L'ignoto spazio profondo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'ignoto spazio profondo | |
Brad Dourif in una scena del film |
|
Titolo originale: | The Wild Blue Yonder |
Lingua originale: | Inglese |
Paese: | Regno Unito / USA / Francia / Germania |
Anno: | 2005 |
Durata: | 81' |
Colore: | Colore |
Audio: | Sonoro |
Rapporto: | 1.85:1 (16:9) |
Genere: | Fantascienza |
Regia: | Werner Herzog |
Soggetto: | Werner Herzog |
Sceneggiatura: | Werner Herzog |
Produttore: | Andre Singer |
Produttore esecutivo: | Christine Le Goff |
Casa di produzione: | Werner Herzog Filmproduktion, West Park Pictures, Tetra Media |
|
|
Fotografia: | Henry Kaiser, Tanja Koop, Klaus Scheurich |
Montaggio: | Joe Bini |
Musiche: | Ernst Reijsiger |
62ª Mostra del cinema di Venezia, sezione orizzonti: Premio FIPRESCI
|
|
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
L'ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder) è un film del 2005 diretto da Werner Herzog e interpretato da Brad Dourif. Il film è un esperimento: racconta una storia di fantascienza ma è girato come se fosse un documentario, usando in gran parte immagini di repertorio. Herzog aveva già tentato qualcosa di simile in passato ed ha infatti affermato che considera L'ignoto spazio profondo come la chiusura di una trilogia iniziata con Fata Morgana (1970) e proseguita con Apocalisse nel deserto (1992)[1].
Il film è stato proiettato per la prima volta il 5 settembre 2005 alla 62ª Mostra del cinema di Venezia, dove ha vinto il premio FIPRESCI.
Brad Dourif, caratterista in parecchi film di fantascienza e dell'orrore, è l'unico vero attore del cast; interpreta un extraterrestre (del tutto simile agli umani) arrivato sulla terra dal pianeta d'acqua Wild Blue Yonder che racconta, in un lungo monologo, la storia del film. Al racconto si alternano interviste a scienziati e filmati di repertorio, di tipo documentaristico, ai quali però viene attribuito un significato diverso da quello originale. Ad esempio: alcune riprese subacquee realizzate sotto i ghiacci del Polo Sud vengono presentate come se mostrassero l'atmosfera liquida del pianeta alieno. Si crea così un curioso e straniante miscuglio tra realtà e invenzione.
I filmati ambientati nello spazio sono tratti dall'archivio della NASA e sono stati registrati durante la missione dello Space Shuttle STS-43, mentre quelli del Polo Sud sono stati realizzati da Henry Kaiser. Queste immagini hanno affascinato Herzog a tal punto che egli ha poi deciso di recarsi personalmente in Antartide per realizzare delle riprese di persona, dalle quali è poi nato il documentario Encounters at the End of the World (2007).
[modifica] Fonti
- ^ "Cristina Piccino intervista Werner Herzog" dal quotidiano Il manifesto del 27 settembre 2006
[modifica] Collegamenti esterni
I film di Werner Herzog | ||
---|---|---|
Lungometraggi
|
||
Mediometraggi e cortometraggi
|
||
Film per la TV
|
||
Progetto cinema - Portale cinema - Drive-in |