editore | Sergio Bonelli Editore |
1ª edizione | maggio 1997 |
Periodicità | mensile (nn. 1-100) / bimestrale (dal n. 101) |
Albi | 114 (in corso) (compreso il n. 0) |
Formato | 16 cm × 21 cm |
Rilegatura | brossurato |
Pagine | 98 |
Collana 1ª ed. it. | Magico Vento |
Genere | |
Sergio Bonelli Editore | |
Magico Vento è un personaggio dei fumetti creato da Gianfranco Manfredi nel 1997. È il protagonista di una testata fondamentalmente western, ma che si fonde spesso con generi differenti, come l'horror, il giallo, e il noir.
Il vero nome di Magico Vento è Ned Ellis, che in passato era un militare, prima che la sua vita venisse sconvolta da un tragico incidente. Si trovava su un treno che trasportava armi e munizioni, quando un ufficiale corrotto per rubarle piazzò della dinamite in un vagone, facendolo esplodere. Tutti i soldati onesti morirono nell'attentato, solo Ned si salvò ma nell'esplosione venne colpito alla testa da una scheggia di metallo rimanendo gravemente ferito. Per sua fortuna, nel frattempo, lo sciamano Cavallo Zoppo stava viaggiando solo, alla ricerca di un allievo a cui tramandare i suoi saperi. Chiese aiuto al Grande Spirito, che lo condusse fino a Ned, con un vento magico; da qui nacque il nome indiano del nostro eroe. Magico Vento iniziò così una nuova vita con gli indiani Sioux, nelle infinite praterie del Dakota. Non ricordava nulla della sua vita precedente, da bianco. Divenne un uomo della medicina e ricevette dal Grande Spirito il dono delle visioni, che di tanto in tanto lo aiutano a capire qual è la strada giusta.
La saga inizia però tre anni dopo l'incidente narrato, quando Magico Vento torna sul luogo dell'incidente, deciso a raccogliere qualche indizio sul proprio passato. Durante questa avventura conosce Willy Richards, un giornalista ex alcolizzato di Chicago, detto Poe per la sua stupefacente somiglianza con l'omonimo scrittore noir. Insieme risolvono il mistero dell'incidente che fece perdere la memoria a Ned e da allora non si separano più, vagando tra i villaggi e le praterie della frontiera americana e facendo giustizia quando ce n'è bisogno.
Manfredi dimostra di essere un grande conoscitore della storia e delle culture indiane, inserendo costantemente elementi religiosi o culturali di notevole interesse, ma sempre con la leggerezza di un buon fumetto d'avventura. Si incontrano spesso anche personaggi storici, come ad esempio Cavallo Pazzo, Toro Seduto, Nuvola Rossa, e il generale George Armstrong Custer. Una rubrica inserita nell'albo, poi, chiarisce sempre al lettore i retroscena storici che negli albi non trovano posto o lo aiutano a capire quanto c'è di vero nelle vignette che si appresta a leggere.
[modifica] Curiosità
I lineamenti di Magico Vento sono ispirati a quelli dell'attore Daniel Day Lewis.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Magico Vento sul sito della Sergio Bonelli Editore
- Sito non ufficiale di Magico Vento
- Sito ufficiale di Gianfranco Manfredi