Luigi Giussani
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« Qual è la prima caratteristica della fede in Cristo? [...] La prima caratteristica è un fatto! [...] Un incontro è un fatto. La prima caratteristica della fede cristiana è che parte da un fatto, un fatto che ha la forma di un incontro. » |
Monsignor Luigi Giovanni Giussani (Desio, 15 ottobre 1922 – Milano, 22 febbraio 2005) è stato un sacerdote, filosofo e teologo italiano, fondatore del movimento di Comunione e Liberazione (CL).
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[modifica] Biografia
[modifica] Infanzia e studi sacerdotali
Ricevette un'educazione religiosa dalla madre Angelina Gelosa, che gli trasmise una grande testimonianza di fede[1], mentre il padre, Beniamino, socialista anarchico, gli trasmise la passione per la musica e l'invito costante a ragionare sul perché delle cose.
Il 2 ottobre 1933 entrò nel seminario diocesano di Seveso[2], dove compie gli studi medi inferiori e il primo anno di ginnasio. Poi si trasferisce a Venegono per altri otto anni (l'ultimo di ginnasio, i tre anni del liceo e i quattro di teologia). Ebbe come docenti, fra gli altri, Gaetano Corti, Giovanni Colombo (poi cardinale), Carlo Colombo e Carlo Figini[3]. In quella sede cominciò la sua amicizia con i compagni di studio Enrico Manfredini e Giacomo Biffi, che divennero in seguito entrambi arcivescovi di Bologna. In questi anni ebbe inizio la sua passione per Giacomo Leopardi e per la spiritualità delle chiese ortodosse.
Il 26 maggio 1945 Giussani, ventitreenne, ricevette l'ordinazione sacerdotale dal cardinale Ildefonso Schuster[4].
Dopo l'ordinazione, Giussani rimase nel seminario di Venegono come insegnante e si specializzò nello studio della teologia orientale, della teologia protestante americana e nell'approfondimento della motivazione razionale all'adesione alla Chiesa.
[modifica] Gioventù Studentesca
Nel 1954 trentaduenne, lascia l'insegnamento in seminario per quello nelle scuole superiori [5]. L'inizio dell'insegnamento della religione nelle scuole superiori, presso il Liceo classico "Giovanni Berchet" di Milano, fu il momento cui si fa risalire la nascita del movimento che poi si chiamò Comunione e Liberazione[6]. Le prime riunioni di studenti sotto la sua guida si tennero col nome di Gioventù Studentesca (GS), che fondò insieme all'amico don Francesco Ricci e che fino agli anni Settanta fu nell'alveo dell'Azione Cattolica.
Iniziò anche un'intensa attività pubblicistica volta a porre all'interno e all'esterno della Chiesa l'attenzione sul problema educativo[7]. Redasse, tra l'altro, la voce "Educazione" per l'Enciclopedia Cattolica.
In obbedienza al cardinale Colombo continuò i suoi studi sulla teologia protestante americana per completare i quali soggiornò per cinque mesi negli Stati Uniti; subito dopo, nel 1964, ottenne la cattedra di Introduzione alla Teologia presso l'Università Cattolica di Milano, che mantenne fino al 1990.
[modifica] Comunione e Liberazione
Negli anni 1969-1970 il movimento giovanile da lui creato prese il nome di Comunione e Liberazione; Giussani ne assunse la guida presiedendone il Consiglio generale.
L'11 febbraio 1982 il Pontificio Consiglio per i Laici riconobbe la Fraternità di Comunione e Liberazione. Don Luigi Giussani ne guidò la Diaconia Centrale.
Fu creato Monsignore da Giovanni Paolo II nel 1983 con il titolo di Prelato d'onore di Sua Santità. Sei anni dopo, nel 1989, contribuì in maniera determinante alla costituzione del Banco Alimentare, iniziativa di assistenza ai più bisognosi. Nel 1987 viene nominato consultore del Pontificio Consiglio per i Laici. Nel 1988 tale organismo riconosce ufficialmente l'associazione laicale Memores Domini. Nel 1994 è nominato consultore della Congregazione per il Clero. L'11 dicembre 1997 il suo testo fondamentale, Il senso religioso, viene presentato nell'edizione inglese al Palazzo dell'ONU di New York.
