Baunei
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Baunei | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
|||||||||
Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Sardegna | ||||||||
Provincia: | Ogliastra | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 480 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 216,45 km² | ||||||||
Abitanti: |
|
||||||||
Densità: | 17,95 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Santa Maria Navarrese | ||||||||
Comuni contigui: | Dorgali, Lotzorai, Talana, Triei, Urzulei | ||||||||
CAP: | 08040 | ||||||||
Pref. tel: | 0782 | ||||||||
Codice ISTAT: | 091006 | ||||||||
Codice catasto: | A722 | ||||||||
Santo patrono: | San Nicola di Bari | ||||||||
Giorno festivo: | 6 dicembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
Visita il Portale Italia |
Baunei è un comune di 3.886 abitanti della provincia dell'Ogliastra.
Indice |
[modifica] Territorio
Tra le diverse ipotesi sul toponimo Baunei, una suppone che derivi da una voce affine al greco "bainos", ossia una fornace per la fusione dei metalli o per cuocere le tipiche rocce calcaree fino a ottenere calce.
Il territorio di Baunei, punteggiato quasi ovunque da rocce calcaree, si distende nel tratto centro-orientale della Sardegna, nella provincia dell'Ogliastra, un'area di cui rappresenta storicamente e geograficamente il confine a nord, a ridosso di Codula Elune, un'area intatta che sfocia nell'omonima cala, più nota ai turisti come Cala Luna.
L'agglomerato più importante di Baunei si allunga su un costone calcareo esposto a Sud-Ovest, suddiviso dalla S.S. 125 (la c.d. “Orientale Sarda”) che lo connette al quartiere di Monte Colcau. A una distanza di 8 km si affaccia sul Golfo di Arbatax la frazione di Santa Maria Navarrese, confinante con il borgo di Tancau, frazione di Lotzorai.
Anche se Baunei si apre sempre di più a valorizzare turisticamente le sue coste, rimane il netto profilo montano del borgo principale, segnato dall'essere stato per secoli un paese di pastori e caprai. Nel particolare e ripido centro storico spicca la chiesa parrocchiale dedicata a San Nicola di Bari, il cui impianto seicentesco è stato rimaneggiato nel corso del XX secolo. La chiesa è caratterizzata da una copertura a cupola e da un portale ornato, separato dal corpo centrale con funzioni di finta facciata.
Una scoscesa strada asfaltata lunga 4 km si distacca dalla SS 125 e raggiunge Sa Pedra Longa, un pinnacolo aguzzo di roccia calcarea di 128 m che si erge come una guglia direttamente dal mare. Dietro di esso spiccano le cime dei monti Argennas (711 m), Giradili (757 m), Ginnircu (811 m), che si affacciano ripidissimamente sul Mar Tirreno.
Grazie all'esposizione e all'altitudine di 480 m, Baunei si sporge sull'Ogliastra contemplando un anfiteatro di colline e montagne su cui si stagliano le vette più alte del Gennargentu. Quasi tutto l'esteso territorio comunale, 216 km², si sviluppa oltre i 400 m di altitudine, ed è solcato da valli profonde e strette, le codule, tracce di torrenti che sfociano sul Mar Tirreno punteggiando estese e ripidissime pareti calcaree, tra falesie, calette, rupi, doline, canyon e valli carsiche. Nell'altopiano del Golgo si apre "Su Sterru", la voragine carsica più profonda d'Europa, nei cui pressi si trovano le antiche pozze denominate "As Piscinas" e la chiesa campestre dedicata a San Pietro.
In rapporto a questo territorio non particolarmente fertile, Baunei ha sempre bilanciato la sua economia fra terreni di proprietà comunale e terreni di proprietà privata, mantenendo pressoché incontaminati quasi 40 Km di costa e un entroterra originale: tra zone dipinte di blu e di verde, è uno dei tratti più belli, aspri e selvaggi del litorale italiano, con qualità naturalistiche uniche nel Mar Mediterraneo.
