Lotzorai

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Lotzorai

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Lotzorai]]

Nome ufficiale:

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39°58′0″N 9°40′0″E / 39.96667, 9.66667

Altitudine:

16 m s.l.m.

Superficie:

16,84 km²

Abitanti:

2.150

(Istat 2003)

Densità:

127,67 ab./km²

Frazioni:

Donigala, Tancau sul mare

Comuni contigui:

Baunei, Girasole, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili

CAP:

08040

Pref. tel:

0782

Codice ISTAT:

091042

Codice catasto:

E700

Nome abitanti:

lotzoraesi

Santo patrono:

Sant'Elena Imperatrice

Giorno festivo:

18 agosto

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Lotzorai è un comune della nuova provincia dell'Ogliastra, dal maggio 2005 (in precedenza afferente alla provincia di Nuoro) e fa parte della XI Comunità Montana "Ogliastra".

[modifica] Territorio e risorse

Il centro abitato è situato ad 1 km dalla costa orientale della regione, che si affaccia sul Mar Tirreno. È delimitato da due fiumi: il rio Pramaera (in origine Palmera o Palmaera) a nord e il rio Girasole (in origine S'arenàda) a sud.

Il paese è raggiungibile da sud e da nord attraverso la Strada Statale 125 Orientale Sarda, da ovest attraverso la strada provinciale 56. Rientra inoltre nel bacino d'utenza del porto di Arbatax, dell'Aeroporto di Tortolì-Arbatax - entrambi distanti circa 5 km - e del porto turistico di Santa Maria Navarrese - a 3 km di distanza dal centro abitato e a 2 km di distanza dalla frazione di Tancau sul Mare.

A circa un miglio a est dalla costa del paese è ubicato il caratteristico Isolotto d'Ogliastra, un minuscolo arcipelago formato da tre isolette completamente disabitate, sede di nutrite colonie di cormorani e gabbiani. La maggiore ospita la statua della Madonna d'Ogliastra, meta da qualche anno di una processione religiosa che si svolge nel mese di agosto, a bordo di piccole imbarcazioni.

L'economia del paese si basa in particolar modo sull'agricoltura e sul turismo balneare, favorito dai 7 km di spiagge libere presenti nel territorio.
La coltivazione di ortaggi in serra, gli agrumeti, gli uliveti e i vigneti rappresentano le attività agricole principali.
Numerose le strutture turistiche presenti, in particolar modo i campeggi a ridosso delle spiagge e gli agriturismi nelle campagne del paese.
Il litorale ospita, da sud a nord, le spiagge di Isola Manna, Iscrixedda, Is Orrosas ovvero Il lido delle rose, Pollu, e di Tancau sul mare.

Spiaggia di Tancau	Rio Pramaera	L'isolotto d'Ogliastra visto dalla spiaggia di Polu	Spiaggia di Polu
Spiaggia del Lido delle Rose

[modifica] Storia e Archeologia

Domus de Janas della necropoli nuragica

Il nome Lotzorai appare ufficialmente per la prima volta nel 1117 nel "Santissimi Praesulis Georgici Suellensis", dove si racconta di un Lozoranus risuscitato dal santo.

Luoghi di particolare interesse archeologico presenti nel territorio:

la necropoli nuragica in località Fund'e monti composta da tredici Domus de Janas, situata al terzo chilometro della strada provinciale 56 per Talana e Urzulei;
il Castello di Medusa, in cima alla collina all'ingresso sud del paese, fortezza medievale sorta su basamento fenicio e ormai in rovina, che cela oscure origini: probabilmente costruita nel XIII secolo dai Giudici del Giudicato di Cagliari o forse dalla Principessa di Navarra come stazione di appoggio in seguito a un naufragio; è tuttora avvolta da numerose leggende e misteri;
i reperti di epoca nuragica e prenuragica presenti nel boschetto di Su Padentinu, al settimo chilometro della provinciale 56;
i resti della vecchia chiesa di Sant'Elena con annesso cimitero, ancora attiva negli anni '50;
i reperti archeologici nei pressi della chiesa di campagna, attualmente in costruzione, intitolata a San Tommaso;
il nuraghe nei pressi della chiesa intitolato anch'esso a San Tommaso.

Inoltre per qualche anno è stata aperta al pubblico, nel centro storico cittadino, la casa museo Sa Domu De Donna Nassia, risalente al 1600, che ospitava ricostruzioni di ambienti e oggetti autentici del XVIII e XIX secolo, purtroppo ormai dismessa e in abbandono.

Domus de Janas della necropoli nuragica	Domus de Janas della necropoli nuragica	Domus de Janas della necropoli nuragica	Facciata del Castello di Medusa
Vista d'insieme del castello diroccato	Casa museo Sa Domu De Donna Nassia	Portico della casa museo	Carro da buoi nella casa museo

[modifica] Le chiese

Il paese conta quattro chiese:

la chiesa parrocchiale di Sant'Elena, che si affaccia su una caratteristica piazza rialzata; sorge al centro del paese ed è attualmente in fase di ristrutturazione;
la chiesa all'interno del vecchio cimitero, intitolata anch'essa a Sant'Elena, oramai un rudere, della quale rimane in piedi ancora la facciata, buona parte dei muri esterni e le mura di cinta del cimitero;
la chiesa di Santa Barbara, situata nella frazione di Donigala; la contraddistinguono le mura in pietra e i grossi olmi disposti a protezione della costruzione;
la chiesa campestre di San Tommaso, che sorge sulla pendice di una collina a ovest del centro abitato; è ancora in fase di ultimazione e sorge nei pressi di una antica chiesa di campagna scomparsa, intitolata al medesimo santo.

Chiesa parrocchiale di Sant'Elena

Retro-facciata della vecchia chiesa di Sant'Elena

Chiesa di Santa Barbara

Chiesa di campagna dedicata a San Tommaso

[modifica] Festività del paese

San Tommaso - la prima domenica di luglio, riscoperta da qualche anno, si svolge presso la chiesa campestre omonima;
San Cristoforo, protettore degli automobilisti - la prima domenica di agosto, si svolge nella piazza comunale, con relativa benedizione delle automobili;
Santa Maria di Donigala - la domenica successiva al ferragosto, si svolge nella chiesa di Santa Barbara, nella frazione di Donigala;
Sant'Elena - l'ultima domenica di agosto, si svolgeva tradizionalmente nella piazza della chiesa omonima; da qualche anno si festeggia nella piazza comunale.

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