Fra le sue opere, numerosissime, spicca la trilogia del "PerCorso", che costituisce il cuore del suo insegnamento e fu redatta a partire dagli appunti delle lezioni di religione che aveva tenuto negli anni Cinquanta al liceo Berchet: si tratta di "Il Senso Religioso", "All'origine della pretesa cristiana" e "Perché la Chiesa" (quest'ultimo inizialmente diviso in due volumi), pubblicati originariamente dalla Jaca Book.
Alla base del suo pensiero sta la concezione della fede e dell'esperienza cristiana come incontro con Cristo attraverso la Chiesa cattolica. Per don Giussani la fede è un «riconoscere una Presenza», è una "esperienza ragionevole" ed illumina ogni spazio della vita individuale (i rapporti umani, l'esperienza lavorativa, la vita sociale e politica): la vera libertà dell'uomo è nella possibilità di risolvere il proprio desiderio di infinito nell'incontro con Cristo. Da ciò nasce anche una forte critica alla ragione illuminista "autonoma" da qualsiasi forma di rivelazione.
[modifica] La morte
È morto a Milano il 22 febbraio del 2005. Il funerale di Giussani è stato celebrato giovedì 24 febbraio 2005 dall'inviato di Giovanni Paolo II, l'allora cardinale Joseph Ratzinger, che a distanza di poche settimane veniva scelto come suo successore, e concelebrato dall'Arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, dal Patriarca di Venezia Angelo Scola, dal successore alla guida del Movimento di Comunione e Liberazione, Julián Carrón, e da centinaia di altri sacerdoti. Al suo funerale hanno partecipato circa 40.000 persone, tra cui molte autorità locali, istituzionali e appartenenti al mondo politico.
Il funerale è stato trasmesso in diretta da Rai uno, curato dalla redazione del Tg1.
Il 17 gennaio del 2006 viene riconosciuto dalla Santa Sede fondatore delle Suore di Carità dell'Assunzione insieme a padre Stefano Pernet.
È sepolto nel Famedio del Cimitero monumentale di Milano. Ogni giorno davanti alla tomba del presule vi sono molte persone raccolte in preghiera, e, ogni giorno, davanti alla tomba è celebrata la Messa.
Nella notte dell'8 giugno 2006 vengono trafugati 2 ex-voto dalla sua tomba da parte di ignoti. Come riportato in questa notizia del Corriere della Sera on line
[modifica] Onorificenze
- Premio Internazionale Cultura Cattolica, di Bassano del Grappa (1995)
- Corona Turrita, Desio (2001), riconoscimento della città ai suoi cittadini illustri
- Premio Isinbardi Medaglia d'oro di Riconoscenza, Provincia di Milano (2002)
- Premio Macchi, Associazione Genitori Scuole Cattoliche (2003)
- Sigillo Longobardo. Il 16 marzo 2004, in occasione della quinta edizione della festa dello Statuto della Regione Lombardia, don Luigi Giussani è stato premiato con uno dei sedici Sigilli Longobardi assegnati ai cittadini distintisi per particolari meriti sociali.
[modifica] Comunione e Liberazione
Comunione e Liberazione è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea. È nato in Italia nel 1954 quando don Luigi Giussani diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet» di Milano, ad un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti. Non è prevista alcuna forma di tesseramento, ma solo la libera partecipazione delle persone. Strumento fondamentale di formazione degli aderenti al movimento è la periodica catechesi denominata «Scuola di comunità». Rivista ufficiale del movimento è il mensile internazionale «Tracce - Litterae Communionis».
[modifica] Opere
Le opere di Luigi Giussani non sono state ancora tutte pubblicate poiché, al momento della sua morte, diversi testi erano ancora in fase di correzione e revisione. Molti dei libri di don Giussani nascono infatti come trascrizioni (con apparato di note e bibliografia): a) delle conversazioni avute con i Memores Domini (pubblicati dalla BUR Rizzoli nella collana Quasi Tischreden); b) degli interventi agli esercizi spirituali promossi da Comunione e Liberazione.