Il patrimonio faunistico e naturalistico è al centro di sentieri per il trekking, spesso non tracciati con segnavia, che richiedono un cauto approccio, dovuto alla conformazione e l'estensione del territorio stesso; la cosa ha fatto sì che oggi possiamo godere di paesaggi intatti, antichi e immutati. Fortunatamente le guide specializzate accompagnano ogni anno migliaia di esploratori attratti dai paesaggi aspri e dalla presenza di 120 insediamenti risalenti alla civiltà nuragica, 20 tombe dei giganti, 5 templi d'adorazione, e altre opere megalitiche antichissime.
Le poche spiagge si raggiungono via terra attraverso mulattiere oppure via mare lungo tratti di costa incantevoli. Le più note sono Cala Elune (o Cala Luna), Cala Sisine, Cala Mariolu (in sardo viene anche chiamata "Ispulixi de nie", cioè Pulce di neve) e Cala Goloritzè.
La flora deriva dalla foresta primaria mediterranea. Predomina la macchia mediterranea, con esemplari di leccio che contano diversi secoli di vita. Diffuso è il ginepro, soprattutto nell'antica e intricata boscaglia che ricopre il Capo di Monte Santo.
La fauna è contraddistinta da alcune specie rare, incluse alcune riportate nella "Red List" dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura poiché a rischio di estinzione. Sino a qualche decennio fa veniva spesso avvistata la foca monaca; ora questo accade raramente, pare si sia ridotta a pochi esemplari. La costa fa parte degli areali del gabbiano corso, che nidifica solo in ambienti particolarmente intatti. Nidifica inoltre il falco della regina (Falco Eleonorae), che in questo territorio ha la sua colonia mediterranea più popolosa. Sono altresì presenti l'aquila reale, il muflone, l'astore, il falco pellegrino, l'aquila del Bonelli.
Anche l'ecosistema marino non risente particolarmente del modesto inquinamento derivante dagli abitati di Santa Maria Navarrese e della frazione di Dorgali, Cala Gonone. Le praterie sottomarine di fanerogame e posidonia oceanica si sviluppano estesamente per tutto l'arco del litorale a profondità non raggiunte in altri siti dalle specie, grazie alla qualità ambientale.
[modifica] Storia
Le più antiche testimonianze della presenza dell'uomo in questo territorio risalgono all'epoca neolitica e sono state rintracciate nella grotta "de su marinaiu", a Cala Elune (Cala Luna). La prima volta che appare il nome Baunei in modo documentato risale al 1313 nell'elenco delle ville della curatoria d'Ogliastra, Quirra, Sarrabus e Colostri. L'archivio della corona d'Aragona, dentro il registro delle imposte esatte da Pisa, scrive di "Baunei de Montibus Judicatus Ullastre". Baunei riappare nel ripartimento de Cerdeña del 1358, dove si elencano le imposte aragonesi spettanti ai locali feudatari. Tale documento registra un'economia debole in una realtà demograficamente modesta. Il paese crebbe con l'incorporamento dei territori dei villaggi di Osono ed Eltili, poi spopolatisi del tutto. La contea passò a essere marchesato nel 1603 (famiglia Centelles e poi Osorio). Nel 1806 Baunei fu inglobato nella provincia di Tortolì, poi soppressa nel 1857, quando si creò il Circondario di Lanusei fino al 1927. In quell'anno fu costituita la provincia di Nuoro. Baunei ne fece parte sino all'istituzione della provincia dell'Ogliastra, operativa a partire dal 2005.
[modifica] Santa Maria Navarrese
La frazione è un luogo di vacanze e villeggiatura di crescente prestigio, con un porticciolo turistico e numerose ville che si affacciano sul Golfo di Arbatax. A circa un miglio nella rada splendono le rocce rosse porfiriche dell'isola dell'Ogliastra.
Una chiesetta spagnola dell'XI secolo dedicata a Santa Maria, è all'origine dell'aggettivo "Navarrese".