- Il senso religioso (Jaca Book, 1966)
- L'impegno del cristiano nel mondo, di Luigi Giussani e Hans Urs von Balthasar (Jaca Book, 1971)
- Tracce d'esperienza cristiana (Jaca Book, 1977; nuova ed. 1991)
- Il senso della nascita, colloquio di Giovanni Testori con Luigi Giussani (Rizzoli, 1980)
- La coscienza religiosa nell'uomo moderno (Jaca Book, 1985)
- L'avvenimento cristiano (Rizzoli, 1993)
- Il senso di Dio e l'uomo moderno (Rizzoli, 1994)
- Alla ricerca del volto umano (Rizzoli, 1995)
- Il rischio educativo (BUR Rizzoli, 1995)
- Il cammino al vero è un'esperienza (SEI, 1995)
- Il senso della caritativa (Coop. Ed. Nuovo Mondo, 1996)
- Le mie letture (Rizzoli, 1996)
- [[Lettere di fede e di amicizia ad Angelo Majo]] (Edizioni San Paolo, 1997)
- Riconoscere una presenza (San Paolo, 1997)
- Il senso religioso - Volume primo del PerCorso (BUR Rizzoli, 1997)
- L'attrattiva Gesù (BUR Rizzoli, 1999)
- L'io, il potere, le opere (BUR Rizzoli, 2000)
- Avvenimento di libertà (BUR Rizzoli, 2002)
- Dal temperamento un metodo (BUR Rizzoli, 2002)
- L'avvenimento cristiano (BUR Rizzoli, 2003)
- Un caffè in compagnia - Conversazioni sul presente e sul destino, interviste a Luigi Giussani di Renato Farina, (Rizzoli, 2004)
- All'origine della pretesa cristiana - Volume secondo del PerCorso (BUR Rizzoli, 2004)
- Perché la Chiesa - Volume terzo del PerCorso (BUR Rizzoli, 2005)
- Dall'utopia alla presenza (1975-1978), prefazione di Julián Carrón, (BUR Rizzoli, 2006)
- Certi di alcune grandi cose (1978-1981), prefazione di Julián Carrón, (BUR Rizzoli, 2007)
Molte sue opere, tra cui "Il Senso Religioso" e "Perché la Chiesa", sono state tradotte in lingua inglese e pubblicate dalla casa editrice McGill University Press.
[modifica] Note
- ^ Portando il figlio alla prima Messa del mattino gli ripeteva di fronte all'alba: "Com'è bello il mondo, come è grande Dio!"
- ^ Milano
- ^ Sono i massimi esponenti della Scuola teologica milanese della metà del secolo.
- ^ Giussani soffriva già di problemi ai polmoni. Alcuni biografi sostengono la salute cagionevole persuase i suoi superiori ad accelerare i tempi per evitare che morisse prima dell'ordinazione
- ^ All'origine della decisione di don Giussani fu l'incontro casuale con alcuni adolescenti, in treno, che stupirono Giussani perché non conoscevano i fondamenti del cattolicesimo.
- ^ Don Giussani fu insegnante al Liceo Berchet per dieci anni, fino al 1964.
- ^ Renato Farina, Don Giussani. Vita di un amico, Piemme, 2007, pag. 18.
[modifica] Bibliografia
- Caro Don Giussani. Dieci anni di lettere a un padre, a cura di Davide Perillo, (Piemme, 2006)
- Don Giussani. Vita di un amico, di Renato Farina, (Piemme, 2007)
- Nella semplicità del mio cuore lietamente ti ho dato tutto: stralci dell'omelia tenuta dall'allora Cardinale Ratzinger durante il funerale di Luigi Giussani.
- Ciao Don Giussani articolo di Renato Farina da Libero
- Don Giussani, il fascino della semplicità articolo di Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, da il Giorno
- Gius privato, come mai l'avete conosciuto articolo di Renato Farina da Panorama
- Il radicale dello spirito articolo di Filippo Ceccarelli da la Repubblica
- Posso parlare male di don Giussani? articolo di Luigi Malabarba da Liberazione
- Quella voce roca che risvegliava gli uomini articolo di Franco Bechis da il Tempo
- Un maestro della libertà articolo di Alberto Mingardi da il Riformista
- Memoria di incontri. Ricordando Don Giussani articolo di Giacomo Tantardini da 30 giorni
- Luigi Giussani e il profitto di Cristo articolo dello psicoanalista Giacomo B. Contri
[modifica] Media
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[modifica] Collegamenti esterni
- CLonline.org Sito ufficiale di Comunione e Liberazione
- SensoReligioso.it Archivio documentale non ufficiale e mailing list sulle opere di mons. Luigi Giussani
- Foto di don Luigi Giussani Archivio fotografico ufficiale