Nei pressi della chiesa si incontra un gruppo di imponenti olivastri millenari, un pozzo antico e la Torre che sovrasta la spiaggia centrale. La Torre fu edificata alla fine del XVIII secolo su un precedente posto di guardia spagnolo del XVI secolo. Di forma troncoconica, ha un diametro di base di 12 metri e un'altezza di 10 metri.
[modifica] Museo Storico Etnografico
Il Museo espone ambienti tipici locali, vari oggetti e arredi tradizionali della storia di Baunei, riproponendo ai visitatori momenti interessanti della vita della comunità.
[modifica] Bibliografia di riferimento
- Gianluigi Anedda, “Gli antichi cuiles del supramonte di Baunei”, in Sardegna antica: culture mediterranee: rivista semestrale di archeologia, etnologia, storia. - Vol. 8 A. 1999 , N. 15 , 06/1999, Nuoro : [S.n.], Nuoro: Studiostampa 1999.
- Gianluigi Anedda, “L'antica viabilità nel supramonte Baunese”, in Sardegna antica: culture mediterranee: rivista semestrale di archeologia, etnologia, storia, Vol. 9 A. 2000 , N. 17 , 06/2000, Nuoro: Studiostampa 2000.
- Gian Luigi Anedda, “Pane di ghiande”, in: Sardegna antica: culture mediterranee: rivista semestrale di archeologia, etnologia, storia , P. 21-24. Vol. 8 A. 1999 , N. 16 , 12/1999, Nuoro: Studiostampa 2000.
- Alan Batzella, Baunei selvaggia, Cagliari: Punto di fuga, 2000.
- Biblioteca comunale di Dorgali (a cura di), Parco del Gennargentu: Gennargentu (59 mila ettari): Aritzo, Arzana, Baunei, Desulo, Dorgali, Fonni, Gairo, Oliena, Orgosolo, Seui, Talana, Urzulei, Ussassai, Villagrande Strisaili, 3 v., Dorgali, 1994.
- Innocenzo Cannas, Relazione sulle grandiose cave di calcare litografico, ornamentale e decorativo: site in territorio del comune di Baunei e nella regione Forrola, Cagliari: Montorsi, 1904.
- Peppino Cicalò, Mario Verin, Baunei sentieri: carta escursionistica - parco naturale di Baunei, Firenze : Nuova grafica fiorentina, 1989
- Circolo culturale Giovanile Baunei, Sardegna oggi : No! al parco del Gennargentu : No! al piano regionale della pastorizia : relazione al pubblico dibattito tenuto a Baunei il 4.5.1969, Milano: Feltrinelli, 1969.
- Flavio Cocco, Arzana, Barisardo, Baunei, Elini, Escalaplano, Esterzili, Gairo, Girasole, Ierzu, Monografia della serie Dati relativi alla storia dei paesi della diocesi d'Ogliastra, Cagliari: TEA 1984.
- Corrado Conca, Il sentiero Selvaggio Blu, Sassari : Edizioni Segnavia, 2007
- M. Gabriella Da Re, “Gli eredi della Santa : una festa di parenti a Baunei (Sardegna)” in La ricerca folklorica : contributi allo studio della cultura delle classi popolari, p. 43-51, 04/1993, Brescia: Grafo 1993.
- Gabriella Da Re, “Forme di matrimonio in parentela a Baunei”, in: Anna Oppo (a cura di) Famiglia e matrimonio nella società sarda tradizionale, p. 193-232, Cagliari: La tarantola, 1990.
- Jo De Waele [et al.], Attuali conoscenze speleologiche nel supramonte di Baunei, Cagliari: Anthèo 1995.
- Maria Luisa Ferrarese Ceruti, “S. Maria Navarrese (Baunei)”, in Rivista di scienze preistoriche , P. 406, Vol. 30 A. 1975, N. 1-2, Firenze: Spinelli, 1975.
- Maria Luisa Ferrarese Ceruti, “S. Pietro di Golgo (Baunei)”, in Rivista di scienze preistoriche , P. 406, Vol. 30 A. 1975, N. 1-2, Firenze: Spinelli, 1975.
- Maria Antonietta Foddis, Bilinguismo e diglossia a Baunei: osservazioni sul comportamento linguistico delle persone adulte, tesi di laurea, Università degli studi di Sassari, 1982/83, relatore: Leonardo Sole. Facolta di magistero, Corso di laurea in materie letterarie.
- Maria Freddi, “La Chiesa di Santa Maria Navarrese”, in Bollettino Tecnico del circolo culturale ingegneri e architetti sardi n. 3., 1959,
- Maria Freddi, "Un gioiello musulmano a Santa Maria Navarrese", Sassari: Gallizi, 1960. In: Studi Sardi, 1958-59, v. 16.
- Giuseppe Grafitti, “Note sulla fauna di alcune grotte del territorio di Baunei e aspetti sulla loro conservazione (Sardegna centro-orientale, provincia di Nuoro)”, Sassari: Gruppo speleologico sassarese, 1989, in Speleologia sarda, n. 72, a. 18., 1989.
- Istituto Geografico Militare, “Foglio n. 517: Baunei”, in Carta topografica d'Italia 1:50 000, serie 50, Firenze : Istituto geografico militare, 1995.
- Antonella Loi, “Ricordo volti di donne composti anche nel dolore: la mia era una missione: incontro con la signora Bice Lavarotto, ostetrica storica di Baunei, in quarant'anni di carriera ha fatto nascere più di tremila bambini”, in Lacanas: rivista bilingue delle identità, Vol. 2 A. 2004 , N. 9 , 08/2004, Selargius: Domus de Janas, 2004.
- Francesco Manconi Quesada, “Il Nuraghe Alvo di Baunei e le mensole nuragiche”, in Nuovo bollettino archeologico sardo, P. 43-64, Vol. 4 A. 87/92, Sassari: Delfino, 1992.
- Francesco Manconi Quesada, “Il nuraghe Coa 'e Serra di Baunei”, in Studi sardi , P. 215-230, Vol. 29 A. 1990 , N. 29 , 31/12/1991 1990-1991, Cagliari: Università degli Studi, 1991.
- Maria Rosaria Manunza, “Censimento archeologico in territorio di Baunei (Nuoro): notizia preliminare”, in Rivista di scienze preistoriche - Vol. 41 A. 1988 , N. 1-2 , 1987, Istituto italiano di preistoria e protostoria, Firenze: Spinelli 1988.
- Colleen McVeigh, Tourism and development in highland Sardinia : an economic and socio-cultural impact study of tourism in Baunei, Tesi di specializzazione datt., Montreal : McGill university, Department of anthropology, McGill University Press 1992.
- Aldo Nieddu, Andalas & caminus del Supramonte di Baunei, Nuoro : Poliedro, 2004. 2 v.
- Mario Pintor, “Santa Maria Navarrese: una localita di grande valore turistico” in: Sardegna Economica n. 8, agosto 1962 Cagliari: C.C.I.A.A. di Cagliari, 1962.
- Geltrude Piquereddu Barranu, “Profilo storico e socio-economico di Baunei”, in Studi ogliastrini : storia, arte, scienze, letteratura, tradizioni, pp. 95-107, A. 1991 , N. 3, Cagliari: Edizioni della Torre, 1991.
- Alessandro Scorci, Pasquale Zucca, Santa Maria Navarrese: l'infanta di Navarra in Sardegna nel secolo 11.: storie e leggende, Nuoro: Studiostampa, 2004.
- Angelino Usai, Baunei, Cagliari: Fossataro, 1968.
- Angelino Usai, Pane di ghiande e la geofagia in Sardegna, Cagliari : Fossataro, 1969.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Collegamenti esterni
- Portale Sardegna: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di Sardegna